Michael Cunningham, Claudio Magris, Giuseppe Tornatore, Leo Gullotta e Arisa inaugurano Taobuk Festival 2016 dedicato a “Gli Altri”
Taormina, 14 luglio
2016 - «Arricchiamoci
delle nostre reciproche differenze», esortava Paul Valéry. Taobuk-Taormina International Book
Festival dedica al
tema “Gli
Altri”
la VI edizione
della manifestazione che si svolgerà da sabato
10 a
sabato 17 settembre 2016 nella
città definita La Perla dello
Jonio,
meta prediletta di grandi scrittori, da Tennessee Williams a Truman Capote, da
André Gide a Jean Cocteau, da David Herbert Lawrence a Luigi
Pirandello.
Taobuk si distingue per la sua capacità di
coniugare le diverse Arti, dalla letteratura alla musica, dal cinema al
teatro e alle arti visive, al fine di creare ogni anno occasioni di confronto e
dibattito su un tema sociale, politico e civile di stretta attualità. Le
differenti discipline si ritroveranno unite sin dalla serata inaugurale
di Taobuk, sabato 10 settembre alle ore 20.30, in un reciproco
scambio culturale sul tema “Gli Altri”, in favore della comprensione e
rispetto della diversità, del dialogo tra i popoli e del superamento
delle tensioni tra gli Stati, per una cultura della tolleranza e della
pace. Nell'era di
un mondo globalizzato, in cui i confini appaiono labili, e in un'epoca di
emergenze umanitarie, in cui migrazioni di popoli richiedono nuove politiche di
accoglienza e integrazione, diventa sempre più necessario esplorare la
diversità e dotarsi di
strumenti per il confronto con culture
lontane e per la valorizzazione delle differenze.
A rappresentare le Arti in dialogo sul
tema “Gli Altri” e inaugurare la
VI edizione saranno ospiti di rilievo internazionale, cui
andranno i riconoscimenti Taobuk Award 2016: lo scrittore americano
Premio Pulitzer Michael
Cunningham, l'autore Claudio Magris, il regista Premio Oscar
Giuseppe Tornatore, l'attore
Leo
Gullotta. Alla
cantante Arisa andrà il
riconoscimento dedicato ai giovani talenti. Condurranno l'incontro
Antonella Ferrara, ideatrice e presidente di Taobuk, e Franco Di
Mare, direttore artistico del festival. Palcoscenico privilegiato
sarà il Teatro Antico di Taormina, espressione di scambi e
confronto, luogo ricco di storia millenaria, dove si sono incrociati linguaggi
differenti.
Taobuk è sostenuto e
promosso dal Comune di
Taormina ed è promosso
da:
Assessorato
Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana, Assessorato Beni Culturali
e all’Identità Siciliana della Regione Siciliana, Parco Archeologico di Naxos,
Taormina Arte, Teatro Massimo Bellini di Catania, Università degli Studi di
Messina, Agenzia Nazionale per i Giovani, con il Patrocinio del Mibact-Ministero
dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. L'organizzazione
della serata inaugurale è in collaborazione con il Teatro Massimo Bellini di
Catania e il sovrintendente Roberto Grossi.
Una delle
novità dell'edizione 2016 sarà la possibilità di raggiungere il Teatro Antico
sabato 10 settembre a bordo del Treno del
mito, storiche
carrozze del 1959 ristrutturate e trainate da antiche locomotive, che da
Catania partiranno
alla volta di Taormina, percorrendo
la costa jonica, tra il mare e l'Etna. Il Treno del
mito, insieme al Treno del Barocco e al Treno
dei Templi, fa parte dell'iniziativa I
binari della Cultura, nata dalla collaborazione fra Regione
Siciliana, Fondazione Ferrovie dello Stato e Trenitalia e ideata
dall'Assessore
regionale al Turismo, Sport e Spettacolo Anthony Barbagallo. Un programma estivo
di percorsi ferroviari su diciotto treni d'epoca speciali che toccherà tre
direttrici culturali dell'Isola, ricche di bellezze storiche, artistiche e
paesaggistiche: la
Valle dei Templi, il Barocco della Vallle di Noto e Taormina.
«La
manifestazione – evidenzia il Sindaco di Taormina Eligio Giardina – sa
immergere in un contesto di eccezionale bellezza un format elegante e dinamico,
che alle novità editoriali accosta mostre, serate teatrali e musicali. In questa
visione risiede la profonda ragione del successo di Taobuk, che si è imposto nel
panorama del turismo culturale in Sicilia».
«Taobuk –
sottolinea l’Assessore al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana
Anthony Barbagallo – incarna alla perfezione la nobile
vocazione di Taormina, regina del turismo siciliano, tra le mete più ambite dei
visitatori. Avere espresso l’esprit di questo
luogo mitico del Mediterraneo è il merito maggiore del festival, che restituisce
alla Perla dello Jonio il ruolo di capitale della letteratura e delle
arti».
«Taobuk –
specifica l'Assessore ai Beni Culturali e all'Identità Siciliana
Carlo Vermiglio – si conferma
un'opportunità di rilievo per Taormina e il suo territorio. Coniugando
letteratura, creatività, cultura enogastronomica e patrimonio archeologico e
artistico, contribuisce ad arricchire l'offerta culturale e a creare relazioni
con un pubblico locale e internazionale. Il tema “Gli Altri” offrirà spunti di
riflessione sulla capacità della cultura di interpretare il presente, le
trasformazioni sociali e il dialogo con le diversità».
«Una volta
ancora la Perla
dello Jonio – dichiara l'Assessore alla Cultura del Comune di Taormina
Mario D’Agostino – sarà un
palcoscenico privilegiato per gli amanti della letteratura e della cultura in
generale, grazie a una manifestazione tesa a un costante rinnovamento, ma che
non ha mai perso il suo genuino spirito ideale, plasmato nel suggestivo contesto
dei palazzi storici e del Teatro greco, simbolo millenario di civiltà».
«Anche
quest’anno – spiega Antonella Ferrara, ideatrice e
presidente di Taobuk – il tema prescelto sarà declinato attraverso una pluralità
di percorsi. “Gli
Altri”, come fatto
letterario, artistico, sociale e politico, sono il filo rosso lungo il quale
esplorare la diversità. O meglio l’Alterità: connotazione religiosa, razziale,
sessuale, politica, etnica, ideologica, ma al contempo condizione
esistenziale».
«La Città del Centauro – osserva
Franco Di Mare, direttore
artistico del festival – è da sempre snodo di secolare integrazione e scambio
tra culture. Dal mare provenivano i Greci che lungo la costa fondarono la loro
prima colonia siciliana, Naxos. Da quel mare provengono oggi i flussi dei
migranti, emergenza tragica che insanguina il Mediterraneo. Come affrontare
l’ineludibile problema dell’accoglienza? Come adoperarsi affinché il Mare
Nostrum torni a essere veicolo di civiltà? Come fare dell’interculturalità la
carta vincente?».
Nelle sue
cinque edizioni passate, Taobuk ha registrato oltre 100.000 presenze, organizzato
più di 300
appuntamenti, in oltre
30 luoghi
della città
(tra cui il Teatro Antico, Piazza IX Aprile, i Palazzi Corvaja, Ciampoli e dei
Duchi di Santo Stefano, Casa Cuseni, il Parco Colonna, i grandi alberghi),
accolto 500 ospiti
e coinvolto
480 classi di 80 istituti scolastici, per un totale di circa 7.000
studenti.
La serata inaugurale e i suoi
protagonisti
Tra cinema,
letteratura, musica e teatro, in susseguirsi di momenti di riflessione,
concerti, reading e performance artistiche, sabato 10 settembre alle
ore 20.30
la
cerimonia di
inaugurazione alzerà il
sipario sulla VI edizione di Taobuk.
La serata si
aprirà all'insegna del cinema con il regista
Premio Oscar Giuseppe
Tornatore, tra i più
apprezzati esponenti del mondo della cinematografia internazionale, cui il
festival assegnerà il Taobuk Award
alla Carriera.
Oscar al miglior film straniero per Nuovo Cinema Paradiso
(1990), Tornatore
è tra i registi italiani più amati nel mondo per la sua
spiccata sensibilità rivolta alle storie e ai personaggi, alla cura estetica e
alla ricerca formale. La sua poetica sarà ripercorsa attraverso frammenti della
sua variegata produzione, che ha preso le mosse dalla Sicilia – da Nuovo
Cinema Paradiso a Stanno tutti bene, da L’uomo delle
stelle a Malena, fino a Baaria – per affacciarsi a una
cinematografia di respiro internazionale come La leggenda del pianista
sull'oceano, La sconosciuta, La migliore offerta e La
corrispondenza.
Taobuk renderà
omaggio a un personalità di rilevanza internazionale della musica nel cinema: il
Maestro Ennio
Morricone.
Nell’anno in cui festeggia sessant’anni di successi e il secondo Oscar,
ottenuto quest'anno per la colonna sonora del film di Quentin Tarantino The
Hateful Eight, a Morricone sarà dedicato l'omaggio
dell'Orchestra del
Teatro Massimo Bellini di
Catania, che farà
rivivere le emozioni delle sue più celebri composizioni, sotto la direzione del
Maestro Giuseppe
Lanzetta, fondatore e
direttore dell’Orchestra da Camera Fiorentina, insieme con il soprano
Eleonora
Bordonaro. Un tributo a
un musicista e
direttore d'orchestra che ha scritto
brani per più di cinquecento film e serie televisive, la cui carriera include
un'ampia gamma di generi musicali che lo hanno consacrato tra i più prolifici e
influenti compositori di colonne sonore, al servizio di grandi registi come
Sergio Leone, Terrence Malick, Gillo Pontecorvo, Bernardo Bertolucci, John
Carpenter, Brian De Palma.
Spazio alla
letteratura con gli
scrittori Michael
Cunningham e
Claudio
Magris che
riceveranno i Taobuk Awards
for Literary Excellence,
riconoscimento dedicato a personalità internazionali del mondo del libro che
abbiano fornito contributi originali in ambito letterario attraverso le proprie
opere e il proprio impegno nella vita civile, sociale e culturale.
Autore
statunitense, Michael
Cunningham, ha più volte affrontato nei suoi libri la tematica
omosessuale e si è impegnato fortemente nelle campagne di lotta all'Aids. Premio
Pulitzer 1999 per Le ore (Bompiani), in cui rilegge Mrs
Dalloway di Virginia Woolf attraverso la giornata di tre donne che vivono
in luoghi e momenti storici diversi, nel suo ultimo libro Un
cigno selvatico (La
Nave di Teseo, 2016) riscrive alcune delle più celebri fiabe
per bambini, chiedendosi realisticamente che cosa succede dopo il vissero
felici e contenti, rivelando i
lati nascosti, le debolezze e la complessità dell'essere
umano.
Claudio Magris, Premio Strega nel 1997 con
Microcosmi (Garzanti), si consacra come uno dei massimi scrittori
italiani contemporanei con Danubio (1986, ripubblicato da Garzanti nel
2006). È uno dei letterati di più grande umanità e raffinatezza, come
hanno testimoniato i suoi acuti e commoventi interventi sul Corriere della
Sera. A lui va il merito di aver contribuito a diffondere in Italia la
conoscenza della cultura mitteleuropea e della letteratura del mito
asburgico. Nel suo ultimo romanzo, Non luogo a procedere
(Garzanti, 2015), in cui due anime inquiete scavano nei segreti di Trieste
sotto il Reich, si confronta con l'ossessione della guerra di ogni tempo e
Paese.
Le suggestioni del teatro saranno
portate sul palco da Leo
Gullotta, cui sarà
conferito il Taobuk Award
alla carriera, per un
lavoro che abbraccia oltre mezzo secolo di storia dello spettacolo
italiano.
Attore,
doppiatore e cabarettista, fra ironia, dissacrazione e satira, è apprezzato per
la sua duttile recitazione, che sa variare dal comico al drammatico, al
grottesco. Si affaccia sin da piccolo al mondo del teatro e apprende il mestiere
seguendo attori come Turi Ferro e Salvo Randone. Negli anni Settanta approda in
televisione e al cinema, dove viene diretto, tra gli altri, da Giulio Paradisi,
Nanni Loy e Giuseppe Tornatore. Come doppiatore ha prestato la voce a Joe Pesci,
Christian Clavier, Burt Young, Paul Giamatti e molti altri.
Musica protagonista
a Taobuk anche grazie alla raffinata e soave voce della cantante Arisa. L'artista
riceverà lo speciale riconoscimento che il
festival dedica ai giovani
talenti, consegnato nel 2015 al sassofonista Francesco Cafiso.
Due volte vincitrice al Festival della Canzone Italiana di Sanremo – nel 2009
per la categoria Giovani con Sincerità e nel 2014 tra i Campioni con
Controvento – Arisa, nome
d'arte di Rosalba Pippa, proporrà diversi brani del suo repertorio, accompagnata
dall'Orchestra del Teatro Massimo Bellini di Catania. Apprezzata da giovani e
adulti, dopo la pubblicazione di cinque album in studio, uno dal vivo, un Ep e
quindici singoli, vanta oltre 415.000 copie di dischi venduti.
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