venerdì 10 ottobre 2014

Incontro intervista con l’artista Maria Privitera ospite illustre di “The Satoyama Initiative”

 Incontro intervista
con l’artista Maria Privitera
ospite illustre di
“The Satoyama Initiative” 
 
 
 
Maria Privitera, pittrice e poetessa siciliana, è nata a Giarre (CT) Italia, dove vive e opera, è stata ospite di un prestigioso Work Shop Internazionale dal titolo “The Satoyama Initiative – Rivitalizzare i paesaggi produttivi in Europa” organizzato dagli esperti dell’UNU (United Nations University). Gli appuntamenti in programma si sono tenuti nelle due sedi di Palazzo Coppini e Auditorium del Duomo, a Firenze, per accoglienza della Fondazione Romualdo Del Bianco e del suo Istituto Internazionale “Life Beyond Tourism”. Abbiamo incontrato Maria Privitera che ci ha concesso una bella intervista illustrando i particolari di questa indimenticabile esperienza.
Ci racconta come ha ricevuto questo prestigioso invito?
“Dopo la presentazione del mio libro di poesie “Nel silenzio della mia anima” (Ed. Gruppo Albatros), svoltasi a Taormina (dic. 2013) nel prestigioso Palazzo Duchi di Santo Stefano sede della “Fondazione Mazzullo”, dove il suo allora Presidente Antonio Lo Turco mi ha ospitato unitamente ad una mia mostra di opere artistiche ispirate anche queste alla stessa tematica del libro e cioè all’amore, una socia della Fidapa sez. Taormina, la dott.ssa Anna Maria Betti entusiasta del risultato, recandosi a Firenze presentò il mio curriculum e materiale artistico al Presidente Paolo Del Bianco presidente appunto della Fondazione “Romualdo del Bianco” con il quale la medesima aveva già avuto rapporti di collaborazione e di amicizia. Paolo del Bianco ha desiderato conoscermi personalmente. Ragion per cui mi sono recata a Firenze a fine marzo 2014. Questo incontro-colloquio col presidente svoltosi a Palazzo Coppini- Centro Studi e Incontri Internazionali- anche in presenza della dott.ssa Anna Maria Betti, ha segnato l’inizio del mio ingresso artistico nella città di Firenze. Meta questa per me desiderata, poiché lì ha vissuto ed operato il grande Maestro d’Arte Pietro Annigoni, di cui mi pregio l’onore di portare avanti con impegno ed umiltà la sua arte e tecnica della sanguigna, trasmessami oggi dal mio Maestro d’arte Tommaso Fiermonte, che è stato suo allievo, e che ha curato la copertina della mia silloge. Emozionatissima ma soprattutto nella maniera più estremamente spontanea, durante il colloquio, ho voluto trasmettere quel che sono i miei valori legati all’importanza e al rispetto della vita, dei sentimenti, della natura e del divino. Il Presidente, dopo avermi ascoltato attentamente, leggendo alcune poesie ed  osservando i miei lavori artistici sui paesaggi e sulla natura, mi ha proposto di ospitarmi come artista, come evento parallelo, in occasione dell’evento “Satoyama Initiative Europian Regional Workshop In Florence”. Per la prima volta in Europa proprio nella doppia location Palazzo Coppini - Centro Studi e Incontri Internazionali - e dell’ Auditorium al Duomo di Firenze si sarebbe svolto nei tre  gg 27-29 maggio 2014 questo workshop organizzato dall’Università delle Nazioni Unite (UNU), dalla Satoyama Iniziative e dall’Ipsi (partenariato composto da 155 organizzazioni che lavorano insieme per realizzare società in armonia con la natura) sul tema: “Rivitalizzare i paesaggi produttivi in Europa: viaggio e dialogo per l’umanità e la biodiversità”.
Ci illustra ulteriori dettagli riguardanti l’evento al quale ha partecipato?
“La Fondazione Romualdo Del Bianco (Partner Ipsi) insieme al suo Istituto Internazionale Life Beyond Tourism (LBT) avrebbe dovuto ospitare questo evento, grazie anche alla collaborazione con Maurizio Farhan (Coordinatore Governance Ambientale, Foresta People Programme) e Naohisa Okuda (del Ministero dell’ambiente del Giappone). Paolo Del Bianco colpito positivamente dalla mia pittura e dalle mie poesie mi ha invitato in primis ad iscrivermi presso il portale dell’Istituto Internazionale “Life Beyond Tourism”, collocando la mia visibilità in una dimensione internazionalistica all’interno  di una community che comprende più di 80 paesi divisi nei 5 continenti mondiali. Valorizzando e onorando poi, la mia terra di Sicilia, mi ha ospitato come prima artista siciliana nella sala “A. Tsiji” del Palazzo Coppini, dove ho realizzato la prima mostra virtuale di pittura dal titolo“Natura” attraverso la proiezione sul maxi-schermo delle immagini delle mie opere artistiche raffiguranti paesaggi, luoghi e particolari naturalistici della Sicilia, specie il vulcano Etna, patrimonio dell’Unesco, omaggiando così la tematica trattata dal workshop propria quella dell’ambiente e della natura e, sempre in omaggio a questo evento, unitamente alle immagini, ho proiettato anche delle mie poesie inedite, sempre ispirate alla natura, sia  in lingua italiana che in lingua inglese, la cui traduzione è stata a cura della dott.ssa Anna Maria Betti. L a mia presenza è stata coinvolta così  sia in veste di pittrice che di poetessa ed insieme alla dott.ssa Anna Maria Betti, all’interno di questo evento, abbiamo rappresentato la Fidapa-BPW quale socie rispettive io della sez. di Giarre-Riposto e lei della sez. Taormina (che insieme alla Fondazione e al suo Istituto LBT hanno presentato l’evento; allego locandina in pdf). In poco tempo ho realizzato sia dipinti e scritto poesie con forte ispirazione ed  entusiasmo, fiera di rappresentare a Firenze e all’estero, la mia terra con la mia impronta artistica e poetica. Nello stesso tempo ho vissuto anche quel timore naturale che si prova quando si vive un’esperienza straordinaria ed unica che non immaginavo avrei potuto vivere così presto all’inizio del  mio percorso artistico fuori dalla Sicilia. Per la prima volta ho portato la mia arte fuori dalla mia terra la Sicilia, a Firenze città d’arte per eccellenza nella nostra nazione l’ Italia e in un contesto Internazionalistico ad ampio respiro. Durante la sessione plenaria di questo workshop tenutosi all’Auditorium al Duomo di Firenze, a cui ho partecipato, e dinanzi a più di 67 rappresentanti dei paesi dell’Est costituenti l’Università delle Nazioni Unite, Il Presidente Paolo Del Bianco mi ha presentato e recensito, in lingua inglese, come artista suscitando in me un’emozione indimenticabile che conserverò per  tutta la vita.
In questa occasione quali sue opere ha donato?
“Ho desiderato donare al presidente Romualdo Del Bianco e alla dott.ssa Anna Maria Betti delle mie opere artistiche: “ Verso l’infinito” e “ Il risveglio della natura” raffiguranti tramonti ed albe dove gli elementi del fiore del ciliegio e delle farfalle li ho realizzati come  emblema di un simbolismo attinenti all’evento. Questo il loro significato: “come il fiore e la farfalla hanno un ciclo vitale di nascita, splendore e ritorno alla terra, anche l’uomo nel suo ciclo di vita, volge verso l’infinito per ricongiungersi al luogo da dove ogni forma di vita proviene. Vita  avvolta  nell’eterno amore di madre natura, fonte di ristoro e di nutrimento e per questo meritevole di essere amata e rispettata”. Sono stati tre giorni intensi e pieni di arricchimento interiore, vissuti nella doppia location di Palazzo Coppini e dell’Auditorium al Duomo. Durante la mostra virtuale di pittura, ho avuto l’opportunità  d’incontrarmi  con una moltitudine di esperti, dove ci si è potuti conoscere per poco solo attraverso la lingua inglese, ma  ci siamo potuti sentiti tanto uniti attraverso la bellezza della natura che a prescindere dei suoi luoghi di origine è madre generosa ed  amorevole di tutto il nostro pianeta terra, dove l’uomo, si dovrebbe porre come figlio amoroso e riconoscente. Ancora ricordo con estrema gioia alcuni gruppi del workshop che hanno, non solo ammirato con apprezzamento le immagini dei dipinti, ma che hanno letto insieme le mie poesie creando un momento di intensa e solidale condivisione. Di questi momenti si nutre e gioisce l’animo di un vero artista o di un vero poeta!Sono stata ospite, ma soprattutto sono stata accolta con sentita partecipazione sia dagli ospiti del convegno, che dai cittadini fiorentini, che dagli organizzatori e membri di tutta la Fondazione  e del suo Istituto internazionale LBT, con i quali si è instaurato subito un rapporto collaborativo fattivo e amichevole, che ha avuto dei risvolti positivi non solo per l’evento già passato, ma che continuano a tutt’oggi a mantenersi. La fondazione e il suo Istituto Internazionale operano a 360 gradi attraverso iniziative, incontri, eventi, scambi culturali, concorsi tutti mirati alla valorizzazione del viaggio come  conoscenza tra i popoli per il rispetto e la pace nel mondo su questo globo che procede verso i dieci miliardi di abitanti”.
Ricordiamo, inoltre, che la mostra virtuale di pittura “Natura” con le poesie è visibile e visitabile  on-line essendo inserita nel portale no profit (link http://www.lifebeyondtourism.org/evento/539/Mostra-virtuale-di-pittura-%22Natura%22-di-Maria-Privitera--Palazzo-Coppini---Centro-Studi-e-Incontri-Internazionali--Proiezione-pitture-e-poesie ) della community del Life Beyond Tourism  e sta riscuotendo anche adesso un numero crescente di visitatori.  L’evento, visto l’importanza della tematica, è stato fortemente pubblicizzato sia in Italia che anche all’estero con comunicati stampa anche in lingua inglese.


 
“Sono stata intervistata a palazzo Coppini – aggiunge Maria Privitera -, dal giornalista Fabrizio Borghini, esperto d’incontri d’arte, intervista mandata in onda su Toscana Tv nella trasmissione “ Incontri con l’Arte” inserita in coda al servizio televisivo  di tutto l’evento dopo le interviste del presidente Paolo Del bianco della Fondazione Romualdo Del Bianco, della direttrice prof.ssa Emma Mandelli dell’Istituto Internazionale LBT e del vice-director Kazuhiko Takeuchi dell’Università delle Nazioni Unite (questo è il link https://www.youtube.com/watch?v=kHLAKFsl-ok per quanti volessero ascoltare). È stata un’esperienza della quale mi sento onorata per averne fatto parte e per la quale ho anche dovuto trascurare un po’  gli ultimi studi universitari (sono laureanda in Giurisprudenza nell’Ateneo di Catania) poiché il tempo è stato tiranno. Ogni artista ha bisogno dei suoi tempi per creare e soprattutto l’ispirazione non nasce a comando, ma era tanto forte il desiderio di parteciparvi, specie dopo essere stata scelta come ospite,  che tutti i sacrifici e le notti bianche hanno lasciato il posto ai sorrisi e ai colori che mettevo sulla tela magari improvvisando pur di creare. Ricordo che alla fine ho eseguito l’ultimo dipinto in meno di mezz’ora il quale ha suscitato dei consensi che io stessa non immaginavo. Ispirarsi alla natura mi ha permesso di collocarmi in una dimensione dove ho percepito il senso di magnificenza e di riconoscenza. Questa esperienza è partita grazie alla dott.ssa Anna Maria Betti e al Presidente Paolo Del Bianco, che  valutando la mia personalità e credendo nelle mie capacità, hanno voluto rilevare le mie doti artistiche dandomi l’opportunità di esprimermi per emergere in una scenario sia nazionale che internazionale. Opportunità questa che non capita tutti i giorni dalla quale ho ricevuto tanta visibilità sia sulla stampa che sulle reti tv,  circostanza questa consequenziale, ma dalla quale però mi piace tenere in vita e nel cuore quel che umilmente sono riuscita a trasmettere nel cuore di chi mi ha sostenuto e condiviso. Il mio in fondo è stato un messaggio, espresso sia nelle tele che con le parole, semplice ma altrettanto importante. Un messaggio di attenzione e di rispetto verso “Madre Natura” che dona instancabilmente bellezza, vita e sostentamento, dinanzi alla quale la mano dell’uomo si pone, purtroppo, in modo devastante e pretenziosa e che dovrebbe invece donare, secondo il mio sentire, rispetto, equilibrio e amorevole condivisione. “Tutta la natura riaccende colori e movimento, raccolta nell’equilibrio misterioso della sua essenza, dinanzi alla quale ogni presenza acquisisce bellezza e riconoscenza”(Prime luci del mattino…di Maria Privitera)”.
Può farci qualche antipicipazione relativa ai suoi prossimi appuntamenti artistici?
“Il dr Francesco Civita, curatore della sezione orientale del Museo di Stibbert  insieme alla dott.ssa Hoshino Tsuji entrambi esperti Fondazione Romualdo Del Bianco- Life Beyond Tourism, apprezzando il mio contributo artistico  con il quale ho voluto creare anche un’ispirazione che unisse l’Italia con il Giappone ( il fiore del ciliegio con il suo significato simbolico si coltiva in entrambi i paesi così come a molti il Monte Etna ha ricordato il loro Monte Fuji ) mi hanno proposto di andare in Giappone per ritrarre di presenze le loro bellezze naturali. Possibilità inaspettata che intendo valutare accuratamente e per il momento è certo che i contatti si mantengono da ambo le parte in clima di rispetto e stima.  Sono stati i giapponesi che primi fra tutti hanno organizzato e creato Satoyama Initiative, che nasce dallo sforzo per pensare a come si dovrebbe fare per rivedere nuovamente l’ambiente naturale secondario che si sta perdendo e migliorarne la conservazione e l’uso sostenibile”.
Per concludere ricordiamo che per la prima volta in Europa (i convegni precedenti si sono svolti in Giappone, Kenya, India e Nepal ) e in Italia nella città di Firenze si è svolto così questo workshop : “The Satoyama Initiative European Regional Workshop in Florence 27-29 May 2014 e la mostra virtuale di pittura” Natura” di Maria Privitera ( questi il link con tutti i dettagli http://www.lifebeyondtourism.org/magazine/1211/The-Satoyama-Initiative-European-Regional-Workshop-in-Florence,-27-29-May-2014,-e-la-mostra-virtuale-di-pittura-%E2%80%9CNatura%E2%80%9D-di-Maria-Privitera- ) e la bravissima Maria Privitera, animo dolce e sensibile, ha voluto omaggiato la protagonista principale ed assoluta di tutta questa magnifica esperienza: “La Natura” vivendo quella che la stessa, per concludere descrive come: “Un’esperienza unica, emozionante, straordinaria, sicuramente da rifare”.  

Maria Privitera, pittrice e poetessa siciliana, è nata a Giarre (CT) Italia, dove vive e opera. Laureanda in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Catania, da anni opera anche nel campo pittorico e poetico. Apprezzata su riviste e antologie specializzate da autorevoli critici, ha ottenuto importanti premi in numerosi concorsi  letterari e d’arte, sia nazionali che internazionali. Ha frequentato vari corsi di formazione artistica, esprimendo le sue naturali doti nell’arte, che si manifestano nell’uso poliedrico delle tecniche sia pittoriche che di genere. La pittura della Privitera, infatti e specie quella ad olio, spazia dal figurativo ai nudi, dalla natura morta al paesaggio, dal simbolismo alla ritrattistica. Ha ottenuto notevole visibilità, sia attraverso la  stampa nazionale,regionale e locale, ma anche tramite quella internazionale, sia attraverso interviste radiofoniche e televisive sulle reti Sky, regionali e locali. Da anni si perfeziona nell’uso della sanguigna risalente all’antica e nota Scuola Fiorentina del Maestro d’Arte Pietro Annigoni, di cui Tommaso Fiermonte, maestro della Privitera, ne è stato allievo. Nel silenzio della mia anima” (Ed. Albatros Roma), è la sua silloge d’esordio, presentata con successo, presso importanti città d’Italia (ultima Taormina presso il Palazzo Duchi di Santo Stefano sede della “Fondazione Mazzullo”), dove sono state anche esposte le  opere artistiche dell’autrice, che sono conosciute e presenti, oltre che in Italia , anche all’estero (New York). E’ stata ospite a Firenze presso il Palazzo Coppini- Centro Studi e Incontri Internazionali - nella sede della Fondazione “Romualdo Del Bianco” e del suo Istituto Internazionale “Life Beyond Tourism”, dove si è svolta la sua prima mostra virtuale di pittura denominata “Natura” attraverso la proiezione, sul maxi-schermo e nella sala“A.Tuji”, delle sue opere artistiche e delle sue poesie inedite trascritte sia in lingua italiana che in lingua inglese (visibile on-line, su scala internazionale, presso il portale dell’istituto internazionale LBT); opere e poesie ispirate alla bellezza della natura della sua terra di Sicilia in omaggio al convegno sull’ambiente dell’Università delle Nazioni Unite “Satoyama Initiative” European Regional Workshop in Florence May 2014, quale prima presenza in Europa, dove la Privitera, partecipando anche alla sessione plenaria presso l’Auditorium al Duomo di Firenze, è stata degnamente celebrata e apprezzata da autentici estimatori mondiali dell’arte pittorica. (www.mariaprivitera.com).
 
La Redazione di SICILIA ARTE CULTURA EVENTI

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