Tesio a Catania per presentare un inedito Primo Levi
Domani (venerdì 15 Ottobre) presso la libreria
Mondadori di Piazza Roma a Catania, alle ore 18, Giovanni Tesio presenta il nuovo libro “Io che vi parlo” di Primo
Levi (Einaudi 2016). Introduce Renato
Pennisi. Interverranno: Grazia
Calanna e Novella Primo.
Una conversazione
inedita in cui l'uomo, il testimone, il chimico e lo scrittore si saldano
insieme mirabilmente, componendo una preziosa autobiografia. La famiglia,
l'infanzia, gli anni di formazione durante il fascismo, gli amici
dell'adolescenza, le letture, la timidezza, la passione per la montagna. E
ancora la guerra, il ritorno a casa e un mestiere «che è poi un caso
particolare, una versione piú strenua del mestiere di vivere». Quasi trent'anni
di silenzio per questa fitta conversazione che Primo Levi ha intrecciato nei
primi mesi del 1987 con Giovanni Tesio, in vista di una convenuta «biografia autorizzata».
Domande discrete e mai troppo incalzanti a cui Levi risponde con una
disponibilità vigilata ma a tratti molto esplicita, che spariglia il risaputo,
lasciando trasparire un lato di sé piú intimo. E ci regala un dialogo intenso
che corre sul filo della memoria, carico di vita, di storie e di Storia; un
dialogo che si interrompe proprio prima di Auschwitz. Una interruzione dovuta
alla morte improvvisa di Levi.
«Io mi ritengo uno che
ha combattuto parecchie battaglie – ha dichiarato Levi a Tesio -. Che ne ha
perse alcune e ne ha vinte altre. Devo avere una certa forza profonda, perché
sono sopravvissuto ad Auschwitz, questa è una grossa battaglia. Anche come
chimico ho sopportato sconfitte, ma ho vinto parecchie volte. Poi, come
scrittore. Mi sono ritrovato a diventare uno scrittore quasi mio malgrado, ho
aperto un capitolo nuovo. Mi è venuta addosso a scalini, prima in Italia e poi
all'estero, questa ondata di successo che mi ha squilibrato profondamente, mi
ha messo nei panni di qualcuno che non sono io».
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