Da Baudo a Bocci, la Sicilia che emoziona: il Premio Leone d'Argento a Carlentini
A Carlentini (SR) grande successo di pubblico e di critica per il Leone D’Argento
CULTURA
E RADICI, LA SICILIA PROTAGONISTA CON IL LEONE D’ARGENTO
Scrittura,
recitazione, imprenditoria viaggiano in tutto il mondo per rendere onore alla
nostra terra. Sul palco, Giusy Sciacca, Colleroni srl, Costanza Di
Quattro, Cesare Bocci, Gaetano Savatteri, Domenico Centamore
CARLENTINI
– “Chi può, deve dar voce a tutti coloro che non possono”, disse così
una volta mons. Giuseppe Costanzo, arcivescovo emerito
dell’arcidiocesi di Siracusa (scomparso lo scorso 2 settembre) parlando del
grande Pippo Baudo. Una linea sottile di sicilianità
che lega queste due importanti figure: con il loro ricordo si è aperta ieri
sera in Piazza Diaz, a Carlentini, la XX edizione del Premio “Leone
d’Argento”, che ogni anno porta sul palco il meglio dell’identità isolana.
Ad
essere premiati quest’anno, nella serata condotta da Salvo La Rosa, sei
personalità che – dalla scrittura alla recitazione, dall’imprenditoria alla
cultura – hanno portato la Sicilia nel mondo, rendendola orgogliosa e viva. Le
motivazioni sono state lette dalla vicepresidente della Pro Loco Carlentini
ETS, Sabrina Francalanza.
“Figlia
di questa terra, cittadina del mondo, ha saputo trasformare la scrittura in un
ponte tra le radici e l’orizzonte. Anima sicula e mente cosmopolita, porta con
sé la sua terra ovunque”. Con questa motivazione, la scrittrice Giusy
Sciacca ha ricevuto il Leone d’Argento: «Per me è un bel ritorno a
casa. Ho visto questo premio da ragazza e riceverlo è una grandissima emozione.
Come disse qualcuno “più grande” di me: io ho lasciato la Sicilia, ma la
Sicilia non ha mai lasciato me». A consegnare il premio alla scrittrice, la
senatrice Daniela Ternullo.
La
Sicilia che produce e crea lavoro è stata celebrata attraverso il
riconoscimento all’azienda ortofrutticola Colleroni srl di Sammy e Mimmo
Fisicaro, «per aver dato lustro al territorio con un’impresa capace di
affermarsi in numerosi mercati nazionali e internazionali, creando solide
opportunità di lavoro». «Noi portiamo i nostri prodotti in tutta Europa – hanno
detto – cercando di dare al consumatore finale un prodotto d’eccellenza che
rappresenti quest’Isola». Il premio è stato consegnato dal sindaco di
Carlentini, Giuseppe Stefio.
Accanto
al Leone d’Argento, anche il prestigioso Premio alla Sicilianità
“Francesco Favara Adorni”, destinato a chi, con la propria arte e il
proprio lavoro, ha fatto grande il nome della Sicilia oltre i suoi confini. La
scrittrice Costanza Di Quattro è stata premiata «per aver restituito,
attraverso prosa, musica e opere liriche, una Sicilia viva, colta e
contemporanea». «È una grande soddisfazione per me – ha detto – essere
riconosciuta e premiata nella mia terra. Sono grata agli organizzatori e spero
che questo premio sia una benedizione per la mia carriera». A consegnarle il
riconoscimento è stato Pasquale Ciurleo, presidente nazionale Ente Pro
Loco Italiane.
L’attore
Domenico Centamore, volto del cinema e della televisione, ha ricevuto il
Premio alla Sicilianità «per aver portato sullo schermo l’anima autentica
della Sicilia: da Vito ne “I cento passi” a Giovanni Brusca ne “Il capo dei
capi”, fino ai ruoli indimenticabili in “La mafia uccide solo d’estate” e nella
serie “Màkari”». «Sono orgoglioso di essere ambasciatore di sicilianità –
ha dichiarato – e di far sì che della nostra terra si parli sempre bene. Qui mi
sento sempre a casa». Il premio è stato consegnato dal presidente dell’Ordine
dei Giornalisti di Sicilia, Concetto Mannisi.
“Con
il Premio "Francesco Favara Adorni" celebriamo l’uomo che, con penna
e parola, ha saputo trasformare la Sicilia in patrimonio collettivo di
bellezza”. Questa
la motivazione che ha visto sul palco il vicesindaco di Siracusa Edy
Bandiera per premiare il giornalista Gaetano Savatteri: «Sono nato a
Milano, ma sono siciliano e racconto la Sicilia – ha sottolineato sul palco -
sono orgoglioso che le cose che scrivo appartengano al patrimonio comune».
La
serata si è conclusa con il riconoscimento, consegnato dal presidente
della commissione giudicatrice on. Sergio Monaco all’attore Cesare
Bocci che porta con sé “la solida eleganza di chi ha attraversato
teatro, cinema e televisione senza mai smarrire la propria autenticità. Bocci –
si legge nella motivazione – ha saputo restituire al mondo una Sicilia colta,
passionale, mai stereotipata”.
«Questa
è la mia seconda casa – ha dichiarato Bocci tra un aneddoto e l’altro su
Camilleri, Borsellino, sulle storie che hanno segnato anno indimenticabili – la
Sicilia ha una grande ricchezza culturale, gastronomica, naturalistica, con
uomini e donne di grande onestà e di grande cuore. Per me questo premio vuol
dire due cose: onore ed emozione».
Hanno
allietato la serata tre ospiti d’eccezione: la cantante Manuela Villa
che ha commosso tutti con il duetto virtuale con il padre Claudio Villa,
l’imitatore Antonio Mezzancella che ha regalato al pubblico un sorriso
con le sue brillanti imitazioni e l’étoile Giuliana Scandurra che ha
incantato con la sua eleganza.
Un
attestato speciale, infine, per la neo-dottoressa Rita Miceli che ha
scritto la sua tesi proprio sul premio Leone d’Argento, che sabato ha
visto un parterre di tutto rispetto con la presenza dell'on. Carlo Auteri,
i presidenti dell'Ucsi Sicilia Domenico Interdonato, di Ucsi Siracusa Alberto
Lo Passo, il direttore del Parco archeologico Leontinoi Megara Agostino
Messana, il comandante della Compagnia della Guardia di Finanza di Augusta Gaetano
Lusi, della tenenza della Guardia di Finanza di Lentini Gaetano La
Ferlita, il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Siracusa Domenico
Maesano. i rappresentanti delle associazioni e dei club service di
Carlentini, Lentini e Francofonte,
Le
targhe artistiche sono state create dal prof. Orazio Costanzo per
Keramos. Il premio è stato promosso dalla Pro Loco Carlentini ETS e
dall’associazione culturale La Meta, guidate dai presidenti Amedeo
Matteo Seguenzia e Maurizio Di Salvo. «Realtà associative – spiega
Seguenzia – che operano da quarant’anni investendo le proprie energie sulla
promozione del territorio».
Commissione
giudicatrice: la segretaria del Premio Claudia Pattavina, il
critico d’arte Paolo Giansiracusa, la ricercatrice Cettina
Sutera, l’architetto Antonino Anzaldo, i giornalisti Rosanna
Gimmillaro, Silvio Breci e Salvatore Di Salvo,
la vicepresidente della Pro Loco Carlentini Sabrina Francalanza e
il già citato presidente on. Monaco.
Evento
patrocinato da: Comune di Carlentini, Regione Siciliana, Assessorato Regionale
ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana, Ministero della Cultura, Ente Pro
Loco Italiane e sostenuto da: Assemblea Regionale Siciliana, Comuni di Lentini
e Francofonte, Libero Consorzio Comunale di Siracusa e ANCI Sicilia, con il
supporto di I-Press. Coordinamento artistico di Tolomeo Spettacoli di Salvatore
Tolomeo.
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