sabato 17 settembre 2022

Domani da Etna Shakti “Sole, spine, un gatto e una chitarra” con tanti ospiti e un Lab di scrittura creativa condotto da Grazia Calanna


S’intitola  “Sole, spine, un gatto e una chitarra” è un evento culturale proposto, a Zafferana Etnea, da Etna Shakti, primo avamposto vegano di Sicilia sull’Etna, fondato e diretto da Seba Giuliano, che si terrà domenica (18 settembre) dalle ore 17.30, impreziosito dalla presenza del poliedrico artista Dario Matteo Gargano. L’appuntamento è articolato in più momenti. Il primo momento vedrà la presentazione, in anteprima nazionale, del libro, “Da Milano alla Sicilia. Trasferirsi al mare tra sole e spine” di Fabio Santa Maria. “Si tratta del diario di bordo di un milanese che, rotolando allegramente verso sud, decide di trasferirsi in Sicilia – commenta Fabio Santa Maria -.  È una sorta di divertente antiguida dalle sfumature ironiche”.  Nello stesso pomeriggio, il secondo momento, condotto dalla giornalista culturale Lucia Russo, vedrà la presentazione del libro “Il Gatto Figaro” di Grazia Calanna, illustrato da Giovanna Marchese. “La storia edita da “Algra” - dichiara l’autrice Grazia Calanna -, è ambientata tra il Teatro Massimo Vicenzo Bellini di Catania e alcuni deliziosi siti del Parco dell'Etna, oltreché la musica, tira in ballo un pizzico di filosofia con l'auspicio di innescare nei più piccoli, con l'aiuto fondamentale dei più grandi, con i quali potranno condividere questa lettura, una riflessione utile alla crescita consapevole”. Tenuto dalla Calanna, seguirà, con anche momenti di convivialità, un laboratorio gratuito di lettura e scrittura creativa indirizzato nel segno della condivisone a bambini e adulti. 

 

 

giovedì 15 settembre 2022

“UNA RAGAZZA PER IL CINEMA” XXXIV Edizione

 


 

“UNA RAGAZZA PER IL CINEMA” XXXIV Edizione

E’ sarda, la nuova Ragazza per il Cinema 2022

SERENA CAREDDA con il numero 91

Sono emozionata, ma felicissima. Dedico questa vittoria ai miei genitori, che mi hanno aiutata in questa avventura. Un grosso abbraccio a tutte le altre ragazze che ho conosciuto. Quest’anno ho voluto riprovare, soprattutto spronata dal mio grande “tutor”, sostenitore, agente, amico, fratellone: Francesco Locci, titolare dell’Agenzia “Fashion Squad Agency” e Responsabile Regione Sardegna di “Una Ragazza per il Cinema”. Il mio obiettivo era vincere…ho vinto!! Ancora devo metabolizzare, non ci credo ancora. E’ stata un’esperienza che non dimenticherò. Amo il mondo dello spettacolo…è un mondo che amo!”.

Questo è quanto affermato, a caldo, dalla nuova Ragazza per il Cinema 2022, appena eletta, che non è riuscita a nascondere certe emozioni…occhi lucidi…l’importanza di piangere significa non ignorare mai la goccia che ci viene dall’anima, senza riflettere sul peso sulla lingua e il fiato corto che si prova.

Seconda classificata la n° 111, Carolina Trombatore, siciliana, terza la n° 95, Elisabetta Stella, Piemonte. Krizia Moretti, romana, ma eletta in Umbria, nel 2021, dopo un anno ricco di esperienze artistiche straordinarie, lascia la corona alla nuova eletta sarda, curata dalla Responsabile Francesco Locci.

La carovana di “Una Ragazza per il Cinema”, ha attraversato, nonostante il momento drammatico dell’emergenza Coronavirus, in lungo e in largo, l’Italia, “illuminandola di bellezza”, in compagnia di attori, produttori, registi, giornalisti, musicisti, cantanti e personaggi vari del mondo della cultura e dello spettacolo. Un’edizione che ha segnato la rinascita dello spettacolo, voluta fortemente dai patron Antonio Lo Presti e Daniela Eramo, per avere una continuità. Le ragazze, hanno avuto il privilegio, di sfilare, per la finale, in uno dei luoghi più belli, il Teatro Antico di Taormina.

I concorsi di bellezza rappresentano da sempre il più importante punto di partenza per tutte quelle ragazze che desiderano intraprendere una carriera nel mondo della Moda, della Pubblicità e, perché no, del Cinema. Esaltare, in tutti i suoi aspetti positivi, attraverso l’Arte, lo Spettacolo, la Cultura, con un unico filo conduttore: la Bellezza.

Ecco, in sintesi, l’obiettivo del Premio Nazionale di Bellezza e Talento 'Una Ragazza per il Cinema', manifestazione, giunta alla 34esima Edizione. I Patron Nazionali, Antonio Lo Presti e Daniela Eramo, hanno svolto il loro lavoro, selezionando decine e decine di ragazze e portando alla Finale Nazionale, quelle che le varie giurie, altamente competenti, costituite da professionisti, che si sono susseguite, hanno deciso essere le più meritevoli.

Definire la bellezza, in tutte le sue infinite sfaccettature, è quasi impossibile ma, un dato è assolutamente inconfutabile: la bellezza è qualcosa che genera piacere in chi la possiede e in chi la osserva. Da sempre le donne hanno desiderato essere belle, ma di certo, mai come oggi. La bellezza siciliana, insomma, è tornata a splendere, come il sole dell’Isola, che oltre ai canoni estetici coniuga, moda, arte e spettacolo.

Metti assieme una squadra di seri professionisti, vestiti di prestigiosi brand italiani, sponsor di alto livello, un pool di straordinari fotografi, cameraman, parrucchieri e truccatori, artisti nazionali, service audio e luci, una regia intelligente e snella e, soprattutto, l’entusiasmo dei giovani Patron Antonio Lo Presti e Daniela Eramo, ed ecco svelata la ricetta, per un concorso di bellezza e talento, una manifestazione di alta moda, ed uno spettacolo coinvolgente ed emozionante.

Le aspiranti modelle, tutte motivate, affermano: “si partecipa con la speranza di essere notate da qualche importante “addetto ai lavori” ed avere dunque la possibilità di cominciare a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo”. Così come è successo a Giusy Buscemi, incoronata e vincitrice nel 2010, Giulia Todaro vincitrice nel 2014 e Alessia Debandi nel 2016, “Una Ragazza per il Cinema”, ha lanciato, inoltre, altri talenti, Rausy Giangarè, ventinovenne di Massa, che ha debuttato su Canale 5 con “Buongiorno mamma!”, insieme a Raoul Bova, anche lei protagonista, vincitrice di una fascia; Naomi Moschitta vincitrice nel 2018, Alice Carbonaro vincitrice nel 2020, protagoniste entrambe nel film “Lupo Bianco”, che ha vinto al Festival del Cinema di Venezia 2021, la sezione del Cinema sul Sociale e Krizia Moretti, protagonista del piccolo e grande schermo, solo per citarne alcune, tutte diventate affermate attrici di fiction e protagoniste al cinema.

Nella stessa serata sono state assegnate altre fasce: Ragazza 2 Bekiny la n. 74 Adelia Fiorilla; Ragazza Comersud la n. 40 Gilda Fusco; Ragazza VideoBank la n. 108 Nunzia Amato; Ragazza Regione Siciliana Assessorato Turismo e Spettacolo la n. 95 Elisabetta Stella; Ragazza Taormina Arte la n. 62 Marzia Scilluffo; Ragazza Miss delle Miss la n. 36 Irina Japie; Ragazza Moda vinta dalla n. 105 Anastasia Di Pietro, al secondo posto la n. 96 Nicole Reato, al terzo posto la n. 111 Carolina Trombatore; Ragazza Primadonna la n. 111 Carolina Trombatore; Ragazza  Messeguè la n. 53 Siria Rosa Buonocore; Ragazza Jan Klebert la n. 64 Rebecca Cossu; Ragazza Gil Cagnè, la n. 83 Giulia Musmeci; Ragazza Wella la n. 56 Giorgia Azzarelli; Ragazza Guess la n. 108 Nunzia Amato; Ragazza Studio Cinema n. 66 Flavia Schembri. Infine, Lucrezia Dore ha ricevuto una Borsa di studio “Studio Cinema”, nella prova Talento. Inoltre, la n. 112 Sofia Ndiaye, è stata scelta dal produttore del film che dal 28 settembre, gireranno in Sicilia a Sciacca, le prime scene, film dedicato alla Sicilia.

 

Una Ragazza Per il Cinema, per aspiranti modelle – afferma il Patron Nazionale Antonio Lo Presti - si differenzia da ogni altro Concorso, perché non punta alla ricerca esclusiva della bellezza femminile, ma tende ad individuare attraverso le numerose selezioni, elementi nuovi dotati di talento, personalità e dalle precise caratteristiche professionali per essere proposte nel Mondo dello Spettacolo, della Moda, del Cinema, della Pubblicità e della Televisione”.

“Il nostro evento – aggiunge l’altro Patron Nazionale Daniela Eramo - è il primo concorso nel suo settore che offre realmente alle concorrenti opportunità di crescita professionale nei vari settori dello spettacolo. Grazie alle collaborazioni strette in ogni ambito del mondo dello spettacolo.”

La bellezza ha sposato, ancora una volta, il talento e l’opportunità per la Finale Nazionale di Una Ragazza per il Cinema”. Centoundici modelle, provenienti da tutta Italia, hanno sfilato in uno dei luoghi più belli, il Teatro Antico di Taormina.

Tanto spettacolo in questa finale, una vera parata di Stelle, che ha fatto da cornice all’evento.

Fantastico il lavoro di Garrison Rochelle, ballerino, coreografo e insegnante statunitense naturalizzato italiano, che ritorna nella carovana di Una Ragazza per il Cinema, con un compito importante, le coreografie della finale; per il segmento, invece, dedicato alla comicità, Paolo Caiazzo, uno degli attori cabarettisti più amati di “Made in Sud”, su Raidue, un vero e proprio comico dotato di forte empatia e questo lo porta, fin da subito, nei suoi spettacoli a entrare in contatto diretto con il suo pubblico. Ha preso parte anche a tantissime trasmissioni televisive come “Quelli che il calcio”, “Bulldozer”, “Zelig Off” e ancora “Colorado Cafè Live”

Francesco Monte, modello, attore e cantante. Dopo aver partecipato a “Uomini e Donne”, “l’Isola dei Famosi” e “Grande Fratello VIP”,  riscuote il meritato successo, vincitore nel 2019, a “Tale e Quale Show”. Oggi continua il percorso musicale intrapreso raccogliendo sempre maggiori consensi. Il suo nuovo singolo è “Complice”;

Ovazione per Nunzio Stancampiano, Special Guest, 19 anni, di Adrano. Viene inizialmente scartato da Amici 21 poi, accede al serale di Amici e crea il suo format “il Savoir faire di Nunzio”, dove “insegna”, alla Celentano, i passi di Latino Americano!!!. Nunzio si è esibito prima con Teresa, poi in un simpatico fuori programma, un improvvisato latino-americano, con Adriana Volpe

 Grazie all’interessamento del Produttore Cinematografico Antonio Chiaramonte Presidente CinemaSet, spazio al cinema, con Kate Sumner nota attrice e regista britannica che ha recitato in diversi film. Inoltre, è anche un'eccellente cantante, non a caso, Kate Sumner è la figlia di Sting. Ha debuttato nel ruolo di Diana nel film del 2005 "One You're Born, You Can No Longer Hide". Ha continuato a recitare per oltre un decennio, fino a quando non ha diretto un film, nel 2021 intitolato, "Tutto quello che ho sempre voluto dire a mia figlia sugli uomini". Ha recitato con attori tipo Denzel Washington, De Niro; ha confermato la sua presenza, anche la star libanese, attrice di chiara fama, Cynthia Khalifeh.

 

Presenti, anche quest’anno, Pablo Gil Cagnè, Visagista di fama mondiale, Direttore Artistico della Maison Gil Cagné e Responsabile artistico della prestigiosa linea trucco Gil Cagné e Franco Battaglia, direttore dell’Agenzia ”The One Model”, re della moda.

 

La finale è stata condotta magistralmente da Beppe Convertini, volto noto di Rai1, affiancato, da Adriana Volpe, nota Conduttrice Tv, del programma "Mezzogiorno in Famiglia" su Rai2, concorrente del reality “Grande Fratello Vip” su Canale 5 e Conduttrice di "Ogni mattina" su TV8.

Prezioso il supporto tecnico audio e video di VideoBank e Pvk-Karamella, curato alla regia da Antonio Grasso e il suo staff. Infatti, l’evento è stato trasmesso in diretta, sulle nostre FB, facendo registrare tantissime visualizzazioni. Lo stesso video e stato messo in onda, inoltre, anche nelle più importanti reti televisivi in Italia.

 

Da 34 anni, nel panorama nazionale, il Premio “UNA RAGAZZA PER IL CINEMA”, dà accesso a bellezze e talenti, al mondo dello spettacolo. Un bel trampolino di lancio per tante ragazze. Inoltre, “Una Ragazza per il Cinema”, è stato inserito nel prestigioso cartellone della Rassegna del Taormina Arte 2022.

Chiudo, riprendendo una massima di Lucio Seneca, che deve far riflettere e che rispecchia perfettamente il leitmotiv di “Una Ragazza per il Cinema”: “La fortuna non esiste: esiste il momento in cui, il Talento, incontra l’Opportunità”.   

 

Link Immagini finale al Teatro Antico:

https://youtu.be/5bBQMUJv6BE

 

lunedì 12 settembre 2022

Etna Shakti presenta “Sole, spine, un gatto e una chitarra”. Evento culturale con due autori (Fabio Santa Maria e Grazia Calanna), un Lab gratuito di scrittura e lettura creativa, musica e cibo vegano.



 Etna Shakti – Avamposto Vegano, fondato e diretto da Sebastiano Giuliano, presenta “Sole, spine, un gatto e una chitarra”, evento culturale articolato in due momenti di ascolto e partecipazione, il tutto impreziosito dalla presenza di Dario Matteo Gargano (linguista, musicista, scrittore, attore; in aprile girerà un cortometraggio teatrale su Shakespeare) alla chitarra elettrica.

Il primo momento vedrà la presentazione in anteprima nazionale del libro “Da Milano alla Sicilia. Trasferirsi al mare tra sole e spine”, pubblicato da GAEditori. L’evento culturale di svolgerà a Zafferana Etnea, domenica 18 settembre alle ore 17:30 e sarà animato dalla presenza di Fabio Santa Maria.  

 


“Sono nato a Milano nel 1964 - racconta Fabio Santa Maria -. Nel 1997 ho fondato il gruppo artistico Troglodita Tribe realizzando, con i miei testi sperimentali, un progetto di eco-editoria creativa citato anche nella “Guida per bibliofili affamati (viaggio nella micoreditoria italiana ad alto tasso di creatività)” di Barbara Sghiavetta e Maria Gioia Tavoni (Edizioni Pendagron 2014). Con Troglodita Tribe ho tenuto incontri e presentazioni sull'eco-editoria creativa e ho partecipato a fiere e festival dell'editoria indipendente, della microeditoria e del libro d'artista. Con lo pseudonimo Troglodita Tribe ho poi collaborato con piccole realtà editoriali (Stampa Natura Solidarietà, Positive Press Edizioni, Macro Edizioni, Altreconomia Edizioni) pubblicando brevi saggi e pamphlet su ecologia, consumo critico, economie alternative, micoreditoria. Con Armenia Edizioni ho partecipato alla stesura di diversi libri pubblicati con pseudonimi anglosassoni. Dopo diversi anni trascorsi spostandomi tra Milano, le Marche e la Sicilia, mi sono definitivamente trasferito con la mia compagna in una casuzza in provincia di Ragusa, tra sole, mare e spine. Qui ho prestato opera di volontariato presso una fondazione tedesca per la protezione dei pantani e degli uccelli migratori e anche presso il Centro del Riuso di Ragusa. Insieme alla mia compagna ho ideato il progetto Libri e Letture Vagabonde: riceviamo in dono libri usati da tutta Italia e li distribuiamo gratuitamente (in quei comuni che non hanno neppure una libreria) nei supermercati, nelle panetterie, presso le camere del lavoro, o anche sulla strada con banchetti improvvisati”.

 


Ultimi libri pubblicati da Fabio Santa Maria ricordiamo: Farsi un libro con gli scarti (Manuale di editoria casalinga) Troglodita Tribe Alteconomia Edizioni 2010; Chiudiamo i canili! Troglodita Tribe Ortica Edizioni 2021; Versetti ironici contro l'ansia Fabio Santa Maria Incipit23 Edizioni maggio 2022; Da Milano alla Sicilia (Trasferirsi al mare tra sole e spine) Fabio Santa Maria GAEditori, 2022; Raccontini punkettoni Troglodita Tribe Il Galeone Edizioni uscita prevista dicembre 2022.

 

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Nello stesso pomeriggio, il secondo momento, pensato per i più piccoli ma adatto anche per gli adulti, come si avrà modo di scoprire partecipando, si terrà la presentazione-laboratorio del libro, edito da Algra, “Il Gatto Figaro” di Grazia Calanna, illustrato da Giovanna Marchese. Interverrà con un commento critico e per condurre l’intervista alla Calanna, la giornalista Lucia Russo.

 

“L’idea di questo libro - dichiara l’autrice Grazia Calanna -, il mio primo per bambini, è nata nell'ambito di un laboratorio di scrittura creativa che ho condotto, con la maestra Giovanna Marchese, sensibile e fantasiosa illustratrice della storia, per gli studenti dell’Istituto Comprensivo Statale “Giuseppe Fava” di Mascalucia. La storia, ambientata tra il Teatro Massimo Vicenzo Bellini di Catania e alcuni deliziosi siti del Parco dell'Etna, oltreché la musica, tira in ballo un pizzico di filosofia, scienza che notoriamente ricerca un ordine morale superiore, con l'auspicio di innescare nei più piccoli, con l'aiuto fondamentale dei più grandi, con i quali potranno condividere questa lettura, una riflessione utile alla crescita consapevole. Tutto ruota, o vorrebbe ruotare, intorno al fondamento della conoscenza: della nostra persona, dell'altro, del mondo che abitiamo e del ‘modo’ in cui lo abitiamo, dell'ascolto, della diversità come tesoro inestimabile, del rispetto rigoroso della vita in ogni sua espressione.

 


Grazia Calanna, giornalista, dal 2001 collabora con il quotidiano “La Sicilia” per il quale cura la rubrica di poesia “Ridenti e Fuggitivi”. Dal 2007 dirige il periodico culturale “l’EstroVerso” (www.lestroverso.it). Ha collaborato con la rivista “ELLE”, realizzando li speciale di poesia contemporanea intitolato "Nel verso giusto". Tra le pubblicazioni: “Crono Silente” (poesia, Prova d’Autore 2011); “William Shakespeare, Sonetti 1 – 48” con AA.VV. (traduzioni in italiano, Prova d’Autore 2013); “La neve altrove” di Giovanna Iorio (traduzioni in francese, FaraEditore 2017); “Poeti in Classe – 25 poesie per l’infanzia e non solo” con AA.VV. (poesia, italic pequod, 2017); “Zafferana Etnea. Suggestioni letterarie alle pendici dell’Etna”, in “Borghi di Sicilia” con AA.VV. (saggistica, Dario Flaccovio Editore, 2018); “cinque sensi per un albero”, a cura di grazia calanna, con AA.VV. (L’estroverso, 2020). Per le edizioni Algra, con Orazio Caruso, dirige la collana “Quadernetto di Poesia contemporanea”. È responsabile dell’Ufficio Stampa del MacS (Museo Arte Contemporanea Sicilia). Curatrice della Rassegna letteraria #TestiRiflessi nell’ambito del Festival TeatriRiflessi 2022.  

 

Giovanna Marchese, illustratrice, insegnante di scuola primaria presso il Circolo Didattico “Giuseppe Fava” di Mascalucia. Contralto dell’ex coro mascaluciese “Vincenzo Bellini”.

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Al termine della presentazione si potrà partecipare al Buffet Vegano. Si potranno gustare rilassandosi le prelibatezze vegane a cura di Sebastiano Giuliano di Etna Shakti. Sebastiano Giuliano, con lunghe esperienze in cucine vegane, è il fondatore di “Etna Shakti”, il primo “avamposto vegano” nato all’interno del Parco dell’Etna, a circa 600 metri s.l.m., nel territorio di Zafferana Etnea.

 

È possibile prenotare scrivendo un messaggio alla pagina Facebook “Etna Shakti - Avamposto Vegano” https://www.facebook.com/EtnaShakti oppure chiamare il 351 6730241

martedì 6 settembre 2022

XXXV Premio Letterario Internazionale "Nino Martoglio" - Belpasso 2022

 


 

È l’anno della ‘resilienza’ al Premio Letterario Internazionale "Nino Martoglio", giunto al suo 35esimo anno di vita, un traguardo importante che ne consacra storia, maturità e autorevolezza. L’edizione di quest’anno celebra il ritorno alla normalità dopo la fase più dura della pandemia e premia personalità e istituzioni della cultura - ma anche figure emblematiche dell’imprenditoria -, che alla crisi hanno reagito opponendo la forza delle idee, lo strumento pacifico del dialogo e del confronto, le infinite risorse spirituali dell’immaginazione e della creatività.

La giuria del XXXV Premio Letterario Internazionale “Nino Martoglio”, presieduta da Sarah Zappulla Muscarà (Università di Catania) e composta da Rita Nicoloso (Presidente del Circolo Athena), Daniele Motta (Sindaco del Comune di Belpasso), Domenico Tempio (Editorialista de “La Sicilia”), Vicente González Martín (Università di Salamanca), ha così assegnato il Martoglio 2022 nelle sue diverse sezioni: Letteratura: Giovanna Giordano per il romanzo Il profumo della libertà (Mondadori, 2021); Saggistica: Paolo Di Paolo per il volume scritto in coppia con Claudio Magris Inventarsi una vita. Un dialogo (La nave di Teseo, 2022); Giornalismo: Antonello Piraneo, direttore del quotidiano “La Sicilia”; Athena: Giuseppe Condorelli, titolare dell’omonima industria dolciaria; SpettacoloTeatro Massimo Bellini di Catania: Daniela Lo Cascio (Commissario Straordinario), Giovanni Cultrera (Sovrintendente); Teatro Stabile di Catania: Rita Gari (Presidente), Luca De Fusco (Direttore Artistico). Presentata dalla giornalista Flaminia Belfiore, con le letture dell’attrice Agata Longo, la cerimonia di consegna dei premi si svolgerà martedì 6 settembre, con inizio alle ore 19.30, al Cortile Russo Giusti (Via II Retta Levante, 171 – Belpasso).

Organizzato dal Circolo Athena con la consulenza scientifica dell’Istituto di Storia dello Spettacolo Siciliano e il patrocinio del Comune di Belpasso, e istituito per rievocare la straordinaria stagione culturale del Novecento attraverso il genio multiforme di uno dei suoi protagonisti più illustri, il grande Nino Martoglio, il Premio promuove e valorizza l’identità della Sicilia attraverso il confronto con le voci più autorevoli del mondo della cultura, del giornalismo e dello spettacolo. L’apertura del Premio ad un orizzonte internazionale esprime la volontà di recuperare l’antica vocazione siciliana a farsi centro di incontri e di scambi culturali nell’area del Mediterraneo.

L’edizione 2022 vuole essere di buon auspicio per un ritorno definitivo alla normalità dopo gli anni critici della pandemia”, dichiara la Presidente della Giuria Sarah Zappulla Muscarà, “Abbiamo premiato, tra gli altri, le maggiori istituzioni culturali del nostro territorio che, pur fra innumerevoli difficoltà, sono state per la comunità un solido riferimento, fonte necessaria e nutrimento indispensabile della fantasia, della bellezza e della speranza del futuro”.

Tra i premiati delle scorse edizioni che arricchiscono il prestigioso Albo d’Oro del Premio compaiono Giuseppe Bonaviri, Andrea Camilleri, Vincenzo Consolo, Gesualdo Bufalino, Roberto Andò, Antonio Troiano, Gianrico Carofiglio, Paolo Di Stefano, Silvana Grasso, Simonetta Agnello Hornby, Massimo Gramellini, Turi Ferro, Leo Gullotta. Nel corso dei suoi 35 anni di vita, il Martoglio si è fatto autorevolmente spazio nel panorama internazionale dei premi letterari, affermandosi per una sua peculiare originalità: al servizio del libro e del valore della lettura, il premio non si esaurisce nella fase ufficiale della cerimonia conclusiva, ma esercita una costante funzione di osservatorio culturale. L’unicità del Martoglio consiste nella disponibilità dei premiati a destinare la somma ricevuta all’acquisto di libri che vengono sorteggiati fra il pubblico intervenuto alla manifestazione. I numerosi volumi distribuiti danno così l’opportunità di approfondire la conoscenza dei premiati, sollecitando un dialogo ideale con scrittori ed intellettuali attraverso la lettura delle loro opere.

 


Patrocinato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Catania, inserito nel cartellone estivo di “Catania Summer Fest”,  ritorna in scena “L’Uomo dal fiore in bocca” di Luigi Pirandello, martedì 13 settembre 2022, alle ore 21.00, nella Corte del Palazzo della Cultura (ex Platamone) di Catania. 

Dietro la regia e l’adattamento del testo di Pino Pesce, troviamo in scena uno straordinario e passionale Mario Opinato (l’Uomo dal fiore in bocca), Gabriele Vitale, (l’Avventore), , Valentina Signorelli (l’Allegoria della Vita e del Tempo), Rossella Motta (l’Allegoria del Trapasso). Le suggestive musiche sono di Elisa Russo. Una chicca della pièce è la nostalgica voce fuori campo del grande Pino Caruso. Da sottolineare lo scorrere continuo di coinvolgenti video di Enza Mastroeni ed Alfio Cosentino che danno pregio alla spettacolarità di un lavoro teatrale multimediale. 

Il dramma, tra i più significativi della produzione teatrale di Pirandello, pur lasciando inalterata la prosa pirandelliana, ha delle aggiunte curate da Pino Pesce che vanno al dil à dello scetticismo dello scrittore di Girgenti. 

Nel dramma c’è tutta la poetica di Luigi Pirandello che Pesce cerca di esprimere attraverso brevi incursioni nello stesso Pirandello: la vita è un fluire nel nulla, un correre a vuoto!  

Ma è solo codesto fluire la vita, si chiede il rifacitore nella chiusa? «E se si desse senso al non senso pirandelliano  immaginando una possibile rinascita, una nuova via d’uscita, dopo il trapasso, che dia proprio consistenza ai ragionamenti paradossali, legati soltanto al mondo sensibile!? E se “l’altro da sé” andasse oltre “l’uno, nessuno e centomila”, della vita sensibile e fosse invece unità, senso e un’altra vita che conduce alla perfezione finale!? […] “Non c’è un segreto filo che porta alla Verità Assoluta?!!”». 

Quindi le ultime riflessioni che anelano a trovare il senso dell’oltre: «No, cari signori, non è dato saperlo, né a voi, né a me!».  

 

NO AI TEST INGRESSO DI MEDICINA! RICOSTRUIAMO LA SANITÀ PUBBLICA!

 

Oggi 6 Settembre 2022, Unione Popolare è in piazza per urlare il proprio dissenso al numero chiuso per frequentare i corsi universitari e per stare al fianco degli studenti e delle studentesse che dovranno provare il test di medicina: un’alternativa il 25 Settembre esiste, ed è Unione Popolare!

 

In piazza presente Marcello Bartolotta, candidato di Unione Popolare: "La testimonianza dei ragazzi e delle ragazze che oggi si sono presentati ai test d'accesso nazionali a Medicina è agghiacciante. Noi di Unione Popolare ci teniamo a sottolineare non solo quanto sia importante l'abolizione del numero chiuso a Medicina, ma anche quanto sia fondamentale investire nella ricerca e nella sanità. Un paese che investe sulla ricerca, sulla sanità e sull'istruzione è un paese che va avanti e che sa innovare oltre che innovarsi".

 

Dopo due anni di pandemia ci siamo resi conto che decenni di tagli hanno distrutto il sistema sanitario nazionale pubblico rendendo più efficace quello privato, così oggi abbiamo bisogno di importare medici da Cuba, come è già successo ai nostri vicini calabresi.

Noi invece vogliamo ricostruire con investimenti e assunzioni quanto distrutto dai governi precedenti.

Anche per chi riuscirà a passare il test laureandosi, c'è il grosso ostacolo dei percorsi di specializzazione.

 

Vogliamo abolire il numero chiuso per garantire a tutte e tutti di diventare medici, evitando di fare arricchire inutilmente i soliti corsi di preparazione.

Un paese civile si misura dalla cura che garantisce ai suoi cittadini!

 

In piazza anche Gabriele Lo Verde, aderente di Potere al Popolo! e studente di medicina che ha fatto i test lo scorso anno: “Oltre a concentrarsi sui centri di corsi privati di preparazione ai test, che aumentano le disuguaglianze su cui speculano, dobbiamo pensare alle mancanze della scuola pubblica, e soprattutto ad evitare che questi mercenari si addentrino nei nostri istituti superiori. Hanno già troppo spazio, non possiamo concedergli pure la scuola, che deve rimanere un bunker di difesa dalle privatizzazioni, che deve diffondere ciò che è accessibile a tutt* , non solo a pochi.”

 

"I test d'ammissione non servono ad accertare  preparazione od inclinazioni verso la facoltà scelta, ma servono solo ed esclusivamente, a foraggiare il mercato degli enti preparatori per il superamento dei test" afferma Maria Grazia Carini, candidata di Unione Popolare.

 

Roberto Greco - Addetto Stampa “Unione Popolare”

+39 338 5498901

 

San Gregorio, bitumazione in Viale Europa e Via Macello


 

SAN GREGORIO – Lunedì 12 e martedì 13 settembre in Via Macello e in Viale Europa inizieranno i lavori per l’asfaltatura di alcuni tratti stradali. Si tratta di quelle porzioni di manto che sono stati danneggiati dagli ultimi acquazzoni. Da oltre un mese l’Amministrazione comunale ha programmato i lavori ma i tempi burocratici li hanno postergati nella metà di settembre.

In Via Macello la bitumazione arriverà fino alla Stazione dei carabinieri e sulla stessa via sono stati già sistemate le grate delle caditoie, tramite bullonatura, che rumoreggiavano al passare delle autovetture.

Il tratto di Viale Europa, invece, riguarda quello più danneggiato nei pressi della rotatoria con Via Macello. Ad annunciarlo l’assessore ai Lavori pubblici, Salvo Cambria: «In attesa di iniziare i lavori che riguarderanno tutta la bitumazione di Viale Europa – ha spiegato l’assessore Cambria – stiamo ponendo rimedi per mettere in sicurezza quei tratti a rischio. Per Viale Europa è previsto un grosso progetto che metterà in sicurezza tutta l’arteria stradale che è trafficatissima per via del collegamento dei paesi etnei con la città di Catania».

 

Comunicazione istituzionale AdSP Mare Sicilia Orientale - Il Comitato di Gestione approva il Piano Operativo Triennale

 

Il Comitato di Gestione approva all’unanimità il Piano Operativo Triennale dell’Autorità di Sistema del Mare di Sicilia Orientale

 

Si è riunito oggi ad Augusta presso la sede legale dell’AdSP del Mare di Sicilia Orientale il Comitato di Gestione. Tra gli argomenti all’ordine del giorno la variazione di bilancio, approvata all’unanimità e la ratifica del Piano Operativo Triennale 2022-2024, che è avvenuta entro i limiti di tempo previsti per legge, ovvero 90 giorni dall’insediamento del Comitato, ed anch’essa all’unanimità.

 

Il POT racchiude le linee guida fondamentali della politica amministrativa dell’AdSP ed è lo strumento attraverso il quale l’Ente concretizza le proprie strategie. Contiene sette linee strategiche di azione che una volta attuate consentiranno al Sistema Portuale di elevare in modo significativo la propria autorevolezza nel panorama nazionale ed internazionale.

 

Al riguardo il Presidente Di Sarcina, nel ringraziare per la proficua collaborazione il tavolo di partenariato, il comitato di gestione e le parti sociali, non ha mancato di sottolineare che il raggiungimento degli importanti traguardi programmati potrà avvenire solo in presenza di una consolidata e collettiva consapevolezza di tutti gli stakeholder del porto, che sarà necessario assumere con fermezza e coraggio alcune decisioni forti e talvolta impopolari, che potranno essere attuate solo con la coscienza di dovere responsabilmente traguardare il massimo pubblico interesse.

Alla XLII ViniMilo, nuovi appuntamenti con il progetto "Alle Radici" di Alfio Bonanno e “Mindart”.

 


Momenti da “bere” nel felice connubio tra Arte, Natura e Vini dell’Etna.

L’associazione culturale Mindart (www.mindart.it), presieduta dalla Storica dell'Arte Laura Cavallaro, propone i nuovi appuntamenti compendiati dal progetto “Alle Radici” - Mostra diffusa di Alfio Bonanno.  

Ricordiamo che il progetto “Alle Radici”, ideato dalla Cavallaro, pensato per Milo con installazioni site specific in sei prestigiose cantine vinicole partners (Aeris-I Vigneri, Barone di Villagrande, Benanti, Eredi Di Maio, Maugeri e Tenute di Nuna), sviluppa l'intenzione condivisa con il sindaco di Milo, Alfio Cosentino, di riportare, attraverso l'arte, Alfio Bonanno alle sue radici, Milo per l'appunto dove è nato. 

Oltre alle prestigiose Aziende vinicole che lo hanno "sposato", il progetto ha ricevuto il patrocinio del Comune di Milo, del Parco dell'Etna, di "Strada del Vino e Sapori dell'Etna" e di Legambiente Catania che ne apprezzano e sostengono la valenza culturale, nel senso onnicomprensivo del termine. 

Il percorso prevede la novità di una terza tappa presso l’azienda Benanti in contrada Rinazzo per conoscere l’installazione Intervallo (2021, legno di castagno, 35 metri quadri)

Queste le date: domenica 4 settembre e domenica 11 settembre ore 17.30

(Alle Radici - Mostra diffusa di Alfio Bonanno a cura di Mindart - Visita guidata alle installazioni di Alfio Bonanno nelle cantine di Milo. Per info, costi e prenotazioni: +39 351 5037538 / info@mindart.it (Associazione Mindart)

 

In programma in dettaglio:  

Una visita guidata volta a conoscere Alfio Bonanno, protagonista internazionale del movimento Arte e Natura, e le sue installazioni site specific nelle prime tre cantine milesi, articolata in 3 momenti:

-        passeggiata per i vigneti della cantina Aeris-I Vigneri fino alle installazioni nel bosco;

-        seconda tappa ai vigneti della cantina Benanti in contrada Rinazzo;

-        terza tappa al Barone di Villagrande; 

 

È possibile partecipare su prenotazione, scrivendo a: info@mindart.it o telefonando a: +39 351 5037538

 

Le opere compendiate dalla visita sono:

Alfio Bonanno, Incontro di Vite, 2019 (Viti, fil di ferro, acciaio - 2,5 X 4 m), Azienda “Barone di Villagrande”, Milo; Alfio Bonanno, Intrecci, 2019 (Rami di castagno e di noce, tralci di vite, fil di ferro, erbe aromatiche, 100x180cm, 100x100 cm, 100x100 cm), Azienda “Aeris-I Vigneri”; Alfio Bonanno, Intervallo, 2021 (legno di castagno, 35 metri quadri), Azienda “Benanti”.

L’Azienda Barone di Villagrande è un luogo ricco di storia e di fascino, espressione di accoglienza, di passione per il proprio lavoro e condivisione di intenti. Per questo contesto di bellezza e energia palpabile, Alfio Bonanno ha immaginato un’installazione, sulla parete d’ingresso dell’area predisposta alla moderna vinificazione, in cui decine di vecchie viti ormai dismesse potessero tornare a raccontare una nuova storia. Decorticate, bruciate e trattate con una vernice, le viti vengono meticolosamente disposte dentro una cornice che le trattiene a sé in un fitto viluppo nella parte inferiore, chiusa intricata e nodosa mai confusa, per poi aprirsi, con un movimento arioso, in un disegno più sottile e leggero, convergente al centro, cuore della composizione. Una commistione totale tra vecchio e nuovo che si coniuga armonicamente nei luoghi metaforici e reali dell’Arte e dell’Azienda.

 

L’Azienda “Aeris-I Vigneri” è molto attenta all'equilibrio naturale dell'ambiente, per questo si prefigge di utilizzare strumenti e sistemi non invasivi nel rispetto della tradizione. Questa dedizione alla natura sposa le idee di Alfio Bonanno che ha voluto creare l'installazione Intrecci consistente in una serie di nidi realizzati con rami di castagno e noce e tralci di vite, diversi per forme e dimensioni, che posizionati sugli alberi, come se ne fossero appendici, possono diventare riparo per gli uccelli e altre specie animali che vorranno abitarli. Il linguaggio scultoreo trae ispirazione dalla Natura e al contempo se ne mette al servizio. Il gesto di intrecciare, di creare, di sovrapporre, inoltre, ha radici ancestrali e quasi dimenticate nella frenesia odierna. Osservare questi intricati grovigli ci riconnette alla nostra parte più intima, ai nostri legami, ai nostri riferimenti, a quello che è Casa, una sublimazione della materia in immagine.

 

 

L’Azienda Benanti è una realtà nota e consolidata sul territorio siciliano, la cui attività vinicola risale già alla fine dell’Ottocento e prosegue ancora oggi nella coltivazione di vigneti in terreni particolarmente vocati alla di vini di alta qualità. Per la cantina in contrada Rinazzo, dove un’antica tenuta è custode di tante storie vissute, le viti ad alberello si riappropiano del terreno e inattesi tratti di colate laviche emergono dal suolo, Alfio Bonanno ha immaginato uno spazio conviviale nel cuore dei vigneti, un Intervallo in cui l'uomo e la natura possano celebrare il loro incontro. Un'installazione intesa come luogo da vivere, come sosta, come fine e inizio, e come ponte. Un palcoscenico in cui l'Etna e il mare si guardano creando una straordinaria cornice.

 

NNA/CLASSICA: Concorso internazionale "Francesco Paolo Neglia", Teatro Garibaldi dal 7 all'11 settembre

 


Entra nel vivo il Concorso internazionale

intitolato a Francesco Paolo Neglia

Al via le semifinali del concorso rivolto a pianisti e cantanti lirici intitolato

all'illustre musicista ennese e attraverso il quale la città candidata

a Capitale italiana della Cultura 2025 si riappropria della sua naturale vocazione

alla musica: fino a domenica prove aperte al pubblico e filodiffusione su via Roma

 

 Teatro Garibaldi Enna, 7-11 settembre 2022

 

 

Con la forza della resilienza dell'Araba Fenice torna a Enna il Concorso Internazionale riservato a pianisti e cantanti lirici “Francesco Paolo Neglia”, una pietra miliare nella storia della città  che torna in auge donando nuova linfa vitale a un appuntamento che rischiava di scomparire e che conferma la vocazione di Enna, candidata a Capitale italiana della Cultura 2025, per la musica. Una “ripresa” fortemente voluta dall'Amministrazione comunale guidata dal sindaco Maurizio Dipietro già nel 2019, e che si ripropone con lo stesso entusiasmo dopo due anni di stop forzato a causa della pandemia. Anche quest'anno la direzione artistica è stata affidata al M° Corrado Ratto, pianista di origini genovesi che dal 1986 insegna pianoforte all'Istituto Musicale Vincenzo Bellini di Catania, di cui è anche vicedirettore, e che nel 1990 vinse il primo premio del prestigioso concorso.
«L'Amministrazione ha inteso recuperare alla memoria cittadina un premio che aveva connotazione internazionale e che ha visto esibirsi ad Enna alcuni tra i più grandi artisti degli ultimi decenni – dice il Sindaco Maurizio Dipietro -.  Un particolare plauso va al M° Corrado Ratto che è riuscito a risollevare in breve tempo le sorti di un premio rimasto fermo per oltre 20 anni, e che per questo sembrava destinato all'oblio. Il “Premio Francesco Paolo Neglia” fa parte di una tradizione culturale estremamente significativa nella storia della città, insieme quelle straordinarie stagioni liriche che un tempo erano ospitate al Catello di Lombardia. Oggi il “Premio Francesco Paolo Neglia” si inserisce in una visione più ampia che riguarda quello sviluppo culturale di Enna, già in atto da alcuni anni».

Al Teatro Garibaldi di Enna si riparte da dove si era interrotto, ovvero con la XXXIV edizione del Premio Internazionale, intitolato all'illustre musicista e compositore ennese (1874 - 1932) che fece fortuna in Germania nei primi anni del '900.
Concluse le prove eliminatorie sono stati resi noti i nomi dei pianisti e dei cantanti che accederanno alle semifinali che si svolgeranno da mercoledì 7 a venerdì 9 settembre. Anche quest'anno tutte le prove saranno aperte al pubblico (a ingresso gratuito) e, per garantire il massimo coinvolgimento dell'intera città, l'Amministrazione comunale ha predisposto un impianto di filodiffusione in via Roma (nel tratto compreso tra piazza Vittorio Emanuele e piazza Coppola) affinché chiunque e in qualsiasi momento della giornata possa essere raggiunto dalla musica del Premio Francesco Paolo Neglia. Sabato 10 settembre sono in programma le selezioni finali, mentre domenica 11 alle ore 20 il Teatro della città ospiterà il concerto dei finalisti e la cerimonia di premiazione che vedrà assegnare, oltre al prestigioso Premio Francesco Paolo Neglia, anche il Premio città di Enna, che sarà assegnato dalla giuria popolare e, per la prima volta, il Premio intitolato a Patrizia Aiosa, apprezzata insegnante ed eccelsa pianista scomparsa prematuramente, che sarà assegnato al più giovane tra i pianisti finalisti. Le prove di sabato 10 e la serata di domenica 11 settembre saranno trasmesse anche in diretta streaming sul sito del Teatro Garibaldi di Enna.

Il Concorso Internazionale Francesco Paolo Neglia, che nel corso delle sue edizioni ha registrato numeri da capogiro, ha premiato nel corso delle sue precedenti 33 edizioni (che si sono svolte ininterrottamente dal 1963 al 1998 e poi nel 2019) giovani promesse della musica che sono presto diventati nomi di prestigio nel panorama internazionale. Tra questi, solo per citarne alcuni, il pianista argentino Ector Pel (vincitore dell'edizione del 1967), i pianisti italiani Vincenzo Balzani (1971), Giovanni Umberto Battel (1982), Giorgia Tomassi (1985), Filippo Balducci (1987), Roberto Corlianò  (1989), e il pianista tedesco Igor Kamenz (1988). Non è da meno l'albo d'oro dei cantanti lirici sul quale spiccano i nomi del soprano giapponese Atzuco Azuma (1963), dell'americana Linne Strow (1973) e dei coreani Jo Soo Kyong (1981) e Lee Jun Geun (1998).
«Nonostante la pausa forzata, quest'anno registriamo con piacere e con un pizzico di orgoglio che il numero di partecipanti si è raddoppiato rispetto all'ultima edizione – dice il M° Corrado Ratto – e che ci sono numerosi candidati provenienti dal Giappone (molti dei quali studiano in Europa), ma anche dalla Corea, dalla Russia, dagli Usa, Gran Bretagna, Filippine e Armenia oltre, ovviamente, ad una presenza massiccia di artisti europei».

La giuria della sezione pianisti quest'anno è presieduta dal pianista russo-israeliano Roman Zaslavsky e composta da Giorgia Alessandra Brustia, Radomir Melmuka, dalla pianista russa di scuola moscovita Violetta Egorova e Mamiko Suda. La giuria della sezione canto lirico, presieduta dal mezzosoprano di fama mondiale Marianna Pizzolato è composta dal baritono Natale De Carolis, Orie Tanaka, Marco Impallomeni, e dal musicologo e critico Giuseppe Montemagno.
«Anche quest'anno le giurie sono composte da artisti di grande spicco internazionale – continua il M° Ratto -  e abbiamo deciso di concedere più libertà ai concorrenti liberalizzando i programmi già dalle fasi eliminatorie. Ai pianisti ammessi alla semifinale chiederemo un repertorio semplificato, per dare la possibilità a ciascuno di esibirsi con pezzi che sente maggiormente nelle proprie corde, con l'unica prerogativa che ci sia una composizione dell'800. I cantanti invece, dovranno eseguire due arie per ogni prova, a scelta tra le sei presentate».
Accedono alle semifinali i pianisti: Alexanyan Artem, Calianno Vito Alessio, Chebotareva Ekaterina, Dongyin Yang, Ferlito Federico, Fu Kat Ho, Kim Sangil, Koga Aina, Kok Alyssa Liying, Laura Gabriele, Patanè Samuele, Reale Federica, Sacher Luca, Simoni Alessandro, Sortino Giuseppe, Taniguchi Wakana, Xing Dongyang, Yang Deokjin, Zicari Gabriele, Zu-An Shen, Inomata Hisatomo, Iso Hinako, Karakulidi Simon, Kuznetsov Artem, Leyerer Anna, Mazzola Lorenzo, Molinaro Lisa, Nakamura Saki, Ottaviani Marco, Prytkov Yury, Shafran Tetiana, Steanson Drew, Tashko Kostandin, Teppei Kuroda, Watanabe Ai.
L'elenco dei cantanti lirici ammessi alle semifinali: Alhazov Irena, Carsana Miriam, Donghyung Lee, Hiyane Kasumi, Hwang Injeong, Kamikubo Saya, Kim Bongjung, Koga Masumi, Kostanyan Mane, Krylova Maria, Kurihara Takaki, Lee Chungman, Logdat Joseleo, Mao Yangyi, Mazzola Martina, Mika Marta, Moskalchuk Serhii, Nagai Haruna, Narcisi Andrea, Ogawa Kanna, Otsuki Hitomi, Park Minkyung, Quaglia Angelica Maria, Ronen Bombino Johnny, Solodovnikova Nina, Yamaguchi Tetsuji, Yonkova Mariya.



FRANCESCO PAOLO NEGLIA
(Enna 1874 – Verbania 1932) Figlio di un violinista e di una insegnante elementare, da ragazzo suonava il violino nella cappella del duomo e nel teatro di Enna, oltre ad essere anche  primo trombone solista nella banda cittadina. Giovanissimo si fece notare come compositore, in particolare per alcune romanze divenute presto popolari. A vent’anni si trasferì a Palermo, dove si diplomò in violino, trombone e composizione.  Per qualche tempo si dedicò alla direzione d’orchestra, curando la concertazione di opere liriche in diversi teatri italiani. Nel 1901 si stabilì ad Amburgo dove ebbe successo come violinista e come insegnante di musica, tanto da fondare l’Akademisches Musik-Institut, dal 1908 rinominato Neglia Konservatorium, che nel giro di qualche anno superò il numero di 500 iscritti e aprì tre filiali (l’istituto divenne Deutsches Konservatorium dopo che il musicista italiano decise di rientrare in patria). Nel periodo amburghese svolse un’importante attività come direttore d’orchestra, con concerti in primarie città germaniche, alternandosi con Felix Weingartner sul podio dello Stadttheater. Negli anni trascorsi in Germania compose gran parte delle sue opere sinfoniche. Di particolare importanza la seconda Sinfonia con coro, detta «italo-tedesca» (o anche «L’emigrante»). Allo scoppio della prima guerra mondiale, rientrò in Italia, dove, nonostante l’interessamento di eminenti musicisti quali Marco Enrico Bossi, Giacomo Puccini e Richard Strauss, non riuscì ad affermarsi come compositore e direttore d’orchestra. Rientrato in Sicilia lavorò prima a Comune e poi come insegnante nelle scuole di ogni ordine e grado. Nel 1927 iniziò la stesura di Girifalco (ossia l’ultima avventura), operetta op. 44, mai rappresentata (Vetri, 2005-06, pp. 29-34). Nel 1929 fondò a Legnano il Liceo musicale Giuseppe Verdi, che diresse fino alla morte: il 31 luglio 1932.