mercoledì 23 novembre 2016

“GIORNATA DELLA TRASPARENZA, LEGALITÀ E INTEGRITÀ”

MASCALUCIA - Dopo la giornata degli “Uffici a porte aperte” tenutasi lunedì 21, ora sarà la volta della Giornata della Trasparenza, della legalità e Integrità prevista per venerdì 25 novembre nell'Aula consiliare del Municipio, dalle ore 9,00 alle ore 13,00.
L’incontro si terrà, alla presenza del sindaco, Giovanni Leonardi e del segretario generale Innocenza Battaglia, con gli stakehold
ers, ovvero le organizzazioni sindacali rappresentative presenti nell'Amministrazione, le associazioni rappresentate nel Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti che operano nel settore, le associazioni o altre forme di organizzazioni rappresentative di particolari interessi e dei soggetti che operano e che fruiscono delle attività e dei servizi prestati dall'amministrazione del Comune di Mascalucia.
Interlocutori particolari saranno gli studenti del Liceo “Concetto Marchese”, una quarantina di giovani rappresentati da un comitato d’Istituto composto da Alexander Brown, Leonardo Mascali, Matteo Genuardi e Giuseppe Pappalardo.
«
L’evento – ha spiegato il Segretario generale del Comune, Innocenza Battaglia – ha un duplice obiettivo. Il primo – ha continuato – è quello di esaminare gli esiti e gli obiettivi delle politiche di Trasparenza e Legalità implementate dall'Amministrazione comunale, dell’attività di trasparenza; il secondo quello di raccogliere proposte, suggerimenti, finalizzati al miglioramento delle politiche di Trasparenza e Legalità già in essere, anche in vista del predisponendo piano Triennale di prevenzione della corruzione triennio 2017–2019».
Per il primo cittadino, Giovanni Leonardi, «è importante – ha detto – che i giovani sappiano come le istituzioni agiscono in campo della legalità, dell'anticorruzione, progettando già da alcuni anni, iniziative volte al controllo delle attività pubbliche e della loro trasparenza».
Il progetto si inserisce nel Piano Triennale di prevenzione della corruzione triennio 2016-2018 e nel piano Triennale per l’Integrità e la Trasparenza 2016-2018.

  

La GaE Infanzia non si spegne!

Venerdì 25 Novembre a Catania si terrà una fiaccolata organizzata e promossa dal Coordinamento Regionale GaE Infanzia Sicilia. La fiaccola reca con sé, più di un significato simbolico.  La fiamma è luce e guida fra le tenebre.
Il fuoco è calore, è speranza che illumina il cammino e forza che non muore.
Nonostante le mille volte in cui ci siamo trovate a sperimentare la rassegnazione, lo scoraggiamento, la sconfitta, con le fiaccole vogliamo ricordare alla politica, ai sindacati, alla gente tutta e soprattutto a noi stesse che la battaglia non finisce e che la GaE infanzia non si spegne !
A dispetto di ciò che si possa pensare, comunemente, sul fatto che la Sicilia dimostri scarsa consapevolezza civica e poca voglia di scendere in piazza per manifestare, le precarie storiche della scuola dell’Infanzia ci sono, eccome! Insieme a noi, unite idealmente, come se fossimo tutte in uno stesso cammino, accenderanno le fiaccole le colleghe di Palermo, Trapani e Mazara del Vallo che si daranno appuntamento nel capoluogo in Piazza Massimo, di fronte al teatro alle ore 19.00 e le colleghe di Siracusa, nella loro città,  partiranno da Piazza Pantheon, proseguiranno per Corso Umberto fino al Tempio di Apollo.
L’appuntamento è per le 19.00 in tutte e tre le provincie,  anche a Catania, concentramento in piazza Stesicoro, in seguito,  il corteo si snoderà lungo la Via Etnea dove sono previste soste  in cui  l’ attrice Donatella Finocchiaro, leggerà dei brani significativi che serviranno da spunto di riflessione.
 La fiaccolata finirà in Piazza Università.
L’invito per la manifestazione è arrivato a tutte le maggiori sigle sindacali, ( Cgil , Cisl, Uil , Unicobas, Ugl , Snals, Gilda , Usb ) ad alcuni esponenti politici del Movimento 5 Stelle,  del Partito Democratico , On. Giovanni Burtone e l’ On.  Luisa Albanella,  di Forza Italia , On. Salvo Pogliese inoltre altri inviti sono stati recapitati al Presidente della Regione Rosario Crocetta, al  dott. Giuseppe Caudo  (Regione Siciliana ), all’ On. Nello Musumeci,  alla Prefetto di Catania  dott. Maria Guia Federico, all’Assessore alla Scuola, all’ Università,  Ricerca e alle Pari Opportunità, Valentina Scialfa,  e  al Sindaco Enzo Bianco, i quali,  vorremmo al nostro fianco come testimonianza tangibile che le istituzioni, in questo difficile momento storico e politico, non ci lasceranno da sole.  
Un invito è arrivato anche al Giudice Ferdinando Imposimato, che durante la sua breve visita a Catania si era mostrato particolarmente sensibile alla ‘battaglia’, pur non potendo intervenire personalmente alla manifestazione ,  ha espresso, ancora una volta, la sua solidarietà alla GaE infanzia

“Tra ricordi, poesia e musica” le “Donne D’Europa” di Zafferana Etnea celebrano 25 anni di impegno sociale







FOTO DI LILIANA MESSINA

ZAFFERANA (G.C.) - In un clima festoso, la scorsa domenica 20 Novembre, nell’auditorium Sant’Anna di Zafferana Etnea, l’associazione “Donne D’Europa”, presieduta da Maria Rosa Di Salvo, ha festeggiato 25 anni di impegno sociale con l’incontro “Tra ricordi, poesia e musica”.  La Di Salvo ha condotto la serata, allietata dai momenti musicali con il quartetto "Immagini Sonore" e una selezione di allievi dell'orchestra dell'I.C. "F. De Roberto", come dalle letture delle poetesse Rosa Maria Di Salvatore, Silvana Calanna e del prof. Paolo Sessa, accogliendo sul palcoscenico numerosi ospiti che hanno sostenuto il percorso della stessa associazione. Tra questi, oltre al Vice Sindaco Di Prima e all’Assessore Russo che si sono congratulati per il traguardo raggiunto, la psicologa Agata Barbagallo che, con Eleonora Russo, si occupa dello sportello d'ascolto nato con il progetto "Parlo, Ascolto, Mi orientò", e Grazia Vasta della “Val Calanna Teatro”.

Per l’occasione è stato donato ai numerosi intervenuti un volume che raccoglie i testi premiati dal 2010 al 2016 nell’ambito del concorso di poesie inedite “Maria Luisa Messina”, fiore all’occhiello fra le iniziative promosse dalle “Donne D’Europa”.

“Un Premio – ha dichiarato la Di Salvo -, nato nel 1994 come testimonianza di un affettuoso pensiero verso colei che amava affidare ai versi della poesia i sogni più luminosi della sua giovane età”. Durante la serata, inoltre, è stata ricordata la nascita di altri due premi: lo “Zafran”, rivolto alla piccola editoria, e il “Maestra Antonella Scuto”, per gli studenti. “Quest’ultimo – ha aggiunto la Di Salvo -,  nato per ricordare una cara compagna di esperienze con la quale abbiamo lavorato  sempre unite per guardare avanti e ‘volare alto’, come era solita dire”.



Riportando di seguito il nuovo bando del progetto Racconta in prosa e in versi

a cura dell’Associazione “Donne d’Europa” di Zafferana Etnea che organizza:



·       la  23ª edizione  del Premio di poesia inedita   “MARIA LUISA MESSINA



     Il Premio è aperto a tutti





·       la 5ª edizione del Premio letterario “MAESTRA ANTONELLA SCUTO



     Il Premio è riservato agli studenti della scuola secondaria di 1° grado e del 2° ciclo                 

     della scuola primaria







Articolo 1





Il Premio “Maria Luisa Messina” è riservato alla poesia inedita in lingua italiana e in dialetto siciliano.

I partecipanti  al Premio “Maria Luisa Messina  potranno  inviare  non più di  tre poesie. Ogni lavoro dovrà  pervenire  in 5 (cinque) copie di cui una sola  con nome, cognome, indirizzo  e recapito telefonico dell’autore.

Le altre 4 (quattro) debbono risultare anonime e senza segni di riconoscimento.



Il Premio “Maestra Antonella Scuto” è riservato a racconti  che non superino  due  facciate formato A4 (utilizzando i caratteri Times New Roman corpo 12).

I partecipanti al Premio “Maestra Antonella Scuto” potranno  inviare  non più di tre racconti. Ogni lavoro dovrà   pervenire  in 3 (tre) copie di cui una sola  con nome, cognome, indirizzo  e recapito telefonico dell’autore.

Le altre 2 (due) debbono risultare anonime e senza segni di riconoscimento.







Articolo 2





I lavori  dovranno essere inviati  entro il 31 marzo 2017  a : Associazione Donne d’Europa -  c/o Cartolibreria Papirus, via Roma 381, 95019 Zafferana Etnea (CT) ; oppure consegnati direttamente allo stesso indirizzo.

Le opere non pervenute entro la data indicata non saranno ammesse al concorso (fa fede il timbro postale).









Articolo 3



La giuria sarà nominata dall’Associazione organizzatrice, con propria determinazione prima della scadenza di presentazione delle opere, e sarà composta  da membri scelti fra poeti, scrittori ed esponenti della cultura letteraria contemporanea.

La giuria, a suo insindacabile giudizio, designerà i vincitori per ogni Premio e potrà inoltre decidere di segnalare  componimenti meritevoli di attenzione.



Articolo 4



Al primo classificato  del Premio “Maria Luisa Messina” sarà consegnata un’opera realizzata  da un artista locale  ed una pergamena con la motivazione del premio.

Ai primi tre classificati  dei due ordini scolastici del Premio “Maestra Antonella Scuto” sarà consegnato un libro ed una pergamena con la motivazione del premio.





Articolo 5



La premiazione si svolgerà sabato 20 maggio 2017, alle ore 18.00, presso l’Auditorium Sant’Anna (via Roma n.  254  – Zafferana Etnea).



Nell’ambito della manifestazione sarà premiato il vincitore della 5ª edizione del Premio letterario Zafran che persegue l’obiettivo di valorizzare autori e opere della piccola e media editoria nazionale.



Articolo 6



I premi saranno consegnati personalmente ai vincitori o a un loro delegato e non saranno in nessun caso spediti.



Articolo 7



L’associazione “Donne D’Europa” fornirà comunicazione  esclusivamente ai concorrenti premiati e segnalati.

I dati personali dei singoli partecipanti saranno trattati in ottemperanza alla legge sulla privacy n.675/96 e successive modifiche.



Articolo 8



Copia completa del bando può essere richiesta all’indirizzo e-mail donneeuropazafferana@gmail.com oppure telefonicamente al 0957082305.



                                           

Articolo 9



La partecipazione ai Premi oggetto del presente bando comporta l’accettazione di tutti gli articoli del  regolamento.




“Tra ricordi, poesia e musica” le “Donne D’Europa” di Zafferana Etnea celebrano 25 anni di impegno sociale







FOTO DI LILIANA MESSINA

ZAFFERANA (G.C.) - In un clima festoso, la scorsa domenica 20 Novembre, nell’auditorium Sant’Anna di Zafferana Etnea, l’associazione “Donne D’Europa”, presieduta da Maria Rosa Di Salvo, ha festeggiato 25 anni di impegno sociale con l’incontro “Tra ricordi, poesia e musica”.  La Di Salvo ha condotto la serata, allietata dai momenti musicali con il quartetto "Immagini Sonore" e una selezione di allievi dell'orchestra dell'I.C. "F. De Roberto", come dalle letture delle poetesse Rosa Maria Di Salvatore, Silvana Calanna e del prof. Paolo Sessa, accogliendo sul palcoscenico numerosi ospiti che hanno sostenuto il percorso della stessa associazione. Tra questi, oltre al Vice Sindaco Di Prima e all’Assessore Russo che si sono congratulati per il traguardo raggiunto, la psicologa Agata Barbagallo che, con Eleonora Russo, si occupa dello sportello d'ascolto nato con il progetto "Parlo, Ascolto, Mi orientò", e Grazia Vasta della “Val Calanna Teatro”.

Per l’occasione è stato donato ai numerosi intervenuti un volume che raccoglie i testi premiati dal 2010 al 2016 nell’ambito del concorso di poesie inedite “Maria Luisa Messina”, fiore all’occhiello fra le iniziative promosse dalle “Donne D’Europa”.

“Un Premio – ha dichiarato la Di Salvo -, nato nel 1994 come testimonianza di un affettuoso pensiero verso colei che amava affidare ai versi della poesia i sogni più luminosi della sua giovane età”. Durante la serata, inoltre, è stata ricordata la nascita di altri due premi: lo “Zafran”, rivolto alla piccola editoria, e il “Maestra Antonella Scuto”, per gli studenti. “Quest’ultimo – ha aggiunto la Di Salvo -,  nato per ricordare una cara compagna di esperienze con la quale abbiamo lavorato  sempre unite per guardare avanti e ‘volare alto’, come era solita dire”.



Riportando di seguito il nuovo bando del progetto Racconta in prosa e in versi

a cura dell’Associazione “Donne d’Europa” di Zafferana Etnea che organizza:



·       la  23ª edizione  del Premio di poesia inedita   “MARIA LUISA MESSINA



     Il Premio è aperto a tutti





·       la 5ª edizione del Premio letterario “MAESTRA ANTONELLA SCUTO



     Il Premio è riservato agli studenti della scuola secondaria di 1° grado e del 2° ciclo                 

     della scuola primaria







Articolo 1





Il Premio “Maria Luisa Messina” è riservato alla poesia inedita in lingua italiana e in dialetto siciliano.

I partecipanti  al Premio “Maria Luisa Messina  potranno  inviare  non più di  tre poesie. Ogni lavoro dovrà  pervenire  in 5 (cinque) copie di cui una sola  con nome, cognome, indirizzo  e recapito telefonico dell’autore.

Le altre 4 (quattro) debbono risultare anonime e senza segni di riconoscimento.



Il Premio “Maestra Antonella Scuto” è riservato a racconti  che non superino  due  facciate formato A4 (utilizzando i caratteri Times New Roman corpo 12).

I partecipanti al Premio “Maestra Antonella Scuto” potranno  inviare  non più di tre racconti. Ogni lavoro dovrà   pervenire  in 3 (tre) copie di cui una sola  con nome, cognome, indirizzo  e recapito telefonico dell’autore.

Le altre 2 (due) debbono risultare anonime e senza segni di riconoscimento.







Articolo 2





I lavori  dovranno essere inviati  entro il 31 marzo 2017  a : Associazione Donne d’Europa -  c/o Cartolibreria Papirus, via Roma 381, 95019 Zafferana Etnea (CT) ; oppure consegnati direttamente allo stesso indirizzo.

Le opere non pervenute entro la data indicata non saranno ammesse al concorso (fa fede il timbro postale).









Articolo 3



La giuria sarà nominata dall’Associazione organizzatrice, con propria determinazione prima della scadenza di presentazione delle opere, e sarà composta  da membri scelti fra poeti, scrittori ed esponenti della cultura letteraria contemporanea.

La giuria, a suo insindacabile giudizio, designerà i vincitori per ogni Premio e potrà inoltre decidere di segnalare  componimenti meritevoli di attenzione.



Articolo 4



Al primo classificato  del Premio “Maria Luisa Messina” sarà consegnata un’opera realizzata  da un artista locale  ed una pergamena con la motivazione del premio.

Ai primi tre classificati  dei due ordini scolastici del Premio “Maestra Antonella Scuto” sarà consegnato un libro ed una pergamena con la motivazione del premio.





Articolo 5



La premiazione si svolgerà sabato 20 maggio 2017, alle ore 18.00, presso l’Auditorium Sant’Anna (via Roma n.  254  – Zafferana Etnea).



Nell’ambito della manifestazione sarà premiato il vincitore della 5ª edizione del Premio letterario Zafran che persegue l’obiettivo di valorizzare autori e opere della piccola e media editoria nazionale.



Articolo 6



I premi saranno consegnati personalmente ai vincitori o a un loro delegato e non saranno in nessun caso spediti.



Articolo 7



L’associazione “Donne D’Europa” fornirà comunicazione  esclusivamente ai concorrenti premiati e segnalati.

I dati personali dei singoli partecipanti saranno trattati in ottemperanza alla legge sulla privacy n.675/96 e successive modifiche.



Articolo 8



Copia completa del bando può essere richiesta all’indirizzo e-mail donneeuropazafferana@gmail.com oppure telefonicamente al 0957082305.



                                           

Articolo 9



La partecipazione ai Premi oggetto del presente bando comporta l’accettazione di tutti gli articoli del  regolamento.




lunedì 14 novembre 2016

II EDIZIONE FESTIVAL 'VIA DEI CORTI' TUTTE LE NOVITA'




Per il secondo anno, il Comune di Gravina di Catania ospita il Festival 'Via dei Corti', dall'1 al 4 dicembre 2016, all'Auditorium Angelo Musco, che ormai,  è il  punto di riferimento locale e non solo,  per i giovani talenti del territorio, le nuove forme di cinema e gli appassionati, oltre che per i registi coinvolti nel concorso internazionale di cortometraggi.

Sabato 19 novembre alle ore 11, nella sede del Comune di Gravina di Catania. Il sindaco, Domenico Rapisarda, insieme al presidente dell'associazione Gravina Arte, Marcella Messina, promotori della manifestazione e, il direttore artistico, Cirino Cristaldi illustreranno alla stampa il nutrito programma di questa seconda edizione.  
  
Marcella Messina, presidente dell'Associazione Gravina Arte, che produce il festival e molte altre iniziative ha dichiarato che: «L'Associazione Gravina Arte, nell'ambito delle sue svariate attività di promozione e diffusione di tutte le forme d'arte (come si può notare consultando il sito stesso della vivace realtà etnea www.associazionegravinaarte.it), è felice di proporre per il settimo anno consecutivo il proprio festival di cortometraggi che, partito per la con la predilezione dei prodotti "underground", nel 2015 si è aperto ad un vasto repertorio di ogni genere cinematografico giungendo alla seconda edizione del Festival Indipendente di Cinema Breve - Via dei Corti. Un successo di tutti, a partire dall'amministrazione comunale, con il Sindaco Domenico Rapisarda in prima linea, fino al variegato gruppo di cultori del buon cinema formatosi all'interno dell'associazione, ovvero "La lanterna magica"».
La cultura ai piedi dell'Etna con un festival realizzato con un budget basso, un grande risultato così il direttore artistico Cirino Cristaldi ha messo in risalto che : «Il Festival Via dei Corti è giunto alla sua seconda edizione e per una manifestazione low budget, di questi tempi, questo è già quasi un miracolo. Quest'anno però si sono aperti degli scenari nuovi, importanti, che porteranno ai piedi dell'Etna la cultura a 360° tra registi, attori, produttori e scrittori che animeranno le quattro giornate dedicate al Cinema Breve. Per l'edizione 2016, lo staff de "La lanterna magica", gruppo nato all'interno dell'Associazione Gravina Arte ha sostenuto un vero e proprio tour de force, visionando oltre 300 pellicole provenienti da 5 continenti e 30 nazioni differenti. Un successo tanto incredibile quanto inaspettato. Per questo motivo, ci sentiamo tutti di ringraziare sentitamente il sindaco di Gravina di Catania Domenico Rapisarda e tutta l'amministrazione comunale per il supporto ed il costante sostegno. Infine, uno sguardo al programma che sarà ricco come non mai, con la trattazione di una tematica di rilievo come quella de "La mafia e il cinema", 11 conferenze Campus, 8 proiezioni di lungometraggi, oltre 20 cortometraggi finalisti da tutto il mondo, il gettonatissimo concorso dei corti scolastici e tante altre belle sorprese.»

Con "Dov'eri" Maria Grazia Falsone si distingue al XVI Premio indetto dall’Accademia internazionale "Il Convivio"







Presso l’Hotel Caesar Palace di Giardini Naxos  si è svolta la XVI Edizione  della Manifestazione del Premio indetto dall’Accademia internazionale IL CONVIVIO: Poesia Prosa e Arti Figurative Convivio 2016.

Nella Sezione “Opera Musicata” con la poesia “DOV’ERI” tratta dal libro “Il Senso della Vita”  ed Il Gabbiano vince la Poetessa Maria Grazia Falsone.

I partecipanti a questa sedicesima edizione sono stati in totale 1038 di cui 46 stranieri e 992 italiani. Le opere partecipanti 1433. La giuria era composta da 23 membri Presidente la dottssa Carmela Tuccari. Presenti autori provenienti da Romania,Brasile, Francia Spagna e Portogallo. Ospite d’onore il nostro grande poeta nazionale Corrado Calabro’, che la poetessa ha avuto il piacere di conoscere personalmente, facendogli dono del libro “IL SENSO DELLA VITA” dalla quale è stata estrapolata la poesia vincitrice “Dov’eri”.

Emozioni su Emozioni, la poetessa Maria Grazia Falsone ha aperto la Manifestazione Internazionale con la declamazione della poesia premiata”Dov’eri”, diffondendo emozionalita’ nell’etere…

In un momento di sofferenza per la Cultura e l’arte, questa Manifestazione Internazionale rafforza in noi Artisti l’input a proseguire e credere nelle nostre qualita’ emozionali al di la’ di tutto…

Il Poeta non fa miracoli ma puo’ destare l’Umanita’ dall’apatia e dall’atonia in cui sta vivendo, attraverso un percorso introspettivo stimolato dalla versatilita’ poetica…

(Maria Grazia Falsone)

martedì 1 novembre 2016

Un "Sistema" per pensare a un’Italia vicina ai teatri e all’arte


"I grandi ci sono, ma molto occupati a buttar via confini e steccati". Suona così il verso della canzone “La Città dei Bambini” di Enrico Strobino, citata da Enzo Bianco, presidente del Teatro Bellini e sindaco di Catania, nel suo intervento al convegno “La musica per la legalità e l’inclusione sociale”, svoltosi nella Sala Danzuso del Teatro Sangiorgi nell’ambito della “Festa delle orchestre giovanili italiane”, che ieri sera ha visto cinquecento tra piccoli musicisti e coristi sul palco del Massimo per un entusiasmante concerto. “Vedere – ha detto Bianco - quattrocento bambini riuniti in un’orchestra e cento coristi italiani di ogni etnia, è stata una delle più intense emozioni della mia non breve attività di sindaco”.
Un’emozione resa possibile dal “Progetto Sistema” nato da un finanziamento comunitario  del  PAG  “Sicurezza  per  lo  sviluppo” –  PON  “Progetto Sistema”, gestito dal Bellini e diretto da Francesco De Zan. Un finanziamento, ha ricordato Bianco, recuperato in extremis e che ha consentito di portare, ieri, decine di famiglie di Librino a scoprire per la prima volta la magnificenza del Teatro Bellini, patrimonio della città, orgogliosi che i loro figli suonassero in un ambiente tanto bello.
Grazie al progetto - come spiegato da  Roberto Grossi, nella doppia veste di sovrintendente del Teatro e presidente del cda del Comitato Sistema delle Orchestre e dei Cori Giovanili e Infantili Onlus - nei quartieri disagiati di Catania centinaia  di  bambine  e  bambini  stanno  vivendo un’esperienza  di  prevenzione  del  disagio e  di  formazione  della  personalità,  imparando  a  suonare  in orchestra e a cantare in un coro attraverso l’innovativa didattica del “Sistema” inventato quarant’anni fa dal maestro José Antonio Abreu. E che propone l’orchestra come palestra di vita, come prototipo della socialità.
“Il Bellini – ha ricordato Grossi - è il primo teatro d’Italia a spendere bene le risorse europee come capofila di due progetti Pon per la lotta all’illegalità e a favore dell’inclusione sociale: il Sistema e, assieme al San Carlo di Napoli, un percorso per le professioni che hanno a che vedere con lo spettacolo”.
Non a caso la senatrice Elena Ferrara - prima firmataria del ddl dedicato al maestro Claudio Abbado, fondatore con Grossi del Comitato Sistema -, ha parlato della necessità “di pensare a un’Italia vicina ai teatri e all’arte”, di “mettere l’industria creativa al centro del nostro progetto di sviluppo culturale, sociale ed economico”. La senatrice Ferrara ha confermato l’impegno del governo per una normativa innovativa anche nel campo della educazione musicale.
L’unica paura, insomma, è quella che il Progetto Sistema possa non essere più finanziato. Perché, come ha sottolineato Raffaela Milano, responsabile dei Programmi Italia-Europa di Save the Children – associazione che sta per sottoscrivere un  importante accordo con il Sistema delle orchestre giovanili per contrastare, attraverso la musica, la povertà educativa in Italia, ossia “l’incapacità di far fiorire talenti” – “non ci sarebbe nulla di peggio che illudere tutti questi bambini e poi non proseguire sul percorso tracciato”.
Particolarmente emozionante l’intervento di Julian Isaias Rodriguez Diaz, ambasciatore in Italia della Repubblica bolivariana del Venezuela, che ha parlato in termini poetici di quell’autentico miracolo chiamato El Sistema, che nel suo Paese è stato seguito da oltre mezzo milione di bambini dando risultati straordinari. L’Ambasciatore ha spiegato che il metodo Abreu serve per “curare sofferenze emotive e spirituali”. E questo si sposa perfettamente con il concetto che il presidente Bianco e il sovrintendente Grossi hanno della funzione del Teatro Bellini, visto come servizio pubblico al pari della Sanità o della Scuola.
Più tecnici, ma ugualmente appassionati, i contributi di Antonella Coppi - docente di Educazione alla vocalità e Fondamenti di Musica dell'Università di Bolzano - , di Maria Rosa De Luca – docente di Storia della Musica dell’Università di Catania e componente del cda del Bellini -, che ha parlato del “mandato intellettuale dei musicologi nella costruzione della cittadinanza europea”, il musicista Paolo Damiani, componente del Comitato nazionale del Miur per l'apprendimento pratico musicale, che ha parlato sul tema “Musica insieme, il cantiere del sentire e del fare” e Giulia Micheloni - consigliere della fondazione Carispezia  e coordinatrice del Tavolo Sociale della provincia spezzina – che ha parlato dell’azione di questa “banca con un cuore”.
E dopo l’intervento di Mattia Veggo, uno dei direttori d’orchestra del concerto di ieri, che ha cominciato la sua carriera per gioco, come i bambini impegnati ieri, a trarre le conclusioni del convegno è stato Grossi, sottolineando la necessità che l’esperienza di questo progetto cresca.
“C’è già l’idea – ha detto - il metodo Abreu come filosofia di vita, servono coraggio, perché gli ostacoli sono tanti, e tenacia perché l’emozione di un momento non è sufficiente, ma occorre soprattutto la condivisione tra soggetti pubblici: Comuni, Teatri, Università, Privati come le banche per dare risposte ai tanti bambini ancora esclusi. Dobbiamo avere la forza di diventare i soggetti che creano queste opportunità, rispondendo alla domanda inespressa di innumerevoli bambini”.

JOSE’ ANTONIO ABREU
José Antonio Abreu è nato 77 anni fa a Valera, una città venezuelana più o meno delle dimensioni di Catania, ma ha origini italiane. Suo nonno materno, Antonio Anselmi, era emigrato in Sud America negli ultimi anni dell’Ottocento da Marciana, sull’isola d’Elba, portando con sé un autentico tesoro: i 46 strumenti a fiato della banda che dirigeva nel suo Paese.
Abreu, docente di economia e diritto, uomo politico impegnato nel sociale, ha sempre suonato. E nel 1975 ha lanciato El Sistema, un innovativo e collaudato metodo di insegnamento della musica ai giovani che ha dato straordinari risultati in termini di efficacia prima di tutto sociale nel recupero di giovani esposti al crimine, alla povertà e alla droga, ma anche artistica: gli allievi dei corsi hanno intrapreso carriere internazionali di rilievo diventando importanti musicisti e persino direttori d’orchestra.
Abreu è stato in Italia diverse volte, sempre in contatto con il Comitato Sistema di Grossi, programmando insieme iniziative come un concerto congiunto in onore di Papa Francesco.