giovedì 21 dicembre 2023

Al Secondo Circolo Didattico Biancavilla momenti di apprendimento e divertimento nell’ambito del progetto scolastico “Giornalino”, condotto dalla giornalista Grazia Calanna

 


Nell’ambito del progetto scolastico “Giornalino”, condotto dalla giornalista Grazia Calanna collaborata dall’insegnante Rossella Pappalardo, un gruppo di studenti del Secondo Circolo Didattico Biancavilla, diretto dalla prof.ssa Benedetta Gennaro, ha intervistato Dario Matteo Gargano, eccellente chitarrista e compositore biancavillese (classe ’85). Laureato in “Lingue e Culture Europee”, formatosi, all’Accademia musicale “Lizard” e l’Accademia teatrale, ha pubblicato diversi saggi sull’arte e sul linguaggio. Ha vissuto a Milano, a Firenze, a Ravenna e Londra. Vive attualmente a Biancavilla.  È reduce dal successo in concerto, lo scorso settembre, al “Tao Art” di Taormina.  

I piccoli giornalisti (Emanuel Amato, Daniel Currò, D’Aparo Emily, Valerio Galvagno, Damiano Lanzafame, Marie Laure Lasme, Egidia Lavenia, Francesca Lombardo, Leonardo Magra, Michele Malvuccio, Maria Adele Nicolosi, Asia Pappalardo, Angelica Salvà Gagliolo, Chanel Schillaci, Placido Benina, Giuseppe Giuffrida, Mirta La Manna, Sofia Spartà - nella foto in altro con la Calanna e la Pappalardo) lo hanno accolto con entusiasmo e curiosità rivolgendogli tantissime domande.

La prima volta ho suonato qui a Biancavilla, in uno dei primi pub che aprirono, agli inizi degli anni 2000. Si chiamava Net Cafè. Con questa band, eravamo dei liceali, abbiamo suonato canzoni famosissime dei Coldplay, di Bryan Adams, degli Evanescence, dei Korn, e anche Ligabue!  È stata emozionante, avevo addosso una sensazione che era a metà tra l’eccitazione e l’ansia da prestazione. Sono bastati i primi pezzi a darmi la piena sicurezza, assieme all’energia e alla disinvoltura che mi hanno trasmesso i membri della mia band. Avevo 11 anni quando ho iniziato a suonare la chitarra, anche perché saltuariamente vedevo a Messa quelli che suonavano la chitarra. Ma la cosa non mi attirò più di tanto e mollai l’interesse per qualche tempo. Ma più tardi convinsi mio padre e mio nonno a regalarmi una chitarra elettrica andando in un negozio di strumenti musicali. Vidi questa chitarra sunburst, una sorta di color ‘sole abbronzato’. Da quel momento in poi non ho smesso più di suonare. Fino a studiare e poi andare in Accademia, completando il tutto a Firenze verso i 18-19 anni”, ha raccontato Gargano.

 

Al termine dell’intervista il musicista ha donato momenti di autentico spettacolo con la propria “magica” chitarra e in cambio i piccoli giornalisti gli hanno scritto e dedicato, ognuno, una bellissima poesia. Riportiamo qualche verso: “Sei calmo come un koala/ ti piace la musica/ ti piace studiare/ sei pieno d’amore”, “Sei fonte d’ispirazione/ e la trasmetti con tanta attenzione”, “Sei bello come un violoncello/ trasmetti gioia e simpatia/ con la tua allegria”, “Sei simpatico come un Jolly/ energetico come una molla”. “Sono molto soddisfatta dell’esito dell’incontro. Con il nostro ospite per la generosa e accattivante presenza, ringrazio la dirigente, prof.ssa Benedetta Gennaro, che lo ha reso possibile, altresì ringrazio la Segretaria, dott.ssa Rosalba Furnò e l’insegnante Rossella Pappalardo per la preziosa e sempre appassionata collaborazione. Per concludere, non posso non ringraziare gli studenti che, sono certa, continueranno a vivere, dentro e fuori la scuola, animati dal sentimento della curiosità, indispensabile ‘motore’ per il giornalista e per ogni uomo”, conclude la Calanna. 

 

 


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