martedì 26 maggio 2015

ADRANO il 7 GIUGNO Lo sguardo più Saraceno e Stop Spreco



 
ADRANO il 7 GIUGNO Lo sguardo più Saraceno e Stop Spreco
7 GIUGNO 2015: Esplode la bellezza e la voglia di fare ad Adrano! Un fiume lungo un’eternità, un paesaggio che mozza il fiato, un ponte sulle rocce incantate dalla bellezza di una Dea chiamata Etna (il vulcano che è cuore della nostra terra)!

Di cosa stiamo parlando? Stiamo parlando di Adrano! Ci troviamo sulle rive di un fiume chiamato Simeto, ci troviamo proprio sul Ponte dei Saraceni. Ponte in pietra risalente al IX secolo. Mentre siamo lì a contemplare la natura lasciandoci dietro le bramosie della città… ad un tratto vediamo la mortale miseria umana: spazzatura… spazzatura anche qui, spazzatura ovunque, abbandonata in un luogo in cui solo la poesia dovrebbe regnare.

E allora? Chiamiamo a noi le forze, ci servono sacchi neri e guanti bianchi per pulire uno dei ponti più belli in Italia. Symmachia, associazione impegnata lucida e costante del paese etneo, si mobilita per rendere grazie a quel luogo di meraviglia e grazie anche ai poeti del collettivo liberato Siciliano di cui io stessa faccio parte, agli scout, agli sportivi, alle famiglie, alle band musicali, agli artisti delle zone etene e non (come pittori e fotografi) ecco che nasce la giornata del 7 GIUGNO.

Piano piano vediamo che tutte le forze cominciano a diventare complementari manca solo il titolo da dare al più colorato, rivoluzionario, collettivo evento che Adrano abbia mai visto! Una giornata di riflessione, armonia ma soprattutto partecipazione. A questa frase sembra quasi fare eco l’immortale pezzo di Giorgio Gaber che ci dice che “la libertà è partecipazione.”

Giornata pienissima con una scaletta del tutto particolare dato che lascia spazio al finale che si autodeterminerà grazie alle nostre energie. Giornata in cui fra le tante cose si svolgerà una gara denominata Lo sguardo più Saraceno con due sessioni: una per i pittori e l’altra invece dedicata alla fotografia. Il premio sarà una sorpresa e vi anticipiamo solo il nome: Stop Spreco.

Questa è la chiamata che stavamo tutti aspettando per svegliare finalmente, a primavera inoltrata, la nostra coscienza civile e sì, possiamo anche dirlo: svegliare il fanciullo che ci abita e che dà ai nostri occhi ancora stupore per l’immensità dei panorami di questa terra. Nell’organizzazione di questa giornata c’è la bellezza e l’eternità che solo i bambini possono custodire, sono invitati e possono venire serenamente anche Mamma e Papà perché ci prenderemo cura soprattutto degli adulti.

 

Ecco una prima lista di nomi dei poeti siciliani, con la speranza che qualche altro si possa ancora accodare:

Sebastiano A. Patanè – Ferro,
Paolo Gulfi,
Annalisa Distefano,
Fadi Ibn Iesa (Totò Zafferana),
Alessandro Puglisi,
Paola Puzzo Sagrado,
Fabio D’Angelo,
Jo Salemi,
Elio Provitina,
Fabio D’Angelo,
Elisa Irene Anastasi,
Maria Grazia Falsone,
Luisa Longo,
Angelo Santangelo,
Salvatore Solarino,
Selenia Bellavia,
Gisella Torrisi


e con la partecipazione sempre costante ed impegnata di Giuseppe Caracè, giovane compositore, e alla presenza dell’associazione Agazì che aiuterà con la sua natura artistica la realizzazione del sogno, ehm giorno!

Invitiamo chiunque voglia passare con noi questa domenica piena di speranza, gioia, colori, arte e poesia a venire non solo la mattina per raccogliere i rifiuti ma a qualsiasi ora si voglia, dato che faremo una classica scampagnata Sicula! Ci auguriamo la disponibilità di tutti i mezzi di comunicazione del territorio.


Raggiungere il luogo (contrada Passo del Pecoraio) sarà facile grazie alle segnaletiche stradali che saranno messe il giorno prima e che segneranno il percorso.

Gisella Torrisi


Symmachia 26/05/2015

 #Come chiamereste una giornata così?

con SymmachiaScaletta della giornata sul Ponte dei Saraceni :

7GIUGNO2015

 

1. SALUTO AL sole ops RIFIUTO: Ritrovo al Ponte dei Saraceni alle ore 9:30 per la pulizia del sito, saranno distribuiti sacchi e guanti e si inizierà a raccogliere i rifiuti presenti (lattine, bottiglie, bicchieri) facendo una semplice raccolta differenziata.

 

2.GARA: LO SGUARDO PIU’ SARACENO:

Alle 10:30 gli artisti fotografi e pittori saranno invitati a mettersi in moto con la propria creatività e potranno iniziare quella che sarà la gara. Il tema principale sarà cercare con ironia di fotografare la zona con occhi nuovi e guerrieri e cogliere così sia la bellezza ma anche (e soprattutto) la forza della natura e la forza della partecipazione che rende ricca e piena questa giornata! Si potranno fotografare o dipingere anche le persone presenti (che daranno il consenso), si premierà l’opera che riuscirà ad avere questo forte contrasto di BELLEZZA E ABBANDONO, di rivoluzione e pace!

La gara si dividerà in due sezioni: *fotografi: avranno tempo fino alla fine dell’evento di scattare delle foto per il concorso solo nella zona interessata. *pittori: potranno scegliere il materiale sul quale dipingere e anche loro potranno concorrere alla gara in questa specifica sessione utilizzando lo stile che ritengono più appropriato. **entrambi alla fine della giornata presenteranno una sola opera con un titolo ed a partire da allora

Bowling di solidarietà per i ragazzi di Librino

CAPACI di crescere: Il ricordo di una strage, una strada per il futuro. La manifestazione per non dimenticare l’attentato in cui 23 anni fa morì il giudice palermitano Giovanni Falcone insieme con la moglie e la scorta, che ha visto la presenza di centinaia di persone vestite di arancione percorrere i 4,5 chilometri da piazza Duomo a Villa Fazio a Librino, ha avuto il suo epilogo con la
 
partecipazione gratuita di venti ragazzi del quartiere di Catania al bowling di solidarietà organizzato dall’Associazione Amici di Villa Fazio e dalla Fondazione ÈBBENE grazie alla collaborazione del Lions Club Catania Faro Biscari e del coordinamento del giornalista Alberto Bucchieri, che si è svolto al Bowling Central di piazza Santa Maria di Gesù, 10 a Catania.   
I partecipanti si sono sfidati in quattro piste di cui una appositamente attrezzata per i piccini e l’esito delle partite ha designato vincitori Jessica, Gregorio, Francesco e Dimitri. Dopo i lanci delle bocce, ora precisi e da “strike”, ora invece inesorabilmente da “canaletta”, i giocatori di sono ritrovati per socializzare in un giropizza e patatine che ha avuto un dolce epilogo con la pizza alla nutella.
Per il Lions Club Catania Faro Biscari, impegnato ancora una volta a sostenere una iniziativa di solidarietà avente come destinatari i residenti del quartiere Librino, erano presenti: il presidente Vincenzo Stroscio, il vice presidente Salvo Cristaudo, il segretario Domenico Bondi’ e il presidente del Comitato Soci Elena Di Blasi.

THE INTERNATIONAL ASSOCIATION OF LIONS CLUBS DISTRETTO 108 YB SICILIA LIONS DAY AWARDS



THE INTERNATIONAL ASSOCIATION OF LIONS CLUBS DISTRETTO 108 YB SICILIA LIONS DAY AWARDS Premio Faro Biscari – Globus Magazine Prize Premio Internazionale a Catania – IX Edition – Teatro Ambasciatori 30 Maggio 2015 “La Sicilia nelle Istituzioni, nella Cultura e nello Spettacolo” Sicilia Verso EXPO ‘15 – Global Mission Feeds Planet Earth Il Lions Club Catania Faro Biscari e la Sinuhe Third …very events sono lieti presentare la Nona Edizione della manifestazione internazionale Lions Day Awards – Premio Faro Biscari, giorno 30 Maggio 2015, ore 20.00, in occasione della presentazione dei grandi progetti del Lions International MD 108 Italy. In concomitanza con tale evento di solidarietà internazionale e a motivazione della già avviata promozione dei service, si organizza una manifestazione di premiazione per attività culturali e di solidarietà. Saranno premiati tanti artisti e personalità siciliane di vario spessore, distintisi per aver promosso la nostra Catanesità e la nostra Sicilianità nel mondo. La manifestazione, che quest’anno porta il titolo di Sicilia Verso EXPO ‘15 – Global Mission Feeds Planet Earth, si terrà presso il Teatro Ambasciatori di Catania. Il Premio ha da sempre ottenuto il patrocinio della Regione Siciliana, con gli assessorati alla Cultura e Identità Siciliana, Turismo, Sport e Spettacolo, della Provincia Regionale di Catania, con gli assessorati alla Cultura, Politiche Agricole, Ambiente e Territorio, e dei Comuni di Catania, Acicastello, Acireale, Aci Sant’Antonio, Adrano, Belpasso, Biancavilla, Gravina di Catania, Letojanni, Licodia Eubea, Mascalucia, Milo, Nicolosi, Paternò, Sant’Agata Li Battiati, Sant’Angelo Muxaro, San Giovanni La Punta, Santa Maria di Licodia, Santa Venerina, Trecastagni, Tremestieri Etneo, Valverde. In collaborazione con il Teatro Stabile di Catania, il Quotidiano di Sicilia, la rivista Globus Magazine & Web Daily, Globus Radio Station & Television, l’Ass. Europea Operatori di Polizia, l’Akademika Biscari, l’Orto Botanico, la Biblioteca Regionale di Catania, il FAI, l'Associazione Universitaria Biancavillese, il Gruppo A.N.M.I e la sez. A.N.F.I. di Catania. L’attività di premiazione e di riconoscimento è da sempre una delle iniziative culturali del Lions Club International, che assegna il Premio Lions a personaggi catanesi e siciliani che, nel mondo delle professionalità, dello spettacolo, dell’arte, della scienza, della musica, dell’imprenditoria, contribuiscono con il loro lavoro ed impegno a portare l’impronta della Sicilia a livello internazionale, permettendo al mondo di conoscere le buone valenze operative ed umane del popolo siciliano. Immagine e visibilità sono dunque le parole che risuonano negli incontri del Distretto Lions 108Yb Sicilia, che si apre alla città di Catania e al Distretto Lions con tutto l’impegno operativo profuso dai coordinatori dei Service Distrettuali nell’anno di servizio, per una Sicilia che nelle Istituzioni, nella Culture e nello Spettacolo, trova moltissime eccellenze che contribuiscono alla diffusione positiva dell’Identità Siciliana anche fuori dai confini territoriali: Sicilia Verso EXPO ‘15 – Global Mission Feeds Planet Earth. Nella cornice del “Teatro Ambasciatori” di Catania verrà premiato il talento, l’arte e la personalità dei piccoli, grandi nomi del Made in Sicily, in una kermesse ricca di spettacolo, sorprese e grande solidarietà sociale, presentata dal patron Enzo Stroscio, con la regia televisiva di Mauro Quattrocchi. Madrina della serata sarà l’atleta nazionale e speaker radiofonica Donatella Pizzo. Immancabile sul palco l’imprevedibile comicità di Aldo Messineo. Come da tradizione l’Opening della serata, davvero spettacolare, sarà a cura di Oltredanza Ballet, diretta dalla M° Valentina Cristaldi, a cui è affidato anche l’atto intermedio e finale. La manifestazione inoltre vedrà assegnare il Lions Day Award e premi speciali come il Premio Faro Biscari, il GLOBUS Magazine Prize, a importanti personalità del mondo della musica dell’arte e dello spettacolo che contribuiscono ad emozionare di luce la Terra di Sicilia ...unica, magica e inimitabile. Premiati: Per la carriera Pippo Pattavina, grande attore di Teatro e del Cinema nazionale. Per lo sport al calciatore del Siracusa ed amato ex del Catania Calcio Giuseppe ‘Peppe’ Mascara. Premiati Angelo ‘Catarella’ Russo, interessante attore comico cine-televisivo, Nino Graziano Luca, presentatore RAIDueNotte e RadioRAi1, organizzatore eventi moda, Presidente e Direttore Artistico della Compagnia Nazionale di Danza Storica. Premio per l'innovazione tecnologica al servizio della comunità internazionale alla Behaviour Labs, Azienda leader nelle soluzioni per l'impiego di robot umanoidi nei campi assistenziali e d'intrattenimento e per le attività di promozione sociale a Suor Mary Anne Nwiboko ‘Sister Act’, Direttrice del Centro Anziani Ain Karim Carlentini, impegno profuso per una Sicilia assoluta protagonista nelle attività di solidarietà contro le malattie ed il femminicidio internazionale. Guest: Eva Rea, cantante rapper, Ego & The Bang, Cara's Free Spirit.

 

 

Successo al MacS di Catania per la II edizione di PoetArte a cura di Grazia Calanna





 
Successo al MacS (Museo di Arte Contemporanea Sicilia) diretto da Giuseppina Napoli per la seconda edizione di “PoetArte” evento culturale a cura di Grazia Calanna nato dal felice connubio tra arte e poesia. In occasione di questa seconda edizione, protagonisti i poeti: Selenia Bellavia, Chiara Carastro, Luigi Carotenuto, Dario Matteo Gargano, Pietro Russo, Claudia Fiorella  Santonocito, Gisella Torrisi ed Emiliano Zappalà. Con loro, per dirla con le parole di Giovanni Pascoli, protagonista, la poesia che “migliora e rigenera l'umanità, escludendone naturalmente l'impoetico”.

 
L’evento pensato in concomitanza con “La Notte Europea dei Musei”, ha visto la presenza di numerosi visitatori che hanno partecipato con palpabile curiosità lasciandosi cullare dai versi declamati con leggiadria e dalla visione dell’esposizione della Collezione Macs, Sezione Internazionale, con le straordinarie opere di James Xavier Barbour, Lita Cabellut, Marcia Gálvez Camus, Marta Czok, Thomas Dodd, Enrique Donoso, Lorenzo Manuel Durán, Jorge Egea, Daria Endresen, Fernando Fraga, Steven Kenny, Wenceslao Jiménez Molina, Zheng Lai Ming, Ryan Mendoza, Nihil, Judith Peck, JoséManuel Martínez Pérez, Mario Andres Robinson, Carlos Asensio Sanagustín, Richard Scott, Miguel Escobar Uribe, Santiago Ydanez, Gary Weismann.


Soddisfazione espressa all’unisono dai poeti partecipanti che hanno salutato i presenti auspicando un nuovo incontro in un luogo suggestivo come il MacS, un museo, ha ribadito la Direttrice Giuseppina Napoli, “legato alle istanze tendenti alla valorizzazione dei Beni Culturali del Patrimonio Siciliano e alla promozione dell’Arte Contemporanea italiana e internazionale. La filosofia che caratterizza il MacS è quella di instaurare un dialogo tra l’arte del passato e l’arte contemporanea. Il luogo che ospita il museo è un contenitore architettonico così prezioso da essere uno dei contesti monumentali più importanti della città di Catania e dell’intera Sicilia, ringrazio i poeti intervenuti rinnovando l’appuntamento con PoetArte al prossimo anno”.

 
Sede: MacS – Museo Arte Contemporanea Sicilia
Indirizzo: via Crociferi – via S. Francesco n. 30, Catania
Telefono: 095 715 2207 - 342 301 7376
Orari: aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00
 (chiusura il giovedì)
Biglietto: € 3,50. Ridotto € 2,00
Ufficio Stampa:  ufficiostampa@museomacs.it
Tel: 095 715 2207 - 342 301 7376
 
 

giovedì 14 maggio 2015

Al MacS la seconda di “PoetArte” a cura di Grazia Calanna


Al MacS  la seconda di “PoetArte” a cura di Grazia Calanna  

 


Sabato 16 Maggio 2015 il MacS, Museo di Arte Contemporanea Sicilia diretto da Giuseppina Napoli, aderisce a La Notte Europea dei Musei riconfermando, dopo il grande successo dello scorso anno, l’evento culturale intitolato “PoetArte” a cura di Grazia Calanna (Direttrice Responsabile della rivista cultura “l’EstroVerso” e curatrice della rubrica di poesia “Ridenti e Fuggiviti” per il quotidiano “La Sicilia”) nato dal felice connubio tra arte e poesia. In occasione di questa seconda edizione, leggeranno i poeti: Selenia Bellavia, Chiara Carastro, Dario Matteo Gargano, Michele Leonardi, Pietro Russo, Claudia Fiorella  Santonocito, Gisella Torrisi ed Emiliano Zappalà. Con loro, per dirla con le parole di Giovanni Pascoli, protagonista, la poesia che “migliora e rigenera l'umanità, escludendone naturalmente l'impoetico”.
Nella foto, con la curatrice Grazia Calanna le poetesse che hanno partecipato alla prima edizione di "PoetArte" al MacS di Catania.

Dalle 19.00 alle 22.00 sarà possibile visitare gratuitamente il MacS dove è attualmente in corso l'esposizione della Collezione Macs, Sezione Internazionale, con opere di James Xavier Barbour, Lita Cabellut, Marcia Gálvez Camus, Marta Czok, Thomas Dodd, Enrique Donoso, Lorenzo Manuel Durán, Jorge Egea, Daria Endresen, Fernando Fraga, Steven Kenny, Wenceslao Jiménez Molina, Zheng Lai Ming, Ryan Mendoza, Nihil, Judith Peck, JoséManuel Martínez Pérez, Mario Andres Robinson, Carlos Asensio Sanagustín, Richard Scott, Miguel Escobar Uribe, Santiago Ydanez, Gary Weismann.


Ma gli appuntamenti al MacS non sono finiti, infatti, lunedì 18 Maggio il MacS aderisce alla Giornata Internazionale dei Musei 2015, promossa dall’International Council of Museums (ICOM). Quest'anno il tema proposto è “Museums for a sustainable society -  Musei per una società sostenibile”, dedicato al ruolo che i musei possono avere nel costruire una società sostenibile e teso a promuovere la consapevolezza dell’intera società circa le attuali conseguenze dell’azione umana sul nostro pianeta e l’assoluta necessità di cambiare modelli economici e sociali. Quella che si dice un'occasione imperdibile per far conoscere ed osservare al pubblico “Summer awakening” (2010, cera, lamiera, ferro, terracotta, poliuretano, h. 180 cm) scultura del giovane artista romano Alessio Deli, interamente realizzata con materiali di riciclo, la quale resterà esposta al museo per due settimane, e per stimolare la creatività a tutte le età, incentivando a sperimentare oggetti innovativi e originali a partire da materiali semplici e di recupero destinati ad essere considerati solo rifiuti. Uno sguardo a quella che è una dimensione ecosostenibile dell'arte e un valido esempio di come l'arte e la cultura siano non solo “nutrimento per l'anima” ma un prezioso strumento per influire positivamente sui cambiamenti di stile di vita e su possibili nuovi modelli di produzione e consumo.


Ricordiamo che la scultura “Summer awakening” di Alessio Deli sarà esposta contestualmente all'attuale esposizione del MacS, la “Collezione MacS-Sezione Internazionale” che compendia la presenza delle opere degli artisti: James Xavier Barbour, Lita Cabellut, Marcia Gálvez Camus, Marta Czok, Thomas Dodd, Enrique Donoso, Lorenzo Manuel Durán, Jorge Egea, Daria Endresen, Fernando Fraga, Steven Kenny, Wenceslao Jiménez Molina, Zheng Lai Ming, Ryan Mendoza, Nihil, Judith Peck, JoséManuel Martínez Pérez, Mario Andres Robinson, Carlos Asensio Sanagustín, Richard Scott, Miguel Escobar Uribe, Santiago Ydanez, Gary Weismann.
 Alessio Deli è nato a Marino, in provincia di Roma,   nel 1981. Dopo gli studi all’Istituto d’Arte di Marino si è diplomato con il massimo dei voti all’Accademia di Belle Arti di Carrara dove si è specializzato in scultura. Oggi Deli sta affermando il proprio nome nella scena artistica italiana con una serie di sculture realizzate mediante l’assemblaggio e la modellazione di materiali riciclati. Sebbene il suo stile scultoreo abbia profonde radici nella tradizione classica, il suo desiderio di ridar vita ai materiali abbandonati e di riciclo dà al suo lavoro un pertinente taglio postmoderno. Una sua opera è recentemente entrata a far parte delle Collezioni Pontificie, mentre altri suoi lavori sono collocati in spazi prestigiosi come la Basilica di S. Maria in Aracoeli a Roma e il MacS di Catania.
 
 
 
 
 



 

 

 

 

Sede: MacS – Museo Arte Contemporanea Sicilia

Indirizzo: via Crociferi – via S. Francesco n. 30, Catania

Telefono: 095 715 2207 - 342 301 7376

Orari: aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00

 (chiusura il giovedì)

Biglietto: € 3,50. Ridotto € 2,00

Ufficio Stampa:  ufficiostampa@museomacs.it

Tel: 095 715 2207 - 342 301 7376

Patti Smith apre Etna in Scena 2015



Per esigenze tecniche legate alla produzione dello spettacolo, il concerto di Patti Smith previsto alla Villa Bellini di Catania si terrà nell’anfiteatro comunale “Falcone Borsellino” di Zafferana Etnea.
Restano invariati la data (martedì 16 giugno), l’orario (21.30) e il costo dei biglietti in prevendita. Chi ha già acquistato il biglietto potrà recarsi presso il botteghino dell’Anfiteatro – il giorno stesso del concerto – per l’assegnazione del posto corrispondente al settore acquistato.
Il concerto di Patti Smith darà il via alla kermesse “Etna in Scena”, che anche quest’anno – grazie alla consolidata collaborazione tra il Comune di Zafferana e “Musica e Suoni” - proporrà grandi nomi della musica italiana e internazionale.
Agli albori del punk, era il 1975, usciva Horses primo album di Patti Smith per l’etichetta discografica Arista Records, prodotto da John Cale. Quest’anno la cantautrice americana e la sua band celebrano i quarant’anni di questo disco che è ormai considerato una vera e propria pietra miliare della storia del rock, con un tour mondiale.
Sul palco insieme a lei, Lenny Kaye alla chitarra e Jay Dee Daugherty alla batteria, storici compagni dal 1975 e che hanno partecipato alle recording session di Horses, il figlio Jackson Smith, alla chitarra e Tony Shanahan al basso che collabora con Patti dal suo ritorno sulla scena, dalla metà degli anni Novanta.
Sacerdotessa del rock, passionaria di Chicago, poetessa, sciamana selvaggia, molte sono le etichette con le quali nel corso degli anni hanno provato a definirla.
Ma Patti Smith è Patti Smith. Una straordinaria autrice e interprete, una delle figure femminili più carismatiche e dirompenti della storia della musica dalla fine degli anni Sessanta ad oggi, che continua a rinnovarsi anche attraverso la scrittura e a catturare anche le generazione più giovani con l’intensità visionaria della forza che emana.
Horses, il meno elettrico dei suoi dischi degli anni ’70, convulso, originale, punk è un disco unico, il prodotto e l’opera di una band. Segna l’ingresso di un nuovo linguaggio musicale, ancora oggi di un’attualità sorprendente, che ha influenzato e ispirato molti musicisti, come, storia ormai nota, il giovane allora Michael Stipe, futuro leader dei Rem.
Da Gloria, cover del brano di Van Morrison, che apre il disco, a Redondo Beach dal ritmo reggae, nato dopo una violenta lite con la sorella, ai lunghi 9 minuti di Birdland, suite di piano voce e chitarra. E ancora Free Money, Kimberly dal tocco new wave, Break it up dove emerge la chitarra di Tom Verlaine, fino a Land vero capolavoro del disco, divisa a sua volta in tre momenti: Horses/ Land Of a Thousand Dances, La Mer (De). Ultima traccia Elegie.
Di sicuro Horses rappresenta un vero è proprio spartiacque nel modo della musica rock, traghettando dal passato nel futuro nuove sonorità e intenti indelebili.

Festa del Miele a Zafferana Etnea


C’è attesa a Zafferana Etnea per la prima edizione della Festa del Miele in programma nell’ultimo week-end di maggio nell’àmbito del ricco cartellone di “Etna in Primavera”. Il 30 e 31 maggio prossimi, Piazza Umberto I ospiterà i vari stand che daranno vita al villaggio del miele: all’interno di uno di essi è prevista la smielatura dal vivo mentre all’interno di un altro stand sarà possibile ammirare la fabbricazione della cera (ritaglio e stampa) per telaini da inserire nelle arnie. L’occasione sarà propizia anche per apprezzare una mostra delle antiche attrezzature da smielatura ed altri stand dove alcuni artigiani esporranno solo piante con fiori da mielificazione, dolci al miele ed altri prodotti similari.

All’interno del villaggio del miele, troveranno posto –inoltre- l’Associazione Provinciale Cuochi Etnei che preparerà, tra l’altro, il gelato al miele, lo spiedino di frutta al miele e dolcetti vari. Ma ci sarà spazio, naturalmente, anche per i più piccoli che, insieme con i genitori, potranno svolgere delle attività tese alla realizzazione di api e farfalle utilizzando mollette da dipingere.

Nell’ambito della suggestiva iniziativa, prima nel suo genere, a Zafferana Etnea, in via Carso, sarà anche realizzato un arazzo di gemme di sale per la cui messa in opera saranno utilizzati ben 15 quintali di sale, oltre ai colori, telo e tappeto verde utili per incorniciare il disegno che ne verrà fuori.

Senza dimenticare gli stand degli artigiani facenti parte dell’Associazione “Impara l’arte, impara l’arte” e l’esibizione, su piazza Belvedere, di danze latino-americane a cura dell’Associazione Lia-Dance.

“La Festa del Miele sarà un’altra occasione offerta ai tanti visitatori del nostro territorio nell’àmbito di “Etna in Primavera” -afferma soddisfatto il Sindaco di Zafferana Etnea, Alfio Russo- e contribuirà a valorizzare, una volta di più, una delle nostre più importanti risorse: il miele!”. Da ricordare, infine, la sostanziale opera di coordinamento di Graziella Torrisi, vice presidente del Consiglio Comunale, in riferimento alla Festa del Miele 2015.

lunedì 11 maggio 2015

Il MacS presenta la II edizione di PoetArte a cura di Grazia Calanna per “La Notte Europea dei musei”


Il MacS presenta la II edizione di PoetArte per “La Notte Europea dei musei”e aderisce alla “Giornata Internazionale dei Musei”

 

 

Sabato 16 Maggio 2015 il MacS, Museo di Arte Contemporanea Sicilia diretto da Giuseppina Napoli, aderisce a La Notte Europea dei Musei riconfermando, dopo il grande successo dello scorso anno, l’evento culturale intitolato “PoetArte” a cura di Grazia Calanna nato dal felice connubio tra arte e poesia. In occasione di questa seconda edizione, leggeranno i poeti: Selenia Bellavia, Chiara Carastro, Dario Matteo Gargano, Michele Leonardi, Pietro Russo, Claudia Fiorella  Santonocito, Gisella Torrisi ed Emiliano Zappalà. Con loro, per dirla con le parole di Giovanni Pascoli, protagonista, la poesia che “migliora e rigenera l'umanità, escludendone naturalmente l'impoetico”.

Dalle 19.00 alle 22.00 sarà possibile visitare gratuitamente il MacS dove è attualmente in corso l'esposizione della Collezione Macs, Sezione Internazionale, con opere di James Xavier Barbour, Lita Cabellut, Marcia Gálvez Camus, Marta Czok, Thomas Dodd, Enrique Donoso, Lorenzo Manuel Durán, Jorge Egea, Daria Endresen, Fernando Fraga, Steven Kenny, Wenceslao Jiménez Molina, Zheng Lai Ming, Ryan Mendoza, Nihil, Judith Peck, JoséManuel Martínez Pérez, Mario Andres Robinson, Carlos Asensio Sanagustín, Richard Scott, Miguel Escobar Uribe, Santiago Ydanez, Gary Weismann.

 

Ma gli appuntamenti non sono finiti, infatti, lunedì 18 Maggio il MacS aderisce alla Giornata Internazionale dei Musei 2015, promossa dall’International Council of Museums (ICOM). Quest'anno il tema proposto è “Museums for a sustainable society -  Musei per una società sostenibile”, dedicato al ruolo che i musei possono avere nel costruire una società sostenibile e teso a promuovere la consapevolezza dell’intera società circa le attuali conseguenze dell’azione umana sul nostro pianeta e l’assoluta necessità di cambiare modelli economici e sociali. Quella che si dice un'occasione imperdibile per far conoscere ed osservare al pubblico “Summer awakening” (2010, cera, lamiera, ferro, terracotta, poliuretano, h. 180 cm) scultura del giovane artista romano Alessio Deli, interamente realizzata con materiali di riciclo, la quale resterà esposta al museo per due settimane, e per stimolare la creatività a tutte le età, incentivando a sperimentare oggetti innovativi e originali a partire da materiali semplici e di recupero destinati ad essere considerati solo rifiuti. Uno sguardo a quella che è una dimensione ecosostenibile dell'arte e un valido esempio di come l'arte e la cultura siano non solo “nutrimento per l'anima” ma un prezioso strumento per influire positivamente sui cambiamenti di stile di vita e su possibili nuovi modelli di produzione e consumo.

Ricordiamo che la scultura “Summer awakening” di Alessio Deli sarà esposta contestualmente all'attuale esposizione del MacS, la “Collezione MacS-Sezione Internazionale” che compendia la presenza delle opere degli artisti: James Xavier Barbour, Lita Cabellut, Marcia Gálvez Camus, Marta Czok, Thomas Dodd, Enrique Donoso, Lorenzo Manuel Durán, Jorge Egea, Daria Endresen, Fernando Fraga, Steven Kenny, Wenceslao Jiménez Molina, Zheng Lai Ming, Ryan Mendoza, Nihil, Judith Peck, JoséManuel Martínez Pérez, Mario Andres Robinson, Carlos Asensio Sanagustín, Richard Scott, Miguel Escobar Uribe, Santiago Ydanez, Gary Weismann.  

Per l'intera giornata del 18 Maggio, dalle 10.00 alle 19.00, il MacS sarà visitabile pagando un biglietto ridotto di € 2,00. 

 


Biografia - Alessio Deli è nato a Marino, in provincia di Roma,   nel 1981. Dopo gli studi all’Istituto d’Arte di Marino si è diplomato con il massimo dei voti all’Accademia di Belle Arti di Carrara dove si è specializzato in scultura. Oggi Deli sta affermando il proprio nome nella scena artistica italiana con una serie di sculture realizzate mediante l’assemblaggio e la modellazione di materiali riciclati. Sebbene il suo stile scultoreo abbia profonde radici nella tradizione classica, il suo desiderio di ridar vita ai materiali abbandonati e di riciclo dà al suo lavoro un pertinente taglio postmoderno. Una sua opera è recentemente entrata a far parte delle Collezioni Pontificie, mentre altri suoi lavori sono collocati in spazi prestigiosi come la Basilica di S. Maria in Aracoeli a Roma e il MacS di Catania.

 

 

 

giovedì 7 maggio 2015

Ospite di «Parole EstroVerse» Orazio Caruso con il suo “Finisterre”


 

 

Oggi, alle ore 18, nella biblioteca comunale di Zafferana Etnea, all’interno del Parco Comunale, per il ciclo di appuntamenti intitolato «Parole EstroVerse», incontri letterari a cura di EstroLab, si terrà la presentazione del libro «Finisterre» di Orazio Caruso. Con l’autore interverranno la giornalista Grazia Calanna (Direttrice della rivista letteraria l’EstroVerso www.lestroverso.it) e Anna Vasta (poetessa e critico letterario). L’incontro sarà vivacizzato dalle letture a cura di Seby Leonardi.   

La trama del libro: “Un lembo di Sicilia che si allunga nel mare. L'incanto di un Natale alle porte, che si veste di intime suggestioni. Un quartetto di giovani si incrocia, nel punto di svolta dei loro destini: accenti diversi di un piccolo concerto d'anime. La pianista sfiora l'enigma di un fratello dal talenti infruttuoso; la violoncellista sperimenta l'intensità di una breve passione; il regista ritrova un amico perduto, ma mai dimenticato; il protagonista matura una scelta delicata. Il Tango di Isaac Albéniz unisce e riempie i vuoti del loro pentagramma esistenziale”.

Orazio Caruso è nato a Viagrande (vicino Catania) nel 1960. Si è laureato in Filosofia all’Università degli Studi di Catania. Sposato, insegna Lettere al Liceo Linguistico e delle Scienze Umane “Regina Elena” di Acireale. A diciotto anni ha scritto e messo in scena Spartacus, una tragedia rivoluzionaria in versi liberi. Si occupa di critica letteraria e cura la regia di spettacoli teatrali organizzati per e con gli studenti. Nel 2010, il suo allestimento scenico del Don Giovanni o Il dissoluto assolto di Josè Saramago è stato premiato come migliore spettacolo nell’ambito della rassegna nazionale di teatro scolastico Tindari Teatro Giovani. Ha pubblicato i romanzi Sezione Aurea (Manni) e Comici Randagi (Sampognaro & Pupi).

mercoledì 6 maggio 2015

“A che servono questi quattrini” - Sabato 9 e Domenica 10 Maggio - Teatro Don Bosco - Catania





NUOVA COMPAGNIA ODEON

Diretta da Rita Nicotra

 

 

“A che servono questi quattrini”

di Armando Curcio

 

Sabato 9 e Domenica 10 Maggio  -  Teatro Don Bosco  -  Catania

 

 

Nell’opera ormai classica del teatro napoletano, “A che servono questi quattrini”, di Armando Curcio, si nota un certo odor di Novecento, ma ben si adatta alle nostre tradizioni molto vicine allo spirito dialettico che caratterizzò i testi italiani scritti dopo la grande avventura pirandelliana.

 

Nata allora per una macchina di attori, creata sulla misura dei “De Filippo” e del loro “teatro umoristico” prebellico, è portata in scena, in chiusura di stagione, dalla Nuova Compagnia Odèon, diretta da Rita Nicotra, con la superba regia di Claudio Jacobello, sabato 9 alle ore 17,30 e 21,30 e domenica 10, alle ore 17,30 e 21,15, al Teatro Don Bosco di Catania.             

                           

Sul palco del Teatro Don Bosco di Catania, un cast composto da undici attori: Carlo Bellante, Giuseppe Caponnetto, Rita Nicotra, Sebastiano Finocchiaro, Enzo Grasso, Bartolo Giavatto, Carmelo Marino, Giancarlo Puglisi, Martina Duscio, Nerina Nicotra, Angela Ursino.                               

                                                                                                  

domenica 3 maggio 2015

Il compleanno: com’è già “assurdo” il primo Pinter!

Alla sala Musco dal 5 al 10 maggio
il capolavoro del premio Nobel: una produzione Teatro Stabile di Catania

 

Il compleanno: com’è già “assurdo” il primo Pinter!

 

Il regista Fulvio D’Angelo è anche interprete della piéce insieme a Liborio Natali, Alessandra Costanzo, Leonardo Marino, Ramona Polizzi e Giampaolo Romania

CATANIA- Una scena, due persone, una porta, il silenzio e il non detto: sembra un tranquillo interno borghese. Di lì a poco un delirio senza senso, fatto di paure e violenze. Eppure si ride anche. Ma l’Harold Pinter degli esordi suscita già una risata inquieta e nervosa, amplificatrice di un disagio interiore. Scritto nel 1957, “The Birthday Party- Il compleanno” è infatti il primo capolavoro del drammaturgo inglese, e contiene in sé già tutti gli elementi che diventeranno caratteristici della sua “poetica dell’assurdo”, improntata sulla ricerca della contraddizione del quotidiano e sull’atavica dicotomia tra l’apparenza e la sostanza.

Il Teatro Stabile di Catania, diretto da Giuseppe Dipasquale, apre il suo palcoscenico al genio caustico di Londra, premio Nobel per la Letteratura nel 2005, scegliendo di produrre un nuovo allestimento della commedia, affidato alla regia di Fulvio D’Angelo, che calcherà il palcoscenico anche nelle vesti di interprete. Nel lungo viaggio verso l’assurdo pinteriano lo accompagneranno altri beniamini del pubblico non solo catanese, come Liborio Natali, Alessandra Costanzo, Leonardo Marino, Ramona Polizzi e Giampaolo Romania.

Continua così la rassegna innovativa “L’isola del teatro”, riservata alla sala Musco dove l’esaltante pièce, proposta nella traduzione di Alessandra Serra e arricchita dalle scene e dai costumi di Giovanna Giorgianni, andrà in scena dal 5 al 10 maggio.

Al centro della storia inquietante c'è la figura di Stanley Webber, il personaggio pinteriano per eccellenza, simbolo e icona di un'umanità perseguitata e auto-reclusa. Stanley, pianista fallito dai turbolenti trascorsi, ha sospeso la sua vita in una pensione vicina al mare gestita dai coniugi Petey e Meg Boles. La ripetitività dei gesti e dei dialoghi quotidiani, nei quali saltuariamente si inserisce anche la giovane Lulu, sarà interrotta dall'arrivo di due nuovi, inquietanti ospiti, Goldberg e McCann, incaricati di una misteriosa missione, di cui però Pinter non chiarisce il significato - come del resto continuerà a fare nelle opere della maturità - limitandosi a suggerire, a comunicare suggestioni, paure, timori ancestrali, emozioni prive di una vera ragione d’essere, ma talmente reali da lasciare il pubblico senza fiato.

Una lettura difficile e folgorante, insomma, come ammette lo stesso regista: «I miei compagni di viaggio ed io, attraversando "Il compleanno", siamo rimasti affascinati dal plot della commedia, nel suo esplicarsi, raccontarsi e spiegarsi, che rinvia e si rinvia a "piani secondi", piani "altri", altre interpretazioni. Questa commedia rappresenta e simboleggia molto altro. Senso e sovrasenso. Ed è un perfetto equilibrio tra reale e metaforico. Meg, Petey, Lulu, la loro vita serena, tran–tran, routine: come un dardo infuocato, attraversati da questo “compleanno”».

Il testo contiene ed anticipa tutti gli elementi che diventeranno caratteristici della poetica dell’autore: un luogo chiuso, apparentemente tranquillo, che viene improvvisamente disturbato da influssi esterni, minacce oscure che contaminano la quiete quotidiana, un passato opprimente e soffocante che torna ad incidere sulla vita dei protagonisti.

«Una stanza: tutto parte da lì - afferma, infatti, D’Angelo - come in quasi tutte le sue pieces, e in quella stanza fa irruzione, o tranquillamente entra, prima un personaggio e poi un altro, e irrompe il "quotidiano". E che "quotidiano". Quello di tutti i giorni, i giorni della vita, sì, proprio quelli nostri, quando magari un nostro lontano cugino è arrivato dalla provincia ed invade improvvisamente la nostra "quotidianità... ».

L’attenzione - o forse l’ossessione - di Pinter è rivolta a quegli aspetti della personalità umana e a quei comportamenti che fanno parte della vita di tutti i giorni, con l'intento di indagare “le stanze chiuse dell'oppressione” e il grande baratro che si nasconde sotto le parole e le banali “chiacchiere” del linguaggio quotidiano.

Come ancora sottolinea il regista «Tutti noi "siamo" Stanley. Ma il più delle volte tendiamo ad essere Goldberg. Con noi stessi, coi nostri figli… Il Male ci trasforma, ci integra...si profila alla porta. Ma dobbiamo stare attenti, poiché potremmo trasformarci noi in Male. Freniamo la nostra voglia di “cupo” benessere, di cani dietro i cancelli. Non rinunciamo alla nostra identità!».

Grande successo del Teatro Stabile di Catania e la sua Scuola d’arte drammatica

 
Più di dodici minuti di applausi hanno salutato venerdì 30 aprile il debutto de “Il giardino dei ciliegi” firmato da Giuseppe Dipasquale e interpretato dagli allievi della Accademia "Umberto Spadaro" del Teatro stabile di catania al Festival Internazionale "Your Chanche " 2015 del Teatro di Mosca "Na stastnom".

Lo spettacolo era stato scelto da Michiail Puskin, direttore del Festival,  insieme ad altri sedici spettacoli di altrettante accademie teatrali di tutti e cinque i Continenti, selezionate tra duecentodiciasette candidature. La gremita platea del Teatro moscovita ha ascoltato in un silenzio religioso l'ora e quaranta nella quale si è sviluppata la vicenda cecoviana dove gli allievi del corso in fase di diploma si sono fatti onore conquistando il finale gradimento del pubblico tanto da raccogliere gli applausi a tempo di musica, particolare di non poco conto visto che nella tradizione moscovita battere le mani a tempo sui ringraziamenti finali significa manifestare più che gradimento un vero e proprio successo.

Con questa trasferta moscovita il Teatro Stabile di Catania si conferma un’istituzione di eccellenza non solo a livello nazionale ma anche internazionale. Eccellenza che contraddistingue anche la Scuola d’Arte drammatica dello Stabile, intitolata ad Umberto Spadaro.

Così la classe del quarto di perfezionamento della Scuola Umberto Spadaro è riuscita a far centro, restituendo attraverso l’emozione e la bravura degli allievi, avviati ormai alla carriera teatrale, il senso di un lavoro minuzioso che li ha tenuti impegnati quest’anno per ben otto mesi. Vanno citati tutti: Andronico Roberta, Calabrese Ludovica, Cirello Marta, Denaro Lorenza, Drago Azzurra, La Bua Valeria, Lo Brutto Graziana, Lo Vecchio Gaia, Arcidiacono Michele, Casano Pietro, Fiorenza Federico, Fioretto Luciano, Nicotra Luigi.

Presenti alla serata numerose autorità tra le quali il rappresentante del consolato italiano a Mosca, dott. Valerio Bernini, che si è fermato dopo lo spettacolo con la compagnia e con il regista Dipasquale, testimoniando tutto l'apprezzamento e il piacere di essere rappresentati teatralmente a Mosca in questa stagione dal Teatro Stabile di Catania.

La politica ardita del Centro unisce sul suo palco i più brillanti esponenti del teatro russo e europeo. Progetti sperimentali di registi, attori e drammaturghi esordienti, lezioni di grandi maestri teatrali, master-class, festival internazionali, concerti e presentazioni hanno fatto del Centro Na Strastnom un luogo dove si formano i nuovi movimenti i teatrali, nascono i nuovi nomi. Molti progetti, partiti al Na Strastnom come esperimenti, oggi fanno una parte integrante della vita culturale dei giovani a Mosca e in tutta la Russia. Molti attori, registi teatrali e cinematografici. oggi famosi, sono apparsi sulla scena del Centro teatrale.

La performance dello stabile catanese cadeva a chiusura del festival, il Direttore del teatro "Na strastnom", Michiail Puskin, come segno di riconoscenza per il successo ottenuto nel festival da lui curato ha voluto accompagnare nel giorno del primo maggio tutta la compagnia dello stabile etneo alla residenza di Mielkova di Anton Pavlovic Checov che è diventato un prestigioso Museo e congratulandosi con gli allievi e il Direttore Dipasquale insieme ai suoi collaboratori si è augurato in un prossimo ritorno con altri spettacoli in terra russa del Teatro Stabile di Catania.

TAORMINA OPERA FESTIVAL Boom di vendite per le opere firmate da Enrico Castiglione


 
 
La quarta edizione del Taormina Opera Festival, programmazione di punta della sezione “Musica & Danza” di Taormina Arte e del Festival Euro Mediterraneo, aumenta la produzione per la prossima estate puntando sul grande regista e scenografo romano Enrico Castiglione, rivelatosi di anno in anno non solo un autentico “deus ex machina” della lirica in Sicilia, ma anche e soprattutto un nome garanzia di successo sia per l’originalità che per il prestigio delle sue produzioni operistiche, capace di attrarre a Taormina amanti della lirica e spettatori che arrivano nella Perla dello Jonio da ogni parte del mondo. Le opere in programma saranno tre: la Carmen di Georges Bizet, al debutto il 15 Luglio, il Don Giovanni di Mozart il 1° Agosto e Il barbiere di Siviglia in scena dall’8 Agosto: tre opere che costituiscono la trilogia di Siviglia, tre capolavori tutti ambientati nella Città spagnola, che quest’anno si unisce in gemellaggio con Taormina. E i risultati sono già da record, grazie alla forte richiesta di biglietti che proprio le opere firmate da Enrico Castiglione per la messa in scena al Teatro Antico di Taormina nell’estate 2015 stanno riscuotendo in questi giorni, con il Coro e l’Orchestra Sinfonica del Festival Euro Mediterraneo e star della lirica internazionale.

            E’ un vero e proprio boom di biglietti. La formula è vincente ed è stata ideata per la prima volta a Taormina proprio da Enrico Castiglione quale direttore artistico di Taormina Arte: la grande lirica offerta come i voli aerei, grazie alla possibilità di assicurarsi il posto migliore per le opere liriche firmate da Enrico Castiglione al Teatro Antico di Taormina in Sicilia con largo anticipo e quindi al prezzo più vantaggioso. Esattamente come avviene per i voli aerei: prima acquisti più risparmi. Tutto possibile, non solo perché l'opera firmata Castiglione al Teatro Antico è diventata da otto anni uno spettacolo d'eccellenza a Taormina, provato e costruito appositamente sul palcoscenico del Teatro Antico nella settimana precedente (con estenuanti notti per la preparazione degli effetti speciali e delle luci), ma perché proprio in questi giorni è possibile acquistare i biglietti migliori per la prossima Stagione Lirica ufficiale a prezzi molto convenienti, oltreché con la formula di vantaggiosi abbonamenti (con prezzi a partire da 49,00 euro per vedere tutte le tre opere!), senza aspettare l'ultimo momento, quando poi i biglietti saranno in vendita a prezzo pieno e si troveranno pochi posti disponibili e non certo dei più comodi.

E' stata questa la rivoluzionaria strategia messa a punto e fortemente voluta dal maestro Enrico Castiglione per la Stagione Lirica al Teatro Antico di Taormina già da qualche anno, realizzata in sinergia per il 2015 dalla Fondazione Taormina Festival, nonché dal Festival Euro Mediterraneo e Taormina Arte, la cui sezione di "Musica & Danza" è guidata da Enrico Castiglione quale direttore artistico con grande e meritato successo. Del resto, dal momento in cui è stata aperta la prevendita delle tre opere quest'anno in scena al Teatro Antico attraverso i punti vendita e i circuiti internet di www.ticketone.com, www.boxofficesicilia.it e www.vivaticket.it, si è verificata subito un boom di vendite soprattutto per i settori più importanti, tanto che già alcune file stanno andando verso il tutto esaurito. E quest'anno l'appuntamento è con una triade tutta dedicata a Siviglia e con cast di grandissima qualità come da tradizione, con Carmen, Don Giovanni, e Il barbiere di Siviglia.

            Dal 2007 ad oggi le produzioni operistiche firmate da Enrico Castiglione in Sicilia hanno conseguito un eccezionale successo di pubblico e di diffusione mediatica, grazie alle dirette della RAI e nei cinema di tutto il mondo, con una serie di "tutto esaurito" mai conseguito da nessun altro regista di opere liriche in Sicilia. E' indubbia, e da tutti riconosciuta, l'affermazione personale che questo artista dal temperamento vulcanico ha avuto proprio in Sicilia come regista teatrale e televisivo e come scenografo di allestimenti operistici spesso definiti kolossal, messi in scena proprio al Teatro Antico di Taormina e al Teatro Romano di Catania, sempre con i nuovi costumi di Sonia Cammarata. Dalla neoclassica Medea con Chiara Taigi del 2007 alla passionale Tosca con Martina Serafin, Marcello Giordani e Renato Bruson del 2008, dalla spettacolare Aida con il compianto Salvatore Licitra, Isabelle Kabatu e Juan Pons (che ha inaugurato nel 2009 lo stile virtuale delle proiezioni in alta definizione trasformando come d'incanto il Teatro Antico nell'Antico Egitto) alla fiabesca Turandot del 2010, dal possente Nabucco del 2011 in occasione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia trasmesso in diretta mondovisione dalla RAI, alla Norma del 2012 (trasmessa in diretta mondovisione) e al tris vincente del 2013 con Rigoletto (trasmesso dalla RAI in diretta e nelle sale cinematografiche in tutto il mondo), Cavalleria rusticana e Pagliacci della scorsa estate, alla nuova acclamata produzione di Tosca con Giancarlo Monsalve, Elena Rossi e Francesco Landolfi della scorsa estate.

            Sempre "tutto esaurito" al Teatro Antico per i suoi allestimenti, per di più tutti trasmessi dalla RAI e dalle principali reti televisive internazionali (Aida è tuttora trasmessa sulla piattaforma SKY in Europa, Asia e America con eccellenti dati di ascolto, mentre sono in programmazione proprio in questi giorni negli Stati Uniti le opere Turandot, Tosca ed Aida in oltre quattrocento sale cinematografiche), promuovendo tra l'altro la Sicilia e Taormina come mai era accaduto prima, richiamando ogni volta un pubblico proveniente da ogni parte del mondo.

            Ora la formula si rinnova per l'imminente stagione, che sarà inaugurata da un nuovo attesissimo allestimento della Carmen il 15 Luglio 2015 (e numerose repliche dal 4 Agosto) con la regia e la scenografia di Enrico Castiglione e i costumi di Sonia Cammarata, il Coro e l’Orchestra Sinfonica del Festival Euro Mediterraneo. Ancora top secret i cast, ma già le prevendite stanno dimostrando notevole attenzione ed interesse per quella che viene già definita “La Trilogia di Siviglia”, ovvero le tre opere più belle dedicate ed ambientate proprio nella città andalusa.

            Carmen, Don Giovanni, Barbiere di Siviglia: tre opere completamente diverse, ma che hanno in comune la Spagna e il carattere libertino dei suoi protagonisti, che Enrico Castiglione, insieme alla costumista Sonia Cammarata, non affronterà per la prima volta. La sua Carmen ha avuto grande successo nel maggio del 2014 al Teatro Amazonas, a Manaos, in Brasile, ed un successo ancora maggiore ha avuto il suo Don Giovanni rappresentato nel 2001 al Teatro Argentina di Roma, di cui ha realizzato anche la versione video (disponibile in dvd e tante volte trasmesso dalla RAI e dalle principali reti televisive internazionali) con Renato Bruson, Amarilli Nizza, Luca Canonici, Stefano de Peppo e la direzione d’orchestra di Michael Halazh. Si tratterà invece di un vero e proprio debutto per Barbiere di Siviglia, che porterà di nuovo Castiglione a cimentarsi con la comicità dopo il successo riscosso con le numerose messe in scena dell’opera comica Candide di Leonard Bernstein ed altri titoli del repertorio “buffo”.

            “Sarà sicuramente una sfida quella di allestire tre titoli così apparentemente diversi e pur tutti legati da un unico ‘fil rouge’ proprio in uno spazio teatrale molto particolare come il Teatro Antico di Taormina – ha dichiarato il maestro Castiglione –, dove in questi anni ho messo in scena opere con diverse soluzioni scenografiche, da scene costruite d’impianto classico alle proiezioni all’esaltazione della nuda pietra… Ma sto ultimando il disegno dell’idea scenica portante e devo dire che offriremo al nostro pubblico che ama la qualità tre allestimenti completamente diversi ma pur tra loro tutti legati da un impianto scenico unico, un po’ come abbiamo fatto quest’anno con i cubi del circo di Pagliacci che poi diventavano un’imponente croce per Cavalleria”.

            I nuovi allestimenti di Carmen, Don Giovanni e Il barbiere di Siviglia messi in scena da Enrico Castiglione saranno un momento molto importante per la prossima stagione estiva in Sicilia, che anche quest'estate offrirà un cartellone molto ricco di opere, balletti e concerti esclusivi, frutto di una lungimirante programmazione quadriennale, estesa fino al 2018, che ha consolidato in questi anni importanti flussi di turismo e di eccezionale promozione per la Sicilia grazie alle dirette televisive.

 

Taormina Opera Festival 2015

la Stagione Lirica al Teatro Antico di Taormina

Biglietti in vendita

www.ctbox.it - www.boxofficesicilia.it - - www.ticketone.com

Infoline: +39 347 49 84 540