Enzo Bianco ricorda l'amico Pasquale Pistorio
"Sono semplicemente sconvolto. Pasquale Pistorio era
un amico vero, un grande personaggio con un'eccezionale capacità di analisi e
una visione proiettata al futuro". Così Enzo Bianco ricorda il manager
siciliano scomparso oggi. "Non posso non avere un pensiero grato per
Pasquale Pistorio che ha avuto un ruolo determinante nella crescita dello
stabilimento di Catania che è passato dai 1200 dipendenti del 1988 ai
4200 del 2000. Uno dei pilastri di eccellenza su cui è
nata l'Etna Valley. Il tempo ha dimostrato che avevamo visto bene e lungo,
quando con Pasquale Pistorio e altri volenterosi pionieri, mettemmo le basi di
quello che sarebbe diventato uno dei poli di sviluppo moderno più importanti
d’Italia. Una vera e propria eccellenza che ha contribuito ad innalzare la
considerazione e la reputazione dell'Italia a livello mondiale in un settore
complesso e competitivo come quello dell'HiTech.
Abbiamo lavorato tantissimo insieme condividendo un sogno
ambizioso ma che poi è diventato realtà. E attorno a quel grande nucleo sorsero
migliaia di altre micro aziende che diedero lavoro a più di cinquemila giovani.
Furono anni formidabili. Sono innumerevoli i ricordi che mi legano a Pasquale e
sarà difficile pensare che non è più tra di noi. La Sicilia ha perso uno dei
suoi figli più attivi e geniali, un vero e proprio profeta delle nuove
tecnologie. Il vuoto che lascia è incolmabile, per me come amico, per la
Sicilia, perché non sarà più pronto a intervenire, a proporre, a consigliare, a
progettare con la sua colorata e fantasmagorica intelligenza".
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