Oggi a Milo doppio appuntamento per il “Musco”: il corto teatrale “Cosa” e la commedia ironica “Fools”.
Milo – Oggi 19 luglio 2023, nella splendida Milo, proseguono gli appuntamenti con il XVII Premio Nazionale Teatrale “Angelo Musco” diretto artisticamente da Mimì Scalia, organizzato dal Comune di Milo (Ct), dalla Regione Sicilia, dalla Presidenza dell’ARS e dall’Associazione Culturale Filocomica Sant’Andrea di Milo in collaborazione con la Pro Loco di Milo.
Novità
di quest’anno, a seguito dei Workshop teatrali
gratuiti tenuti a Milo, la proposta “Corti Teatrali”. Aprirà la serata per la
regia di Antonella
Sturiale (anche autrice del testo proposto) con Enrico Pappalardo il
Corto Teatrale dal titolo “Cosa”. Protagonisti tanti bambini porteranno in
scena in tema della violenza sulle donne.
Di seguito, in scena, in corsa per il
XVII Premio Nazionale Teatrale “Angelo Musco”, la compagnia “Teatro di S.
Giovanni Stabile delle Aci” con “Fools”, regia di Davide Pulvirenti.
NOTE di REGIA. La lucida stupidità
di Fools di Davide Pulvirenti
Il
remoto villaggio ucraino di Kulyenchikov è stato colpito da una terribile
maledizione che ha reso tutti gli abitanti fools. L’ultima speranza di salvezza
è rappresentata da Leon, maestro russo, giunto in paese come insegnante privato
di Sophia, figlia del medico cittadino. È problematico individuare un unico
vocabolo per tradurre il termine fool. Il Merriam-Webster Dictionary, alla voce
dedicata alla parola, riporta: «una persona priva di giudizio o prudenza; un
giullare; qualcuno che si vuole fare credere sciocco; una persona priva di
basilari capacità di comprensione». Paola Luciani (Università di Firenze)
scrive che il Fool «rappresenta l’antieroe che denuncia le lacrime di cui
gronda il potere […], che mette alla berlina l’appartenenza a una società solo
apparentemente armonica». Per il plot, Neil Simon rielabora una favola russa
alla quale miscela elementi attinti dalla tradizione ebraica dalla quale
proviene. L’opera è l’unico lavoro dell’autore che esce dal salotto newyorkese
e dall’analisi dei tic del nevrotico cittadino americano per guardare alle più
aggiornate tendenze della drammaturgia contemporanea. Fools è un apologo
morale, un inno all’amore come forma di conoscenza e di salvezza, rivestito dai
panni comici del paradosso. Le gags, inevitabilmente costruite intorno al tema
della stupidità, sono portatrici di oculate riflessioni. Su tutti, come osserva
Matteo Pelliti: «la gag della signora Zubritsky, la moglie del medico,
prigioniera della porta, che spinge invece di tirare, è una specie di
condensazione in piccolo della maledizione stessa che avvolge il villaggio,
metafora della prigionia che ognuno di noi si infligge da solo: rimaniamo
prigionieri della stupidità, come nella maledizione, come di una stanza con una
porta da tirare anziché spingere, finché glielo consentiamo, finché spingiamo
anziché tirare». La riflessione di Simon sullo stato di stupidità dei cittadini
si può riassumere nella riflessione di Leon: «La mancanza di intelligenza di
Kulyenchikev è auto-inflitta, è una rinuncia al proprio essere, è una paura, un
senso di colpa causato da un tirannico potere». In tal senso è centrale il
personaggio di Sophia, figlia del medico. Dietro all’apparente stato di
foolish, la ragazza cela «un intelletto che grida per essere ascoltato». Si
vuole rappresentare Sophia come una donna capace di autodeterminarsi, la cui
apparente stupidità rappresenta uno stato di torpore dal quale, con le sue
forze, tenta di risvegliarsi. Sintesi dell’intera commedia è il conte
Yousekevithc. Si è pensato di assimilare la sua complessa e ambigua figura al
contrasto tra il Cigno bianco e il Cigno nero del celebre Lago dei cigni di
Pëtr Il’ič Čajkovskij. Nell’’‘io’ del conte convivono e si contrastano ambedue
i cigni: da un lato la fedeltà ai valori imposti dagli avi, dall’altro la
volontà di ritrovare un’armonia interiore e riappacificarsi con la comunità. La
musica di scena selezionata spazia da Noel Gallagher ai Red Hot Chili Peppers,
ai Pink Floyd ed incontra i ritmi ucraini. Ogni brano sintetizza in note la
compresenza di due distinti piani di realtà: l’attualità in cui vive Leon e
l’immota irrealtà atemporale dei cittadini di Kulyenchikov. Infine, quanto mai
attuale è l’importanza accordata alla concordia tra i popoli. Il russo Leon
dovrà accettare e abbracciare la cultura del villaggio ucraino per spezzare la
maledizione. L’autore, anzitempo, prefigura nel dialogo e nel rispetto
dell’identità l’unica via da perseguire per raggiungere l’agognata pace. Personaggi Interpreti LEON TOLCHINSKY,
insegnante Salvo Leonardi
Cast:
DR. ZUBRITSKY, medico Franco Musumeci
LENYA ZUBRITSKY, moglie del medico
Patrizia Torrisi
SOPHIA ZUBRITSKY, figlia del medico
Adriana Castelli
GREGOR YOUSEKEVITHC, conte Alfio Munzone
SNETSKY, pastore Antonio Toscano
SLOVITCH, macellaio Mattia Grasso
MISHKIN, postina Aurora Foresta
MAGISTRATO, magistrato Alfredo Russo
YENCHNA, commerciante Carmela Ragunì
SVEDKA, nipote di Yenchna Greta Torrisi
PECORE Angelo Finocchiaro Fabio Bonanno
Con la partecipazione in voce di Turi
Giordano
REGIA Davide Pulvirenti
Assistente alla regia Giulia Grasso
Scenografia Franco Musumeci - Francesco
Pennisi
Trucco Sofia Musumeci
Costumi Patrizia Torrisi
Attrezzeria Carmela Ragunì
Grafica Alfio Munzone
In corsa per il XVII Premio
Nazionale Teatrale “Angelo Musco”, fino al 21 luglio, ore 21, al Teatro
Lucio Dalla di Milo, si esibiranno:
-
19 luglio: la compagnia “Teatro
di S. Giovanni Stabile delle Aci” con “Fools”, regia di Davide Pulvirenti.
-
20 luglio: la compagnia “Teatro
delle Nevi” con “Il Metodo Grönholm”, regia di Rodolfo
Torrisi.
-
21 luglio: la compagnia
“Dietro le quinte” con “Se ti sposo mi rovino”, regia di David Amalfa.
La giuria di qualità quest’anno è
formata da: Antonio Castro (attore e regista), Paolo Sessa
(poeta, scrittore e critico letterario), Agostino Zumbo (attore), Gianfranco Barbagallo (Vice Presidente Regionale UILT Sicilia, Unione
Italiana Libero Teatro), Rosa
Patanè (associazione culturale Filocomica Sant’Andrea di
Milo). Il pubblico con il
proprio voto assegnerà il Premio “Miglior spettacolo”.
“Novità
di quest’anno – aggiunge Mimì Scalia -, il
progetto Omaggio ad Angelo Musco oltre al convegno “Angelo Musco
fra teatro e cinema” ha visto la realizzazione di un ciclo di Workshop
teatrali gratuiti tenuti a Milo da professioni di settore quali Dario
Matteo Gargano, David Amalfa, Antonella Sturiale con Enrico Pappalardo. Inoltre
per alcuni momenti musicali al pianoforte nella prima giornata ha partecipato
anche Sebastiano Giuliano. Preziosa anche la collaborazione di Cristina
Di Pietro e di Damiano Di Paola. Dal momento laboratoriale, concluso
con successo, giungeremo alla presentazione, durante le serate del XVII
Premio Musco, di tre corti teatrali uno dei quali sarà premiato la sera del
22 luglio in occasione del prestigioso appuntamento con “Milo Premia il Teatro”.
Programma
CORTI TEATRALI MUSCO MILO 2023
REGIA di Antonella Sturiale (autrice)
con Enrico Pappalardo: il 19/7/2023 sera CORTI TEATRALI (ore
21) al Teatro Lucio Dalla di Milo al XVII. Titolo spettacolo: “Cosa”
di Antonella Sturiale.
REGIA di Dario Matteo Gargano: il 20/7/2023 sera CORTI TEATRALI (ore 21) al Teatro
Lucio Dalla di Milo al XVII Premio Musco. Titolo spettacolo: “Giulietta
Cassiopea e Romeo Pauroso” di Annagil Zarc.
REGIA di David Amalfa: il 21/7/2023 sera CORTI
TEATRALI (ore 21) al
Teatro Lucio Dalla di Milo al XVII Premio Musco. Titolo spettacolo:
“Cos’è la Felicità?” di David Amalfa.
La serata finale intitolata “Milo Premia il
Teatro” che si terrà tradizionalmente al Teatro Lucio Dalla di
Milo, alle ore 21, sabato 22 luglio 2023, che sarà condotta
da Mimì Scalia insieme a Mario Incudine accompagnato
per diversi momenti musicali da Antonio Vasta (fisarmonica, organetto, zampogna e
pianoforte), Pino Ricosta (percussioni) e Manfredi
Tumminello (chitarrista).
Nel corso della serata, non mancherà, il Momento
Letterario a cura di Grazia Calanna che vedrà
quest’anno la presenza del giornalista e scrittore Leonardo Lodato, vincitore
del “Premio Cultura” al XVII Angelo Musco.
La giovane Cristina Di Pietro, affiancherà la
conduzione. Arricchiranno la serata momenti di cabaret con I TrequArtisti ovvero i simpaticissimi
Gianfranco
Barbagallo, Eugenio Barone e Antonello Di Costa.
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