Slow Food Catania, ViniMilo e Palazzo Scammacca del Murgo al fianco della Palestina

 





Prosegue la raccolta fondi nata dalla collaborazione con ViniMilo a sostegno della popolazione palestinese. Appuntamento Domenica 5 ottobre alle 18.30 presso Palazzo Scammacca del Murgo, in piazza Scammacca 1 Catania, con l’iniziativa di Slow Food Catania a sostegno della Palestina.

Durante l’asta di beneficenza “Il Cibo unisce, la Solidarietà nutre”, promossa da Slow Food Catania, ViniMilo e Palazzo Scammacca del Murgo, il banditore Claudio Di Maria ci guiderà in un viaggio tra i vini donati dalle cantine: Murgo, Calcagno, Gambino, Al-Cantàra, Oro d'Etna, Terre di Giurfo, Azienda di Rachele, Emilio Sciacca Etna Wine, Tenute Nicosia e Sciare dell'Alba. Accanto ai vini, andranno all’asta anche i preziosi prodotti dei Presìdi Slow Food come: le lenticchie di Villalba e i legumi dell’Azienda Agricola Messina, Le Aromatiche di Girafi, le confetture di mele dell’Etna della Cooperativa Agricola Zaufanah, la pasta e l’olio di Sciabacco e Tondo.oil, La Cuddrireddra di Delia di Alaimo e le marmellate artigianali di Me Cumpari Turiddu

Durante la serata, impreziosita dalla selezione musicale di Fransuà, sarà possibile acquistare un calice di vino e un coppo di panelle al costo di 15 €, di cui 5 € verranno devoluti alla causa palestinese.

“La partecipazione alla serata è totalmente gratuita - dichiara Caterina Adragna, Presidente della condotta etneail nostro obiettivo è quello di promuovere l’asta per riuscire a massimizzare il risultato. Sono stati tanti i produttori che durante i due fine settimana della ViniMilo hanno aderito alla nostra raccolta fondi e tutt’ora continuano a unirsi tante altre realtà. Concludere con un’asta di beneficenza ci sembrava il percorso migliore per portare a termine questa iniziativa. Chi vorrà potrà acquistare un coupon di benvenuto che gli darà diritto a un calice e un coppo di panelle. Ma il focus rimarrà la vendita dei prodotti che i produttori ci hanno donato”.

Accanto alla bandiera di Slow Food, inoltre, sarà esposta la bandiera palestinese, per ribadire l’impegno dell’Associazione nella difesa dei diritti fondamentali di ogni comunità: la terra, il cibo, la vita.

La drammatica condizione, infatti, che da troppo tempo colpisce la popolazione palestinese, ha spinto l’associazione ad una scelta di responsabilità: quella di schierarsi dalla parte della dignità umana, della giustizia e della pace. “Non basta condannare – ha detto in questi giorni il fondatore di Slow Food, Carlo Petrinima è necessario agire in modo concreto”.

L’intero ricavato dell’asta sarà devoluto al Patriarcato Latino di Gerusalemme attraverso la rete coordinata da Padre Davide per garantire cibo e beni di prima necessità a decine di migliaia di persone a Gaza, in Cisgiordania e a Gerusalemme, aderendo all’iniziativa di Slow Food Italia a favore del popolo palestinese.

Qui di seguito il link per acquistare il ticket aperitivo:

https://tinyurl.com/4zzmfshd

Commenti

Post popolari in questo blog

Incontro intervista con l’artista Maria Privitera ospite illustre di “The Satoyama Initiative”

NUOVO TRAGUARDO RAGGIUNTO DAL MOVIMENTO UNITI NEL MERITO, NEL NOME DEL RISPETTO DELLA COSTITUZIONE

“Indagine Covid-19”, l’associazione Movis Onlus misura l’impatto emotivo e psicologico sui pazienti