Milo: annunciate le compagnie finaliste del XIII Premio “Angelo Musco” diretto da Mimì Scalia
Milo – In un clima tradizionalmente festoso, sono stati
annunciati, a Milo, i nomi delle compagnie finaliste che concorrono per
l’assegnazione del XIII Premio Nazionale
Teatrale “Angelo Musco” diretto artisticamente da Mimì Scalia, organizzato dal Comune
di Milo (Ct), dalla Regione Sicilia,
dalla FITA Sicilia e
dall’Associazione Culturale Filocomica
Sant’Andrea di Milo. La giuria,
presieduta dall’Avv. Vincenzo Zappulla,
presidente dell’istituto Storia dello Spettacolo Siciliano, e formata dalla
prof.ssa Sarah Zappulla Muscarà
(docente Letteratura Italiana, Letteratura Teatrale italiana, Storia del
Cinema), dal sig. Turi Giordano (attore
e regista), dal sig. Agostino Zumbo
(attore e regista), dal sig. Fabio
Costanzo (attore), dal dott. Gianfranco
Barbagallo (avvocato specialista in Diritto dell’Arte e Legislazione dello
Spettacolo, consigliere regionale FITA Sicilia) e dal sig. Luciano Patanè (in rappresentanza del Comune di Milo), dopo la attenta valutazione dei curricula e dei
video di presentazione delle proposte artistiche delle numerose compagnie che
hanno risposto all’avviso pubblico, ha
scelto cinque compagnie teatrali che indichiamo di seguito in ordine di
esibizione nello splendido “Anfiteatro
Comunale Lucio Dalla” di Milo:
1) Compagnia Teatrale “Cambia… Menti” di Santa Venerina in
scena con “La Scatola di Marlene” di
Nino Criscione, per la regia di Pietro Coco (selezionata,
come da regolamento del Premio, tra le compagnie partecipanti alla rassegna
teatrale invernale milese, a cura della Filocomica Sant’Andrea) – 29/07/2019 ore 21, Teatro Comunale Lucio Dalla di
Milo;
2)
Associazione Caf “Cultura Arte Spettacolo” di Aci Catena (Ct) in
scena con “Dyskolos” di
Menandro, per la regia di Davide Pulvirenti –
30/07/2019 ore 21, Teatro
Comunale Lucio Dalla di Milo;
3)
Associazione Culturale “Dietro le Quinte”
di Milazzo (Me) in scena con “Aragoste
di Sicilia” di Gianni Grimaldi e Bruno Corbucci, adattamento
di Romano Bernardi, per la regia di David Amalfa –
31/07/2019 ore 21, Teatro Comunale Lucio Dalla di
Milo;
4)
Associazione culturale “Carma” di Bagnara
Calabra (Rc) in scena con “1861 La
brutale verità” di Michele Carilli, per la regia di Michele Carilli e
Lorenzo Praticò - 01/08/2019 ore 21, Teatro
Comunale Lucio Dalla di Milo;
5)
Compagnia “Imprevisti e Probabilità” di
Formia (Lt) in scena con “Neapopuli.
Errando nell’Invisibile” di Giovanbattista
Basile e Italo Calvino, adattamento di Raffaele Furno, per la regia di Raffaele
Furno – 02/08/2019 ore 21, Teatro Comunale Lucio Dalla di
Milo
“Anche quest’anno - dichiara Mimì Scalia, Direttore artistico del Premio “Angelo Musco” - siamo molto soddisfatti
delle scelte fatte dalla nostra prestigiosa giuria e convinti che gli
spettatori gradiranno questa policroma selezione. L’idea, coerentemente con
quanto realizzato in passato, rimane quella di permettere a valenti compagnie teatrali (provenienti da tutta
l'Italia) di esibirsi nel segno di una competitività costruttiva, divertente e
di qualità. Non dimentichiamo che il teatro è e rimane uno specchio per la
nostra coscienza, un luogo prezioso per ricevere e trasmettere informazioni e riflessioni
utili al nostro divertimento come, e soprattutto, alla nostra crescita personale”.
Special guest Mario Incudine. Targa alla Memoria per Gilberto
Idonea
Attesa per la serata intitolata “Milo Premia il Teatro” che si terrà al
Teatro Comunale Lucio
Dalla di Milo, alle ore 21, sabato 3 agosto 2019, con ingresso
libero, che sarà condotta dal giornalista Salvo
La Rosa e vedrà, tra gli altri, la presenza, in qualità di ospite d’onore, special guest, dell’acclamato artista Mario Incudine, che sarà premiato in quanto personaggio
tra i più rappresentativi della nuova world music italiana, e che, per
l’occasione, regalerà, come nel suo stile,
indimenticabili momenti di spettacolo.
“Per me che vengo dal teatro, ricevere un
riconoscimento così prestigioso è un grande motivo di orgoglio e un grande
privilegio e, certamente, riconosco che i premi ricevuti nella propria terra
hanno un valore ancora più importante e più alto - dichiara Mario Incudine -. Ringrazio la Commissione, la Direzione artistica e tutta
l’organizzazione del Premio Musco del quale sono felice di poterne incarnare i
principi. Naturalmente, quella sera, per ringraziare quanti hanno scelto di
premiarmi e quanti interverranno, cercherò di fare confluire nella mia
performance le mie due anime, quella teatrale e quella musicale, offrendo un
percorso che possa unire tutte e due le arti. L’artista, da sempre, ha un ruolo privilegiato,
un ruolo sociale più che mai importante - aggiunge Incudine -. L’artista deve
smuovere le coscienze, creare una coscienza critica collettiva; credo che il
teatro e la musica possano servire alla realizzazione di questo obiettivo,
possano accendere il faro, possano fornire un’idea di come affrontare le
delicate questioni del nostro tempo. Non dico possano sempre risolvere i
problemi ma quantomeno aprirli, sviscerarli e darne una visione che può trovare
condivisione. Ma, ripeto, la cosa importante è creare massa critica; creare un
pubblico che pensa e non soltanto un pubblico che assorbe e che consuma in
maniera passiva. Oggi, più che in passato, serve svegliare le coscienze e cercare
di creare un ponte con raffiche di interrogati che non dobbiamo smettere di
porci su fatti politici, sociali, culturale e umani”.
Mario Incudine - Poliedrico artista-cantastorie,
riesce a far confluire la passione per musica con quella per il teatro e la
scrittura portando la sua arte made in Sicily in giro per il mondo. Il suo
ultimo progetto musicale, D’acqua e di rosi (Finisterre/Felmay),
è una raccolta di canti d’amore in lingua siciliana in distribuzione in tutta
Europa. Biagio Antonacci lo ha voluto come ospite nel suo brano Mio
Fratello del cd Dediche e Manie (Sony Music, 2017) e Mario
Incudine è stato chiamato ad eseguirlo dal vivo nel live tour nazionale di
Antonacci per i palasport d’Italia.
Come coregista assieme a Moni Ovadia firma Liolà,
opera nel cartellone del teatro Biondo di Palermo nel 2018 e attualmente
in tour (spettacolo in cui è anche protagonista e autore delle musiche
originali), e Le Supplici nella stagione dell’Istituto nazionale
del dramma antico di Siracusa 2015, recitando e cantando anche nel ruolo del
cantastorie e curandone la traduzione in siciliano e le musiche originali.
Firma le musiche ed è tra i protagonisti (assieme a Ovadia e Valeria Contadino)
dello spettacolo Il Casellante, tratto dal romanzo di Andrea Camilleri e diretto da Giuseppe
Dipasquale, attualmente in tournée nazionale. È protagonista dello spettacolo
di teatro musicale Mimì, da sud a sud con le note di Domenico Modugno
che Incudine da vero mattatore porta in giro per l’Italia assieme alla sua band
per la regia di Giuseppe Cutino e Moni Ovadia. Ha all’attivo tour in quattro
continenti e collabora con alcuni tra i più importanti artisti della musica,
del teatro e della danza: tra gli altri, Andrea Camilleri, Ambrogio Sparagna,
Gaetano Savatteri, Alessandra Mortelliti, Rocco Mortelliti, Mariano Rigillo,
Francesco De Gregori, Franco Battiato, Lucio Dalla, Alessandro Haber, Geppy
Gleijeses, Massimo Ghini, Walter Matteini, Matteo Tarasco, Marinella Bargilli.
Nel corso della serata sarà assegnata una Targa alla Memoria all’attore Gilberto
Idonea, scomparso lo scorso Ottobre,
per l’occasione interverranno il figlio Alessandro Idonea e la moglie
prof.ssa Raffaella Oliveri.
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