Teatro, "Si dubita sempre", ma… non per Alighieri F
Teatro, Si dubita sempre, ma…
non per Alighieri
Buongiorno Sicilia e Vision Sicily tornano a
proporre, dopo il successo del lavoro su Federico De Roberto, un’altra regia di
Giovanni Anfuso, Inferno suite per Dante, con Liliana Randi, Davide Sbrogiò e
Angelo D’Agosta
“Uno spettacolo di prosa elegante da
cui si sprigionano la sensibilità e l’armonia dei sentimenti scambiati,
via lettera, da Federico De Roberto e dalla sua amante, Ernesta
Valle Ribera”.
Questo il commento del sindaco di
Sant’Agata Li Battiati Marco Nunzio Rubino, al termine della
rappresentazione di Si dubita sempre, che ha debuttato mercoledì
proprio sul palcoscenico del parco del Comune etneo ed è
stato replicato ieri nel Castello
Ursino, facendo registrare un sold out, nell’ambito
del Catania Summer Fest.
“De Roberto - ha aggiunto Rubino -
conobbe Ernesta nei salotti dell’alta borghesia meneghina, nei quali era
stato introdotto grazie agli amici Giovanni Verga e Luigi
Capuana. Lo scrittore, giunto a Milano negli ultimi anni dell’Ottocento
perché affascinato dal fervore culturale della città, iniziò una
collaborazione con il Corriere della sera e con altri importanti
editori meneghini. Proprio nello stesso periodo De Roberto si innamorò
di Ernesta, sposata e con un figlio, e lei di lui. Tanto da perdere la
testa per Federico e dichiararsi disponibile a lasciare il marito”.
“Eppure De Roberto - ha concluso il Sindaco
-, legato a una famiglia di tipo matriarcale, non taglierà il cordone
ombelicale prendendo il volo verso palcoscenici letterari nazionali e
internazionali”.
Intanto, mentre vanno avanti le repliche di Si
dubita sempre (tra i prossimi appuntamenti
quello di Noto del 31 agosto), il regista Giovanni Anfuso
continua a provare quell’Inferno suite per Dante, che, ha
spiegato, “girerà in questo periodo estivo per le nostre città, sempre
in location ricche di fascino”.
“Nel settecentesimo anniversario della
morte di Dante - ha aggiunto -, Buongiorno Sicilia e Vision
Sicily, non potevano non essere presenti e rinnovare il consueto
appuntamento con l’Inferno, diventato ormai una splendida
consuetudine, e che quest’anno proponiamo in maniera diversa. Sarà
rappresentato in una forma, per così dire, tascabile, nel Castello
Ursino di Catania, dove debutterà il 25 agosto, nel piazzale della Chiesa
del Purgatorio di Militello in Val di Catania il 17 agosto e il giorno
dopo nel Cortile dei Gesuiti a Noto”.
In scena, per Inferno suite per Dante,
Liliana Randi, Angelo D’Agosta e Davide Sbrogiò, pronti
ancora una volta a far rivivere gli affascinanti versi dell’autore de La
Commedia.
“Interpreto Beatrice - ha detto Liliana
Randi -, la donna amata dal Poeta, che, nel secondo Canto della Divina
Commedia viene rievocata da Virgilio che racconta del suo incontro con
questa donna meravigliosa”.
“Io invece - ha aggiunto Sbrogiò - torno nei
panni del Conte Ugolino, protagonista del trentatreesimo Canto
dell’Inferno, con versi immortali, drammatici, strazianti, di altissima
intensità poetica, che appartengono ormai al tessuto culturale del nostro
Paese”.
“Mi trovo di nuovo - ha concluso D’Agosta
- a vestire i panni del Sommo poeta ed è ancora una volta una gran
bella emozione. Spero di essere pronto a dare il massimo al
pubblico”.
Scene e costumi di Inferno suite per
Dante sono di Riccardo Cappello, le musiche di Nello Toscano
e i movimenti scenici di Fia Distefano. L’aiuto regista è Agnese
Failla.
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