Taormina Opera Festival inaugura con Odyssey – Una storia d’amore siciliana
TAORMINA- Sarà la grande danza ad inaugurare la sesta edizione del Taormina Opera
Festival, che proporrà a seguire la grande lirica, con la "Trilogia di
Siviglia", ossia Carmen di Bizet, Don Giovanni di Mozart, Il
barbiere di Siviglia di Rossini, tre nuovi allestimenti firmati da Enrico
Castiglione, regista e scenografo di fama internazionale.
Si comincia dunque con Tersicore, con
spettacoli d’eccezione, com’è nella tradizione delle stagioni taorminesi di
Castiglione che, accanto a bellissimi allestimenti operistici, ha portato
prestigiose compagnie ed étoiles, da Alessandra Ferri a Roberto Bolle, dai
solisti del New York City Ballet a quelli dell’Opéra di Parigi.
E veniamo a quest’anno. Il 7 luglio alle
ore 21,30 al Teatro Antico in prima nazionale andrà in scena Odyssey – Una
storia d’amore siciliana, un balletto innovativo in cui la Physical Dance
di Mvula Sungani si fonde con le musiche originali di Alessandro Mancuso. Lo
spettacolo è prodotto da Skiline Productions e CRDL.
La contaminazione alle base della
creatività dei due artisti, la forte matrice etnica della loro ricerca,
l'innovazione dei linguaggi proposti, il tema dell'integrazione, rendono questa
nuovissima opera multidisciplinare un momento di riflessione sulle tematiche
sociali e contemporaneamente un grande spettacolo di nuova concezione unico nel
suo genere.
Il cast di altissimo livello vede la
stella internazionale Emanuela Bianchini e i solisti della Mvula Sungani
Physical Dance danzare su musiche dal vivo.
La regia e le coreografie sono
dell'italo-africano Mvula Sungani, le musiche originali del cantautore
palermitano Alessandro Mancuso, i costumi di dello stilista Giuseppe
Tramontano, le scenografie di Andrea Bianchi e le luci ed i multimedia degli
MSPD Studios.
Il tema dell'integrazione del
"diverso" molto caro al regista e coreografo che ha vissuto
un’infanzia complessa per le sue origini africane in un Italia che all'epoca
non era pronta a comprendere l'altro e quello dell'emergenza umanitaria
relativa ai clandestini che sta vivendo la terra del compositore siciliano,
vogliono porre l'accento sull'odissea di chi nel mare vede il futuro e nel mare
ripone tutte le sue speranze, le speranze di chi vorrebbe solo poter vivere una
vita serena con chi ama...
Gli autori, fortemente stimolati dal
proprio vissuto, formulano una personale e suggestiva ipotesi: e se il poema
fosse un racconto sentimentale autobiografico e le protagoniste femminili
dell'opera fossero tutte alter-ego della stessa autrice?
Potrebbe sembrare un'ipotesi folle eppure
questa teoria è sostenuta da alcuni tra i più importanti esperti in poemi epici
e da accreditati letterati del '900 come Samuel Butler, Robert Graves e L.G.
Pocock.
Così il racconto viene ambientato nella
Sicilia odierna e vede Adele ed il suo compagno alle prese con un rapporto in
crisi.
Immersa nella sua introspezione e lontana
dal suo uomo, partito in cerca di fortuna per la sua personale odissea, la
protagonista sente la necessità di esprimere le proprie emozioni ed i propri
sentimenti scrivendo il suo romanzo autobiografico: "Il Viaggio".
L'aspetto psicologico dell'opera ci
presenta un racconto pieno di simboli e simbologie; Calipso può rappresentare
il matrimonio, Nausicaa l'innamoramento, Circe ed i suoi incantesimi la
trasgressione, mentre Penelope la fedeltà. Allo stesso tempo il Ciclope e le
altre figure mitologiche sono maschere delle incertezze date dal futuro.
La volontà degli autori è quella di
rappresentare un'opera in cui le arti si fondono in un'unica grande emozione
regalando allo spettatore un'esperienza visiva di tipo cinematografico.
Il linguaggio coreografico è la physical
dance, risultato di una fusione di tecniche classiche e contemporanee
contaminate con la danza etnica, le tecniche circensi, l'acrobatico e le arti
marziali.
Physical Dance rappresenta uno stile
assolutamente originale ideato da Mvula Sungani in Italia ed è stato
recentemente riconosciuto dall’Accademia Vaganova di Stato Albanese Shkolla e
Koreografise .E’ stato presentato al pubblico ed agli addetti ai lavori il 16
maggio u.s. al Teatro dell’Opera di Tirana dove la Mvula Sungani Company
Physical Dance si è esibita in alcuni estratti del repertorio più recente della
compagnia. Inoltre la Shkolla e Koreogafise ha inserito la nuova tecnica nelle
proprie materie di studio. La Physical Dance è stata inoltre riconosciuta dalla
prestigiosa Accademia Privata di Bordeaux A-Zur Danse Academié.
Le coreografie dell'opera alterneranno
momenti intimi e rarefatti ad esplosioni corali e visive mentre la musica
cantautorale, scritta a tratti come una colonna sonora, propone una sintesi di
suoni provenienti dalla cultura dell'area mediterranea, che trova la sua
perfetta sublimazione nella terra siciliana unita al sapiente utilizzo di loop
e suoni elettronici.
I costumi e l'ideazione scenografica
prevedono una visione essenziale, stilizzata, su cui man mano i quadri si
compongono e scompongono in costruzioni sceniche fatte di materia e corpi.
L'imponente impatto visivo dato da un disegno luci innovativo che utilizza
tutte le nuove tecnologie illuminotecniche e multimediali conferirà all'opera
la spettacolarità delle più grandi produzioni. www.mvulasungani.com - www.alessandromancusomusic.com
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