STORIA DI UNA CAPINERA due atti di Nuccio Pappalardo Mercoledì 26 luglio a Zafferana Etnea.
Mercoledì 26 luglio, ore 21,
anfiteatro Comunale “Falcone e Borsellino” di Zafferana Etnea.
Note di regia
Una piccola Capinera, simbolo di
amore e persuasione, caduta dal nido e messa in gabbia è l'alterego perfetto
per la giovane ed ingenua Maria, intrappolata anch'essa nella gabbia della
clausura monacale malgrado il suo volere. Per via del colera la ragazza, figlia
di un piccolo borghese siciliano, esce dalla sua prigione per ritrovarsi alcuni
giorni nella casa di campagna di famiglia; qui conosce Nino, gentile e cortese.
Maria, costretta sin da piccolissima al monastero, con un destino già imposto
per motivi puramente economici (la dote che il padre non può permettersi)
compie però un atto di libertà che la condannerà ancora più duramente: si
innamora, ricambiata. Non ha fatto i conti con le famiglie ma soprattutto con i
piani della sua matrigna che ha tutta l'intenzione di fare sposare Nino a sua
figlia. Il ragazzo purtroppo cede al volere dei suoi e sposa la sorellastra
gettando nella disperazione Maria che intanto è stata costretta a tornare in
convento per prendere i voti definitivi. La ragazza sente la disperazione e la
colpa assalirla sempre più: è una suora ormai ma la sua mente, il suo cuore, il
suo stesso corpo appartengono a LUI e nulla cambierà. Abbiamo dato alla messa
in scena un’impronta moderna, con l’uso della tecnologia, nel rappresentare gli
ambienti e i ritmi e i suoni della vicenda.
Lo spettacolo è il frutto della
ricerca storica che abbiamo svolto per cercare di riproporre quanto più fedelmente
gli avvenimenti descritti dal Verga e le ambientazioni riprodotte con l'uso
della tecnologia e gli effetti speciali, che faranno da sfondo a uno spettacolo
ricco di sentimenti ed emozioni.
“Siamo felici di tornare a
Zafferana Etnea, all'interno della prestigiosa kermesse ‘Etna in scena’ dopo il
periodo della pandemia e lo facciamo con lo spettacolo più apprezzato e
riuscito della nostra produzione 2023. Un omaggio a Verga in occasione del
centenario della sua morte. Purtroppo non siamo riusciti a realizzare questo
spettacolo nel 2022, anno delle celebrazioni, a causa delle incertezze del
covid e pertanto lo abbiamo posticipato a questa stagione artistica. Dopo il
successo ottenuto a Giarre, in febbraio, lo riproponiamo al pubblico in questa
calda estate 2023”, dichiara il presidente dell’associazione “Le Tre fontane di
Presa”.
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