Marranzano World Fest – 20 anni, gran finale a Catania (3–5 ottobre)
Dal
3 al 5 ottobre nel centro storico di Catania si celebreranno i 20 anni del
Marranzano World Fest. Tamburi erranti, poesia sonora
e memorie popolari si incontrano in una festa che unisce radici e orizzonti
globali.
Catania si prepara al gran finale del Marranzano World Fest, che celebra il
suo ventesimo compleanno in centro storico dopo una serie di eventi che hanno
punteggiato i mesi estivi di eventi indimenticabili immersi nella natura
intorno all’Etna.
Il calendario di questa 16a edizione ha già visto attraversare teatri antichi,
piazze e vicoli della città storica per concludersi con una tre giorni di musica e incontri che dal
3 al 5 ottobre animerà alcuni dei
luoghi più suggestivi del centro storico di Catania.
Si comincia venerdì 3 ottobre a Palazzo
Scammacca con il concerto “L’Aquilegia:
Cantar al ferro”, un viaggio tra sonorità rinascimentali e sperimentazione
contemporanea. Protagonisti Teodora
Tommasi (canto e arpa rinascimentale) e Federico Rossignoli (scacciapensieri), in un intreccio inedito tra
voce, corde e il suono arcaico del marranzano.
Il giorno successivo, sabato 4 ottobre, il Palazzo della Cultura ospita una serata
di grande respiro internazionale con il Concerto
delle Due Sicilie, che riunisce voci e strumenti di due tradizioni
mediterranee. Sul palco Patrizio
Trampetti, Alfio Antico, Amedeo Ronga e Jannà Romano, per un mosaico sonoro che attraversa Napoli e
Sicilia. A seguire, i riflettori si accendono sui Masters of Frame Drums (MOFD): tre maestri assoluti del tamburo a
cornice – Glen Velez (USA),
poliedrico percussionista già vincitore di 4 Grammy Awards, insieme a Murat
Coskun (Turchia) e Andrea Piccioni
(Italia) – per un dialogo che unisce virtuosismo, tradizione e improvvisazione.
La chiusura, domenica 5 ottobre, ancora a Palazzo della Cultura, è dedicata alle
giovani promesse della musica siciliana:
ad aprire sarà Celia,
progetto palermitano vincitore del Bando SIAE per le nuove produzioni U35, che
rilegge i testi di Antonio Veneziano,
poeta compagno di cella di Miguel de
Cervantes a Messina, trasformandoli in un percorso musicale dal forte
impatto contemporaneo. Sul palco Maurizio
Curcio, Valentina Migliore e Roberta Cacciaferro.Sempre da Palermo
arriva il giovane progetto Nuhara,
trio formato da Gabriele Bazza
(voce, chitarra elettrica, tamburello), Federico
Pipia (live electronics, shruti box, sonagli, incudine) e Michele Piccione (tamburi a cornice,
kalebasa, zampogna, marranzani, qraqeb, voce), che presenta in anteprima al MWF
il primo singolo, Sbògghia (Cantu ri
Pisatura), in uscita per Trovarobato
e IPE IPE.
In chiusura, la performance conclusiva
della masterclass tenuta in Conservatorio dai solisti del trio MASTERS of FRAME
DRUMS, insieme all’energia travolgente di Percussio
Mundi, l’orchestra che riunisce studenti e docenti di percussioni del Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Catania.
Con questa tre giorni, il Marranzano
World Fest suggella i suoi vent’anni di storia con un programma che attraversa
radici popolari, sperimentazione e prospettive globali.
Per il programma completo consultare il sito www.marranzanoworldfest.org
Per scaricare foto in alta risoluzione degli artisti ospiti usare QUESTO LINK
Per interviste e accrediti stampa contattare
Monica Saso: +39.347.0112200
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