OGGI a Milo doppio appuntamento per il “Musco”: il corto teatrale “Giulietta Cassiopea e Romeo Pauroso” e la commedia “Il metodo Grönholm”
Milo – Oggi nella splendida Milo, proseguono gli
appuntamenti con il XVII Premio Nazionale Teatrale “Angelo
Musco” diretto artisticamente da Mimì Scalia,
organizzato dal Comune di Milo (Ct), dalla Regione
Sicilia, dalla Presidenza dell’ARS e dall’Associazione
Culturale Filocomica Sant’Andrea di Milo in
collaborazione con la Pro Loco di Milo.
Novità
di quest’anno, a seguito dei Workshop teatrali
gratuiti tenuti a Milo, la proposta “Corti Teatrali”. Aprirà la serata per la
regia di Dario Matteo Gargano il Corto Teatrale dal titolo “Giulietta Cassiopea e Romeo
Pauroso” di Annagiul Zarc. Protagonisti, con l’attrice Cristina Di Pietro e l’attore
Dario Matteo Gargano (regista di quest’opera), i bambini che hanno partecipato
ai “workshop teatrali” nell’ambito della prima edizione del progetto
culturale “Omaggio ad Angelo Musco”. Questa rappresentazione è commedia “didattica”
che con l’amore intende omaggiare il rispetto per ogni forma di vita e,
altrettanto, il grande poeta e scrittore inglese William Shakespeare. Una
storia d’amore che viaggia nel tempo tra una Giulietta e un Romeo bellissimi e
indimenticabili.
Di
seguito, in scena, in corsa per il XVII Premio Nazionale Teatrale
“Angelo Musco”, la compagnia “Teatro delle Nevi” con “Il Metodo Grönholm”, regia
di Rodolfo Torrisi, commedia in due atti
di Jordi Galceran.
SINOSSI
“La prima
prova è la seguente: vi abbiamo detto che siete gli ultimi sei candidati, ma
non è proprio così. Ci sono solo cinque candidati. Uno di voi è un membro delle
nostre Risorse Umane. Dovete scoprire chi è…”.
Gli
ultimi sei candidati ad un incarico manageriale di un’importante multinazionale
sono riuniti per essere sottoposti alle prove finali del processo di selezione.
Ma poco dopo viene comunicato che uno dei candidati è una talpa. Sta a loro
scoprire chi è. Parte una competizione senza scrupoli, quasi disumana, un mors
tua vita mea, una sfida psicologica giocata fino all’ultimo minuto per
ottenere l’agognato incarico.
Per il
ritorno alle scene il Teatro delle Nevi sceglie un originale testo dello
spagnolo Jordi Galceran, una commedia esilarante che racconta la crudeltà che
spesso si manifesta nei rapporti di lavoro.
Quanto
può essere crudele un ambiente lavorativo? Fino a che punto possiamo permettere
alle aziende di applicare gerarchie ingiuste e sottoporci a prove umilianti,
pur di ottenere una posizione socialmente rispettata?
Una
commedia scoppiettante, un testo ad orologeria, un finale sorprendente.
NOTE
DI REGIA
Anni fa
ci segnalarono questo spettacolo, che stava continuamente registrando il
sold-out in Spagna. Ancora oggi è così: rappresentato ininterrottamente da 20
anni, lo spettacolo è attualmente in scena al Teatro di Madrid. E in Italia?
Era stato rappresentato nel 2007 dalla compagnia Nuovo Teatro/Vesuvio Teatro di
Napoli e nel cast figurava Nicoletta Braschi. Poi null’altro. Quindi un testo
di successo solo all’estero.
Qual è il
tema dello spettacolo? Una denuncia dell’attuale mercato del lavoro, che prende
a prestito metodi sempre più militarizzati (sorveglianza, test di produttività
e di rendimento al limite della tollerabilità, costanti minacce di
licenziamento), una messa in ridicolo dei test attitudinali di selezione del
personale, sempre più sofisticati quanto inutili, messi a punto da
professionisti della psiche per le grandi aziende. Un tema interessante e
quanto mai attuale.
Per la
nostra compagnia c’erano gli ingredienti per farne oggetto di una produzione
teatrale.
È stato
effettuato un minuzioso adattamento dal testo drammatico El método Grönholm
(2003) e da due film (El método, 2005 in lingua spagnola ed El metode
Gronholm, 2015 in catalano). L’adattamento, durato mesi, si è reso
necessario per attualizzare i temi affrontati nel testo, senza tradire le
intenzioni dell’autore, visto che anche nei film risulta come sceneggiatore.
La scelta
del cast. Sono stati scelti gli attori di punta della compagnia, con un
curriculum denso di spettacoli, di premi e di riconoscimenti, personali e di
gruppo. Tuttavia, rimanevano scoperti due ruoli femminili, non ritenendo
compatibili le caratteristiche delle attrici della compagnia. È stato quindi
lanciato un casting che si è rivelato fortunato, poiché sono state individuate
due attrici che si prestavano perfettamente ai ruoli ricercati.
La regia
dello spettacolo si è dato l’obiettivo sfidante di massimizzare gli elementi
comici presenti nel testo, di esaltare gli aspetti psicologici di ogni
personaggio, di mantenere l’impianto drammaturgico da thriller con soluzioni
sceniche dal taglio ampiamente divulgativo. Il testo non è legato ad alcun
posto geografico in particolare: per questo motivo la vicenda è ambientata in
Sicilia e di conseguenza è stata scelta una recitazione che non tradisse
l’ambientazione dichiarata. Sono stati realizzati molteplici innesti comici,
grazie anche alla verve degli attori, per creare una sorta di altalena di
emozioni (dal comico al drammatico, dall’esilarante al commovente) da
trasferire allo spettatore, anche con l’ausilio, sporadico ma presente, del
dialetto e il ricorso a una recitazione naturale e immediata. Il finale è la somma
delle soluzioni inventate dall’autore per i suoi adattamenti cinematografici
del testo originale, con almeno tre colpi di scena finali.
La
scenografia è stata ideata e costruita con richiami al territorio (la scritta
“Lakea” in luogo dell’originale “Dekia”, un richiamo all’isola Lachea di Aci
Trezza) e all’azienda protagonista della vicenda (leader dei mobili e del
bricolage), con un fondale interamente formato da assi di legno, che permettono
la vista su un altro ambiente. Si è fatto poi ricorso a un gioco di luci che
consente di creare atmosfere adeguate alla tipologia di scena in corso,
soprattutto quelle finali.
Personaggio
Interprete
Fernando
Porta
ERNESTO
MANGANO
Segretaria
CHIARA
VALENTINO
Enrico
Fonte
RODOLFO
TORRISI
Carlo
Boni
GAETANO CITTADINO
Marcella
Degas
FRANCESCA
TARANTINO
Riccardo
Corsi
MAURIZIO
PANASITI
Giulia De
Santis
ALESSANDRA
FATUZZO
In corsa per il XVII Premio
Nazionale Teatrale “Angelo Musco”, fino al 21 luglio, ore 21, al Teatro
Lucio Dalla di Milo, si esibiranno:
-
20 luglio: la compagnia “Teatro
delle Nevi” con “Il Metodo Grönholm”, regia di Rodolfo
Torrisi.
-
21 luglio: la compagnia
“Dietro le quinte” con “Se ti sposo mi rovino”, regia di David Amalfa.
La giuria di qualità quest’anno è
formata da: Antonio Castro (attore e regista), Paolo Sessa
(poeta, scrittore e critico letterario), Agostino Zumbo (attore), Gianfranco
Barbagallo (Vice Presidente Regionale UILT Sicilia, Unione
Italiana Libero Teatro), Rosa
Patanè (associazione culturale Filocomica Sant’Andrea di
Milo). Il pubblico con il
proprio voto assegnerà il Premio “Miglior spettacolo”.
“Novità
di quest’anno – aggiunge Mimì Scalia -, il
progetto Omaggio ad Angelo Musco oltre al convegno “Angelo Musco
fra teatro e cinema” ha visto la realizzazione di un ciclo di Workshop
teatrali gratuiti tenuti a Milo da professioni di settore quali Dario
Matteo Gargano, David Amalfa, Antonella Sturiale con Enrico Pappalardo. Inoltre
per alcuni momenti musicali al pianoforte nella prima giornata ha partecipato
anche Sebastiano Giuliano. Preziosa anche la collaborazione di Cristina
Di Pietro e di Damiano Di Paola. Dal momento laboratoriale, concluso
con successo, giungeremo alla presentazione, durante le serate del XVII
Premio Musco, di tre corti teatrali uno dei quali sarà premiato la sera del
22 luglio in occasione del prestigioso appuntamento con “Milo Premia il Teatro”.
Programma CORTI TEATRALI MUSCO MILO 2023
REGIA di Antonella Sturiale (autrice)
con Enrico Pappalardo: il 19/7/2023 sera CORTI TEATRALI (ore
21) al Teatro Lucio Dalla di Milo al XVII. Titolo spettacolo: “Cosa”
di Antonella Sturiale.
REGIA di Dario Matteo Gargano: il 20/7/2023 sera CORTI TEATRALI (ore 21) al Teatro
Lucio Dalla di Milo al XVII Premio Musco. Titolo spettacolo: “Giulietta
Cassiopea e Romeo Pauroso” di Annagil Zarc.
REGIA di David Amalfa: il 21/7/2023 sera CORTI
TEATRALI (ore 21) al
Teatro Lucio Dalla di Milo al XVII Premio Musco. Titolo spettacolo:
“Cos’è la Felicità?” di David Amalfa.
La serata finale intitolata “Milo Premia il
Teatro” che si terrà tradizionalmente al Teatro Lucio Dalla di
Milo, alle ore 21, sabato 22 luglio 2023, che sarà condotta
da Mimì Scalia insieme a Mario Incudine accompagnato
per diversi momenti musicali da Antonio Vasta (fisarmonica, organetto, zampogna e
pianoforte), Pino Ricosta (percussioni) e Manfredi
Tumminello (chitarrista).
Nel corso della serata, non mancherà, il Momento
Letterario a cura di Grazia Calanna che vedrà
quest’anno la presenza del giornalista e scrittore Leonardo Lodato, vincitore
del “Premio Cultura” al XVII Angelo Musco.
La giovane Cristina Di Pietro, affiancherà la
conduzione. Arricchiranno la serata momenti di cabaret con I TrequArtisti ovvero i simpaticissimi
Gianfranco
Barbagallo, Eugenio Barone e Antonello Di Costa.
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