Catania: "Il progetto come ricerca"
CATANIA – Puntare i riflettori
sul tema della qualità del progetto attraverso libri, riviste e progettisti, in
un’ottica multidisciplinare e multiscalare. Questa la finalità dell’incontro
“Il progetto come ricerca”, organizzato da Ance Catania, Ordine e Fondazione
degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia
etnea, InArch Sicilia e Ance Sicilia.
Appuntamento domani (30 giugno)
alle ore 15, presso la sala riunioni di Ance Catania, in viale Vittorio Veneto
10. Ad aprire i lavori i saluti istituzionali saranno: Santo Cutrone
(presidente Ance Sicilia), Rosario Fresta (presidente Ance Catania), Sebastian
Carlo Greco (presidente Ordine APPC CT) ed Eleonora Bonanno
(presidente Fondazione APPC CT).
Si entrerà nel vivo con la
presentazione dell’evento, curata dal presidente di InArch Sicilia Mariagrazia
Leonardi che, insieme a Eleonora Bonanno e Giorgia Testa,
modererà gli interventi dei relatori: Luca Molinari (critico di
Architettura dell’Università della Campania), Gabriele Neri (storico
componente del Comitato Tecnico Scientifico della Fondazione OAPPC di Catania e
professore del Politecnico di Torino), Roberta Busnelli (direttore
editoriale IQD), Nicola Di Battista (Studio NDB) e Paola Cannavò
(urbanista e professore dell’Università della Calabria). A questi si aggiungerà
il contributo video di Maria Giuseppina Grasso Cannizzo, vincitrice del
premio In/Architettura alla carriera 2020.
Spazio, quindi, al dibattito
conclusivo, che sarà animato dal segretario di In/Arch Sicilia Giovanni
Flamingo e da Franco Porto, componente del Comitato Tecnico
Scientifico di In/Arch Nazionale. L’incontro sarà occasione per esaltare il
valore dei premi InArch, istituiti settant’anni fa dal visionario Bruno Zevi.
Dei riconoscimenti che costituiscono un qualificato osservatorio sullo stato
dell’architettura contemporanea regionale e nazionale.
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