venerdì 25 novembre 2022

Milo, bagno di folla per l’annullo filatelico in omaggio a Franco Battiato.

 


Dopo Giorgio Gaber, Lucio Dalla e Pino Daniele, da oggi c’è anche Franco Battiato tra i grandi artisti italiani celebrati dai francobolli della serie ‘Le Eccellenze italiane dello spettacolo’. A emettere materialmente il bollo, dedicato al cantautore siciliano, l’Istituto Poligrafico Zecca dello Stato, dopo il via libera del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (ex Mise), che ha accolto favorevolmente la proposta lanciata dall’amministrazione comunale di Milo. E stamani, proprio nel comune pedemontano, la folla delle grandi occasioni ha preso d’assalto l’Ufficio Postale, dove è stato svelato il francobollo, raffigurante Franco Battiato con cuffie e microfono su sfondo verde, e si è svolto l’atteso annullo filatelico. L’ennesimo omaggio della comunità milese al compianto cantautore siciliano, che aveva scelto il piccolo comune alle pendici dell’Etna come propria residenza. “Per noi è una bellissima giornata, una delle tante che legano ancora di più la nostra comunità a questo grande artista – dichiara il sindaco di Milo, Alfio Cosentino - Quindi siamo felici che il Ministero delle Imprese e del Made in Italy abbia accolto la nostra istanza e che oggi si sia concretizzato questo momento così solenne e importante”. Tra i presenti all’annullo filatelico, anche Filippo De Francesco, funzionario del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Donatella Aprile, Sovrintendente ai Beni Culturali di Catania, Giuseppe Catalfo, direttore della filiale Catania 2 provincia di Poste Italiane, Biagio Di Maria, Referente Filatelia Macro Area Sicilia di Poste Italiane, Alberto Cardillo, già segretario particolare dell’Assessore Regionale al Turismo, Antonino La Spina, presidente dell’Unpli, Alfredo Cavallaro, presidente della Pro Loco di Milo, Giovanni Strano, vicepresidente della Pro Loco di Milo, l’attrice Lucia Sardo, presidente del Centro Studi di Gravità Permanente, e diverse autorità civili, militari, religiose e delle istituzioni scolastiche del territorio. “Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, in collaborazione con Poste Italiane, si occupa anche di queste iniziative – spiega Filippo De Francesco – In particolare qui oggi è stato organizzato un annullo filatelico per celebrare una delle grandi personalità della cultura italiana, Franco Battiato, artista molto amato, che aveva scelto il comune di Milo come luogo in cui vivere”. I valori bollati, andati letteralmente a ruba stamani, saranno nuovamente disponibili nei prossimi giorni presso gli Uffici Postali di Milo e di Acireale. Dopo l’annullo si è svolto un incontro presso il Centro Servizi di Milo per ricordare il maestro Franco Battiato.  

 

Voci e Storie di donne a Palzzo Vigo con Reina e Donzuso autori “Algra”

 


In occasione del 25 novembre, “Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne”, Sarah Donzuso e Giuseppe Reina, scrittori della casa editrice Algra, porteranno la loro testimonianza letteraria. L’evento è organizzato dall'assessore alle Pari opportunità Avv. Paola Emanuele, dai Bonelliani Siculi e dal Tempio della IX Arte con il patrocinio del Comune di Riposto, si terrà a Palazzo Vigo di Torre Archirafi

 

Io sono Antonietta. Cronaca di un delitto.

Giuseppe Reina

Per decenni, l’orribile caso della “decapitata di Castelgandolfo” è stato ritenuto un delitto senza movente, avente tutti i crismi della più spietata ferocia omicida, ma privo di qualsiasi logica e raziocinio. Un delitto perfetto in pieno stile giallo-horror. Eppure un cadavere “parla”, una scena del delitto racconta, gli oggetti addosso e accanto alla vittima forniscono elementi di riflessione. Tra depistaggi, verità nascoste, colpi di scena, insabbiamenti e maldestri tentativi di celare una realtà che era sotto gli occhi di tutti, ma non doveva essere svelata, questo libro narra una storia diversa, punta l’indice su quello che non fu detto, pone l’accento su evidenze viste da un’angolazione differente, scevra di preconcetti e pregiudizi.

 

Mamma, a modo mio

Quando una donna nasce deve necessariamente, nel suo cammino di vita, essere moglie e madre? Le convenzioni sociali quanto indirizzano il destino di ogni individuo e, in particolare, delle donne? Se lo chiede spesso Adele che non insegue a tutti i costi la maternità, ma cerca la via della serenità, fatta di tanti aspetti. In questo nuovo percorso, dopo aver riconquistato la sua vita, la protagonista continuerà la sua esperienza di rinascita, attorniata dalla forza delle amiche, dall’energia della sua terra e dal calore di un nuovo amore, un amore che può cambiare l’ordine delle cose.

Sarah Donzuso

martedì 15 novembre 2022

CATANIA. PREVENZIONE TUMORI MASCHILI, AL VIA CAMPAGNA “LILT FOR MEN - PERCORSO AZZURRO”

 


Archiviata la campagna ottobrina “Lilt for Women 2022 - Campagna Nastro Rosa”, dedicata alla prevenzione del tumore al seno, l’attenzione della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori per il mese di novembre (dal 23 al 30) si orienta verso il mondo “uomini” con la campagna nazionale “Lilt for Men - Percorso Azzurro”, che si pone l’obiettivo della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori maschili, in particolare della prostata, la cui incidenza cresce di anno in anno.

In provincia di Catania, dalle ore 12 di giovedì 16 novembre, la popolazione maschile di età superiore ai 49 anni avrà la possibilità di prenotare una visita urologica gratuita (sino al raggiungimento del numero massimo programmato) tramite il sito www.legatumoricatania.it, che verrà effettuata presso le Unità operative di Urologia dell’Aornas “Garibaldi” di Catania (retta dal prof. Mario Falsaperla) e dell’Azienda ospedaliera “Cannizzaro” (retta dal prof. Michele Pennisi).

Le neoplasie maschili della sfera genitale maschile sono il tumore alla prostata, terza causa di morte per gli uomini in tutto il mondo, prima per incidenza, il tumore al testicolo ed il carcinoma del pene. Si tratta di patologie tumorali a lungo considerate un tabù per la popolazione maschile, ma che, mediante l’informazione e la cultura della prevenzione, possono essere diagnosticare per tempo e sconfitte.

 

Etna Shakti presenta “La cucina di Sigmund Freud. Cibo, movimento, parola”.

 


Etna Shakti presenta

La cucina di Sigmund Freud. Cibo, movimento, parola”.

Zafferana Etnea, domenica 20 novembre ore 10:00

 

Etna Shakti – Avamposto Vegano, fondato e diretto da Sebastiano Giuliano, presenta “La cucina di Sigmund Freud”, un incontro conviviale, incardinato sui significati polisemici di cibo, movimento e parola, animato dalla psicanalista Silvana Leali.


“Entreremo nella cucina di Sigmund Freud - spiega Silvana Leali -, partiremo dai sotterranei della cantina dell'inconscio freudiano per arrivare nella cucina di Freud ricca di spezi, sapori, godimenti. Parleremo di affetti e passioni umane, dell'amore, dell'odio, dell’ignoranza e di cibi. Cibi che nutrono la mente e cibi che deteriorano la mente, cibi spazzatura come l'invidia e la depressione. In tutto condito da interrogativi quali: Cos'è il benessere? Di cosa ci nutriamo? Ideali, perfezioni o mancanze? Cibo e movimento. Benessere o parlessere?”.


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Silvana Leali (membro EPFCL del Forum Psicanalitico Lacaniano) si è trasferita a Mascali dopo essersi innamorata della Sicilia. Ha lavorato per quarant'anni a Terni in un servizio di Neuropsichiatria Infantile dove ha condotto con soggetti gravemente disabili, gruppi di psicodramma analitico. Attualmente è impegnata nella trasmissione della psicanalisi di comunità nei paesi etnei e arabi. In particolare in Egitto collabora con la dott. Wardhan Mostafa, ricercatrice di letteratura italiana e a Napoli con la Tela delle donne del Mediterraneo. I temi Dell'impegno sono: psicanalisi e diritti umani, scrittura e questione femminile, lingue ed immigrazione. Il desiderio è di essere una cantastorie della psicanalisi ascoltare, formarsi e analizzare e lasciare tracce di comunità e cantieri di Bellezza. Su l’Estroverso (www.lestroverso.it) cura la rubrica: "Scrittura, cura e trame di comunità".  

 

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L’evento è Gratuito.

Al termine della conferenza, previa prenotazione (chiamando il 351 6730241) si potrà partecipare ad un aperipranzo Vegano a cura di Sebastiano Giuliano di Etna Shakti. Sebastiano Giuliano, con lunghe esperienze in cucine vegane, è il fondatore di “Etna Shakti”, il primo “avamposto vegano” nato all’interno del Parco dell’Etna, a circa 600 metri s.l.m., nel territorio di Zafferana Etnea.

 

Si allegano la locandina dell’evento, n. 1 foto di Silvana Leali

giovedì 3 novembre 2022

“Io sono Antonietta. Cronaca di un delitto” di Giuseppe Reina

 


Sarà presentato SABATO 5 NOVEMBRE a Siracusa, modera ROBERTA FRANZONE 



“Io sono Antonietta” di Giuseppe Reina - edito da Algra -, reperibile in tutte le librerie come online (anche sul sito della casa editrice https://www.algraeditore.it/saggistica/io-sono-antonietta-cronaca-di-un-delitto/), ripercorre la vicenda umana di Antonietta Longo, la “Decapitata di CastelGandolfo”, prozia paterna dell’autore del libro; un efferato caso di omicidio che ebbe un enorme clamore mediatico nel 1955, proprio per le terrificanti condizioni in cui fu ritrovato il cadavere. Un caso che continua a suscitare l’interesse dei media essendo a tutt’oggi “misteriosamente” irrisolto. L'impianto narrativo del libro si basa sull'ipotesi (inedita) che la scena del delitto non fosse altro che una gigantesca messinscena ricostruita ad arte, funzionale a depistare le indagini, a non far emergere la verità per proteggere qualcuno.

“Il libro - dichiara Giuseppe Reina -, non si limita esclusivamente a una fredda cronologia dei fatti e delle circostanze che portarono al crimine, ma coglie l’occasione per evidenziare le storture, gli insabbiamenti e i depistaggi che furono raccontati dai mass-media dell’epoca e che impedirono di pervenire alla verità dei fatti e alla cattura dei responsabili del misfatto. Ritengo sia molto interessante anche il taglio che ho voluto proporre ai lettori, cioè quello di esaminare i risvolti psicologici e caratteriali dei vari “attori” della vicenda, talaltro da me conosciuti personalmente in quanto alcuni facenti parte della mia famiglia. Con l’aiuto di Francesca Calì, abbiamo anche escogitato un’Antonietta che racconta, in prima persona, alcuni momenti della sua vita. Nulla di romanzato, ma episodi reali che altrimenti sarebbe stato difficile descrivere, senza l’aiuto di una sensibilità femminile”.

 

“Io sono Antonietta” di Giuseppe Reina, è il frutto di un minuzioso lavoro di ricerca, documentazione e scrittura che ha già destato l’interesse di diversi sceneggiatori.

“Due anni di lavoro - aggiunge Reina -, con periodi di remissione assoluta e altri di grande creatività. Quello che mi distingue da tutti coloro che avrebbero voluto cimentarsi con la storia della “decapitata”, non è certamente la competenza sul caso, in quanto le mie fonti di approvvigionamento documentale sono pubbliche e un buon giornalista investigativo, avrebbe certamente avuto vita facile. Il mio “jolly” è stato papà, Orazio Reina, nipote di Antonietta, ultimo testimone vivente della storia, oggi novantatreenne ma ancora lucidissimo, il quale mi ha instradato e messo al corrente di dettagli personali e ricordi di cui solo lui può avere memoria. Fu infatti uno dei protagonisti dell'intera vicenda e fu grazie a lui, magari in maniera inconsapevole, che si poté dare un nome ai poveri resti della Decapitata. Quindi, “sì”, ci sono nuovi dettagli sulla vicenda, tanti arricchimenti”.

 

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SCHEDA LIBRO

 

Titolo: Io sono Antonietta

Sottotitolo: Cronaca di un delitto

Autore: Giuseppe Reina

Genere: Saggistica

Formato: 14x21

Numero pagine: 268

Prezzo di copertina: € 16,00

ISBN: 978-88-9341-580-4

 

Sinossi. Per decenni, l’orribile caso della “decapitata di Castelgandolfo” è stato ritenuto un delitto senza movente, avente tutti i crismi della più spietata ferocia omicida, ma privo di qualsiasi logica e raziocinio. Un delitto perfetto in pieno stile giallo-horror. Eppure un cadavere “parla”, una scena del delitto racconta, gli oggetti addosso e accanto alla vittima forniscono elementi di riflessione. Tra depistaggi, verità nascoste, colpi di scena, insabbiamenti e maldestri tentativi di celare una realtà che era sotto gli occhi di tutti, ma non doveva essere svelata, questo libro narra una storia diversa, punta l’indice su quello che non fu detto, pone l’accento su evidenze viste da un’angolazione differente, scevra di preconcetti e pregiudizi.

 

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Giuseppe Reina è pronipote della “decapitata di Castelgandolfo”. Collezionista di vinili, francobolli, monete, documenti e testi storici della terra di Sicilia, è noto in ambito fumettistico per aver dato vita a forum e Web Tv dedicate al personaggio di Zagor, lo Spirito con la Scure. Apre nel 2014 la pagina Facebook “Mascalucia DOC” che, nel 2019, diventa un’associazione culturale promotrice di eventi e iniziative socio-culturali sul territorio. è autore di due racconti brevi, Vacci lisciu e Lettera dall’aldilà, entrambi pubblicati nelle due antologie dedicate al contest “Sicilia Dime Novels”. Ha partecipato, inoltre, alla realizzazione di due fanzine monografiche, frutto di accurate ricerche storiche, dedicate una al patrono di Mascalucia (San Vito) e l’altra al sito storico-religioso di Mompileri.