Conclusa l'edizione 2023 de “La settimana della sposa”
Il "Wedding" è uno dei comparti più
importanti dell’economia nazionale ed isolana e, a differenza di altri settori,
non presenta alcun segnale di cedimento anzi si espande continuamente verso i
mercati di tutto il mondo. La Sicilia, con la sua centralità nel bacino del
Mediterraneo, può giocare un ruolo importante con una conseguente e notevole
ricaduta sul campo economico e occupazionale.
“La settimana dalla sposa”, il salone specializzato nel settore del matrimonio,
l’appuntamento che si rinnova ormai da alcuni anni e che coagula l’attenzione
di gran parte degli operatori siciliani e, perfino, di numerosi stranieri, per
la prima volta alle Ciminiere di Catania,
si è concluso con il solito successo di
visitatori.
Il "Wedding"
è infatti uno dei comparti più importanti dell’economia nazionale ed isolana e,
a differenza di altri settori, non presenta alcun segnale di cedimento anzi si
espande continuamente verso i mercati di tutto il mondo. In questa direzione la
Sicilia, con la sua centralità nel bacino del Mediterraneo,
può senza dubbio giocare un ruolo
importante con una conseguente e
notevole ricaduta sul campo economico e occupazionale.
Nei quattro giorni di rassegna Catania
è dunque stata la capitale nazionale del Wedding. L’evento “sposa” per i
siciliani, e non solo per loro, che preparano la propria festa di nozze, ha
visto la presenza di numerose aziende e
figure professionali specializzate nei servizi per il matrimonio: abiti da
sposa e sposo, gioielleria per fedi, cerimonia, acconciatura sposa, addobbi
floreali, bomboniere, trucco, catering, partecipazioni, servizio fotografico e
video, musica per cerimonie, wedding planner, auto per cerimonia, viaggio di
nozze, arredamento casa, corredo, liste nozze, tendaggi, animazione per
matrimonio. Ci sono state anche sfilate di moda; back stage di fotografia,
trucco e acconciatura; corsi per fioristi, per aspiranti modelle e modelli, per
trucco sposa, fotografia e video.
Come sempre l’iniziativa è stata promossa da Promitaly, condotta da Corrado Bottino che porta avanti
questo impegno da ormai diversi anni, con costanza e dedizione seppur tra mille
difficoltà.
“Lo spazio per crescere è enorme – ha detto Bottino –
e anche questa volta siamo riusciti a realizzare questa manifestazione che,
consentitemi dirlo, è cresciuta molto e rappresenta ormai un punto di riferimento per tutti i promessi
sposi siciliani che la attendono come un appuntamento fisso. Dopo anni
l'abbiamo tenuta a Catania, l'unica del suo genere che si è svolta quest'anno
nel capoluogo etneo”.
“Il settore del matrimonio – ha aggiunto Bottino - può
essere un importantissimo volano per
tutta l’economia siciliana anche, e soprattutto, attirando dal resto
d'Italia e persino dall'estero chi vuole convolare a nozze in uno scenario
bellissimo, come quello che offre la nostra Isola sia come patrimonio
architettonico sia come ricchezza ambientale".
In questa direzione, subito dopo il taglio del nastro,
nel primo giorno della fiera si è tenuto un convegno sulle azioni mirate all’attrazione degli stranieri che
volessero sposarsi in Sicilia, dal titolo “Sicily destination Wedding”.
Didascalie
foto
Foto 1 – Taglio del
nastro - Piermaria Capuana (Consigliere comunale Catania), Corrado Bottino
(organizzatore manifestazione), Franz Cannizzo (imprenditore), Francesco
D'Ambra (Consigliere comunale Acireale).
Foto 2 – Convegno
“Sicily destination Wedding” - Francesco
D'Ambra (Consigliere comunale Acireale), Corrado Bottino (organizzatore
manifestazione), Giovanni Iozzia (giornalista - moderatore), Franz Cannizzo
(imprenditore).
Foto 3 – Stand
Foto 4 – Stand
Foto 5 – Visitatori
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