VINI: tra mare e vulcano, da oggi ViniMilo è “L’Etna nel calice”
Presentato il nuovo logo della storica
manifestazione che torna per la 45/a volta dal 29 agosto fino al 14 settembre
2025 nelle piazze, nelle cantine e fra le vigne di Milo.
“Spoiler” del sindaco, Alfio Cosentino, che
ha anticipato qualche curiosità: vini affinati sott’acqua, il Vinobus di Strade
del Vino nei weekend, convegno sul rischio overturism nell’enoturismo. In
arrivo nuovi wine resort negli antichi palmenti e aziende vinicole di Milo e
dintorni
Milo (CT), 04 agosto 2025 – Se è vero, come
diceva Oscar Wilde, che “La tradizione è una innovazione ben riuscita”,
ViniMilo si prepara con nuovo entusiasmo e qualche certezza in più alla sua
45/esima edizione, dal 29 agosto al 14 settembre 2025.
Dopo il contenuto, infatti, che negli
anni si è evoluto assecondando i frenetici e costanti ritmi di crescita dei
vini dell’Etna e dunque affiancando la tradizionale festa di piazza - nei due
weekend del 6/7 e 13/14 settembre – con masterclass, degustazioni e dibattiti, adesso
è toccato alla forma con il restyling del marchio e del logo grafico
presentati venerdì 1 agosto alla stampa dal sindaco Alfio Cosentino, da Turi
Caggegi (giornalista e coordinatore generale della manifestazione) e da Sarah
Bersani che ha curato il progetto grafico tramite l’agenzia Studio
Irregolare.
Lo spigolo del vulcano, l’onda curva del mare
su cui si affaccia Milo, un calice che accoglie e racconta il territorio e il
suo paesaggio. ViniMilo da oggi è “L’Etna nel calice”, questo il pay
off, la frase che accompagna il visual di tutta la comunicazione: un tratto
minimal, pulito ed essenziale che sintetizza i nuovi orizzonti di una
manifestazione di successo, cara ad almeno due generazioni di siciliani (e non
solo: aumentano ogni anno i viaggiatori che, per quel periodo, prenotano mesi
prima il soggiorno a Milo). “Il progetto di
restyling – ha spiegato Sarah Bersani - è nato proprio da una riflessione
profonda fatta dagli organizzatori ed è una riflessione sul significato stesso
di ViniMilo: una manifestazione che non celebra soltanto il vino, ma un
territorio, un paesaggio, una cultura”. E che resta “Centro di Qualità
Permanente”, citando i versi di Franco Battiato, cittadino illustre, con
Lucio Dalla, di questo paesino adagiato sotto l’Etna, circondato dai
boschi e celebre sin dall’antichità – prima che per il vino – per la sua acqua
minerale.
Nel corso della presentazione sono stati
“spoilerati” ai giornalisti in sala alcuni temi della prossima edizione che
come sempre avrà per “guest star” l’Etna Bianco Superiore DOC, prodotto da
disciplinare solo dal carricante coltivato a Milo. Dal focus sui vini affinati
sott’acqua (sperimentazione che coinvolge un produttore della zona) alla novità
del Vinobus, il servizio introdotto da Strade del Vino e dei Sapori dell’Etna
che nei due weekend metterà a disposizione un bus in partenza da Catania
(Piazza Stesicoro) per un tour delle cantine con degustazioni, light dinner in
cantina e tappa finale in piazza a Milo; e ancora masterclass con sommelier,
assaggiatori e giornalisti enogastronomici, degustazioni in cantina con Slow
Food Catania e le eccellenze gastronomiche dei presìdi siciliani e ViniMilo
Fest con piatti gourmet e musica live al Teatro Lucio Dalla; e poi convegni su
biodiversità, overturism e patriarchi della vite in collaborazione con varie
università ed enti di ricerca.
Fra le novità assolute della prossima
edizione di ViniMilo figurano poi alcune aziende di produttori del territorio
che, per la prima volta, in settembre apriranno le porte di cantine e resort in
fase di ultimazione in occasione di eventi a tema dedicati al mondo del vino.
“Un grande segnale di apertura e collaborazione da parte dei produttori – ha
commentato il sindaco Cosentino – molti dei quali storici partner di ViniMilo.
Veder nascere queste cantine, spesso eleganti resort che hanno valorizzato palmenti
e case rurali di queste contrade, rende tangibile lo sforzo nostro e degli
imprenditori, ai quali sono grato, per far crescere il territorio e la sua
comunità, nel rispetto del paesaggio e dell’Etna”.
Sono intervenuti: Maria Grazia Barbagallo
(presidente Enoteca Regionale della Sicilia Orientale); Martina Indelicato (GAL
Etna); Gaetano Aprile (già Direttore IRVO); Alfonso Caltagirone (azienda Barone
di Villagrande); Fabio Percolla (azienda Terre di Nuna); Loris Scandura
(Favazza Etna Winery); Caterina Adragna (Slow Food Catania); Luigi Feminò
(Strade del vino e dei sapori dell’Etna); Danilo Trapanotto (Onav); Antonio
Arcidiacono (presidente del Consiglio Comunale di Milo) e Alfredo Cavallaro
(Proloco Milo). Il sindaco ha ringraziato l’assessorato regionale
all’agricoltura, nella persona dell’assessore Salvatore Barbagallo, e l’Irvo
(Istituto Regionale della Vite e dell’Olio) per il sostegno alla
manifestazione.
Nel corso della serata gli spazi del Vecchio
Mulino hanno ospitato un percorso di degustazione dei migliori prodotti tipici
siciliani abbinati a vini dell’Etna. Un evento, organizzato dal GAL Terre
dell'Etna e dell'Alcantara, presieduta da Ignazio Puglisi - su iniziativa della
Regione Siciliana - nell'ambito delle attività legate al Progetto operativo n.
01/2025 “Valorizzazione e promozione integrata del territorio del GAL Terre
dell’Etna e dell’Alcantara”. A curare la manifestazione era l'Enoteca Regionale
Siciliana, guidata da Maria Grazia Barbagallo. Il programma su www.vinimilo.it
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