Giovedì 27 luglio 2023 ore 17.30 Etna Sud (1980mt) – fronte lavico del 2001 Centro Servizi del Comune di Nicolosi (Ct)(piazzale Rifugio Sapienza) _L’Etna ecosistema sostenibile. Salvaguardia dell’ambiente, immaginari turistici e artistici, branding territ
L’Etna
ecosistema sostenibile.
Salvaguardia
dell’ambiente, immaginari turistici e artistici, branding territoriale.
Giovedì 27
luglio 2023 ore 17.30
Etna Sud (1980mt) – fronte
lavico del 2001
Centro Servizi del Comune di
Nicolosi (Ct)
(piazzale Rifugio Sapienza)
Interverranno
alla tavola rotonda organizzata all’interno del progetto Etna
Eternal Flame:
Angelo
Pulvirenti, Sindaco del Comune di Nicolosi
Salvatore
Caffo, Vulcanologo, Dirigente Ente Parco Etna, Site Manager Mount Etna
UNESCO
Teresa
Graziano, Professoressa di Geografia Economico-Politica,
Dipartimento
Di3A, Università degli Studi di Catania, giornalista pubblicista
Rosario
Faraci, Professore di Economia e Gestione delle Imprese,
Dipartimento
DEI, Università degli Studi di Catania, giornalista pubblicista.
Oriana
Tabacco, professoressa e presidente dell’associazione Basaltika.
A poche settimane dall’inaugurazione
di Etna Eternal Flame, il primo progetto espositivo
realizzato sul fronte lavico del 2001 del vulcano Etna, inizia
il ciclo di incontri dedicati alla convivenza tra uomo,
natura, arte, cultura, economia, attraverso l’organizzazione di alcune tavole
rotonde che si svolgeranno nell’arco dei mesi di apertura della mostra.
Giovedì 27 luglio alle ore
17.30 presso il Centro Servizi Comune di Nicolosi, Etna Sud
piazzale Rifugio Sapienza si svolgerà la prima
tavola rotonda dal titolo L’Etna ecosistema sostenibile.
Salvaguardia dell’ambiente, immaginari turistici e artistici e branding
territoriale. Saranno presenti: Angelo
Pulvirenti, Sindaco del Comune di Nicolosi;Salvatore Caffo,
Vulcanologo, Dirigente Ente Parco Etna, Site Manager Mount Etna UNESCO; Teresa
Graziano, Professoressa di Geografia Economico-Politica, Dipartimento Di3A,
Università degli Studi di Catania, giornalista pubblicista; Rosario
Faraci, Professore di Economia e Gestione delle Imprese, Dipartimento DEI,
Università degli Studi di Catania, giornalista pubblicista; Oriana
Tabacco, professoressa e presidente dell’associazione culturale Basaltika.
«L’Associazione Culturale Basaltika
- spiega il suo presidente, Oriana Tabacco – ha creato queste
connessioni, scegliendo il vulcano Etna come luogo di pensiero primigenio, dove
l’arte è il principale conduttore di nuovi possibili dialoghi in un paesaggio
che diviene anche archivio di memoria collettiva. L’Etna, terra fluida in
continuo mutamento, esprime e traduce il pensiero insito nell’opera d’arte
stessa, viva attiva e vulnerabile».
Etna Eternal Flame e gli
appuntamenti collaterali sono organizzati dall’Associazione Culturale Basaltika
in collaborazione con i partner culturali Monira Foundation di New York,
diretta da Ysabel Pinyol Blasi e Fondazione Orestia di Gibellina diretta da
Enzo Fiammetta, con il patrocinio dell’Ente Parco Etna e del Comune di
Nicolosi, ed il sostegno scientifico dell’INGV e AIV (associaz. Italiana di
vulcanologia). Per tale ragione il connubio arte contemporanea, scienza,
economia sono molto presenti all’interno delle tavole rotonde perché vengono
considerati aspetti complementari di una progettazione volta alla
valorizzazione e promozione del territorio.
Nel decennale
dell’iscrizione del Mount Etna nella World Heritage List dell’Unesco in
base al criterio VIII tra i dieci indicati nelle Linee Guida operative per
l'attuazione della Convenzione del Patrimonio Mondiale, la tavola
rotonda affronta, in ottica olistica, il tema dell’Etna come ecosistema
sostenibile. La travagliata storia eruttiva e le complesse e variabili
fenomenologie vulcaniche occorse nel tempo rendono l’Etna un ecosistema
naturale dinamico, in continua evoluzione, non solo dal punto di vista
paesaggistico, ma anche sociale ed economico. Ricordando che è il Vulcano a
dettare all’uomo le regole del gioco e non viceversa, le infrastrutture e il
modello di sviluppo territoriale vanno continuamente adeguati e riadattati,
cambiando completamente il paradigma del rapporto dell’uomo con
l’ambiente.
In questa prospettiva, la
fruizione dell’Etna e dell’area ricadente entro i confini del Parco regionale
deve essere intelligente e sostenibile, capace di generare immaginari turistici
più in linea con le caratteristiche uniche di un territorio vulcanico, e dunque
di favorire politiche di sviluppo economico e imprenditoriale in armonia con
l’ambiente circostante. Solo in questa maniera, si potrà pensare a politiche
di creazione di una marca territoriale che siano pienamente rispondenti ad
un’idea di intelligente valorizzazione economica di un ecosistema naturale
sostenibile.
«Abbiamo accolto con estremo
interesse Etna Eternal Flame – dichiara il Sindaco del Comune di
Nicolosi, Dott. Angelo Pulvirenti per il rilievo internazionale del
progetto curatoriale ed espositivo cui, sin da subito, ha puntato il presidente
dell’associazione Basaltika. La mostra e gli appuntamenti collaterali saranno
un’importante occasione di incontro e confronto collettivo e interdisciplinare
sul rapporto tra l’uomo ed il vulcano Etna. Fin dall’antichità, il fuoco è
sempre stato un elemento primario e di sopravvivenza per l’uomo, un vero e
proprio rituale comunitario, da cui sono nati miti, leggende e racconti, giunti
fino ai giorni nostri. Etna Eternal Flame, racchiude in un’unica frase un
pensiero - “fuoco eterno” - in continua mutazione in continuo ardere, principio
e origine di ogni cosa».
Etna Eternal Flame è un
dialogo autoriale e di visione tra le artiste Samantha
Torrisi e Oriana Tabacco, che vivono ai piedi di questa grande
Madre, l’Etna, ed autori internazionali, ovvero, l’americano Aleksandar
Duravcevic, e il tedesco Johannes Pfeiffer che hanno raccontato il luogo e
creato connessioni sotto il profilo antropologico, storico, documentativo e
scientifico attraverso il linguaggio visivo contemporaneo.
«Etna Eternal Flame – chiarisce la
curatrice della mostra, Ysabel Pinyol Blasi - è una
conversazione artistica su quelle alchimie e su quel fugace momento in cui si
coglie la fiamma prima che si trasformi in cenere. La mostra presenta opere
degli artisti contemporanei: Aleksandar Duravcevic, Johannes Pfeiffer, Samantha
Torrisi in dialogo con le immagini fotografiche di Oriana Tabacco».
Samantha Torrisi non
presenta solo la sua ricerca ma il suo atelier, in un percorso emotivo tra i
lavori pittorici e le sue visioni, L’installazione di Johannes Pfeiffer nasce
come una rimodulazione del luogo offrendo nuove possibili visioni. La scultura
di Aleksandar Duravcevic si presenta come un luogo
di pensiero, come un invito a rallentare ed ascoltare le energie esterne del
vulcano. Le fotografie di Oriana Tabacco sono racconto
evocativo e documentaristico del progetto che vede il suo inizio nel 2021.
Il progetto Etna Eternal Flame
nella sua edizione siciliana si concluderà nell’ottobre 2023 per poi essere
ospitato oltre oceano presso il centro studi di arte contemporanea
internazionale Monira Foundation, New York.
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