ARTIGIANATO: Parco archeologico Catania, con "Ceramica Social Lab" al via laboratori per la comunità di San Cristoforo (e non solo)
Si intitola “Ceramica Social
Lab” ed è il progetto del Parco archeologico e paesaggistico di Catania
e della Valle dell’Aci, diretto da Giuseppe D’Urso, dedicato
all’arte della lavorazione della ceramica e pensato per far conoscere a chi è
appassionato di attività artigianali uno dei materiali più antichi, diffuso già
in epoca preistorica e comune alle culture di tutto il mondo. 
Il corso di ceramica, totalmente gratuito
come i materiali e gli strumenti di lavoro, è rivolto a giovani e adulti
e sarà condotto nei mesi di novembre e dicembre - la domenica mattina (h.10-13)
- dai restauratori di materiale ceramico del Parco archeologico di
Catania negli spazi della storica Manifattura Tabacchi, centro
direzionale dell’Ente nel popolare quartiere di San Cristoforo. Fra i
vari ambienti, infatti, è stato realizzato in questi anni un piccolo
laboratorio per la lavorazione dell’argilla al servizio degli interventi di
restauro di ceramiche e maioliche d’epoca che fanno parte della collezione
permanente del Parco. 
Due i corsi previsti: quello
sull’argilla bianca (9/23 novembre e 7 dicembre) e quello sull’argilla rossa
(16/30 novembre e 14 dicembre). A introdurre il progetto, coordinato da
Fiorella Zappalà, funzionaria dal Parco, sarà un incontro con i partecipanti in
programma sabato 8 novembre (ore 10, Manifattura Tabacchi) nel corso del
quale i restauratori di materiale ceramico del Parco - Angela Bregamo, Daniela
Carella e Marcello Patrì insieme con Domenica Di Fazio - illustreranno le varie
tipologie di argilla e ceramica, le tecniche di modellazione e di decoro, gli
strumenti di lavoro.
“Ceramica Social Lab – spiega Giuseppe D’Urso, direttore
del Parco archeologico di Catania e della Valle dell’Aci – è un progetto con
cui il Parco apre i suoi spazi al territorio, in particolare alla comunità di
San Cristoforo, quartiere dove, oltre alla Manifattura Tabacchi che ospita una
parte dei nostri uffici, insiste buona parte dei siti e dei luoghi di cultura
gestiti dall’Ente: il Teatro antico, le Terme della Rotonda e dell’Indirizzo,
Casa Verga. L’idea è quella di avviare un dialogo con il quartiere e la sua
gente. E per farlo abbiamo scelto la ceramica, materiale povero per eccellenza
che, attraverso l’uso delle mani, stimola la creatività e la voglia di fare”.
Info e prenotazioni al numero 095
7691622, dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle 12.
Parco archeologico e paesaggistico di Catania e della Valle
dell’Aci
Istituito nel 2019 dall’unione di due enti, il Parco
archeologico e paesaggistico di Catania e della Valle dell’Aci gode di
autonomia scientifica, di ricerca e organizzativa, amministrativa e
finanziaria. È un parco diffuso che comprende numerosi siti della città
metropolitana di Catania e del territorio di Enna. A Catania i siti afferenti
al Parco sono: l’Anfiteatro in Piazza Stesicoro, il complesso del Teatro Antico
e Odèon, le Terme della Rotonda e le Terme dell’Indirizzo, Casa Museo Verga, la
Chiesa di San Francesco Borgia; e poi le Terme di Santa Venera al Pozzo (Aci
Catena) e il tempietto di Capo Mulini; il complesso ecclesiale della SS.
Annunziata (Mascali); i musei e le aree archeologiche di Adrano e Centuripe
(Enna); le aree archeologiche di Ramacca e Mineo; la Chiesa di S. Maria la
Vetere (Militello); il Museo della Ceramica di Caltagirone. Dal giugno 2022 il
Parco è diretto da Giuseppe D’Urso.
 
 
 

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