UTO UGHI A NOTOMUSICA: SARÀ IL GRANDE VIOLINISTA AD INAUGURARE L’EDIZIONE 2016
NOTO – «Siamo onorati che
il grande violinista Uto Ughi abbia accettato l’invito ad inaugurare Notomusica,
condividendo con il festival e l’intera città un’avventura che da più di
quarant’anni percorriamo con immutato entusiasmo e sicura fede nella missione
dell’arte musicale». Il celebre pianista Corrado Galzio, netino
di nascita ma artista globetrotter, non cela la soddisfazione per la crescente
attesa che da settimane precede l’imminente apertura della 41esima edizione del
prestigioso Festival Internazionale
Notomusica, da lui fondato e diretto per testimoniare il forte legame con la
terra natale.
La rassegna, che dal 1976 conquista residenti e
turisti, si svolgerà quest’estate dal 27 luglio al 20 agosto, nel Cortile del Collegio dei Gesuiti, che
sorge nel centro storico barocco, lo stupendo “giardino di pietra” dichiarato
dall’Unesco “Patrimonio dell’Umanità”. Sotto le stelle di Noto, la musica sarà
regina in tutte le sue declinazioni.
Dalla carismatica presenza di Uto
Ughi alla travolgente “world music” del prestigioso Canzoniere
Grecanico Salentino: sono questi i due concerti – alfa e omega anche
come tipologia e repertorio – che apriranno e chiuderanno Notomusica 2016.
Ancora una volta, il programma ama sorprendere con proposte variegate. Dalle
atmosfere blues evocate da Roy Paci con il Quintetto Jazz di Mauro
Ottolini al pianista rivelazione Alberto
Ferro. Dal tributo a Rosa Balistreri di Miriam
Scarcello ai Solisti del Teatro Massimo Bellini che
interverranno con un virtuoso del pianoforte come Francesco
Nicolosi. Dalla sontuosa Symphonic Eur_orchestra
guidata da Giovanni Ferrauto, pluripremiato direttore e
compositore, ai Solisti del Teatro di San Carlo. Una fitta
sequenza di eventi ai quali si aggiunge lo spettacolo “Amari”, che unisce musica
e poesia, attraverso l’incontro dei diversi linguaggi di artisti come i
Dounia, Matilde Politi, Biagio
Guerrera.
Con questo calendario di nove appuntamenti, Notomusica si conferma tra i festival
più longevi e vitali della penisola, grazie ad una programmazione che non solo
abbraccia sinfonica e cameristica, ma propone altresì un’innovativa apertura
alla contaminazione di generi e significative incursioni nel jazz, nel folk,
nella musica popolare.
«L’amore per la Musica e per questo meraviglioso lembo
di Sicilia ci ha consentito, non senza sacrificio, di mantenere alto il livello
della proposta artistica anche per il 2016, nonostante la quota dei
finanziamenti appaia sempre più ridotta», sottolinea il maestro Galzio che da oltre dieci anni
ha associato alla direzione artistica il clarinettista Ugo
Gennarini.
Sulla stessa scia il Sindaco di Noto Corrado Bonfanti, che
con la sua amministrazione è da anni sensibile promotore della manifestazione:
«Notomusica e il maestro Galzio rappresentano una preziosa risorsa per una città
dal brand internazionale, che vuole continuare ad accreditarsi in Italia e nel
mondo per la qualità dell’offerta artistica e culturale. Turisti e residenti
premiano questa eccellenza con la loro assiduità e il loro alto
gradimento».
E veniamo ai dettagli del cartellone. Si apre con il
recital del violinista Uto Ughi (27
luglio) che imbraccerà il suo Stradivari o il suo Guarneri del Gesù,
accompagnato al pianoforte da Marco Grisanti, in un excursus musicale che spazia
da Vitali a Beethoven, da Saint-Saëns a Sarasate con l’esaltante Carmen fantasy. Applaudito nei teatri
più importanti e nelle sale da concerto più esclusive, Uto Ughi non limita i
suoi interessi alla sola musica, ma è in prima linea nella vita sociale per la
salvaguardia del patrimonio artistico del Paese. La Presidenza del Consiglio dei
Ministri lo ha nominato Presidente della Commissione incaricata di studiare una
campagna di comunicazione per la diffusione della musica classica presso il
pubblico giovanile.
La stagione proseguirà a ritmo serrato, intercettando
i flussi turistici convergenti su Noto con un’interessante offerta musicale. I Solisti del Teatro di San Carlo (30
luglio) uniscono la qualità artistica e professionale delle prime parti
dell’Orchestra del Lirico napoletano, ovvero Myriam Dal Don, Giuseppe
Carotenuto, Antonio Bossone e Luca Signorini, che hanno approfondito il
repertorio dedicato al quartetto d’archi, forma che appunto incarna più di ogni
altra la vocazione cameristica di questi strumenti. A Notomusica si esibiranno
nella formazione con il pianista Orazio Maione; ascolteremo brani di Webern,
Mozart e Schumann.
Diretti da Gennaro Cappabianca, I Solisti del Teatro Massimo “Bellini” di
Catania (1 agosto) eseguiranno nella prima parte Mozart (Ein musikalischer Spaß K522), Fuchs (Serenade per archi in re magg. op.9 n.1)
e due rari Concerti di Paisiello per pianoforte e orchestra (n. 4 in sol min. e
n. 5 in re magg.). In questi ultimi ad emergere sarà il talento del pianista Francesco Nicolosi, dal 2015 direttore
artistico del Massimo etneo e considerato uno dei massimi esponenti della
gloriosa scuola pianistica partenopea.
Classe 1996, il pianista Alberto Ferro (3 agosto) ha tenuto
recital in quasi tutta l’Europa dal Teatro La Fenice di Venezia, al Gewandhaus
di Lipsia. Tra i numerosi premi vinti in concorsi internazionali spiccano: il 2°
premio, il premio della critica e il premio speciale Haydn al prestigioso
Concorso “F. Busoni” di Bolzano 2015. Eseguirà Chopin, Liszt, Rachmaninov e
Shostakovich.
La Symphonic
Eur_orchestra (5 agosto) propone come solista la pianista Violetta Egorova.
Sul podio il rinomato direttore d’orchestra e compositore Giovanni Ferrauto che dirigerà il
celebre Concerto per pianoforte e orch. n. 2 in do min. op. 18 di Rachmaninov e
l’altrettanto celebrata Sinfonia n.7 in la magg. Op.92 di
Beeethoven.
“Miriam
canta e cunta” (9 agosto) è l’omaggio a Rosa Balistreri di Miriam Scarcello
(voce), affiancata da Massimo De Lorenzi (chitarre, mandolino), Alessandra
D’Andrea (flauti etnici, voce), Ivano Fortuna (percussioni, chitarra),
Mariachiara Grasso e Carlo Piacenza (danzatori). Ricercatrice, musicista,
cantautrice ed interprete della profonda tradizione calabra, siciliana e
partenopea, è una delle ultime cantastorie del sud Italia e studiosa delle
antiche sonorità popolari.
Penta Blues - Roy
Paci & Mauro Ottolini play W. C. Andy (12
agosto) è un viaggio musicale alla ricerca di William
Christopher Handy, noto anche come il padre del blues per la sua prolifica vena
compositiva che diede alla luce centinaia di brani politematici. La sinergia tra
Paci e Ottolini trova piena espressione in questo progetto elaborato dai due
leader. La purezza lirica del trombone di Ottolini si intreccia qui con la
straordinaria intensità vocale di Vanessa Tagliabue Yorke e con la virtuosa
emancipazione linguistica della tromba di Roy Paci, sostenuti da una sezione
ritmica nella quale spicca il talento di Roberto De Nittis al pianoforte e
l'originale apporto di Riccardo Di Vinci e Zeno De Rossi, al contrabbasso e alla
batteria.
“Amari” (17 agosto) è uno spettacolo che nasce
nel 2007 da
un’idea di Biagio
Guerrera, nell’intento di dare
seguito e ampliare l’esperienza dell’incontro poetico-musicale tra il
poeta tunisino Moncef Ghachem e
il gruppo italo-palestinese dei
Dounia. L’organico variabile comprende parte dei componenti dei
Dounia (in questo caso il chitarrista Vincenzo Gangi, il
contrabbassista Giovanni Arena e
il percussionista Riccardo Gerbino) con
l’aggiunta delle cantanti Matilde
Politi e Simona
Di Gregorio, del
cantante Faisal Taher e
di Biagio Guerrera, in
qualità di attore e
regista.
Il Canzoniere Grecanico Salentino (20
agosto) si presenta con il programma intitolato “Quaranta”, tanti quanti
sono gli anni di uno dei più importanti e riconosciuti
gruppi di musica popolare italiana. I live del CGS hanno attirato il favore di
pubblico e critica tanto in Italia quanto all’estero: “Il Canzoniere è un
tornado”, ha scritto il New York Times e per il New Yorker “ha
pochi pari nella world music contemporanea”. La formazione è capitanata
da Mauro Durante (voce, percussioni, violino) e annovera al suo interno alcuni
tra i migliori artisti pugliesi: voci stratificate che rimandano a un passato
ancestrale, ritmi vorticosi ipnotici e travolgenti, ballate dolci e
delicate.
Il Festival
Internazionale Notomusica è promosso e sostenuto dal Ministero per i Beni le
Attività Culturali e Turismo, dall’Assessorato regionale al Turismo e dal Comune
di Noto. Il festival è organizzato e prodotto dall’Associazione Concerti Città
di Noto, fondata da Corrado Galzio nel 1975 e da lui presieduta.
Tutti gli eventi avranno
inizio alle ore 21,15.
Abbonamento “Gold” 9
spettacoli: soci €99, ordinario €117,00.
Abbonamento “Classic” 5 spettacoli (esclusi i concerti del 9,12,17,20/08)
soci € 60, ordinario €70.
Promozioni: biglietto
famiglia (per nuclei di almeno 4 persone, con figli non maggiorenni): 4 ingressi
€40 (altri figli € 8 cadauno); per il concerto del 27/07 € 60,00 (altri figli €
10,00).
Ingressi: intero €15+dp,
ridotto (studenti fino ai 25 anni) €10; concerto del 27/07 intero €
25,00+dp.
Prevendita attiva dal
04/07 presso Info Point Città di Noto - Corso Vittorio Emanuele n.135 e Ortigia
Viaggi - Viale Tica n.144, Siracusa; Circuito Box Office Sicilia - Via Leopardi
n.95, Catania.
Prevendita biglietti
on-line www.notomusicafestival.com, Circuito Box Office Sicilia www.ctbox.it –
www.boxol.it. Associazione Concerti Città di Noto- Palazzo Nicolaci,
via Cavour n.53 - tel/fax +39 0931 838
581, associazioneconcerti@tin.it
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