mercoledì 23 settembre 2020

Architetti Sicilia: nasce FAS, Federazione regionale di categoria



ARCHITETTI, SULL’ASSE CATANIA-PALERMO NASCE LA FEDERAZIONE REGIONALE (FAS)

Iniziativa promossa da Ordine di Catania e di Palermo per le azioni politiche regionali e per promuovere confronto sui temi strategici per lo sviluppo

Sull’asse Catania-Palermo nasce FAS: la Federazione degli Ordini degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Sicilia. Un organismo volto a guidare le scelte strategiche dell’Isola, promuovendo confronto e dibattito sui temi nevralgici per lo sviluppo.

 

Un’iniziativa che vede in prima linea i presidenti Alessandro Amaro (Ordine Catania) e Francesco Miceli (Ordine Palermo), in rappresentanza di circa 7000 iscritti, a seguito della diversa visione politica creatasi all’interno della Consulta regionale, che negli scorsi mesi ha determinato le dimissioni dei due rappresentanti di categoria e il recesso dei rispettivi Ordini: «Dopo un lungo periodo di stallo, sotto la mia presidenza la Consulta ha raggiunto importanti risultati che, a quanto pare, sono rimasti inosservati – spiega Amaro, che ha guidato l’organismo regionale di categoria fino ad aprile di quest’anno – dalla nomina del presidente dell’Ordine di Caltanissetta all’Ufficio di presidenza del CNAPPC, alla costituzione della R.P.T Sicilia, passando per l’elaborazione degli emendamenti relativi alle proposte di Legge regionale sul Governo del Territorio, con un inizio d’interlocuzione con l’Amministrazione Regionale. Tutto ciò purtroppo non è bastato, anzi, è stato soggetto a critiche sulla conduzione delle operazioni portate avanti. Attacchi e polemiche che contrastano con lo spirito stesso della Consulta, che dovrebbe far convergere tutti i suoi componenti verso obiettivi comuni a favore degli architetti siciliani».

 

Una scelta che successivamente ha visto nella stessa posizione anche Miceli: «Ho cercato in tutti i modi di adoperarmi – sottolinea il presidente palermitano – per dare vita a un lavoro comune che potesse affermare principalmente il ruolo della Consulta quale libera associazione degli Ordini, in grado di divenire soggetto autorevole di coordinamento e promozione nei confronti del Governo e degli Organi istituzionali regionali. Uno sforzo purtroppo vano, che ha visto emergere con frequenza contrasti, sia sulla visione che sul modo di affrontare i temi legati al ruolo della professione».

 

Da questo scenario, che ha visto quasi sempre posizioni divergenti, nasce FAS che - fatte salve le competenze del Consiglio Nazionale e dei singoli Ordini provinciali - intende promuovere iniziative per sostenere il ruolo, la dignità e la funzione dei professionisti che rappresenta. «Continueremo a portare avanti le battaglie già intraprese – concludono Amaro e Miceli – da subito ci siamo attivati, spingendo sull’acceleratore per la promulgazione di una legge speciale regionale, volta a evitare il tracollo del settore edilizio – soprattutto quello degli appalti pubblici - causato dell’emergenza Covid. Una proposta già inoltrata al presidente Nello Musumeci alcuni mesi fa, che prevede l’affidamento ai liberi professionisti della progettazione e direzione dei lavori (in modo diretto per i servizi che non superano i 40mila euro o attraverso un sorteggio pubblico tra gli iscritti all’Albo Unico Regionale); processi di digitalizzazione degli uffici per velocizzare l’affidamento dei lavori e incentivi che spingano alla ristrutturazione o demolizione e ricostruzione per la trasformazione e rigenerazione dei tessuti urbani». Abbiamo prodotto ulteriori emendamenti sulla legge Urbanistica Siciliana di recente approvazione e stiamo lavorando sui concorsi di Progettazione.

La voce degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori non è più espressa solo dalla Consulta ma anche dalla Federazione, entrambi libere associazioni, con l’auspicio che sui temi regionali si potrà avere una convergenza tra le due associazioni. 
Nei prossimi giorni si riunirà l’assemblea FAS per eleggere il coordinatore, il segretario e le altre cariche previste dallo Statuto.


“LILT FOR WOMEN 2020”: MONUMENTI ILLUMINATI DI ROSA IN PROVINCIA DI CATANIA PER RICORDARE L’IMPORTANZA DELLA PREVENZIONE NELLA LOTTA DEL CANCRO AL SENO

Prenderà il via come sempre il primo ottobre prossimo, la “Campagna Nastro Rosa LILT for Women 2020”, giunta alla ventottesima edizione, promossa dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori e patrocinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero della Salute, che pone al centro dell’intero mese di ottobre la prevenzione del cancro al seno. Per l’occasione, la LILT propone ai comuni italiani l’illuminazione di un proprio monumento di rosa, colore simbolo della lotta contro il tumore al seno, lungo tutto il mese, per ricordare alle donne l'importanza vitale della prevenzione.

In provincia di Catania, hanno già aderito all’appello della LILT etnea i comuni di Adrano, Belpasso, Biancavilla, Caltagirone, Maletto, Mascalucia, Militello in Val di Catania, Mirabella Imbaccari, Paternò, Riposto, San Giovanni La Punta, Scordia e Vizzini, comuni che illumineranno una piazza o un monumento cittadino con il colore della prevenzione.

«Abbiamo colto la sensibilità di diverse amministrazioni comunali della provincia di Catania – dichiara il Presidente della LILT etnea, Aurora Scalisi – e sono certa che entro la fine del mese giungeranno tante altre adesioni a questa iniziativa che non costa nulla, ma che ha un alto valore simbolico».

 

(Nella foto in allegato, la fontana del “Giardino Martoglio” di Belpasso, illuminata di rosa negli scorsi anni)

lunedì 14 settembre 2020

“Alle Radici”conquista gli ospiti di ViniMilo2020 celebrando sotto l’egida dell’Etna arte, natura e vini doc

 









“Esserci per il piacere di approfondire le proprie conoscenze, esserci per ritrovare il contatto con la natura, tra le braccia dell'Etna, cullati dall'arte magistrale di Alfio Bonanno, esserci per inebriarsi nella rotondità dei pregiati vini milesi”. Dopo la splendida parentesi nell'ambito di ViniMilo2020, ieri bellissimo e molto partecipato pomeriggio nel segno dell’originale connubio tra arte, natura e vini, proseguiranno, con diverse novità delle quali daremo comunicazione a breve, gli appuntamenti con il progetto culturale Mindart - Alle Radici, Mostra diffusa di Alfio Bonanno “sposato” dalle prestigiose Aziende vinicole del territorio, e patrocinato, oltreché dal Comune di Milo, dal Parco dell'Etna, da "Strada del Vino e Sapori dell'Etna" e da Legambiente Catania. 

 

“Siamo molto soddisfatti del successo che sta riscuotendo la visita guidata volta a conoscere Alfio Bonanno, protagonista internazionale del movimento Arte e Natura, e le sue installazioni presso le due cantine di Milo "Aeris-I Vigneri " e "Barone di Villagrande" - spiega la Cavallaro -. Gli ospiti hanno molto gradito di percorrere per tappe, e frattanto ammirando i vigneti, la straordinaria vita di Alfio Bonanno, dal suo trasferimento a soli quattro anni da Milo in Australia, al ritorno in Sicilia, poi Roma e la Danimarca dove risiede da più di quarant'anni. Il tutto osservando le istallazioni, comprendendone il significato più intimo e degustando vini pregiati nelle due aziende che ospitano le opere”.

 

Ricordiamo che le opere in questione sono:

Alfio Bonanno, Incontro di Vite, 2019 (Viti, fil di ferro, acciaio - 2,5 X 4 m), Azienda “Barone di Villagrande”, Milo; Alfio Bonanno, Intrecci, 2019 (Rami di castagno e di noce, tralci di vite, fil di ferro, erbe aromatiche, 100x180cm, 100x100 cm, 100x100 cm), Azienda “Aeris-I Vigneri”.

-       L’Azienda Barone di Villagrande è un luogo ricco di storia e di fascino, espressione di accoglienza, di passione per il proprio lavoro e condivisione di intenti. Per questo contesto di bellezza e energia palpabile, Alfio Bonanno ha immaginato un’installazione, sulla parete d’ingresso dell’area predisposta alla moderna vinificazione, in cui decine di vecchie viti ormai dismesse potessero tornare a raccontare una nuova storia. Decorticate, bruciate e trattate con una vernice, le viti vengono meticolosamente disposte dentro una cornice che le trattiene a sé in un fitto viluppo nella parte inferiore, chiusa intricata e nodosa mai confusa, per poi aprirsi, con un movimento arioso, in un disegno più sottile e leggero, convergente al centro, cuore della composizione. Una commistione totale tra vecchio e nuovo che si coniuga armonicamente nei luoghi metaforici e reali dell’Arte e dell’Azienda. L’installazione Incontri di Vite fa parte del Progetto artistico “Alle Radici”, Mostra diffusa di Alfio Bonanno

 

-       L’Azienda “Aeris-I Vigneri” è molto attenta all'equilibrio naturale dell'ambiente, per questo si prefigge di utilizzare strumenti e sistemi non invasivi nel rispetto della tradizione. Questa dedizione alla natura sposa le idee di Alfio Bonanno che ha voluto creare l'installazione Intrecci consistente in una serie di nidi realizzati con rami di castagno e noce e tralci di vite, diversi per forme e dimensioni, che posizionati sugli alberi, come se ne fossero appendici, possono diventare riparo per gli uccelli e altre specie animali che vorranno abitarli. Il linguaggio scultoreo trae ispirazione dalla Natura e al contempo se ne mette al servizio. Il gesto di intrecciare, di creare, di sovrapporre, inoltre, ha radici ancestrali e quasi dimenticate nella frenesia odierna. Osservare questi intricati grovigli ci riconnette alla nostra parte più intima, ai nostri legami, ai nostri riferimenti, a quello che è Casa, una sublimazione della materia in immagine. L’installazione Intrecci fa parte del Progetto artistico “Alle Radici”, Mostra diffusa di Alfio Bonanno

 

Per informazioni o prenotazioni telefonare al numero 351/5037538 o scrivere alla mail info@mindart.it o alla pagina facebook @mindartalleradici.

 

 

 

 

MINDART

Via Madonna delle Grazie, 47

95010 Milo (ct)

Mail:. info@mindart.it

Cell:. 351/5037538

mercoledì 9 settembre 2020

La ViniMilo2020 ospita con successo “Alle Radici”. Prossimi appuntamenti da vivere tra arte, natura e vini eccellenti, il 12 e 13 Settembre.

 










La ViniMilo2020 ospita con successo “Alle Radici”. Prossimi appuntamenti da vivere tra arte, natura e vini eccellenti, il 12 e 13 Settembre.

 

La Vinimilo2020 ospita con successo il progetto culturale Alle Radici - Mostra diffusa di Alfio Bonanno,  “sposato” dalle prestigiose Aziende vinicole del territorio, e patrocinato, oltreché dal Comune di Milo, dal Parco dell'Etna, da "Strada del Vino e Sapori dell'Etna" e da Legambiente Catania.  Prossimi appuntamenti il sabato 12 e domenica 13 Settembre.

 

Alle Radici - Mostra diffusa di Alfio Bonanno è proposto dall’associazione culturale Mindart (www.mindart.it), presieduta dallo storico dell'arte Laura Cavallaro che per l’occasione propone un originalissimo percorso, fruibile in assoluta sicurezza e nel rispetto delle disposizione vigenti in materia Covid-19, caratterizzato dal connubio tra arte, natura e vini eccellenti.

 

Questi i dettagli del percorso proposto da Mindart:

Una visita guidata volta a conoscere Alfio Bonanno, protagonista internazionale del movimento Arte e Natura, e le sue installazioni presso le due cantine di Milo "Aeris-I Vigneri " e "Barone di Villagrande". “Percorreremo - spiega la Cavallaro - per tappe, ammirando i vigneti, la straordinaria vita di Alfio Bonanno, dal suo trasferimento a soli quattro anni da Milo in Australia, al ritorno in Sicilia, poi Roma e la Danimarca dove risiede da più di quarant'anni. Osserveremo le istallazioni e ne comprenderemo il significato. Il tutto degustando vini pregiati nelle due aziende che ospitano le opere”.

 

Calendario prossimi appuntamenti (distribuiti in 2 giornate) con partenza - nell’orario indicato - da via Marconi 12 (ingresso ai vigneti dell'Azienda Aeris- I Vigneri - Milo):

 

1)    Sabato 12 Settembre alle ore 17.30

2)    Domenica 13 Settembre alle ore 10.30 e alle ore 17.30

 

 

Il sabato si potranno gustare i vini dell’Azienda “Aeris-I Vigneri”, la domenica si potranno gustare i vini dell’Azienda “Barone di Villagrande”.

 

Per informazioni o prenotazioni telefonare al numero 351/5037538 o scrivere alla mail info@mindart.it o alla pagina facebook @mindartalleradici.

 

 

Ricordiamo che le opere in questione sono:

Alfio Bonanno, Incontro di Vite, 2019 (Viti, fil di ferro, acciaio - 2,5 X 4 m), Azienda “Barone di Villagrande”, Milo; Alfio Bonanno, Intrecci, 2019 (Rami di castagno e di noce, tralci di vite, fil di ferro, erbe aromatiche, 100x180cm, 100x100 cm, 100x100 cm), Azienda “Aeris-I Vigneri”.

-       L’Azienda Barone di Villagrande è un luogo ricco di storia e di fascino, espressione di accoglienza, di passione per il proprio lavoro e condivisione di intenti. Per questo contesto di bellezza e energia palpabile, Alfio Bonanno ha immaginato un’installazione, sulla parete d’ingresso dell’area predisposta alla moderna vinificazione, in cui decine di vecchie viti ormai dismesse potessero tornare a raccontare una nuova storia. Decorticate, bruciate e trattate con una vernice, le viti vengono meticolosamente disposte dentro una cornice che le trattiene a sé in un fitto viluppo nella parte inferiore, chiusa intricata e nodosa mai confusa, per poi aprirsi, con un movimento arioso, in un disegno più sottile e leggero, convergente al centro, cuore della composizione. Una commistione totale tra vecchio e nuovo che si coniuga armonicamente nei luoghi metaforici e reali dell’Arte e dell’Azienda. L’installazione Incontri di Vite fa parte del Progetto artistico “Alle Radici”, Mostra diffusa di Alfio Bonanno

 

-       L’Azienda “Aeris-I Vigneri” è molto attenta all'equilibrio naturale dell'ambiente, per questo si prefigge di utilizzare strumenti e sistemi non invasivi nel rispetto della tradizione. Questa dedizione alla natura sposa le idee di Alfio Bonanno che ha voluto creare l'installazione Intrecci consistente in una serie di nidi realizzati con rami di castagno e noce e tralci di vite, diversi per forme e dimensioni, che posizionati sugli alberi, come se ne fossero appendici, possono diventare riparo per gli uccelli e altre specie animali che vorranno abitarli. Il linguaggio scultoreo trae ispirazione dalla Natura e al contempo se ne mette al servizio. Il gesto di intrecciare, di creare, di sovrapporre, inoltre, ha radici ancestrali e quasi dimenticate nella frenesia odierna. Osservare questi intricati grovigli ci riconnette alla nostra parte più intima, ai nostri legami, ai nostri riferimenti, a quello che è Casa, una sublimazione della materia in immagine. L’installazione Intrecci fa parte del Progetto artistico “Alle Radici”, Mostra diffusa di Alfio Bonanno

 

MINDART

Via Madonna delle Grazie, 47

95010 Milo (ct)

Cell.: 351/5037538

Mail:. info@mindart.it

 

giovedì 3 settembre 2020

ViniMilo2020 ospita “Alle Radici”di Alfio Bonanno. Imperdibile appuntamento tra arte, natura e vini doc.

 


In occasione della Vinimilo2020, l’associazione culturale Mindart (www.mindart.it), presieduta dallo storico dell'arte Laura Cavallaro, propone un originalissimo percorso, fruibile in assoluta sicurezza e nel rispetto delle disposizione vigenti in materia Covid-19, caratterizzato dal connubio tra arte, natura e vini eccellenti. Il tutto nell’ambito del progetto Alle Radici - Mostra diffusa di Alfio Bonanno,  “sposato” dalle prestigiose Aziende vinicole del territorio, e patrocinato, oltreché dal Comune di Milo, dal Parco dell'Etna, da "Strada del Vino e Sapori dell'Etna" e da Legambiente Catania.  

 

Questi i dettagli del percorso proposto da Mindart:

Una visita guidata volta a conoscere Alfio Bonanno, protagonista internazionale del movimento Arte e Natura, e le sue installazioni presso le due cantine di Milo "Aeris-I Vigneri " e "Barone di Villagrande". “Percorreremo - spiega la Cavallaro - per tappe, ammirando i vigneti, la straordinaria vita di Alfio Bonanno, dal suo trasferimento a soli quattro anni da Milo in Australia, al ritorno in Sicilia, poi Roma e la Danimarca dove risiede da più di quarant'anni. Osserveremo le istallazioni e ne comprenderemo il significato. Il tutto degustando vini pregiati nelle due aziende che ospitano le opere”.

 

Calendario prossimi appuntamenti (distribuiti in 4 giornate) con partenza - nell’orario indicato - da via Marconi 12 (ingresso ai vigneti dell'Azienda Aeris- I Vigneri - Milo):

 

1)    Sabato 5 Settembre alle ore 17.30

2)    Domenica 6 Settembre alle ore 10.30 e alle ore 17.30

3)    Sabato 12 Settembre alle ore 17.30

4)    Domenica 13 Settembre alle ore 10.30 e alle ore 17.30

 

 

Il sabato si potranno gustare i vini dell’Azienda “Aeris-I Vigneri”, la domenica si potranno gustare i vini dell’Azienda “Barone di Villagrande”.

 

Per informazioni o prenotazioni scrivere alla mail info@mindart.it o alla pagina facebook @mindartalleradici.

 

 

Ricordiamo che le opere in questione sono:

Alfio Bonanno, Incontro di Vite, 2019 (Viti, fil di ferro, acciaio - 2,5 X 4 m), Azienda “Barone di Villagrande”, Milo; Alfio Bonanno, Intrecci, 2019 (Rami di castagno e di noce, tralci di vite, fil di ferro, erbe aromatiche, 100x180cm, 100x100 cm, 100x100 cm), Azienda “Aeris-I Vigneri”.

-       L’Azienda Barone di Villagrande è un luogo ricco di storia e di fascino, espressione di accoglienza, di passione per il proprio lavoro e condivisione di intenti. Per questo contesto di bellezza e energia palpabile, Alfio Bonanno ha immaginato un’installazione, sulla parete d’ingresso dell’area predisposta alla moderna vinificazione, in cui decine di vecchie viti ormai dismesse potessero tornare a raccontare una nuova storia. Decorticate, bruciate e trattate con una vernice, le viti vengono meticolosamente disposte dentro una cornice che le trattiene a sé in un fitto viluppo nella parte inferiore, chiusa intricata e nodosa mai confusa, per poi aprirsi, con un movimento arioso, in un disegno più sottile e leggero, convergente al centro, cuore della composizione. Una commistione totale tra vecchio e nuovo che si coniuga armonicamente nei luoghi metaforici e reali dell’Arte e dell’Azienda. L’installazione Incontri di Vite fa parte del Progetto artistico “Alle Radici”, Mostra diffusa di Alfio Bonanno

 

-       L’Azienda “Aeris-I Vigneri” è molto attenta all'equilibrio naturale dell'ambiente, per questo si prefigge di utilizzare strumenti e sistemi non invasivi nel rispetto della tradizione. Questa dedizione alla natura sposa le idee di Alfio Bonanno che ha voluto creare l'installazione Intrecci consistente in una serie di nidi realizzati con rami di castagno e noce e tralci di vite, diversi per forme e dimensioni, che posizionati sugli alberi, come se ne fossero appendici, possono diventare riparo per gli uccelli e altre specie animali che vorranno abitarli. Il linguaggio scultoreo trae ispirazione dalla Natura e al contempo se ne mette al servizio. Il gesto di intrecciare, di creare, di sovrapporre, inoltre, ha radici ancestrali e quasi dimenticate nella frenesia odierna. Osservare questi intricati grovigli ci riconnette alla nostra parte più intima, ai nostri legami, ai nostri riferimenti, a quello che è Casa, una sublimazione della materia in immagine. L’installazione Intrecci fa parte del Progetto artistico “Alle Radici”, Mostra diffusa di Alfio Bonanno

 

 

 

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Mail:. info@mindart.it