venerdì 22 agosto 2014

“CONCERTO IN QUINTETTO” DI NICOLA PIOVANI


Oggi, alle ore 21, dopo il recente successo a Palermo, in cui ha diretto l’Orchestra del Teatro Massimo, e quello di ieri presso la Villa Bagnoli di Capo d’Orlando (ME), il Maestro Nicola Piovani proporrà il suo “CONCERTO IN QUINTETTO”, nell’ambito del prestigioso cartellone “Etna in scena 2014”, all’Anfiteatro Comunale di Zafferana Etnea (CT). Il “Concerto in quintetto” prevede brani scritti per il cinema, per il teatro, per concerto, rivisitati da Nicola Piovani per un piccolo gruppo di solisti, tra i quali spicca il ruolo del pianoforte, suonato dall’autore. Con un repertorio che viene dal cinema dei Taviani, di Moretti, di Benigni, di Fellini, il progetto nasce con l’idea di fondo di mostrare al pubblico i fabbricatori di suono, che al cinema non si vedono mai e che anche il teatro, talvolta, nasconde nel buio del golfo mistico. Da un repertorio di quasi centocinquanta film Nicola Piovani ha estratto un riepilogo del tutto provvisorio e inevitabilmente lacunoso, un'autobiografia musicale da cui non potevano essere escluse le composizioni nate per il teatro. Sul palco assieme a Piovani (pianoforte e direzione) ci saranno Pasquale Filastò (violoncello, chitarra e tastiere), Cristian Marini (percussioni, batteria e fisarmonica), Marco Loddo (contrabbasso) e Marina Cesari (sax e clarinetto), tutti strumentisti che sono da sempre collaboratori di Piovani e con i quali ha avviato questo progetto artistico. Entrambi i concerti, nel messinese e nel catanese, sono stati prodotti e organizzati da Arts Promotion di Mario Russo e Alfredo Lo Faro Produzioni con il patrocinio degli Assessorati al Turismo dei Comuni di Capo d’Orlando e Zafferana Etnea. È possibile acquistare i biglietti per il concerto di questa sera, a Zafferana Etnea, (da 15 a 23 euro compresi i diritti di prevendita) nei punti vendita e nei circuiti CT Box, Ticketone e Tickettando (infoline generale: 3426469617) e online su www.ctbox.it, www.ticketone.it e www.tickettando.it.

 
Sabato 23 agosto Nicola Piovani proporrà il suo “Concerto in quintetto” al Teatro Comunale di Valderice (TP). “Tornare a suonare in Sicilia ci darà un’emozione gioiosa in più, come sempre, e sceglieremo dei titoli da eseguire che si intonino a questa gioia – spiega Nicola Piovani – Suoneremo sicuramente dei brani inediti per questa bella terra a cui ci siamo affezionati da anni.” Rispetto ai concerti di ampio organico orchestrale, il “Concerto in quintetto” è una riflessione più intima e flessibile, che molto punta sulla cantabilità dei singoli strumenti, ma anche sulla duttilità ritmica di un organico agile, che permette all’invenzione solistica di rivelare lati nascosti fra le pieghe di partiture destinate all’origine a un repertorio corale, collettivo. Comunicando il linguaggio della musica come un esperanto, “Concerto in quintetto” ha sperimentato come in teatro ogni sera sia diversa dalla precedente, ma anche come in ogni parte del mondo il pubblico si somigli e dimostri le stesse reazioni. Di replica in replica, l'allestimento si è modificato, si è adattato alle platee che lo hanno applaudito, prendendone la forma come un vestito indossato. Tanto da poter dire che anche il pubblico è, a suo modo, coautore di “Concerto in quintetto”.

ROBERTO STRANO

Noa conquista il pubblico di Etna in Scena

 
 
 
Amatissima dal pubblico di tutto il mondo per la sua innata capacità di toccare il cuore della gente, osannata dalla critica internazionale per il suo talento artistico che ha incantato il mondo sulle note di “Beautiful That Way”, colonna sonora de “La vita è bella”. Noa torna, dopo quattro anni di silenzio nella duplice veste di interprete ed autrice dei testi per presentare il nuovo album “Love medicine”. Ieri sera ha incantato il pubblico calorosissimo di Etna in Scena a Zafferana Etnea. Con lei sulla scena, coincidendo le tappe siciliane del "Love Medicine Tour" con alcune date italiane, Mira Awad, amica e collega cantante palestinese con cui ha già collaborato in più occasioni. Per metà palestinese e per metà bulgara, la Awad, che è anche attrice, vive a Tel-Aviv. Nata a Rameh, un villaggio palestinese nel nord di Israele, Mira Awad ha sviluppato un'unica fusione di sonorità, combinando Oriente e Occidente, fondendo la lingua araba e i suoi arrangiamenti orientali con le armonie occidentali, creando così un ricco arazzo di suoni. Nel 2009 ha realizzato There must be another way, album di duetti con Noa: con il brano omonimo le due gareggiarono all'Eurovovision Song Contest. Subito dopo uscì col suo disco d'esordio Acrobat. L'ultimo disco è All my faces del 2011. Alla fine del 2012 ha creato l'etichetta Label Free, etichetta indipendente di world music. Mira è anche una famosa attrice - si è distinta nel musical My Fair lady - ha lavorato per sette anni al Cameri theatre dove si è distinta nella messa in scena di Ritorno ad Haifa, basata sullo scritto dell'autore palestinese Ghassan Kanafani. Adesso sta lavorando al teatro arabo-ebraico di Jaffa, basato sull'idea di co-esistenza, dove ebrei e arabi producono spettacoli bi-lingue. Si dichiara pacifista gandhiana. Duetti a parte, Noa ha presentato con successo il suo ultimo disco Love Medicine uscito il 22 luglio. Un lavoro che vede ancora la stretta collaborazione del chitarrista Gil Dor. Il disco vede una sorta di reunion fra Noa, Gil e Pat Metheny, che aveva prodotto vent'anni fa Noa, disco d'esordio dell'israeliana. Metheny ha suonato un assolo nella canzone che ha co-prodotto Eternity in beauty. Altro grande ospite è il cantante spagnolo Joaquín Sabina, che canta con lei You-Tù, un brano in inglese e spagnolo. Il disco ospita anche cover interessanti, come Eternal flame delle Bangles, in un arrangiamento molto originale di Gil Dor, e Happy song di Bobby McFerrin, collaborazione nata dopo un concerto insieme a Tel Aviv un anno fa. Su Love medicine anche Look at the Moon, Don't be afraid of anything, Little star, Love love love, Deep as your eyes, canzoni scritte dalla stessa Noa per il musical su Giovanni Paolo II, Karol Wojtyla - la vera storia con la partecipazione del Solis String Quartet, ulteriore manifestazione di spiritualità dell'artista.


R.S.

giovedì 21 agosto 2014

Etna in scena: Attesa per la Prima Edizione di “versi verso versi”


 
 
“Etna in scena”

Grande attesa per la I^ Edizione di “versi verso versi”

declinazioni poetiche a cura di Grazia Calanna e Luigi Carotenuto

Zafferana Etnea, Giovedì 28 Agosto, ore 20.30, Parco Comunale (Palazzina Liberty)
- Ingresso Libero

 

 
Proposto da EstroLab, editrice del periodico culturale l’EstroVerso (www.lestroverso.it), nell’ambito della kermesse “Etna in Scena 2014”, la prima edizione di “versi verso versi”, declinazioni poetiche a cura di Grazia Calanna e Luigi Carotenuto, vedrà alternarsi, ognuno col proprio singolare fraseggio, poeti (Sebastiano Adernò, Saragei Antonini, Francesco Balsamo, Angela Bonanno, Giampaolo De Pietro, Vincenzo Galvagno, Raffaele Gueli, Antonio Lanza, Santina Lazzara, Michele Leonardi, Daita Martinez, Savina Dolores Massa, Sebastiano A. Patanè-Ferro, Margherita Rimi, Pietro Russo, Angelo Santangelo,  Davide Spampinato, Francesca Taibbi, Luigi Taibbi,  Gisella Torrisi, Anna Vasta) accompagnati, ora dal silenzio, ora dalla leggiadria della musica dal vivo. Protagonista, la poesia, ovvero, per dirla citando Paul Celan, “una linea ad un tempo verissima e inesistente che indica una direzione attraverso molti territori”. “La serata – spiegano all’unisono Calanna e Carotenuto -, sarà articolata in due momenti. Nella prima parte i poeti ospiti, provenienti da tutta la Sicilia, con la sola eccezione dell’autrice sarda Savina Dolores Massa (rappresentata dai propri versi inediti), leggeranno, alternandosi, una ricca selezione di poesie edite. Nella seconda parte, gli stessi, avendo aderito al progetto “l’infanzia in tre versi”, leggeranno i propri testi inediti, scritti per l’occasione. Nel contempo, gli spettatori potranno assistere alla proiezione di quindici scatti, sul medesimo tema, l’infanzia, realizzati da Rosario Leotta (Premio Arte Mondadori 2011) e ascoltare gli arpeggi della brava Laura Vinciguerra”. L’incontro si svolgerà a Zafferana Etnea, giovedì 28 Agosto, ore 20.30, nell’incantevole sito del Parco Comunale (Piazzale antistante la Palazzina Liberty che ospita la Biblioteca). Ingresso Libero.
 


 
“versi verso versi”
declinazioni poetiche a cura di Grazia Calanna e Luigi Carotenuto
Zafferana Etnea, Giovedì 28 Agosto, ore 20.30, Parco Comunale (Palazzina Liberty) - Ingresso Libero
 
I curatori  
 
Luigi Carotenuto - Educatore, ha lavorato nell’ambito socio-pedagogico. Si occupa di critica letteraria per il periodico culturale l’EstroVerso (www.lestroverso.it), diretto da Grazia Calanna; ha curato la rubrica di poesia In conto letture, per la rivista Lunarionuovo, diretta da Mario Grasso (www.lunarionuovo.it). Ha pubblicato, oltre a saggi  letterari e racconti in volumi collettanei, le sillogi L’amico di famiglia (edizioni Prova d’Autore, Catania, 2008) e Vi porto via (edizioni Prova d’Autore, Catania, 2011). Suoi racconti e saggi sono stati inseriti in volumi antologici di autori vari.
 
Grazia Calanna - Direttore Responsabile della Rivista culturale l’EstroVerso (www.lestroverso.it), dal 2001 collabora con il quotidiano LA SICILIA. È possibile leggere una selezione di articoli e interviste all’interno del blog “Nei dintorni del dire... di Grazia Calanna” (http://graziacalanna.blogspot.it/). Formatore in “Scrittura professionale, Editing e Comunicazione Didattica”, ha insegnato al C.I.S. (Corso Italiano Scritto – Facoltà di Lettere di Catania) e LAB.I.S. (Laboratorio Italiano Scritto - Università degli Studi di Catania). Presiede l’associazione culturale Estrolab con la quale cura Penne EstroVerse, incontri letterari itineranti, e i “Laboratori dell’Estro”, corsi di formazione in scrittura specialistica e creativa. Tra le pubblicazioni: “Crono Silente” (poesia edizioni Prova d’Autore 2011, prefazione di Savina Dolores Massa), “Sonetti 1 – 48” di William Shakespeare (traduzioni edizioni Prova d’Autore 2013). Suoi racconti e saggi sono stati inseriti in volumi antologici di autori vari. Responsabile Ufficio Stampa del MacS (Museo Arte Contemporanea Sicilia - www.museomacs.it).
 
Gli autori
 
Sebastiano Adernò - Dopo aver conseguito la Maturità decide di iscriversi alla Facoltà di Lettere Moderne all'Università degli Studi di Milano dove nel 2004 si laurea con un tesi in Storia e critica del Cinema.  Nel 2010 vince il Premio Ossi di Seppia e si classifica terzo al Premio Antonio Fogazzaro. Dopo l'opera prima Per gli anni a venire Lietocolle (2011) pubblica Kairos Fara Editore (2011),  In luogo dei punti per Thauma edizioni (2012) e una silloge dal titolo Ossa per sete edita dalla Nuova Magenta editrice di Varese (2012). È co-autore insieme a Leonardo Caffo del romanzo Luci sulle lucciole per Edizioni Montag (2012) e di Nuova Vandea (2013) un piccolo compendio di Resistenza edito da officineultranovecento. È da poco uscito il romanzo autobiografico Storia di una partita in salita  per MJM  di Meda (MB).
 
Saragei Antonini - Nel 2000 pubblica la raccolta di poesie Il cerino soggetto (primo premio ex-aequo al concorso di poesia Edda Squassabia, 2000 ) casa editrice La Vita Felice –  dopo qualche anno, nel 2004, esce la sua seconda raccolta  L’inverno apre un ombrello in casa ( terzo premio ex-aequo, per la poesia edita in lingua, al concorso internazionale di poesia Città di Marineo, 2005 ) casa editrice Prova d’Autore –
Nel 2010 pubblica la raccolta di poesie Sotto i capelli una nave Edizioni Forme Libere – Sue poesie sono nelle antologie La comunità dei vulcani ( quaderno siculo-polacco di poesia, 2006 ) della casa editrice GBM e Dedica d’amore edita da Prova d’Autore, 2007 – Nelle riviste “I racconti di Luvi”, “Lunarionuovo “, “Foglio d’aria”, “La terrazza” (dicembre 2010, edizioni Novecento), e “Laspro”, 2011.
In rete, in “Compitu re vivi” e nelle “Edizioni Neve”. Da qualche tempo è socio della casa editrice “incerti editori”.
 
Francesco Balsamo - Ha studiato all'Accademia di Belle Arti di Brera e Catania e alla facoltà di Lettere dell'Università di Catania. Sin dai suoi esordi si muove nell'ambito di una creatività composita, dove si intrecciano molte passioni: il disegno, la pittura e la scrittura in versi. Nel 2001 è tra i vincitori del premio Eugenio Montale – sezione inediti – con Appendere l'ombra a un chiodo, poesie pubblicate nell'antologia dei premiati edita da Crocetti nel 2002; nello stesso anno riceve il premio Sandro Penna, per l'inedito, con Discorso dell'albero alle sue foglie, edito da Stamperia dell'Arancio nel 2003. Recentemente (2010) pubblica con Incerti Editori la raccolta Ortografia della neve. Alcune sue poesie sono state pubblicate su riviste («Hortus», «I racconti di Luvi», «Poeti e Poesia», «Ore piccole») e su antologie (Centro Montale - Vent'anni di poesia, Ci sono ancora le lucciole, Poeti e Poesia - Poeti nati negli anni sessanta, dieci poesie tradotte in polacco in La comunità dei vulcani). Una sua raccolta é stata tradotta in finlandese e pubblicata a Helsinki nel 2004. Dal 2003 numerose le sue partecipazioni a mostra personali e collettive in Italia ed est Europa.
 
Angela Bonanno - Nel 2003 ha esordito con una silloge di poesie in dialetto siciliano, Nuatri (Premio letterario Salvo Basso per l’inedito 2003), edizione Prova d’Autore. Sempre con la stessa casa editrice nel 2005 ha pubblicato “Setti Viti comu i  jatti” (Premio città di Marineo 2006). Con l’editrice Criluge Meridies ha pubblicato il poemetto “Cu sapi quannu”, nel marzo 2007. Premio Ercole Patti per la poesia agosto 2008. Marzo 2009 Amuri e Vàdditi con prefazione di Luigi Lo Cascio, editrice Uni-Service, Trento. Maggio 2010 Dumani ti scrivu, poesia per il teatro,  edizioni Forme-Libere, Trento (Premio Terre D’Agavi 2013). Con la casa editrice Paso de barca digital ha pubblicato l’antologia in spagnolo, Dejadme en paz Poemas escogitos, gennaio 2012. Sue poesie sono inserite in varie antologie e tradotte in polacco. Antologia della malata felice, Forme-Libere, Trento, dicembre 2011 è il suo primo romanzo, Segnalazione Speciale della Giuria Premio Brancati 2012. Premio Franco Fortini IV edizione con la raccolta  “Pani schittu” (CFR, 2014).
 
Giampaolo De Pietro - Ha pubblicato i libri di versi “Tre righe di sole” (Salarchi Immagini, Comiso 2008), “La foglia è due metà” (Buonesiepi Libri, Perugia-Rimini-Ragusa 2012) e “Abbonato al programma delle nuvole” (L'arcolaio, Forlì 2013).
 
Vincenzo Galvagno - Ha collaborato con "IsolaPoesia". È poeta lettore nei cicli "Notte della Poesia" e "Rito della Luce" organizzati dalla fondazione Fiumara d'arte. Sue poesie sono apparse su "Moby Dick", curata da Loretto Rafanelli, e su "VivereMilano", nella rubrica curata da Alberto Pellegatta.
 
Raffaele Gueli - Vive a Catania dove svolge la professione psicologo. Psicoterapeuta in formazione. In passato si è occupato di infanzia nei quartieri a rischio della periferia di Catania. Oggi il suo campo d'elezione è l'autismo e le patologie gravi. Il peccato di pregare è la sua seconda raccolta di poesie. Della prima, dolce dolcissimo vivere, ne è stata rappresentata una sceneggiatura teatrale. Vari sono i premi letterari vinti. Alcune sue poesie in vernacolo sono presenti in antologie. Tra le sue più recenti pubblicazioni il libro di poesia “Il peccato di pregare” (Thauma Edizioni).
 
Antonio Lanza - Laureato in Lettere Classiche con una tesi dal titolo "Avanguardia e futurismo nelle riviste letterarie catanesi (1907-1924)", dal 2010 svolge l'attività di libraio. Figura tra i poeti lettori della manifestazione IsolaPoesia, ideata e diretta da Giuseppe Condorelli e Paolo Lisi. È stato più volte ospite nei cicli Notte della PoesiaeRito della Luce, organizzati dalla fondazione Fiumara d'artedi Antonio Presti. Per una TV locale ha realizzato, insieme a Vincenzo Galvagno, una serie di interviste a poeti e scrittori, tra cui Maria Attanasio e Loretto Rafanelli. Sue poesie sono apparse sull'inserto culturale "Moby Dick" e su "l'EstroVerso".
 
Santina Lazzara - Assistente Sociale-Musicoterapista. Nella poesia trova la sintesi di tutto il suo amore per l’impegno sociale e per l’arte. Dal 2009 al 2012 ha collaborato con la rivistan  on-line Artuindenfair-ArtAir e col settimanale “Qui Mineo”; ha pubblicato con la Casa Editrice PAGINE e con Aletti Editori. E, inoltre,  in Blog  di Poesia quali Maurizio Landini e Salvatore Sblando. La sua prima pubblicazione è "Io vivo Là" (dicembre 2012). Dal 95 partecipa a reading e rassegne Culturali in tutta la Sicilia come: Spoken Word Poetry  “Suono Luce Segno Logos”,  a Milano, e al  “Rito della Luce” di Antonio Presti. Attualmente collabora al gruppo “Sicilia.Punto.Poesia”.
 
Michele Leonardi - Laureato in Lingue e Letterature Straniere, nel 2014 porta a termine il suo esordio cinematografico girando il cortometraggio "Morte Segreta", dopo anni di lavoro sul set come aiuto regia, casting director e assistente di produzione. Collabora attivamente sul territorio con alcuni tra i più longevi festival musicali in qualità di fotografo e videomaker, si diletta come social media manager e grafico, è curatore della rassegna di film in lingua originale dell'Università degli Studi di Catania, "Learn By Movies". Da oltre dieci primavere scrive per IlCibicida.com, dando respiro al suo primo amore. La sua prima silloge di poesie è ancora in attesa di un editore. Ha esordito con una selzione di proprie poesie sulla rivista culturale l’EstroVerso (www.lestroverso.it).
 
Daìta Martinez - Ha pubblicato (dietro l’una), segnalata alla 5° edizione del premio nazionale di poesia “Maria Marino”, e “la bottega di via alloro”, entrambi i libri per LietoColle. Segnalata e premiata a vari concorsi è presente in antologica con LietoColle, La Vita Felice, Mondadori, Akkuaria, Fusibilialibri, Ursini Edizioni. È  autrice de il dialetto daìta, e-book a cura di Sebastiano A. Patanè Ferro.
 
Savina Dolores Massa - Scrittrice sarda di narrativa, poesia, testi teatrali. È tra i fondatori della compagnia di spettacolo Hanife Hana teatro jazz. Cura il blog d’arte Ana la balena. Con il Maestrale ha pubblicato i romanzi Undici (2008), giunto nella rosa dei finalisti al Premio Calvino 2007; Mia figlia follia (2010); Cenere calda a mezzanotte (2013); la raccolta di racconti Ogni madre (2012). Da qualche anno, cura per la rivista l’EstroVerso,  la rubrica “L’Antro della Pizia”.
 
Sebastiano A. Patanè Ferro – Fin da giovanissimo coltiva la passione delle lettere che comincerà a sviluppare con impegno negli anni ‘80 quando fonda il centro culturale e d’arte “Nuova Arcadia” salotto di poesia e sede di numerosi reading. Numerose le pubblicazioni in riviste e giornali del periodo, sia nazionali che internazionali. Nel 1994 pubblica la raccolta poetica “Luna”. Nel 2011 la Clepsydra Ed. pubblica le “poesie dell’assenza”. Nel Giugno 2013, esce con  la silloge di poesie “gli angoli (aprono i loro acuti per ingoiarci)” datate 2010, introdotte da Anila Resuli, per conto della Smasher Edizioni e, sempre per la Smasher, nel febbraio 2014, il racconto “Ho incontrato un angelo”. Presente nelle antologie Metamotphosis, No job e Il cielo di Lampedusa editi rispettivamente da Versinvena, Smasher e Rayuela.
 
Margherita Rimi – Poetessa agrigentina, medico e  Neuropsichiatra Infantile, svolge da anni una intensa attività di prima linea per la cura e la tutela dell’infanzia e dell’adolescenza, lavorando in particolare contro le violenze e gli abusi sui minori e a favore dei bambini portatori di handicap. Fa parte della redazione della rivista  «Quaderni di Arenaria». Collabora  alle attività della Fondazione Antonio  Presti-Fiumara d’Arte- La Piramide e a varie riviste italiane di poesia: «L’Immaginazione», «Poesia», «Il segnale», «La mosca», «Quaderni di Arenaria». Fra i premi recenti ottenuti, il premio Laurentum 2012, e una Segnalazione Speciale “Stefano Giovanardi” Premio Brancati Zafferana 2013 per l’opera edita Era farsi Autoantologia 1974-2011 (Marsilio). Tra le sue raccolte di versi, sono da segnalare: Per non inventarmi, prefazione di Marilena Renda, Castelvetrano-Palermo, Kepos, 2002; La cura degli assenti, prefazione di Maurizio Cucchi, Faloppio, LietoColle, 2007; Era farsi. Autoantologia 1974-2011 , prefazione di Daniela Marcheschi, Venezia, Marsilio, 2012.
 
Pietro Russo - Laureato in Filologia moderna con una tesi sulla ricezione del Petrarca nella poesia di Vittorio Sereni, attualmente in corso di pubblicazione presso Bonanno Editore, si occupa soprattutto di poesia italiana moderna e contemporanea. Collabora con varie piattaforme digitali con articoli e recensioni di natura letteraria, cinematografica e teatrale. Nel 2010 è uscita la sua prima raccolta poetica, Sono solo parole (Mef editore, Firenze). Altri suoi testi sono apparsi su riviste, antologie e blog di poesia.
 
Angelo Santangelo – Laureato in Lettere Classiche e specializzato in Filologia Classica con il massimo dei voti nel 2010. È insegnante di Lettere. Ha partecipato ad “IsolaPoesia” e ai cicli “Notte della Poesia”, “Rito della Luce”, realizzati da “Fiumara d'arte”. Ha pubblicato la silloge Tra i boschi di Fauno assonnato (edita da Le Farfalle, luglio 2012). Alcune poesie inedite sono apparse nella collana “Poeti e Poesia”, diretta da Elio Pecora, e  sul periodico culturale l’EstroVerso. Ha conseguito il primo premio al Concorso “Poesia d’Amare”, organizzato dalla Società di Mutuo Soccorso “Agostino Pennisi” di Acireale, con la poesia Lampedusa, nostra civiltà.
 
Davide Spampinato – Laureato in Lettere Moderne, ha esordito come poeta nella rivista culturale l’EstroVerso per la quale si è anche occupato di critica letteraria e traduzioni poetiche.
 
Francesca Taibbi nasce a Giarre (CT) nel 1981. Trasferitasi in Lombardia, dopo alcuni anni ritorna in Sicilia, nella sua città natale, dove consegue la maturità all'Istituto Tecnico Commerciale. Laureata in Lettere presso l'Università degli Studi di Catania, ha conseguito vari Master in Letteratura italiana e in Storia e Storiografia. Insegnante di Lettere, poetessa, saggista, traduttrice e critico letterario, collabora con la rivista letteraria l’EstroVerso. Ha collaborato con il periodico culturale Ebdomadario e con la rivista Lunarionuovo. Ha partecipato a numerosi reading poetici e ha all’attivo varie pubblicazioni editoriali, tra cui la sua prima silloge poetica, Schegge (Prova d’Autore, 2013), un’antologia di traduzioni dei Sonetti Shakespeariani (Prova d’Autore, 2013) e un saggio critico sullo scrittore Enzo Marangolo (Baroni, Bombe & Balilla nella città delle cento campane, Prova d’Autore, 2013). Suoi racconti sono stati inseriti in due volumi antologici di autori vari.
 
Luigi Taibbi – Diplomato con Maturità scientifica è iscritto al corso di studi filosofici della facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Catania. Suona la chitarra (classica e acustica), compone musiche e scrive canzoni. “Accanto a me ne diluvio” è la sua prima pubblicazione (Prova d’Autore,2012). Cura per la rivista letteraria l’EstroVerso la rubrica “Notturni”. Suoi racconti sono stati inseriti in due volumi antologici di autori vari.
 
 
 
Anna Vasta - Docente di materie letterarie, collabora con recensioni critiche alla Pagina culturale del quotidiano La Sicilia, e con Letteratitudine di Massimo Maugeri, Ha pubblicato brevi saggi di poetica su Pelagos, rivista letteraria diretta dal poeta urbinate Umberto Piersanti. Ha esordito con: Confutazione delle religioni, De Martinis & C., Catania, 1993 con prefazione di Manlio Sgalambro. Traduzione dei dialoghi L-LX del De admirandis Naturae di Giulio Cesare Vanini. Nel 1999 la prima raccolta di poesie: La Curva del cielo per Amadeus Editore. Soligo. Seguono: I Malnati (Poesie), I Quaderni del Battello Ebbro, Porretta Terme, 2004 (finalista con menzione d’onore al Premio Brancati Zafferana 2005); Quaresimale (Poesie) Prova d’Autore, Catania 2006 (presentato alla V edizione del Festival nazionale di poesia-Riccione-2007); Sposa del vento (Poesie), Prova d’Autore 2008, Catania (finalista al Premio nazionale Le Alpi Apuane-Edizione 2008. Segnalazione speciale al Premio Città di Leonforte), Edizione 2008. Di un fantasma e di mari (Poesie), Prova d'autore – Catania 2011. Cieli violati (Poesie), Edizioni Ensemble 2013, presentato il 19 maggio 2013 al Salone del libro di Torino.
 
 
L’arpista
 
Laura Vinciguerra - Intraprende lo studio dell’arpa presso il Conservatorio G. Cantelli di Novara, sua città natale, otto la guida di Beatrice Mosca Bertola. Stabilitasi in Umbria prosegue i suoi studi al F. Morlacchi di Perugia con Sandra Binazzi. Durante la formazione frequenta un corso di perfezionamento con l’arpista Victoria Jordanova, docente presso l’american New Music Consortium di New York, risultando la migliore allieva della master-class. Si diploma al F. Morlacchi con il massimo dei voti e la lode, vincendo nello stesso anno una borsa di studio come migliore allieva ed esibendosi come arpista solista nell’Orchesta Sinfonica di Perugia. Si perfeziona con Catherine Michel, Judith Liber e Susanna Bertuccioli. Ha al suo attivo esperienze concertistiche sia come componente di gruppi cameristici che come solista, si è inoltre esibita in diversi ensemble orchestrali quali la Sinfonica Giovanile di Perugia, I Solisti di Perugia, la Sinfonica Giovanile di Viterbo, la Filarmonica Giovanile di Tubingen. L’Orchestra Femminile da Camera dell’Accademia Bielorussa si Minsk, L’Orchestra Lirica di Temi, La Kronstadt Philarmoniker di Brasov, L’Orchestra Giovanile Italiana sotto la direzione del M°Gabriele Ferro. Nell’anno giubilare suona a fianco del contrabbassista F.Grillo all’interno di una sacra rappresentazione itinerante nelle principali città italiane. Finanziata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Si esibisce inoltre in diversi ensemble cameristici da lei fondati per i quali hanno scritto diversi nomi noti della composizione italiana contemporanea ( Gianluca Podio, Marino Baratello, Francesco Santucci, Pier Paolo Scattolin). Per Umbria Jazz nel 2005 partecipa con i Solisti di Perugia alla tournee italiana di F. Cafiso, giovane prodigio del sax, incidendo un cd del programma interamente dedicato a Charlie Parker. Viene ammessa per l’anno 2006/07 alla frequenza del corso di formazione orchestrale presso l’Accademia di Monteriggioni di Siena, tenuto dal M° Lu Jia. In marzo 2007 consegue la specializzazione di II livello in arpa con II0 e Lode. Nel giugno 2007 partecipa con i Solisti di Perugia alla tournee di F. Cafiso presso il Birland Jazz Club in New York. Ha inoltre inciso nel 2006 per l’etichetta Max Research il cd “Natural Flavours” dedicato al repertorio solistico e per arpa e voce con la soprano Annika Kaschenz, e nel 2007 il cd “Iles Flottantes” dedicato al repertorio per flauto e arpa con Andrea Ceccomori.  Attualmente ricopre il ruolo di l’arpa nell’orchestra Sinfonica di Perugia e dell’Umbria diretta dal M° Giuliano Silveri.
 
Il fotografo
 
Rosario Leotta - Dopo la laurea in Scienze della Comunicazione, frequenta la scuola di fotografia dell’ILAS guidata da Ugo Pons Salabelle. Dal 2005 utilizza il mezzo fotografico come pretesto di espressione e ricerca, ottenendo svariati riconoscimenti ed esponendo il suo lavoro in mostre nazionali ed internazionali. Vive e lavora a Giarre (CT), Italia. Reduce dal successo della mostra “Singularity” a cura di Sabine Uhdris e Britta Acquistapace – Lo Studio – Büdingen/Frankfurt, Germany. Tra i numerosi premi: Honorable Mention Px3 Prix de La Photographie France – Fine Art Abstract – Professional Category (2013), Primo classificato e Targa d’Oro al Premio Arte Mondadori 2011 sezione Fotografia (2011), (PX3) Prix de la Photographie, Paris – Argento nella categoria Fine Art (2011).
 
 
 
 
 

giovedì 14 agosto 2014

In-stabile attesa di Daniel Zappa


In-stabile attesa di Daniel Zappa
Giovedì 14 Agosto, ore 23.30, in concerto a Zafferana Etnea
 

"In-stabile attesa" è il titolo del concerto di Daniele Zappalà, in arte Daniel Zappa, che, questa sera, alle ore 23.30, sarà accolto nel cuore del centro storico di Zafferana Etnea, in Piazza Umberto. Dopo il successo riscosso con il primo album, “Senza Confini”, Zappa si ripresenta al pubblico con un nuovo progetto musicale, interamente autoprodotto, accompagnato dalle intense e travolgenti musicalità del “Barrio Cubano” (nella foto) formato da: Salvo Beffumo (basso), Samuele D'amico (tastiera), Dario Scimone (tromba), Giuseppe Trovato (trombone), Ivan Zappalà (coro e percussioni), Salvo Coco (persussioni), Giuseppe Stancanelli (batteria e tymbales).  La mia musica è il mio regno - dichiara Zappa -. Mi autoproduco da solo, in casa, scrivendo e arrangiando i miei pezzi. La musica é come uno specchio, hai la possibilità di riflettere la tua anima, la tua essenza e racchiuderla in questo piccolo miracolo. Io sono il sovrano del mio regno ma allo stesso tempo dipendo completamente dallo stesso, perché senza sarei solo Daniele. Spero che guardando nel mio specchio, chiudendo gli occhi, dopo avere pigiato play, quanti ascolteranno possano ritrovarsi a guardare anche nel proprio specchio”. In questo secondo album Daniel ha riposto, come in uno scrigno, sogni e realtà, compiendo un viaggio verso il futuro e facendosi sedurre da suoni e melodie in sintonia con il proprio temperamento. Un lavoro composto da dodici brani per altrettante storie, solo apparentemente slegate, e incardinate su temi (sempre attuali) quali: amore, armonia, protesta, ricordi, tradimenti, orizzonti e, non ultima, la fantasia.

Uno scrigno in cui ho toccato per la prima volta argomenti inediti come quello della donna. Oggi, dopo tanti sacrifici e ostacoli, con i miei compagni di viaggio, la mia band Barrio Cubano, che, da sempre, mi accompagna in un tour che non finisce mai, sono riuscito a realizzare un album che racchiude tutto quello che ero e tutto quello che sono diventato”. Oggi, in un sapiente mix di sonorità e sperimentazioni acustiche, oltre ai brani tratti dal nuovo album, gli appassionati del genere potranno ascoltare e ballare al ritmo di una ricca selezione di pezzi che hanno scritto la storia di Daniel e della sua frizzantissima band.
GRAZIA CALANNA  
Successo a Etna in Scena per  RENZO ARBORE e l’ORCHESTRA ITALIANA

 




Con ironia e delicatezza, Renzo Arbore sa come scatenare il suo pubblico. Lo ha fatto dovunque nel mondo con l’Orchestra Italiana, e, ultimamente, anche in tv, ospite al Festival di Sanremo, dove la sua esibizione è stata un tripudio generale, tra applausi e standing ovation. E ora riprende il tour con l’Orchestra Italiana. “Il concerto di questa nuova serie ricorda Arbore è ispirato ai grandi maestri della scuola napoletana, Murolo e Carosone, con una sintesi del loro repertorio sentimentale e umoristico che vedrà l’esibizione “speciale” di quasi tutti i componenti della mia Orchestra con brandelli di racconti raccolti da me in giro per il mondo”. “La scaletta del concerto – aggiunge Renzo coniuga il nuovo e l’antico suono di Napoli: voci e cori appassionati, girandole di assoli strumentali: al suono di “Reginella”, ad esempio, vedo il pubblico (di tutto il mondo) cantarne a squarciagola il ritornello e, magicamente, farsi trasportare proprio là (a Napoli) nella terra da dove quelle emozioni sono partite”. Lo showman italiano più conosciuto nel mondo gira ininterrottamente con la sua Orchestra, da un’estremità all’altra, dagli Stati Uniti alla Cina, dal Messico al Canada con innumerevoli concerti acclamatissimi ovunque in un clima da record. In questi anni Arbore ha ottenuto tantissimi premi e riconoscimenti, rafforzando il ruolo per così dire “istituzionale” dell’Orchestra Italiana con Arbore ormai diffusamente riconosciuto come autentico “ambasciatore” della musica e della cultura “italiana” nel mondo. Renzo Arbore è circondato da 15 talentuosi musicisti: “…all stars” come ama definirli egli stesso, tra i quali spiccano l’appassionato canto di Gianni Conte, la seducente voce di Barbara Buonaiuto, quella ironica di Mariano Caiano e i virtuosismi vocali e ritmici di Giovanni Imparato. E poi ancora: la direzione orchestrale e il pianoforte di Massimo Volpe, le chitarre di Michele Montefusco, Paolo Termini e Nicola Cantatore, la fisarmonica di Claudio Catalli, le percussioni di Peppe Sannino, la batteria di Roberto Ciscognetti, il basso di Massimo Cecchetti e, dulcis in fundo, gli struggenti e festosi mandolini di Nunzio Reina, Gennaro Petrone e Salvatore Esposito.
 
 
 
“La Tosca delle colonne”
grande successo al Teatro Antico di Taormina
per il nuovo allestimento del capolavoro pucciniano,
il settimo firmato dal regista e scenografo Enrico Castiglione
Venti minuti finali di applausi hanno suggellato il successo di una messinscena tra le più originali delle ultime stagioni liriche. “La Tosca delle colonne”: si potrebbe definire così il nuovo allestimento del capolavoro pucciniano che Enrico Castiglione, regista e scenografo di fama internazionale, ha concepito come citazione dei colonnati barocchi della Roma papalina, rivisitati e stilizzati per armonizzarsi in perfetta simbiosi con le colonne classiche del Teatro Antico di Taormina. Enrico Castiglione è fino ad oggi l’unico ad aver messo in scena sette diverse edizioni dell’opera, l’ultima delle quali ha debuttato appunto nella millenaria cavea taorminese, arricchita dagli splendi costumi d’epoca di Sonia Cammarata.
La produzione, realizzata dalla Fondazione Festival Euro Mediterraneo, sarà in scena ancora l’11 e 13 agosto per il cartellone di Taormina Arte, nell’ambito della sezione “Musica&Danza” di cui Castiglione è direttore artistico. Dal 2007 i suoi allestimenti operistici assicurano alla Perla dello Jonio una promozione turistica e culturale senza precedenti, non solo grazie ai ripetuti sold out ma ancor più attraverso la trasmissione in mondovisione delle spettacolari messinscene.
Un successo che si è ripetuto per Tosca con applausi a scena aperta da parte di un pubblico cosmopolita, che ha assicurato il pienone ad un allestimento programmato pochi giorni dopo l’entusiastica accoglienza riservata al dittico Cavalleria rusticana e Pagliacci, sempre con la regia e le scene di Enrico Castiglione. E proprio per garantire la qualità più alta in una prospettiva di apertura internazionale, Castiglione ha invitato la Turkish National Orchestra, fondata e diretta da un maestro del calibro di Cem Mansur, il cui impegno non si limita alla sfera strettamente musicale. Sono infatti parte integrante del lavoro dell’orchestra - 90 musicisti non solo turchi ma provenienti dai vari paesi europei – fondamentali seminari sulla musica come “forza sociale”, che presentano il lavoro in orchestra come metafora di coesistenza e rispetto, responsabilità e democrazia. Su queste solide basi, un'amalgama di straordinaria compattezza ed equilibro sonoro ha contraddistinto la performance orchestrale.
Sul palcoscenico si è distinto un cast vocale d'eccezione: il triangolo di amore e morte ha visto l’intensa Tosca del soprano Elena Rossi e lo smagliante Cavaradossi di Giancarlo Monsalve lottare fino all’ultimo contro le trame dell’insinuante barone Scarpia, disegnato dal baritono Francesco Landolfi. Accanto a loro il baritono Giovanni Di Mare (sagrestano), il basso Gianluca Lentini (Angelotti e Sciarrone), il tenore Giuseppe Distefano (Spoletta), il basso Alberto Maria Antonio Munafò-Siragusa (carceriere) e il contralto Antonella Leotta (pastorello). Ottima la prova del Coro Lirico Siciliano istruito da Francesco Costa, impegnato anche sul piano attoriale nello spettacolare Te Deum costruito da Castiglione per il finale atto primo, dove spiccava altresì il Coro di voci bianche “Progetto Suono” di Messina, diretto da Rita Padovano.
Il contrasto delle passioni è evidenziato dalla regia in ogni dettaglio, esaltando le emozioni musicali e drammatiche dell’opera.
«Tosca - sottolinea Castiglione - è un capolavoro forte, passionale, che io amo definire cinematografico, proprio perché l'orchestrazione di Puccini è ricchissima di commenti sonori legati a ciò che succede e che deve succedere in scena. E' una partitura immensa, che ogni volta che apro e studio è fonte inesauribile di sorprese e di possibilità. E ogni volta la devi reinterpretare, a seconda delle opportunità scenografiche e delle possibilità attoriali del cast. Il mio settimo allestimento dell’opera si basa su un’innovativa idea scenografica che mette in risalto Roma come centro del potere, ma nella sua decadenza. Giganteschi frammenti del colonnato di San Pietro puntellano la scena. Il tutto ben ambientato, spero, tra la Roma Antica del Teatro di Taormina».
Come si è anticipato, Enrico Castiglione è l’unico regista e scenografo al mondo ad avere già all'attivo ben sette allestimenti di Tosca e due film del capolavoro pucciniano: il primo, realizzato nel 2000 con José Cura e Renato Bruson, il secondo registrato proprio a Taormina nel 2008 con Marcello Giordani, Renato Bruson e Martina Serafin.
Tosca è il titolo che il maestro Castiglione, nato a Roma ma di origini siciliane, ha portato in giro più di ogni altro nel mondo: in particolare quest'anno ha allestito l’opera per la 45° stagione lirica di Lecce e per il Teatro Aurora di Malta. A Taormina ha proposto un allestimento di grande impatto visivo, accolto da un’ovazione finale senza riserve: ottimo auspicio per la tournée che a settembre approderà al Teatro Romano di Aspendos in Turchia.




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lunedì 4 agosto 2014

MARIO BIONDI in "Notte da… Jazz"

MARIO BIONDI
in "Notte da… Jazz"  
 
Dopo il grande successo del tour teatrale Sun, Mario Biondi torna ad esibirsi nelle venue più prestigiose d’Italia in uno speciale concerto evento. Accompagnato dal quintetto
The Italian Jazz Player torna a far sognare con la sua voce inconfondibile e con il suo glamour, elementi che lo hanno reso un artista internazionale.

Una voce calda, profonda, sensuale, eppure limpida e sicura: Mario Biondi, all'anagrafe Mario Ranno, ha coltivato con cura e pazienza la sua passione musicale, a partire dagli ascolti fatti già in tenerissima età accanto al padre cantante, Stefano Biondi, in ricordo del quale Mario ha assunto l'attuale nome d'arte.

GIOVANNI ALLEVI torna a Etna in Scena



Piano Solo Tour 2014

Il M° Giovanni Allevi è uno dei maggiori compositori puri e incontaminati dell’attuale panorama internazionale. È compositore, direttore d’orchestra e pianista. Ha una laurea con Lode in Filosofia e due diplomi di Conservatorio, conseguiti con il massimo dei voti in Pianoforte e Composizione.

Diventa in breve tempo un fenomeno sociale, l’enfant terrible che ha lasciato annichilito il mondo accademico con il suo straordinario talento e carisma. Entra nell’immaginario collettivo delle nuove generazioni che affollano i suoi concerti. Le sue composizioni tratteggiano i canoni di una nuova "Musica Classica Contemporanea", attraverso un linguaggio colto ed emozionale, che prende le distanze dall’esperienza dodecafonica e minimalista per affermare una nuova intensità ritmica e melodica europea fondata sulle forme della tradizione classica infuse dei suoni del presente. Per il suo impegno intellettuale Allevi, oltre a sollevare l’entusiasmo del suo pubblico, ha ricevuto attestazioni di stima da parte del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, di Papa Benedetto XVI, del Premio Nobel Mikhail Gorbaciov e di molti esponenti del mondo artistico e culturale. E’ stato insignito nel 2012 dell’Onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Numerose le tesi di laurea a lui dedicate nelle varie Università italiane che attestano il grande valore sociale e culturale della sua figura artistica. Recentissima l’esibizione davanti a Papa Francesco I° in Piazza San Pietro a Roma per le famiglie del mondo il 26 Ottobre 2013 (l'evento è stato trasmesso in diretta in Mondovisione), in cui ha suonato anche la sua versione arrangiata per pianoforte solo dell’Ave Maria di Bach/Gounot, contenuta nell’album di Natale "Christmas for you" (uscito il 19 Novembre 2013). Il 2014 si apre anche con la notizia della certificazione del Disco di Platino per "Alien" e il compositore decide di festeggiare insieme ai fan riportando sui principali palchi dei teatri italiani (per proseguire poi in Giappone) un programma musicale di pianoforte solo che abbraccia la sua pluripremiata e ventennale attività compositiva. A marzo 2014 parte infatti il "Piano Solo Tour 2014" in cui Allevi esegue le melodie entrate ormai nell’immaginario musicale di tutto il suo pubblico.