Tenute Navarra: si chiude la vendemmia 2025, un’annata di qualità e identità nel cuore di Butera.
La vendemmia 2025 di Tenute
Navarra si è conclusa nel segno della qualità, con uve sane, mature ed
equilibrate, grazie a un’annata climatica favorevole e una gestione agronomica
attenta. I primi mosti confermano un potenziale enologico altissimo, tra bianchi
vibranti, rossi complessi e un Cerasuolo di Vittoria DOCG che si preannuncia
tra i migliori di sempre. L’azienda consolida così la propria visione di
viticoltura sostenibile e territoriale. Da fine ottobre partiranno anche le
nuove wine experience in cantina, pensate per far vivere al pubblico l’anima
produttiva e il paesaggio autentico delle Tenute.
Si è conclusa con entusiasmo e ottime prospettive
qualitative la vendemmia 2025 di Tenute Navarra, nel cuore
di Butera, territorio siciliano di straordinaria vocazione
vitivinicola. Dopo mesi di lavoro attento in vigna e in cantina, l’azienda
guidata dal giovane imprenditore Totò Navarra Jr. traccia un
bilancio decisamente positivo: i vigneti hanno consegnato uve di
eccezionale qualità, perfettamente sane, mature, con equilibrio tra
zuccheri, acidità e profili aromatici, grazie a un andamento climatico ideale,
con una primavera mite, un’estate calda ma ventilata e
significative escursioni termiche. La resa produttiva si è mantenuta in
linea con la media storica, ma con un livello qualitativo
nettamente superiore alla norma. Le prime lavorazioni in cantina confermano
le aspettative: i mosti risultano profumati, brillanti, intensi,
anticipando vini dalla forte identità, capaci di distinguersi per eleganza,
profondità e longevità.
I bianchi, in particolare lo Chardonnay e
il Grillo, mostrano un profilo vibrante e teso: il
primo, vendemmiato a mano all’alba per preservarne la freschezza, colpisce
per la precisione aromatica; il secondo, destinato anche alla
spumantizzazione, si distingue per una spalla sapida e una grande
pulizia espressiva.
I rossi, dal Frappato al Nero d’Avola,
rivelano complessità e dinamismo: il Frappato, vinificato sia in
purezza che in blend, sprigiona eleganza e versatilità con
tratti floreali e speziati, mentre il Nero d’Avola, solido e bilanciato, si
afferma come pilastro stilistico, con tannini maturi,
acidità viva e profondità gustativa.
Cuore pulsante della vendemmia resta il Cerasuolo di Vittoria DOCG, fiore
all’occhiello dell’azienda, prodotto in acciaio per esaltare
la purezza varietale e l’espressività del territorio: l’annata
2025 regala un equilibrio ideale tra la struttura del Nero d’Avola e la
freschezza del Frappato, offrendo un vino intenso ma agile, snello
ma profondo, capace di interpretare la denominazione con uno stile
autentico e contemporaneo. Unico produttore di Cerasuolo di
Vittoria DOCG nell’areale di Butera, Tenute Navarra continua a valorizzare
un territorio spesso marginalizzato ma ricco di potenzialità, con vigne
che affondano le radici tra colline ventilate, suoli calcarei e un mosaico di
microambienti.
«Abbiamo raccolto uve – conclude Totò Navarra Jr. –
che parlano il linguaggio di un Sud agricolo, tecnico e moderno. I
vini che ne nasceranno sapranno raccontare la nostra idea di Sicilia:
contemporanea, attenta e produttiva.»
La vendemmia 2025 rappresenta per l’azienda un momento di
maturità produttiva e coerenza progettuale, fondata su agricoltura
biologica certificata, pratiche sostenibili e attenzione ai valori
ESG. Ogni gesto, in vigna come in cantina, riflette una visione del
vino come espressione di territorio, cultura e futuro.
«Abbiamo una grande ed ambiziosa progettualità in corso di
realizzazione – racconta Salvatore
Navarra – il nostro obiettivo
è quello di valorizzare il territorio puntando sui valori e le radici della
nostra terra.»
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