[Teatro MUSCO] “Ci ha uniti il testamento”, Francesca Agate e Plinio Milazzo in scena dall’11 dicembre
CATANIA.
Terzo appuntamento della stagione 2024/2025 al Teatro
Angelo Musco. Mercoledì 11 dicembre, alle ore 19, debutterà lo spettacolo “Ci
ha uniti il testamento”, diretto da Antonello Capodici, con Francesca
Agate e Plinio Milazzo, e con la partecipazione di Eduardo Saitta.
Che succede se l’unico legame, fra tre fratelli dispersi per il mondo, è un anziano genitore, e – questo genitore – infine muore? Ci sarà spazio per la rinascita di un affetto tanto remoto, quanto rimpianto?
Oppure il cinismo, l’arida menzogna, la nuova parola d’ordine del “tutti contro tutti” riuscirà distruggere persino la tenerezza dell’infanzia perduta?
“Siamo dalle parti - spiega il regista Antonello Capodici - della grande
tradizione partenopea: quel misto di teatro e varietà, di pochade e vaudeville, di commedia dell’arte intrecciata con le acrobazie comiche che saranno, ad un certo
punto, anche dell’avanspettacolo e persino del cabaret. Uno stile, una scuola
inimitabile, che si perde nell’alba remota della maschera di Pulcinella e passa, ad un tratto, nella
farsa a vapore dell’immenso Petito; dunque a Scarpetta, quindi a Viviani, a Maldacea, passa
per l’universo dei De Filippo, per approdare a Salemme, Buccirosso e
Casagrande. Autori che lavorano essenzialmente come attori. E viceversa”.
“In questo “testamento” - continua Capodici - molte esilaranti novità: a partire dal “duello” tutto familiare dei fratelli interpretati da Francesca Agate e Plinio
Milazzo, per altro coniugi nella vita. Poi l’invenzione, tutta femminile, del “pazzo”: figura archetipica della tradizione suddetta. Maschera della assoluta
libertà d’espressione e di giudizio, già potentemente usata come strumento di virtuosismo, tecnico e
psicologico, da tutti i giganti di cui sopra. E poi, su tutto, la farsa.
Purissima. Per consegnare al pubblico due ore di assoluto, spensierato,
divertimento: dalla comicità basica dello slapstick, alle comiche di Stanlio e Onlio; dal non-sense
dei fratelli De Rege al “noi volevan savuar” dei fratelli Capone”.
Dopo
il debutto di mercoledì 11, “Ci ha uniti il testamento” sarà poi
replicato: giovedì 12 (ore 19), venerdì 13 (ore 21), sabato 14 (ore 17.30 e
21), domenica 15 (ore 18.00), martedì 17
(recupero del 25 dicembre), mercoledì 18 (ore 19),
giovedì 19 (ore 19), venerdì 20 (ore 21) sabato 21 (ore 17.30 e 21), domenica
22 (ore 18), giovedì 26 (ore 19), venerdì 27 (ore 21), sabato 28 (ore 17.30 e
21), domenica 29 dicembre (ore 18.00).
Per informazioni: Tel. 095 538188 - 333 7781632. Orario
botteghino presso Teatro ABC: da lunedì a sabato 16:00/20:00, giovedì anche 10:00/13:00. Costo del biglietto: 20 euro (è accettata
la “carta del docente”). Biglietti online su teatroabc.eu/musco
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