giovedì 25 luglio 2024

A Milo presentato il XVIII Premio Teatrale “Angelo Musco” diretto da Mimì Scalia. Premio alla Carriera all’attore Tony Sperandeo Premio Cultura alla scrittrice Lina Maria Ugolini.

 


Milo – Il 31 luglio, nella lucente Milo, in un clima tradizionalmente effervescente, prenderà il via la XVIII edizione del Premio Nazionale Teatrale “Angelo Musco” diretto artisticamente da Mimì Scalia, organizzato dal Comune di Milo (Ct), dalla Regione Siciliana, Assessorato Turismo e Spettacolo, dalla Presidenza dell’ARS, in collaborazione con la Pro Loco di Milo, la UILT Sicilia (Unione Italiana Libero Teatro), e l’Associazione Culturale e di Promozione Sociale “Teatro&Dintorni” di Catania.   

 

«Siamo contenti di rinnovare il tradizionale appuntamento con il Premio teatrale “Angelo Musco”, al quale, insieme all’amministrazione comunale di Milo, con in testa il Sindaco Alfio Cosentino, teniamo molto per il valore culturale e l’indubbio ritorno promozionale per il nostro territorio. Nell’attesissima serata Milo Premia il Teatro del 3 agosto consegneremo il Premio Carriera all’attore Tony Sperandeo e il Premio Cultura alla scrittrice prof.ssa Lina Maria Ugolini. Quest’anno gli spettacoli che verranno rappresentati dalle tre compagnie invitate alla kermesse teatrale, si contenderanno il Premio “Gradimento del Pubblico” che verrà assegnato allo spettacolo che riscuoterà il maggiore apprezzamento da parte degli spettatori. Inoltre, non mancheranno diversi momenti di magnetico show con artisti siciliani di comprovato talento. In questa occasione condurrò la serata finale con l’elegante Ruggero Sardo, entrambi saremo affiancati da Roberta Barbagallo e Cristina Di Pietro», dichiara Mimì Scalia, Direttore artistico del Premio.



«Sono nato e cresciuto a Palermo. Conosco la mentalità, la gesticolazione, l'intonazione della voce, gli sguardi. Mia madre poi mi ha fatto questa faccia da duro. Bisogna entrare in tutti questi elementi per raccontare gli uomini tutti d'un pezzo», dichiara Tony Sperandeo felice di ricevere questo Premio a Milo.

Tony Sperandeo, per l'anagrafe Gaetano Sperandeo, vincitore del premio migliore attore non protagonista ai David di Donatello 2001 per il ruolo di Gaetano Badalamenti nel film I cento passi, è nato a Palermo nel 1953. Dapprima si dedica al cabarettismo e poi si lascia affascinare dal mondo del cinema e dalla recitazione in particolare, inizia a presentarsi ai casting più disparati trovando il coraggio di spostarsi fino a Roma e a Cinecittà. Nel 1983, appena trentenne, ottiene una piccola parte nel film a episodi Kaos diretto dai fratelli Taviani: per Sperandeo è il battesimo di fuoco. Il film, nelle sale nel 1984, riscuote un discreto successo e verrà ricordato dalla critica come una delle pellicole che ha saputo sfruttare meglio il talento comico di Franco Franchi e Ciccio Ingrassia ma sarà anche l'opera che inaugurerà la carriera di uno degli attori italiani più fertili ed espressivi degli ultimi trent'anni. Dal 1985 la carriera di Sperandeo si divide fra cinema e televisione con un crescendo che lo porterà a ricevere riconoscimenti non solo dal pubblico ma anche dalla critica. Diretto da Florestano Vancini entrerà a far parte della serie televisiva La Piovra 2 e, sempre nello stesso anno, sarà nei cinema con Pizza Connection di Damiano Damiani (regista della prima Piovra) e Il pentito di Pasquale Squitieri. Fin da questi primi film è facile capire quale sarà l'ambiente in cui Sperandeo si muoverà: la mafia e la criminalità organizzata diverranno il terreno ideale per il suo accento siciliano e il suo sguardo naturalmente truce e minaccioso.

«UILT Sicilia ha accettato di offrire la propria collaborazione alla XVIII edizione del Premio Angelo Musco, fornendo assistenza logistica alle compagnie che si esibiranno nel corso delle tre serate e supportando la direzione artistica della manifestazione nella consapevolezza che l'evento di Milo rappresenta un appuntamento nel solco della tradizione, una vetrina di rilievo per il teatro non professionistico», dichiara l’avv. Gianfranco Barbagallo (Vice Presidente regionale UILT Sicilia)

 


«Un vero piacere per me quest’anno esser stato scelto per condurre il Premio Musco. Da anni racconto la Sicilia migliore e credo che il riscatto della nostra terra debba necessariamente partire non solo dai luoghi e dalle persone ma soprattutto dalla Cultura. Il premio Musco è da sempre baluardo di cultura e negli anni Mimì Scalia grazie alla sua passione e alla sua competenza è riuscita a creare un punto di riferimento per il teatro e per lo spettacolo siciliano. Anche quest’anno attraverso i grandi personaggi presenti declineremo la Sicilia e la sicilianità in un racconto fatto di storia, arte e conoscenza», dichiara Ruggero Sardo.

Ruggero Sardo è il gentleman della conduzione siciliana. Il popolare showman, protagonista di molte trasmissioni televisive e radiofoniche di successo, è apprezzato per la sua preparazione e competenza, ama una conduzione sobria e piena di ritmo. Ormai protagonista dei più prestigiosi palcoscenici siciliani si affaccia sempre più spesso e con grandi consensi a tante manifestazioni nazionali. La sua vocazione naturale per lo “spettacolo” lo rende uno showman completo e moderno. Elegante, raffinato, sobrio e preparato Ruggero è uno degli esponenti di spicco dello spettacolo siciliano.

Gli spettacoli teatrali di genere brillante, in programma per la XVIII edizione del Premio Nazionale Teatrale “Angelo Musco”, dal 31 luglio al 2 agosto 2024, ore 21, al Teatro Lucio Dalla di Milo, sono i seguenti:

-        31 luglio 2024, ore 21: “L’eredità da nanna Manù” con il Belvedere di Catania, regia di Nuccio Anastasi;

-        01 agosto 2024, ore 21: “Na cavadda ppi muggheri” con il Teatro San Giovanni Stabile delle Aci, regia di Franco Musumeci;

-         02 agosto 2024, ore 21: “La scuola delle mogli”, con la Trinaura di Siracusa, regia di Tatiana Alescio.

 

Sempre in data 2 agosto 2024, prima dello spettacolo in cartellone, un selezionato gruppo di giovani rappresenterà i “Corti Teatrali” ideati nel corso dei Workshop Teatrali” - a cura di David Amalfa (titolo del corto: “Credo nell’amicizia) e Dario Matteo Gargano (titolo del corto: “Le nuove star – Essere e desiderio”) - compendiati dal progetto culturale “Milo tra musica, teatro e vino”, ideato e diretto, a Milo, da Mimì Scalia, con il patrocinio della Regione Siciliana, Assessorato Regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica, in collaborazione con il Comune di Milo e la Pro Loco di Milo e la Casa San Giuseppe di Milo.

Si registra grande attesa per la serata finale intitolata “Milo Premia il Teatro” che si terrà tradizionalmente al Teatro Lucio Dalla di Milo, alle ore 21, sabato 3 agosto 2024. Brillanti momenti di spettacolo con: il chitarrista Dario Matteo Gargano (accompagnato per un brano dal cantante Davide Belmonte); Enjoy Chaotic e i Bellamorea (ai quali andrà un “Premio Speciale”).

Nel corso della serata, non mancherà, il Momento Letterario a cura di Grazia Calanna che vedrà quest’anno la presenza della scrittrice Lina Maria Ugolini, vincitrice del Premio Cultura 2024” al XVIII Angelo Musco

 


Lina Maria Ugolini - Figlia e nipote d’arte, lavoro sulla scrivania del nonno fiorentino, appartenuta a Luigi Napoleone Re D’Olanda. Forgiatrice di linguaggi e forme, impugno quotidianamente la mia penna a spina di rosa. Molti cappelli mi fanno compagnia nell’arte del passeggio e del pensiero, ardito in leggerezza nel costruire romanzi e fiabe, poesia e saggi creativi. Nata e cresciuta tra musica e teatro, invento progetti di scrittura, didattici e di divulgazione musicale. In qualità di drammaturga collaboro con il Teatro Massimo Bellini di Catania, la Camerata Polifonica Siciliana, Musicainsieme a Librino, Cartura, Marionettistica Fratelli Napoli, Piccolo Teatro della Città, Compagnia GoDoT. Sono docente di Analisi delle forme poetiche, Storia del teatro musicale, Drammaturgia musicale e Storia del jazz al Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Catania. Ho insegnato al Conservatorio “Umberto Giordano” di Foggia, al Conservatorio “Antonio Vivaldi” di Alessandria. Sono autrice di molti testi messi in scena e performance poetiche per voce e musica. Parlo di libri sui social indossando il cilindro dell’Onesta Signora Pickwick.

 

ACI BONACCORSI_Sabato 27 luglio, "Basta che non sudi" de Il Gatto Blu inaugura la rassegna Teatro in Corte

 


BASTA CHE NON SUDI

 

Lo spettacolo della compagnia Il Gatto Blu, in scena sabato 27 luglio, inaugura la rassegna Teatro in Corte, organizzata da Associazione Città Teatro ad Aci Bonaccorsi.

Protagonisti Gino Astorina, Francesca Agate, Nuccio Morabito, Luciano Messina

 

La comicità brillante e mai scontata di Gino Astorina e dei compagni di avventura Francesca Agate, Nuccio Morabito, Luciano Messina – alias Il Gatto Blu - è l’ingrediente speciale di Basta che non sudi pièce teatrale tratta dall’omonimo libro del mattatore Astorina che arriva in scena sabato 27 luglio, ore 21 alla Corte di Palazzo Recupero Cutore ad Aci Bonaccorsi quale spettacolo inaugurale della rassegna Teatro in Corte, organizzata dall’Associazione Città Teatro e, ormai da tanti anni, appuntamento fisso nella cittadina etnea.

«Selfie, tweet, hashtag ormai parliamo come se fossimo extraterrestri – dice l’attore catanese con la sua inconfondibile comicità – .  Amicizie, tradimenti, sesso, tutto virtuale! Gli unici a non essere informatizzati rimangono il mio salumiere, il mio barbiere e il mio meccanico. Nell’era del computer di bordo ancora ad una mia richiesta: «Quantu quantu ci voli di tempu e soprattutto di soddi p’aggiustari a machina?». Lui, il meccanico, allarga le braccia e comincia un discorso senza fine: « Prima l’haja rapiri poi si talia e poi viremu chi ci voli. Poi che ci posso dire? Approssimativamente possono essere cento così come si può arrivare ai mille euro». Con il salumiere, invece, il dialogo va più o meno così: «Lorenzo posso avere un etto e mezzo di mortadella?». Lui: «Signòggino è mezzo chilo che fa lascio? Che Dio li protegga sono una razza in via d’estinzione, come gli euro nelle mie tasche!». Da queste considerazioni, Gino Astorina, Francesca Agate, Nuccio Morabito, Luciano Messina danno vita, con la loro inconfondibile verve e ironica, a uno spettacolo godibile fatto di sketch, battute e tipica comicità targata Il Gatto blu.

La rassegna Teatro in corte continua, domenica 28 luglio con Il Piccolo Principe in Arte Totò, con Antonio Grosso e Antonello Pascale;  domenica 11 agosto con Il senso della misura di e con Mario Incudine; sabato 17 agosto con Oltre Oceano di Costanza Diquattro con Lidia Schillaci; domenica 25 agosto con La Giara di Luigi Pirandello con Tuccio Musumeci, regia di Giuseppe Dipasquale; sabato 31 agosto con Troppu trafficu ppi nenti di Andrea Camilleri e Giuseppe Dipasquale con Angelo Tosto

La Fidapa Sez.Giarre-Riposto celebra la sua storia sul suo territorio.

 


Nella splendida location del “Castello delle Aci” di Acireale si è svolto il trentennale della costituzione della Fidapa Sez. Giarre-Riposto insieme alla tradizionale “Cerimonia delle Candele”. Numerose le autorità Fidapa partecipanti, insieme a quelle civili e militari, per celebrare un anniversario importante che rende questa locale sezione una sezione storica che sin dall’inizio con la sua prima presidente Vera Cardile socia fondatrice e onoraria ha fatto sentire la sua voce sul suo territorio e continua a farlo con l’attuale presidente Maria Privitera. Dopo i saluti iniziali della presidente Fidapa BPW-Italy Cettina Corallo, della vicepresidente Membership BPW-International Giuseppina Seidita, della presidente Fidapa Distretto Sicilia Letizia Bonanno e delle autorità Civili e Militari sindaco Leo Cantarella del Comune di Giarre e Tenente Luca Basile del Comando dei Carabinieri di Giarre, ha preso parola la presidente di sezione che, per l’occasione del trentennale, ha realizzato un suo video dal titolo “La Nostra Storia sul Nostro Territorio” per ripercorre i tratti più importanti e significativi della costituzione della sezione con le loro socie fondatrici e tutte le presidenti che, sin dalla stipula dell’atto costitutivo avvenuta nel lontano e storico 28 luglio 1994,  hanno arricchito, con entusiasmo e determinazione, un percorso che si è fondato, così come riferisce la Privitera sul passato di chi lo ha amorevolmente costruito, un passato da cui si trae linfa vitale per il presente, un presente che, innovando da sè, volge al futuro…un futuro che si proietta sempre nella continuità dei valori quale origine e fine del nostro cammino.



Un vero viaggio emozionale che ha coinvolto tutte le numerose socie della sezione insieme ai numerosi ospiti presenti tra cui la Past-President Nazionale Cettina Oliveri, la Task Forse distrettuale “Più Salute” Piera Bonaccorsi, le Past-President del Distretto Sicilia Nora Caserta, Lucia Emmi, Rosa Maria La Scola, le presidenti delle sezioni della Provincia di Catania e delle sezioni di Giardini Naxos e di Taormina, il prof. Ordinario di Diritto Costituzionale e membro laico CSM Felice Giuffrè, l’assessore al Comune di Giarre Antonella Santonoceto che, insieme ai presidenti dei Club Rotary con Dario Lo Giudice, Lions con Tina Fallico, Kiwanis con Pina Patanè, Unesco di Riposto con Giarre con Vera Pulvirenti e Unitrè di Giarre con Maria Grazia Bechini, hanno apprezzato la visione con un caloroso applauso.  

Durante la cerimonia è stato conferito il “Premio Donna FIDAPA” 2024 Sez. Giarre-Riposto alla prof.ssa Ida Nicotra Ordinaria di Diritto Costituzionale Unict con la seguente motivazione: Per la molteplicità di alti incarichi accademici e istituzionali; per l’impegno con cui, da Ordinaria di Diritto Costituzionale, trasmette le sue profonde competenze ai giovani, che hanno il privilegio di ricevere una qualificata formazione giuridica, umana e professionale necessaria a garantire l’uguaglianza tra i generi e le pari opportunità.



Riferisce la presidente Maria Privitera anche lei donna di legge: la nostra premiata quale donna, professionista e costituzionalista d’eccezione percorre tutti i giorni il cammino del diritto vivente e noi Fidapa, quale movimento di opinione,  percorriamo la sua stessa strada che ci deve congiungere verso la meta dell’uguaglianza di genere per favorire lo sviluppo armonioso della società, una società più equa e più giusta.

A nome della sezione la presidente Maria Privitera ha ricevuto dalle autorità nazionale e distrettuale della Fidapa le loro targhe e gagliardetti per sugellare il prestigioso traguardo dei trent’anni che è stato vissuto, da tutte le socie, con orgoglio e tanta emozione. Ancora più suggestiva è stata così la tradizionale “Cerimonia delle Candele” che ha coinvolto tutte le autorità, socie e ospiti presenti simboleggiando l’abbraccio virtuale di tutte le donne appartenenti alla BPW-International conclusasi con l’accensione dell’ ultima candela verde della speranza dalla socia Young Alessandra Chillemi. Presentate ufficialmente l’ingresso di 8 nuove socie Giuseppa Aleo, Patrizia Di Mauro, Giusy Intelisano, Candida Ippolito, Lucia Patanè, Elena Grazia Pulvirenti, Mirella Scandura e Agata Trovato; con il ritorno di due socie fondatrici Lucia Patanè e Agata Trovato che, insieme alle altre fondatrici Vera Cardile, Renata Mazzeo, Nuccia Sangrigoli e Rosa Vitanza hanno riportato in vita quella luce iniziale consegnata a tutte le presidenti che si sono susseguite e presenti alla cerimonia: Vera Cardile, Renata Mazzeo, Giuseppina Previtera, Santa Maccarrone, Lucia Fichera, Carmela Raciti, Sara Murabito, Anna Castiglione, Maria Pia Russo, Anna Maria Patanè che insieme a chi, purtroppo non c’è più come Tita Comes e Mariarosa Tedesco e con chi non ha potuto partecipare come Claudia Maccarrone, Francesca Gentile e Anna Fichera hanno segnato la storia della sezione. Una “Cerimonia delle Candele” solenne ed elegantemente condotta dalla cerimoniera e socia onoraria Renata Mazzeo che insieme alla presidente Maria Privitera hanno celebrato con stile e viva partecipazione di tutte le socie e gli ospiti presenti ma anche dai tanti messaggi di auguri ricevuti dalle altre autorità che non hanno potuto partecipare tra cui il sindaco della Città di Riposto Davide Vasta e la senatrice Marisa Moltisanti. Per l’occasione del trentennale la presidente Maria Privitera, come artista, ha voluto donare a tutte le autorità presenti, alla premiata, alle socie e graditi ospiti, una riproduzione del suo dipinto “Le ali della F.I.D.A.P.A.” che si trova esposto a Roma presso la sede della Fidapa BPW-Italy. All’interno della carpetta sono stati riportati tutti i Comitati di Presidenza passati fino a quello attuale con la vicepresidente Maria Giovanna Musmeci, la segretaria Cinzia Emmi, la tesoriera Vera Cardile e  la Past-President Anna Maria Patanè (referente progetto distrettuale “Le nuove dipendenze”) che, sotto la guida della presidente Maria Privitera, così, segna un altro traguardo di questa sezione storica, che continuerà a far sentire la sua voce per contrastare ogni forma di violenza e discriminazione contro le donne e favorire l’Empowerment femminile quali principi e obiettivi finali della Fidapa.

Una cerimonia degna del suo anniversario, seguita dalla stampa giornalistica e televisiva nonchè allietata dalle note della violinista Lucia Previtera, che si è conclusa con una citazione della presidente Privitera che oltre ad essere pittrice è anche una poetessa: l’essenza femminile genera al mondo incanto, bellezza, forza e armonia che librano nel cielo su ali di farfalle…tante farfalle come tante le donne della Fidapa sparse nel mondo ma tutte unite dagli stessi ideali e dalle stesse missioni.

 

In occasione dei venticinque anni, l’associazione culturale teatrale “Le Tre Fontane di Presa” organizza una rassegna teatrale in edizione speciale.

 



In occasione dei venticinque anni, l’associazione culturale teatrale “Le Tre Fontane di Presa” organizza una rassegna teatrale in edizione speciale per festeggiare insieme al pubblico.

L’Associazione Culturale Teatrale “Le Tre Fontane di Presa” compie venticinque anni. Un traguardo d’argento fatto di non solo di teatro ma anche di condivisione, allegria, momenti di riflessione e commozione. Denominatore comune è sicuramente l’emozione, quella che solo il pubblico che da tanti anni segue l’attività della Compagnia sa restituire.

Ecco perché la Compagnia “Le Tre Fontane di Presa” vuole restituire la fiducia che gli spettatori le danno da sempre con un regalo per il venticinquennale: una rassegna teatrale in edizione speciale.

Un fresco cartellone estivo che propone quattro spettacoli, ognuno portato in scena da una Compagnia diversa, per trascorrere quattro sere d'estate all'insegna del teatro, del sano divertimento e dell'amicizia.

Le rappresentazioni teatrali verranno proposte dal 21 luglio al 5 agosto 2024 in Piazza Aldo Moro a Presa, frazione di Piedimonte Etneo e avranno inizio alle 21:00. Un’ambientazione diversa dal solito che valorizza un’altra suggestiva zona di Presa, Piazza Aldo Moro, sita all’ingresso della frazione sulla SP68. Conosciuta anche come “Piazza dei leoni” dagli abitanti del luogo, per la presenza in passato di due statue di leoni poste all’ingresso di una villa adiacente, Piazza Aldo Moro ospita per la prima volta un evento pubblico. Tanti debutti, dunque, per questa prima rassegna estiva che inizia stasera, domenica 21 luglio, alle 21:00, con “ ‘Na cavadda ppi mugghieri ” che verrà portata in scena dall’Associazione “Amici di S. Giovanni Evangelista” di Acireale.

La commedia in due atti di Franco Musumeci racconta come, spesso, non tutto è come sembra. Un noto politico italiano sosteneva che “….a pensar male si fa peccato ma spesso si indovina…”

Nel nostro caso si fa solo peccato!

“Il titolo della commedia che mettiamo in scena – spiega il regista Franco Musumeci - potrebbe in qualche modo prestarsi ad interpretazioni che nulla hanno a che vedere con la trama e l’evolversi della vicenda.

Il racconto infatti, senza mai scadere nella “volgarità”, trae spunto da un iniziale “equivoco”, per svilupparsi successivamente attraverso situazioni paradossali e talvolta perfino grottesche.

Ai limiti dell’inverosimile, la semplicità ed ingenuità di taluni personaggi sviluppa una tematica divertente ed esilarante, in un alternarsi di imbarazzi, fraintendimenti, passioni e vendette.

Senza alcuna pretesa di trasmettere particolari significati e messaggi, la commedia si propone solamente di intrattenere piacevolmente lo spettatore in un clima di serena e spensierata comicità.

Un fratello “galante”, una sorella “bizzarra”, una cameriera “ammiccante”, un innamorato “paziente”, un’amica “veggente” e …lei, la cavalla…! Questi gli elementi dell’opera che si rappresenta. – continua Musumeci - Lo spunto iniziale, banale per quanto si voglia, induce comunque a riflettere sulla facilità con la quale, nella vita di tutti i giorni, un trascurabile “equivoco” possa generare una “storia” priva di alcun fondamento reale.

Come dire: prima di trarre facili conclusioni, fermiamoci un attimo a pensare…!” – conclude il regista.

 

Venerdì 26 luglio, alle 21:00, toccherà alla Compagnia “Filodrammatica S. Candido” di Aci Catena con: “Troppo bello per essere bello”. La commedia in tre atti di Maria Pia Russo e Turi Badalà è un sogno ad occhi aperti. Si tratta di uno spettacolo che alterna momenti di comicità a spunti di riflessione in costante equilibrio.

“L’uomo ha sempre sognato grandi ricchezze, nobiltà e potere per poi scoprire che la vera ricchezza è la famiglia e che è il lavoro che nobilita l’uomo.” dichiara la regista, Maria Pia Russo, che nulla vuole anticipare sullo spettacolo.

 

Domenica 28 luglio, alle 21:00, la Compagnia del Teatro di Nicolosi proporrà la commedia in tre atti di Nino Criscione, diretta da Domenico Rizzo, “Biscotti alle noci”.

 

“Questa commedia, scritta negli anni settanta, è stata portata al successo nazionale da moltissime compagnie, diventando così il cavallo di battaglia di Criscione. – racconta il regista Rizzo - Due siciliani, il dottor Sallanà e la signora Saltarelli, si rivolgono alla stessa agenzia immobiliare per trovare un appartamento in affitto a Milano dove i due si trovano per lavoro (segretario comunale lui, insegnante di liceo lei). Per un caso fortuito si trovano a visitare lo stesso appartamento (l’unico disponibile a Milano in periodo di fiera) che per regola condominiale (imposta dalla sorella dell’Arciprete Polentini, una zitella che abita al primo piano dello stabile) non può essere abitato da single.

Dopo lunghe insistenze l’agente immobiliare, signor Specchi, riesce a convincere i due ad abitare nello stesso appartamento tramite una soluzione poco ortodossa.

Da qui tra equivoci, gag, amori e litigi, per i due coinquilini iniziano le prove da superare per questa forzata convivenza.” – conclude Domenico Rizzo.

 

A chiudere la mini rassegna estiva saranno i padroni di casa. La Compagnia “Le Tre Fontane di Presa”, lunedì 5 agosto, alle 21:00, ripropone un suo cavallo di battaglia: “ ‘U sapiti com’è ”, commedia in tre atti di Francesca Sabato Agnetta.

La commedia, diretta da Caterina Scuderi, descrive la dura realtà nella Sicilia d'altri tempi che, ancora oggi, manifesta appieno la sua drammatica attualità nelle vicende familiari quotidiane.

L'amore di Za 'Gati nei confronti del figlio Cola così ingenuo ed indifeso sottolinea l'universale figura del dramma materno.

Tutto questo ed altro è descritto brillantemente dall'autore al fine di far perpetuare, attraverso il teatro, i sentimenti, le gioie e i drammi che fanno parte della vita stessa.

 

“ ‘U sapiti com’è ”è fra le commedie più rappresentate dalla Compagnia “Le Tre Fontane di Presa”, infatti è alla quarta riedizione, perché lo spettacolo che, forse più di tutti, ha segnato la storia della Compagnia facendole ottenere tanti premi e un largo consenso di pubblico.

Non poteva, quindi, non essere rappresentato in occasione del 25° anniversario dell’Associazione culturale teatrale “Le Tre Fontane di Presa”.

 

Nella ricorrenza dei venticinque anni dell'Associazione Teatrale "Le Tre Fontane di Presa" vogliamo festeggiare insieme al nostro affezionato pubblico l'importante traguardo raggiunto. – dichiara la presidente dell’associazione, Maria Grazia Proietto - Vogliamo festeggiarlo proprio a Presa perché è il luogo che ci ha visti nascere nell'ambito dell'oratorio parrocchiale dei primi anni ‘80. E' stata allestita una rassegna teatrale che prevede l'esibizione di tre compagnie ospiti oltre alla nostra. Il cartellone si articola in quattro serate nei giorni: 21, 26 , 28 luglio e 5 agosto. Gli eventi che festeggiano il nostro 25esimo compleanno culmineranno il 16 agosto con una serata di Gala aperta a tutti, in Piazza Maria Santissima delle Grazie, a Presa. La serata di Gala vedrà l'esibizione di noti cabarettisti, cantanti, musicisti, ballerini, registi e artisti. Per l'occasione, inoltre, verranno premiati attori teatrali, cinematografici e addetti ai lavori.” – conclude Maria Grazia Proietto.

La rassegna teatrale è, in parte, un regalo per il pubblico che da anni sceglie la Compagnia di Presa. L’abbonamento ai quattro spettacoli con posto a sedere fisso, infatti, ha il costo di soli 32 euro. I singoli spettacoli, invece, costano 10 euro.

 

Si potrà utilizzare il bonus cultura (Carta del docente, Carta della cultura giovani e Carta del merito). Inoltre con l’acquisto dei biglietti si avrà accesso alla promozione “Cena a Presa”, convenzione stipulata con le tre attività ristorative che si trovano nella piazza principale Maria Ss. delle Grazie, che offrono ogni sera a tutti gli spettatori che scelgono di mangiare a Presa, prima o dopo lo spettacolo, uno SCONTO DEL 15% sul costo della cena esibendo l’abbonamento o il biglietto.

 

Per info e prenotazioni: 3458447367 – 3299787043 - 3284053609

Oppure: letrefontanepresa@gmail.com

 

lunedì 22 luglio 2024

Da domani a Milo i WORKSHOP TEATRALI con David Amalfa e Dario Matteo Gargano, da un’idea di Mimì Scalia

 


                                                                 

 Milo tra musica, teatro e vino, è il titolo del progetto culturale ideato e diretto, a Milo, da Mimì Scalia (Direttore artistico del Premio teatrale “Angelo Musco”), con il patrocinio della Regione Siciliana, Assessorato Regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica, in collaborazione con il Comune di Milo e la Pro Loco di Milo e la Casa San Giuseppe di Milo.

«Piace ribadire che anima i nostri progetti e quindi anche quello attuale, Milo tra musica, teatro e vino, l’idea consolidata che la pratica del teatro è un'attività formativa basilare giacché tende a facilitare la comunicazione, educa alla collaborazione e all'apprendimento consapevole della propria storia attraverso il recupero delle proprie radici, sostanziandosi in una forte identificazione con il luogo d’appartenenza», dichiara Mimì Scalia.

In programma, nell’ambito del citato Milo tra musica, teatro e vino i WORKSHOP TEATRALI” a cura di David Amalfa e Dario Matteo Gargano, con la collaborazione di Cristina Di Pietro e Damiano Di Paola, sotto la super visione di Mimì Scalia, che si terranno alla “Casa San Giuseppe”, in Viale della Regione n.5 (Milo), il 23 e il 24 luglio 2024, dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30. La partecipazione è gratuita, per informazioni e iscrizioni è possibile chiamare il numero di cellulare 340 6930427.

“I nostri WORKSHOP TEATRALI coinvolgeranno attivamente i giovani partecipanti che alla fine delle due giornate laboratoriali nel segno dell’apprendimento e del divertimento, diverranno protagonisti indiscussi sotto i riflettori del bellissimo teatro Lucio rappresentando, l’1 e il 2 agosto, un inedito corto teatrale, proprio in occasione del Premio Musco”, aggiunge la Scalia.

Il progetto culturale “Milo tra musica, teatro e vino”, compendia, inoltre, altri tre “gustosi” appuntamenti: “A casa di lu malu riposu” di M. Marsala e G. Faranna, a cura dell’associazione teatrale “Ateneo”, divertente commedia per la regia di Andrea Filetti e Grazia Pilato (il 7 agosto, alle ore 21, in Piazza Belvedere G. D’Aragona a Milo – ingresso libero); “Sette”, commedia brillante in due atti, a cura di Andrea Fichera e Mario Scandurra, con la compagnia “Ars Theatri” (il 12 agosto, alle ore 21, in Piazza Belvedere G. D’Aragona a Milo – ingresso libero); e un convegno culturale animato dalla presenza del prof. Paolo Sessa come dall’attore Turi Giordano sul tema “Milo tra musica, teatro e vino”, in data da destinarsi e della quale vi daremo notizia nei prossimi comunicati.

 

Brevi note biografiche dei curatori dei WORKSHOP TEATRALI”

David Amalfa è nato nel 1978 dopo aver seguito studi giuridici con master in relazione internazionali e in marketing e comunicazione, dal 1999 si dedica attivamente all’attività teatrale. Dapprima come attore e poi anche come regista fondando la sua personale compagnia teatrale “dietro le quinte” a Milazzo. Con la sua compagnia oltre ad aver fatto spettacoli rassegne e manifestazioni in Diverse regioni d’Italia è vincitore per tre volte del premio musco di Milo e di diversi prestigiosi concorsi a carattere nazionale. Ha creato il premio letterario “parole in scena” ed il premio a giurie itinerante “premio Ulisse” confluito nel gran premio del teatro amatoriale che vede sfidarsi tra loro le compagnie vincitrici delle varie edizioni regionali dello stesso premio. Recentemente è stato vincitore del primo laboratorio tenutosi a Milo con la realizzazione e allestimento di uno spettacolo con ragazzi alle prime armi.

 

Dario Matteo Gargano è un artista catanese classe 1985. Laureato in Lingue e letterature straniere a Catania, ha pubblicato nel 2010 un importante saggio sull’arte e il linguaggio per Prova D’Autore, ed è stato definito dall’editore Mario Grasso il nuovo Dalí della scrittura nella cerchia degli scrittori della sua generazione. Ha frequentato l’accademia di musica moderna Lizard (Catania, Firenze), dove ha approfondito lo studio dell’armonia moderna nella chitarra elettrica, divenendo uno dei più virtuosi chitarristi in Sicilia. Ha anche frequentato assiduamente a Roma e a Catania l’accademia teatrale, realizzando nel 2009 il monologo teatrale satirico Larve Coprofaghe con la regia di Gaetano Lembo, ispirato allo scritto Mea Culpa di Céline e alla biografia di Carmelo Bene Sono apparso alla Madonna. Ha approfondito lo studio della voce seguendo le eredità lasciate da Artaud e Demetrio Stratos. Ha anche studiato assiduamente il teatro di Shakespeare, ed è stato attore e voce di una riduzione teatrale delle principali opere shakespeariane destinata ad un pubblico contemporaneo. È stato giurato in diversi appuntamenti culturali (e.g. Teatri Riflessi), oltre che relatore e curatore di diverse opere letterarie di scrittori viventi (Emma La Spina, Giuseppe Calì). Collabora con la rivista di arti e letterature contemporanee l’Estroverso. Ha vissuto a Catania, a Milano, a Ravenna, a Firenze e a Londra. Ha tenuto nel 2023 un workshop teatrale per il celebre Omaggio ad Angelo Musco a Milo. Suona attualmente in una nota tribute band siciliana The Sultans of Swing (Dire Straits) e una dedicata ai Van Halen (Eddie’s Mood).

mercoledì 17 luglio 2024

In occasione del venticinquennale, conferenza stampa presentazione “Le Tre Fontane di Presa”

In occasione del venticinquennale, l'Associazione culturale teatrale "Le Tre Fontane di Presa" presenta una speciale rassegna teatrale estiva che si terrà dal 21 luglio al 5 agosto 2024 in Piazza Aldo Moro a Presa, frazione di Piedimonte Etneo. Gli spettacoli avranno inizio alle 21. Domani, mercoledì 17 luglio 2024, alle 19:00, l'artistica stanza del sindaco di Piedimonte Etneo, Ignazio Puglisi, che custodisce opere dell’artista Giuseppe Sciuti, ospiterà la conferenza stampa di presentazione della rassegna teatrale estiva della Compagnia “Le Tre Fontane di Presa”. Alla presentazione interverranno la presidente dell’associazione teatrale “Le Tre Fontane di Presa”, Mariagrazia Proietto, il sindaco di Piedimonte, Ignazio Puglisi, l’amministrazione comunale e i rappresentanti delle compagnie teatrali che andranno in scena a Presa.

A seguire l’associazione culturale teatrale ringrazierà i presenti con un rinfresco. Farà seguito comunicato consuntivo.


Gli accrediti stampa verranno consegnati, domani, alla conferenza stampa di presentazione.

martedì 16 luglio 2024

Milo tra musica, teatro e vino, da un’idea di Mimì Scalia, attesa per i WORKSHOP TEATRALI con David Amalfa e Dario Matteo Gargano

 



Milo tra musica, teatro e vino

Da un’idea di Mimì Scalia, attesa per i WORKSHOP TEATRALI con David Amalfa e Dario Matteo Gargano

                             23 e il 24 luglio 2024 

(partecipazione gratuita)                                                                  

 

“Milo tra musica, teatro e vino”, è il titolo del progetto culturale ideato e diretto, a Milo, da Mimì Scalia (Direttore artistico del Premio teatrale “Angelo Musco”), con il patrocinio della Regione Siciliana, Assessorato Regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica, in collaborazione con il Comune di Milo e la Pro Loco di Milo e la Casa San Giuseppe di Milo.

«Piace ribadire che anima i nostri progetti e quindi anche quello attuale, Milo tra musica, teatro e vino, l’idea consolidata che la pratica del teatro è un'attività formativa basilare giacché tende a facilitare la comunicazione, educa alla collaborazione e all'apprendimento consapevole della propria storia attraverso il recupero delle proprie radici, sostanziandosi in una forte identificazione con il luogo d’appartenenza», dichiara Mimì Scalia.

In programma, nell’ambito del citato Milo tra musica, teatro e vino i WORKSHOP TEATRALI” a cura di David Amalfa e Dario Matteo Gargano, con la collaborazione di Cristina Di Pietro e Damiano Di Paola, sotto la super visione di Mimì Scalia, che si terranno alla “Casa San Giuseppe”, in Viale della Regione n.5 (Milo), il 23 e il 24 luglio 2024, dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30. La partecipazione è gratuita, per informazioni e iscrizioni è possibile chiamare il numero di cellulare 340 6930427.

“I nostri WORKSHOP TEATRALI coinvolgeranno attivamente i giovani partecipanti che alla fine delle due giornate laboratoriali nel segno dell’apprendimento e del divertimento, diverranno protagonisti indiscussi sotto i riflettori del bellissimo teatro Lucio rappresentando, l’1 e il 2 agosto, un inedito corto teatrale, proprio in occasione del Premio Musco”, aggiunge la Scalia.

Il progetto culturale “Milo tra musica, teatro e vino”, compendia, inoltre, altri tre “gustosi” appuntamenti: “A casa di lu malu riposu” di M. Marsala e G. Faranna, a cura dell’associazione teatrale “Ateneo”, divertente commedia per la regia di Andrea Filetti e Grazia Pilato (il 7 agosto, alle ore 21, in Piazza Belvedere G. D’Aragona a Milo – ingresso libero); “Sette”, commedia brillante in due atti, a cura di Andrea Fichera e Mario Scandurra, con la compagnia “Ars Theatri” (il 12 agosto, alle ore 21, in Piazza Belvedere G. D’Aragona a Milo – ingresso libero); e un convegno culturale animato dalla presenza del prof. Paolo Sessa come dall’attore Turi Giordano sul tema “Milo tra musica, teatro e vino”, in data da destinarsi e della quale vi daremo notizia nei prossimi comunicati.

 

Brevi note biografiche dei curatori dei WORKSHOP TEATRALI”

David Amalfa è nato nel 1978 dopo aver seguito studi giuridici con master in relazione internazionali e in marketing e comunicazione, dal 1999 si dedica attivamente all’attività teatrale. Dapprima come attore e poi anche come regista fondando la sua personale compagnia teatrale “dietro le quinte” a Milazzo. Con la sua compagnia oltre ad aver fatto spettacoli rassegne e manifestazioni in Diverse regioni d’Italia è vincitore per tre volte del premio musco di Milo e di diversi prestigiosi concorsi a carattere nazionale. Ha creato il premio letterario “parole in scena” ed il premio a giurie itinerante “premio Ulisse” confluito nel gran premio del teatro amatoriale che vede sfidarsi tra loro le compagnie vincitrici delle varie edizioni regionali dello stesso premio. Recentemente è stato vincitore del primo laboratorio tenutosi a Milo con la realizzazione e allestimento di uno spettacolo con ragazzi alle prime armi.

 

Dario Matteo Gargano è un artista catanese classe 1985. Laureato in Lingue e letterature straniere a Catania, ha pubblicato nel 2010 un importante saggio sull’arte e il linguaggio per Prova D’Autore, ed è stato definito dall’editore Mario Grasso il nuovo Dalí della scrittura nella cerchia degli scrittori della sua generazione. Ha frequentato l’accademia di musica moderna Lizard (Catania, Firenze), dove ha approfondito lo studio dell’armonia moderna nella chitarra elettrica, divenendo uno dei più virtuosi chitarristi in Sicilia. Ha anche frequentato assiduamente a Roma e a Catania l’accademia teatrale, realizzando nel 2009 il monologo teatrale satirico Larve Coprofaghe con la regia di Gaetano Lembo, ispirato allo scritto Mea Culpa di Céline e alla biografia di Carmelo Bene Sono apparso alla Madonna. Ha approfondito lo studio della voce seguendo le eredità lasciate da Artaud e Demetrio Stratos. Ha anche studiato assiduamente il teatro di Shakespeare, ed è stato attore e voce di una riduzione teatrale delle principali opere shakespeariane destinata ad un pubblico contemporaneo. È stato giurato in diversi appuntamenti culturali (e.g. Teatri Riflessi), oltre che relatore e curatore di diverse opere letterarie di scrittori viventi (Emma La Spina, Giuseppe Calì). Collabora con la rivista di arti e letterature contemporanee l’Estroverso. Ha vissuto a Catania, a Milano, a Ravenna, a Firenze e a Londra. Ha tenuto nel 2023 un workshop teatrale per il celebre Omaggio ad Angelo Musco a Milo. Suona attualmente in una nota tribute band siciliana The Sultans of Swing (Dire Straits) e una dedicata ai Van Halen (Eddie’s Mood).