Oggi giornata conclusiva XXIII CONGRESSO NAZIONALE SIOMMMS "È necessario un confronto fra gli specialisti per rassicurare il paziente".
XXIII CONGRESSO
NAZIONALE SIOMMMS
Oggi giornata conclusiva: “I farmaci per l’osteoporosi sono
sicuri ed efficaci. È necessario un confronto fra gli specialisti per rassicurare il paziente, per diffondere norme di
comportamento preziose e per evitare l’insorgenza di paure immotivate”
Si conclude oggi, all’Hotel RG
Naxos di Giardini Naxos (ME), il XXIII Congresso Nazionale SIOMMMS, organizzato con il patrocino della
Regione Siciliana (Assessorato della Salute), dell’Università di
Catania e del Comune di Giardini Naxos, in un’ottica cosmopolita di
inclusività che la contraddistingue sin dalla sua fondazione.
La Sicilia si conferma indiscusso centro internazionale degli
interessi della clinica e della ricerca dell’osso. Gli argomenti trattati ritraggono un tema - quello della clinica dell’osso - di grande interesse per diversi ordini di medici
che operano guardando, oltreché alle esigenze sanitarie dei pazienti,
alla ricchezza condivisa di costruire sapere diffuso e multidisciplinare. In tal senso i numeri parlano chiaro. Ricordiamo che sono presenti: 127
i relatori, per oltre 700 partecipanti, 27
espositori, 25 aziende sponsor, inclusi 124 abstract scientifici accettati.
L’osteoporosi in gravidanza, il coinvolgimento delle Società
dei Pazienti (e, altrettanto, degli infermieri), i problemi legati all’obesità,
l’osteoporosi maschile, l’efficacia dei nuovi farmaci che
migliorano la qualità di vita del paziente, sono questi alcuni dei temi tra i
più rilevanti che continueranno ad essere approfonditi anche nella giornata
odierna.
«Del
Congresso, che coinvolge
esperti nazionali e internazionali e, in modo importantissimo, i giovani che
si interessano delle malattie metaboliche dell’osso, sia in ambito clinico che di ricerca, favorendone coinvolgimento e
formazione scientifica l’elemento caratterizzante, in vista del fatto
che l’osteoporosi è una malattia che riguarda diversi specialisti, è quello
della trasversalità», ribadisce il prof.
Iacopo Chiodini (Presidente SIOMMMS).
«Non dimentichiamo il tema del lavoro congiunto con gli odontoiatri
per il problema dell'osteonecrosi della
mandibola, una complicanza rara che può insorgere per l’utilizzo cronico di alcuni
farmaci per l’osteoporosi. Crediamo occorra fare chiarezza e sciogliere la continua
diatriba esistente sul tema facendo squadra. È necessario che i medici
si parlino per rassicurare il paziente, per diffondere norme di
comportamento preziose per evitare l’insorgere di paure immotivate in
coloro che fanno uso di questi farmaci», conclude aggiunge il prof. Agostino Gaudio (Coordinatore della Commissione Scientifica SIOMMMS).
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