Domani a Catania IV Meeting “Salute e Comfort negli Ambienti di Vita Confinati”. Intervista al Presidente della Fondazione habitat umano, arch. Francesco Ferrara.
Francesco Ferrara: “Il meeting vuole trasmettere un messaggio chiaro: gli ambienti confinati, come le nostre case, possono e devono diventare spazi che promuovono salute e comfort, soprattutto per le persone più fragili”
Consolidatosi come un punto di riferimento nazionale per il confronto tra esperti e istituzioni nei settori socio-sanitario e tecnico-ambientale, “Salute e Comfort negli Ambienti di Vita Confinati” IV edizione Meeting transettoriale – interdisciplinare, promosso e attuato dalla Fondazione “habitat umano”, (ente morale riconosciuto giuridicamente DPR. 361 / 2000), con il contributo della Regione Siciliana, Assessorato della Salute (DASOE - Dipartimento per le Attività Sanitarie e l’Osservatorio Epidemiologico della Regione Siciliana) e con l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, si svolgerà, domani, venerdì 13 dicembre, dalle ore 12.00 dallo Sheraton Catania.
Con
un approccio interdisciplinare, chiamando alla
collaborazione architetti, urbanisti, medici e ricercatori, mira a
sensibilizzare tutti su come l’ambiente costruito influenzi la salute umana e
il benessere, con particolare attenzione alle famiglie con disabilità, promuovendo
il comfort psicofisico per i soggetti svantaggiati e la Persona fragile in
relazione al loro “Ambiente di Vita”.
Inaugurerà
l’evento, con il saluto Solenne, l’Arcivescovo di Catania, S. E. Monsignor
Luigi Renna.
Il meeting esplorerà nuovi modelli di assistenza alla
persona, come il Progetto Individuale di Vita sancito dal D.lgs.
62/2024, promuovendo un paradigma innovativo
che ha portato alla nascita della Missione - Progetto
lacasachecura.it, i cui primi risultati
saranno presentati durante l’incontro.
Intervista al Presidente della Fondazione habitat umano, arch. Francesco Ferrara
«Il nostro obiettivo è trasformare la
casa in un luogo che non solo accoglie, ma cura e sostiene».
Il
meeting vuole trasmettere un messaggio chiaro: gli ambienti confinati, come le
nostre case, possono e devono
diventare spazi che promuovono salute
e comfort, soprattutto per le persone
più fragili. È un invito a ripensare gli spazi abitativi in modo integrato,
mettendo insieme architettura, tecnologia,
assistenza sanitaria e partecipazione sociale, per migliorare la qualità della
vita e l'autonomia di chi li vive.
Cosa significa
"abilitare ambienti di vita" nel contesto del progetto "La
Casa che Cura"? Abilitare ambienti di vita significa progettare spazi
domestici che siano realmente a misura di persona, non solo dal punto di vista
funzionale, ma anche emotivo e relazionale. Si tratta di creare ambienti che favoriscano l’inclusione e il benessere, attraverso soluzioni architettoniche accessibili, tecnologie assistive e un design che tenga conto
delle esigenze specifiche delle persone con disabilità e delle loro famiglie.
Come si realizza un "progetto di vita individuale partecipato"?
Un
progetto di vita individuale partecipato si basa sull’ascolto e sulla
co-progettazione. Si parte dalla persona con disabilità e dalla sua famiglia
per identificare i bisogni, i desideri e gli obiettivi. Da lì, si lavora
insieme a un team multidisciplinare che comprende operatori sanitari,
progettisti, assistenti sociali e istituzioni, per creare un percorso concreto
che migliori l’autonomia e la qualità della vita.
Quali sono gli obiettivi a lungo termine
del progetto "La
Casa che Cura"?
Il
nostro obiettivo è trasformare la casa in un luogo che non solo accoglie, ma
cura e sostiene. Vogliamo sviluppare modelli abitativi replicabili che possano
essere adottati su larga scala, influenzando
le politiche pubbliche
e sensibilizzando la società sull’importanza dell’abitazione come componente essenziale per il benessere e la
salute.
Quali prospettive di sperimentazione si aprono dopo il meeting
del 13 dicembre?
Dopo
il meeting, ci concentreremo sull’avvio di progetti pilota che testino
sul campo le soluzioni discusse.
Lavoreremo in partnership con enti locali, imprese, università e associazioni
per sviluppare un domicilio prototipo e implementare interventi innovativi,
sempre in collaborazione con le persone
con disabilità e le loro famiglie. L’obiettivo è trasformare le idee in realtà, facendo della sperimentazione un motore
di cambiamento concreto.
-
Sarà possibile seguire l’evento (su Facebook) alla pagina
@salutecomfort oppure registrandosi per assistere in presenza e ricevere
l’Attestato di partecipazione su www.habitatumano.eu/meeting
* Programma
MEETING FONDAZIONE
HABITAT UMANO AGENDA LAVORI - 13 DICEMBRE
Ore 12:00 - Indirizzi di
Saluto e Tavolo Tecnico Inter-Istituzionale: verso un Accordo di programma per
le Linee Guida in tema di salute e sicurezza negli ambienti di vita confinati
Ore 12.00 - Aprirà
l’Evento con il Saluto solenne Sua
Eminenza l’Arcivescovo di Catania monsignor
Luigi Renna
Indirizzo
di Saluto istituzionali
•
Renato Schifani - Presidente della Regione Siciliana
•
Enrico Trantino - Sindaco della Città Metropolitana di Catania
•
Francesco Priolo - Magnifico Rettore Università degli Studi di Catania
•
Marco Falcone - Europarlamentare
•
Giovanna Volo - Assessore della Salute Regione Siciliana
•
Maria Grazia Anzalone
- Associazione Italiana Sclerosi Multipla AISM. Presidente
Sez. Catania
•
Teresa Calandra - Presidente Federazione nazionale Ordini tecnici sanitari
di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della
riabilitazione e della prevenzione - Roma
•
Gaetana D’Agostino - Presidente Ordine degli Psicologi della Regione Siciliana
•
Eleonora Bonanno - Presidente Fondazione Ordine Architetti Catania
•
Ferdinando Croce - Direttore Generale ASP. Trapani
•
Angelo Foresta - Direttore Responsabile Servizio Ricerca Innovazione
Internazionalizzazione DASOE Assessorato della Salute - Regione Siciliana
•
Paolo La Greca - Vicesindaco Comune di Catania - Professore Ordinario di
Tecnica della Pianificazione Urbanistica Università Studi di Catania * (invito
formalizzato)
•
Antonio Leonardi - Direttore Dipartimento di Prevenzione ASP. Catania
•
Maria Grazia Leonardi
- Presidente Istituto Nazionale di Architettura Sezione
IN/ARCH Sicilia
•
Veronica Leone - Presidente Ordine Architetti P. P. C. Provincia di
Catania
•
Stefano Maiandi - Presidente nazionale FIABA ETS. Roma
•
Salvino Maltese - Direttore Polo Museale Le Ciminiere Città Metropolitana
di Catania
•
Filippo Palazzolo - Uff. Tecnico Comune di Alcamo (TP) PEBA. PNRR. e OO.
PP.
•
Michele Talia - Presidente dell’Istituto Nazionale di Urbanistica INU - Roma
Ore 14:00 - PANEL 1:
Casa come fabbrica di ossigeno e medicina dell’habitat
•
Rita Baraldi - IBE CNR, Istituto di BioEconomica, Firenze
Risultati della ricerca sulla interrelazione ambiente
confinato e vegetazione
•
Bettina Bolten - Biophilic Design Consultant,
Milano
Biophilic Design e il progetto rigenerativo
•
Sebastiano Percolla - presidente
Fondazione Cenéstesi ETS, Catania
Un modello di assistenza e cura domiciliare lungo 30 anni
Ore 15:00 - PANEL 2:
Città come risorsa per la Persona a 360 gradi
•
Francesca Castagneto
- Professore associato di Tecnologia dell’Architettura
Università Studi Catania - Corso di Laurea Architettura Siracusa
Accessibilità
dei centri storici: una proposta operativa per Ragusa Ibla
•
Antonio Marano - Direttore Ufficio Urbanistica, Comune di Aci Castello
(Catania)
Il PEBA (Piano per l’Eliminazione
delle Barriere Architettoniche): strumento locale di promozione dell’inclusione
e della sostenibilità
•
Giuseppe Mussumeci - Professore
ordinario di Geomatica, Università Studi Messina
telerilevamento satellitare per il monitoraggio del
microclima urbano a tutela della salute e del comfort psicofisico
•
Iginio Rossi - INU URBIT, Istituto Nazionale di Urbanistica, Roma
Città vivibili a dimensione umana: il Premio Tesi di Laurea
Città accessibili
Ore 16:00 - PANEL 3:
Progetto individuale partecipato e Human Habitat Design
•
Alberto De Capua - Professore
Associato di Progettazione tecnologica e ambientale dell’architettura -
Università Mediterranea di Reggio Calabria
La
qualità ambientale indoor e le tecnologie di mitigazione dei rischi
•
Wittfrida Mitterer - Presidente Fondazione Bioarchitettura, Direttore Master
CasaClima/Bioarchitettura LUMSA Roma
Pensare lento - muoversi in fretta: verso un’ecologia
per vivere meglio
•
Fiammetta Pilozzi - Università per Stranieri Dante Alighieri, Presidente
Centro ricerca Allea, Reggio Calabria
Design biofilico per la gestione dello stress nella
diagnostica per immagini. Il Progetto Caring trees per l’Ospedale
Gemelli - Isola Tiberina di Roma.
•
Serena Tomasi - CEILS. Comparative, European and International Legal
Studies, Università di Trento
Doveri
civili per il diritto ad un ambiente di vita accessibile
Ore 17:00 - INSPIRATIONAL - VISIONARY TALK
•
Massimo Pica Ciamarra - Directeur Le Carré Bleu - Feuille Internationale d’Architetture,
Paris
SEED 2023: Codice Europeo Qualità Ambienti di Vita
Ore 17:30 - Missione
- Progetto lacasachecura.it
•
Francesco Ferrara - Presidente, Fondazione habitat umano, Isola di Lipari (ME)
•
Sergio Amico - Psicoterapeuta e Portavoce CTS Fondazione habitat umano,
Catania La Casa Che Cura:
studi, criticità e risultati I biennio sperimentazione 2022-2024
Ore 18:00 - Video
Interview
•
Beate Radzey LANDaufwärts - Tubingen
(DE)
l’Ambiente di vita per la Persona fragile che ha bisogno
di assistenza
LANDaufwärts è un'iniziativa della Vinzenz von Paul gGmbH focalizzata
sullo sviluppo di nuovi modelli abitativi e di assistenza per anziani, con e
senza bisogno di supporto.
Ore 18:20 - 19:30 -
Case Studies & Testimonials
(… le “Relazioni”
come pilastro per la prevenzione, l’inclusione e la cura)
•
Community Care - Distretto Socio Sanitario 19 Catania
•
Disability Adovocacy Paola Tricomi Cavaliere Ordine al merito Repubblica Italiana
- Catania
•
HandiCREA lo Sportello Disabilità e la storia di Graziella Anesi;
Trento
•
I Pensieri di Marta Marta Russo Accessibility Influencer; Napoli
•
Ospedale Umberto I -
Siracusa (waiting areas) Carmela Palumbo
Interior Experience Designer;
•
ProMIS
Programma Mattone Internazionale Salute Nicola
Scomparin - Regione del Veneto
•
V.O.I. OdV - Dina Castronovo e i Volontari
Ospedalieri Italiani; Catania
Assegnazione dello
Human Habitat Award 2024
Il premio verrà
assegnato dal Comitato Tecnico Scientifico tra i casi e le esperienze
selezionati e consisterà in un Voucher "One Aeolian Inclusive
Experience" a beneficio del
Testimone - Portavoce ove trattasi di Persona con disabilità e un contributo
economico di 1.000 euro a sostegno della iniziativa selezionata se già non
finanziata da fondi pubblici di alcuna natura.
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