sabato 8 aprile 2017

Dal giallo di Alessandro Sofia al jazz del batterista Calogero Marrali: penultimo appuntamento per Jazz@Library 2.1 a S.Agata Li Battiati




Volge quasi al termine “Jazz@Library 2.1”, la rassegna del Comune di S.Agata Li Battiati che da gennaio ha animato la Biblioteca Comunale con incontri letterari e grande jazz. Protagonisti di questo sesto appuntamento, sabato 8 aprile, saranno il giornalista Alessandro Sofia e il quartetto del batterista Calogero Marrali.
L’inizio è atteso per le 20.30 con la presentazione del primo romanzo “Alcuni appunti prima di uccidere”. Pubblicato da “Euno edizioni” di Emilio Barbera, il volume di Sofia si presenta nella singolare forma di un diario, arricchito dalle illustrazioni di Michela Versari. «Un giallo – presentano le note in quarta di copertina - Qualcuno ha lottato. L'ingresso di un appartamento è spalancato. All'interno fogli sparsi ovunque. Un diario. Ogni foglio un giorno. Cosa è accaduto? A chi appartiene quel diario? Il mistero è tutto in quegli appunti: un uomo si confronta con se stesso, uno sguardo introspettivo dolce, freddo e spietato insieme che costringerà il lettore a urlare, riflettere, inorridirsi, a condividere e rifiutare». Scritto in prima persona, con uno stile asciutto, il romanzo tiene incollato il lettore alle pagine.
Seguirà il concerto del quartetto dell’apprezzato batterista siciliano Calogero Marrali. Lo strumentista, che ha iniziato la sua carriera da professionista a Bologna nel 1974 dove ha studiato col Maestro Eder Guardigli vanta seminari con artisti del calibro di Elvin Jones, Peter Erskine, Simon Phillips, Billy Cobham. Impegnato in Germania nei primi anni ’80, Marrali tornerà in Sicilia alla fine del decennio. Nel 2000 organizza il Festival "Tributo a Nick La Rocca" in collaborazione con Jim La Rocca e David Hansen. Durante la sua carriera ha avuto modo di esibirsi al finaco di Ack Van Rooyen, Bruno De Filippi, Gregory Smith, Joe Ford, Rino Cirinnà, Oscar Klein, Nick Costa, Helmut Siegle, Joachim Scheu, Alexander Katz, Tony Scott, Salvatore Bonafede, Vito Giordano, Thilo Wagner, Orazio Maugeri. A Sant’Agata Li Battiati saranno invece con lui sul palco Gaetano Tucci (sax), Gaetano Rubulotta (pianoforte) e Salvo Pagnotta (contrabbasso).
L’ultimo appuntamento con la rassegna coordinata da Antonio Petralia e Salvatore Massimo Fazio è previsto per sabato 22 aprile con il concerto-tributo a Bill Evans del trio di Marcello Di Dio e la presentazione del libro di Fabrizio Nicosia.


IL PROSSIMO INCONTRO

sabato 22 aprile
FABRIZIO NICOSIA
“La casa vuota”

MARCELLO DI DIO TRIO
Bill Evans Tribute
Marcello Di Dio (pianoforte)
Alberto Fidone (contrabbasso)
Antonio Petralia (batteria)

LA BAMBINOPOLI DELLA VILLA COMUNALE DI MASCALUCIA ABBATTE LE “ULTIME” BARRIERE PER I BAMBINI DIVERSAMENTE ABILI




MASCALUCIA – A Mascalucia è stata inaugurata un’iniziativa di solidarietà verso quei bambini che fino ad oggi non hanno potuto frequentare il parco giochi senza trovare difficoltà. Oggi è possibile anche per loro trovare un divertimento senza pericoli.

Con questa iniziativa l’Amministrazione comunale di Mascalucia ha integrato il parco giochi con nuove attrezzature per il divertimento adatte ai bambini portatori di handicap.

«Abbiamo voluto garantire il benessere e il movimento in sicurezza anche per quei bambini meno fortunati – ha commentato il sindaco, Giovanni Leonardi - Un servizio in più per l’integrazione, un segno di maggiore attenzione verso i ragazzi che fino ad oggi non hanno potuto godere dei giochi insieme agli altri bambini. Stiamo lavorando per fare altri interventi per migliorare la condizione del parco – ha concluso il primo cittadino - ma bisogna fare appello anche al senso civico della gente perché spesso il parco è oggetto di atti vandalici».

All’inaugurazione, oltre ai i bambini degli istituti scolastici “Fava”, “L. da Vinci” e “Federico II di Svevia”, coinvolti in momenti di animazione, e il sindaco Leonardi, erano presenti tanti genitori, la preside Lucia Roccaro, il vicesindaco Fabio Cantarella, la consigliera Letizia De Vita, il rag. Cirino Torrisi, Responsabile dell’Area Servizi socio-culturali.

Letizia De Vita è stata la promotrice dell’iniziativa, colei che ha proposto una mozione sull’argomento approvata da tutto il consiglio comunale.

«Presentai questa mozione tre anni fa – ha spiegato l’avv. De Vita -, e ringrazio l’Amministrazione per aver dato seguito a questa mia iniziativa voluta per dare un segno di sensibilità verso coloro che hanno bisogno di maggiore attenzione; un’iniziativa nel segno dell’inclusione di tutti i bambini.

«Abbiamo integrato il parco con due giochi per diversamente abili – ha concluso - proprio per quel desiderio di dare a tutti i bambini pari opportunità e garantire i diritti per l’infanzia».

Un appello al senso civico è stato lanciato anche dal vicesindaco, Fabio Cantarella: «questa villa – ha detto – è un patrimonio di tutti e tutti i cittadini, di spiccato senso civico, devono diventare sentinelle di questo bene denunciando chi spesso sporca, distrugge, senza motivo un bene così utile e importante».


mercoledì 5 aprile 2017

Maria Privitera, straordinaria artista dalle instancabili doti pittoriche e poetiche


Maria Privitera, artista siciliana di origine giarrese, da tempo, mostra le sue instancabili doti pittoriche e poetiche in tutt’Italia ricevendo sempre più ambiti riconoscimenti e prestigiosi premi. Numerose sono le sue ultime partecipazioni all’interno di eventi culturali, mostre e premi di una certa risonanza sia nazionale che internazionale (“Ominia Arte Festival”, Progetto“Per ogni bambino in pericolo”- Unicef, Premio Internazionale “Il Convivio”, Premio Nazionale “Aquila d’Argento”,“Donne nella Poesia”,etc ). Il suo estro si combina in modo del tutto naturale con l’attenzione che, negli ultimi anni, sta rivolgendo alle tematiche sociali che coinvolgono, in modo particolare, l’universo femminile, dimostrando sempre più il suo impegno e la sua partecipazione attiva espressa nelle fatiche pittoriche, poetiche, letterarie e per ultime anche nelle sue capacità di conferenziera. Maria Privitera, quale attenta e qualificata relatrice, ci parla e sa gridare a gran voce dei diritti delle donne, della “Donna gemma preziosa” (nota lirica della sua ultima silloge “Libellum”), del suo elaborato“La violenza che uccide” premiato a Firenze e del “Femminicidio: l’amore vero non uccide”. Quest’ultimo è stato il titolo che, tratto da una sua poesia, l’autrice ha scelto per l’evento già svoltosi a Capri nella “Giornata Internazionale Contro la Violenza sulle Donne”, dove è stata ospite anche come relatrice nella “Sala Consiliare” del Comune di Capri in presenza del primo cittadino, dell’assessorato alla cultura e della Fidapa Sez. Isola di Capri. E’ stata in quell’occasione che l’artista, nonché socia fidapina della sezione di  Giarre-Riposto  della Fidapa del Distretto Sicilia,  ha esordito nella veste di relatrice. La sua relazione, a cui è seguito un dibattito, è stata talmente apprezzata dal pubblico presente in sala che, l’addetto stampa della città caprese dr. Luciano Garofano, le ha creato un contatto telefonico con l’illustre e noto Generale dr. Luciano Garofano, Presidente dell’ “Accademia Nazionale Ordine Forensi”, da anni impegnato a sostenere i diritti delle donne e che le ha subito proposto un progetto per realizzare insieme una conferenza in materia di violenza di genere. Con il patrocinio del Comune di Giarre, la Fidapa Sez. Giarre-Riposto, presieduta dalla Prof.ssa Anna Castiglione Garozzo, ha ospitato il Generale Luciano Garofano nella cittadina giarrese della provincia di Catania in occasione dell’evento che, tutte le sezioni dell’associazione nazionale Fidapa Bpw-Italy, ogni anno, riservano con estrema attenzione nel mese di novembre per la trattazione della violenza sulle donne. Nel solenne “Salone degli Specchi” del Palazzo di Città, dopo i saluti e gli interventi del primo cittadino Avv. Angelo D’Anna e della Presidente della Fidapa Sez. Giarre-Riposto, la Privitera, quale socia consigliera e referente della Commissione “Arte e Cultura”, ha relazionato sul tema  “I labirinti del male.  Femminicido, stalking e violenza sulle donne: che cosa sono, come difendersi”, proposto ed egregiamente illustrato subito dopo dall’ospite d’onore, che ha intrattenuto i presenti con una discussione di un’ora, in cui ha spiegato dettagliatamente, dati, casi specifici e soprattutto i comportamenti da mettere in atto per contrastare il fenomeno. Alla conferenza (il cui titolo è stato tratto dall’omonimo libro di Luciano Garofano e Rossella Diaz - Ed.Infinito) hanno partecipato con viva attenzione non solo l’intera cittadina, tra cui un gruppo numeroso delle socie fidapine ospitanti, ma anche tutti i graditi e numerosi ospiti delle autorità civili, delle associazioni, dei club e delle varie sezioni Fidapa della Sicilia orientale. La conferenza ha proseguito con il vivo dibattito dei numerosi interventi degli ospiti che, in tanti, hanno voluto partecipare alla prima venuta del Generale Garofano nella cittadina giarrese, tra cui la coordinatrice nazionale del “Collegio delle Garanti” Fidapa Bpw-Italy Avv.Stefania Luppino, la dott.ssa Piera Bonaccorsi fondatrice dello “Sportello Rosa” H24 di Giarre, il preside Girolamo Barletta, il dr.Melo Nicodemo direttore Rei-Tv e tanti altri ancora. Nel corso dell’evento prestigioso è stato esposto il dipinto ad olio dal titolo “Femminicidio”di Maria Privitera, già premiato al Concorso Internazionale “Il Convivio” 2015, che è stato molto apprezzato dal generale e dal pubblico presente in sala per aver saputo raffigurare, l’autrice, in un’unica tela, una tematica sempre attuale, delicata e di non facile soluzione.




Riferisce difatti l’artista durante la sua relazione:  In questo dipinto intitolato“Femminicidio” ho raffigurato la donna come una farfalla che nella sua bellezza incantevole e delicata simboleggia tutta l’essenza femminile. Dotata di ali per essere libera vola però su un terreno arido quello del deserto dove, pur essendovi apparentemente spazio aperto, viene ostacolata nel suo volo e nel suo percorso di vita. Inconsapevole o ignara da ogni pericolo l’attende una violenza che, sembra invisibile come una ragnatela, eppure esiste e persiste nelle sue forme graduali e soffocanti che le possono impedire qualsiasi via d’uscita. La farfalla potrebbe essere imprigionata nella trappola della ragnatela costruita lentamente e istintivamente dal ragno nel suo tentativo di controllare la sua vittima. Viene ferita e a poco a poco sanguinante se non si difendere giungerà la sua tragica fine. La violenza psicologica, fisica, morale e sessuale sulla donna esercitata da certi uomini, che operano come dei ragni, è la triste causa del Femminicidio. Se la farfalla e quindi se la donna riesce a prendere consapevolezza dell’inganno e della violenza, se riesce a capire in tempo e chiede aiuto attraverso la denuncia e se riesce a ricevere in tempo l’aiuto necessario dalle istituzioni e dalla società, allora potrà riuscire a trovare la via d’uscita che sta oltre la ragnatela e volare via verso un cielo azzurro per essere libera di manifestare la sua bellezza e le sue infinite doti naturali.

Maria Privitera, oltre che talentuosa artista e poetessa, è anche una laureanda presso il noto “Dipartimento di Giurisprudenza” dell’Ateneo di Catania. Apprezzando le sue doti espositive ascoltate durante la conferenza tenuta insieme al Generale Garofano, la presidente Carmela Lamari della Fidapa Sez. di Fiumefreddo di Sicilia, così come ha espressamente dichiarato nel servizio televisivo di Prima Tv, ha voluto invitare la fidapina Privitera come relatrice all’evento “Volti e Colori di Donna” organizzato in occasione della “Giornata Internazionale della Donna” dalla sua sezione Fidapa insieme al Comune e alla Consulta Giovanile di Fiumefreddo di Sicilia e all’Istituto Superiore ”E.Fermi-R.Guttuso”di Giarre, retto dalla Dirigente Tiziana D’Anna. In presenza delle autorità civili, quali il sindaco Marco Alosi e l’Assessore alle Pari Opportunità Sonia Gambino, nella location fiumefreddese del “Casale Papandrea”, si è svolta così nella giornata dell’8 marzo 2017 questa importante e significativa manifestazione che rientra nell’ambito del tema nazionale Fidapa Bpw-Italy “I talenti delle Donne” del biennio 2015/2017. Per l’occasione sono stati esposti i lavori grafico-pittorici degli alunni degli istituti superiori che li hanno dedicati alle personalità femminili storiche ed emblematiche degli ultimi decenni. La tematica molto complessa e delicata è stata trattata, ancora una volta, da Maria Privitera in maniera completa ed esaustiva.
Partendo dai riferimenti storico, giuridici, culturali e sociali che hanno avviato il lento e tortuoso cammino delle donne europee ed italiane verso l’acquisizione dei diritti fondamentali, oggi riconosciuti quali diritti umani, la relatrice ha poi affrontato il difficile segmento delle pari opportunità, nonché dell’accesso ai diritti delle donne meno fortunate rispetto a quelle occidentali, per poi approdare verso le nuove conquiste che appaiono purtroppo ancora estranee all’universo femminile poiché ancora vittime delle mutilazioni genitali, del triste fenomeno delle spose bambine e di quello trasversale della violenza di genere. Il pubblico attento e qualificato ha apprezzato molto il suo intervento ed ammirato le sue figure femminili che l’artista ha esposto nella sala in tema alla conferenza. Volti femminili, molto delicati, realizzati con tecnica mista e sanguigna da tempo conosciuti e premiati in tutt’Italia, a cui, l’artista ha dedicato anni di studio di perfezionamento iniziati presso lo studio del Maestro d’Arte Tommaso Fiermonte, allievo del noto Maestro fiorentino Pietro Annigoni. Nella sua qualità di poetessa ha concluso la relazione recitando la poesia “Donna gemma preziosa” oggi pubblicata nella sua ultima silloge dal titolo “Libellum” recentemente premiata dall’Accademia d’Arte Etrusca, presieduta da Carmen Arena, nel corso dell’evento “Donne nella Poesia-Espressione dell’Anima” svoltasi al “Palazzo del Senato” di Misterbianco il 18 marzo u.s. in collaborazione con la Presidenza del Consiglio Comunale di Misterbianco retta da Antonino Marchese.
La premiazione si è svolta in presenza della Prof.ssa Anna Castiglione Garozzo curatrice della prefazione di questa nuova raccolta che la stessa autrice definisce un libretto di liriche preziose, che ha voluto dedicare ai suoi quattro splendidi nipoti Federica, Flavio, Alessio e Tiziano. In effetti, l’idea di un libretto, evoca qualcosa di piccolo e proprio perché piccolo ha il valore aggiunto di essere prezioso. Nella copertina di questa nuova silloge vi è raffigurata l’immagine di un dipinto ad olio realizzato dalla stessa autrice dal titolo “Traversata romantica”. Libellum è quindi una nuova raccolta di liriche preziose perché sono dedicate a tematiche importanti e attuali quali quelle degli aspetti sociali, o quelle del tema sempre antico ed eterno dell’amore, delle figure preziose della donna e della madre e delle belle arti tra le quali la poesia e la pittura che, alla pari della scrittura, hanno da sempre accompagnato ed arricchito l’anima di quest’artista poliedrica che ci sa regalare, con energia sempre travolgente ed affascinante, delle vere gemme preziose, portatrici di autentica bellezza fruibile agli attenti e sensibili lettori e spettatori, che la seguono da anni con costante simpatia ed ammirazione.