’azienda vinicola MeCori vince i massimi riconoscimenti ai “Decanter World Wine Awards”
La
giovane azienda vitivinicola MeCori, nata da una tesi di laurea e da un sogno
di vita condiviso, si afferma sulla scena internazionale conquistando ben due
medaglie ai “Decanter World Wine Awards”, il concorso vinicolo più importante
al mondo. Il vino rosso “DUO” si aggiudica la Medaglia Platinum e il “Best in
Show”, il massimo riconoscimento dei DWWA.
Dal cuore del vulcano Etna, in Contrada Muganazzi, a 700
m.s.l.m, a Solicchiata, frazione di Castiglione di Sicilia, nasce Mecori, azienda vitivinicola green
dal cuore giovane ma dalle solide e antiche radici.
Mecori è una
tesi di laurea di Serena Guarrera e Sebastiano Vinci, un progetto, un sogno
ad occhi aperti divenuto realtà. Serena e Sebastiano, rispettivamente, Enologa
e Dottore agronomo, lei, Enologo e Agronomo, lui, si sono laureati in
Viticoltura ed Enologia fra le Università di Udine e Trento. E dopo,
rispettivamente, cinque e dieci anni di studi fatti fuori dalla Sicilia e due
lauree prese in pieno periodo pandemico, esperienze in Italia e all’estero, i
due, che da sempre sentono forte il richiamo della propria terra natia, hanno
deciso di chiamare il loro progetto, divenuto poi la loro azienda, “Mecori”,
nome che viene dall’espressione in lingua siciliana “Mio cuore”. Una forte
connotazione territoriale per comunicare, sin da subito, la loro filosofia
aziendale che si basa sul porre al centro il lavoro, il cuore e la passione che
hanno entrambi per la viticoltura, l’enologia e il loro territorio.
L’idea è quella di creare prodotti di altissimo pregio nel
totale rispetto della natura. A partire da questo principio, la coppia, nel
lavoro e nella vita, ha deciso di applicare delle strategie aziendali green.
L’opportunità di acquistare il vigneto in Contrada Muganazzi ha permesso ai due
produttori di valorizzare al massimo quella che è la produzione salvaguardando,
al contempo, tutto quello che preesisteva nell’appezzamento di terreno.
“Non abbiamo mai stravolto
la conformazione del terreno ma abbiamo cercato di arricchire la proprietà
perché abbiamo grande rispetto della Terra. – dichiara Sebastiano Vinci - Siamo in conversione biologico e, partendo dal vino, ci siamo posti
una domanda: Cosa vogliamo realizzare con questo prodotto? La risposta è stata:
massimizzare l’interazione fra vitigno e territorio. Per questo motivo abbiamo
deciso di fare una vinificazione delle nostre uve totalmente in acciaio.” “Il
nostro vino si chiama “DUO”, perché viene prodotto a partire dal blend delle
due cultivar autoctone: il Nerello mascalese e il Nerello cappuccio. Questo lo
esprimiamo anche tramite l’etichetta che rappresenta un acino di uva in cui si
ha la pienezza del Nerello mascalese (85% circa) e le sfumature del Nerello
cappuccio (15% circa). - continua Serena Guarrera – Non solo ma esso rappresenta anche noi che siamo due anime in un
unico segno, due parti che non combaciano perfettamente ma che si uniscono per
creare un’altra forma che esalta le peculiarità di entrambi. La produzione del
nostro Duo avviene nel rispetto del
territorio con lavorazioni minime, manuali e puntuali per le reali esigenze
delle piante al fine di ridurre l'impatto ambientale e garantire l'eccellenza
qualitativa dei vini.
E’ un vino che definiamo
<<sincero e schietto>> proprio perché viene fatta una semplice
vinificazione e l’affinamento in acciaio ove rimane per almeno dieci mesi e poi
viene filtrato e imbottigliato.”
L’idea che sta alla base di questo vino è che devono parlare
le uve e il territorio, mantenendo la freschezza del Versante Nord dell’Etna,
il versante più fresco, e preservando l’eleganza del Nerello mascalese.
Tre le annate prodotte dalla giovane ma già apprezzata azienda, la 2020, la
2021 e la 2022. La 2021 è stata un’annata più calda della 2020, che ha
consentito di prolungare la maturazione e di vendemmiare a fine ottobre, il 20
per l’esattezza.
I vitigni autoctoni coltivati nell’azienda Mecori sono, come già detto, il Nerello
Mascalese e il Nerello Cappuccio; i sistemi di allevamento sono
principalmente il classico alberello etneo e circa 600 piante a
controspalliera. Il vigneto, quasi centenario, è stato impiantato nel 1927 ed è
franco di piede, caratteristica peculiare per produrre vini di altissimo pregio.
Oltre al vino, Mecori
produce anche le spezie, in particolare il profumato origano selvatico
dell’Etna e l’ottimo olio extra vergine di oliva, prodotto da uliveti centenari
della cultivar autoctona Nocellara dell'Etna, coltivati in sistemi
terrazzati in regime di coltivazione biologica, nel rispetto del disciplinare
di produzione Monte Etna DOP. L’azienda vanta anche una linea di oli speziati.
Mecori è
un’azienda giovane ma non acerba e dimostra già grande maturità. L’olio extra
vergine di oliva ha vinto, infatti, la medaglia
d’oro “The WineHunter 2022” a
Merano, mentre il vino DUO 2020 e 2021 è il vincitore dell'etichetta d'oro del
concorso internazionale di design del
VINITALY 2022 e l’annata 2020 è vincitrice della medaglia oro del concorso nazionale WOW! di Civiltà del Bere, per la raffinatezza e la territorialità.
Un vino che nasce vincente e che adesso taglia un traguardo
importantissimo. Con un salto che possiamo definire internazionale, Mecori si aggiudica, oggi, ben due
medaglie ai Decanter World Wine Awards,
il concorso vinicolo più importante e influente al mondo. Si svolge in
Inghilterra e all’edizione 2023 hanno partecipato circa 18.500 vini da tutto il
mondo, degustati dalla giuria composta da autorevoli giudici, compresi Master
of Wine e Master Sommelier. La degustazione viene suddivisa in categorie,
partendo da una classificazione per regione e segue rigide regole. Le medaglie
sono: bronzo, argento, oro e platino. Mecori,
dopo una fitta scrematura, si è aggiudicata la Medaglia Platino. Ma c’è di più! La giovanissima azienda è
rientrata in un’ulteriore selezione riservata ai vincitori delle medaglie
platino. In sede di una degustazione separata, i 4 co-presidenti di giuria, a
conoscenza della provenienza, dei vitigni, dell’annata e delle fasce di prezzo
dei vini vincitori della Medaglia di Platino, hanno selezionato il vino che ha
ottenuto il massimo riconoscimento dei Decanter World Wine Awards, il “Best in Show” e ad ottenerlo è stata
proprio Mecori con un punteggio di 97. La massima eccellenza mondiale è,
dunque, un giovane ma già maturo e completo vino dell’Etna Versante Nord, che
irrompe sulla scena mondiale con il freddo fuoco che lo contraddistingue.
Orgogliosi ed emozionati per la vittoria, Serena e Sebastiano
aggiungono: “Un importante traguardo, una
grandissima emozione che rafforza la nostra idea di vino dell’Etna. Dietro il
nostro DUO c’è davvero tanto impegno e dedizione per portare avanti un progetto
di qualità in cui il focus principale è valorizzare il nostro magnifico
territorio. Oggi capiamo che la direzione intrapresa è quella giusta e che il
tempo ripaga i sacrifici. Mecori, il
nostro sogno, non si ferma qui. Abbiamo ancora tanto da raccontare e da
esprimere. #neverstopdreaming” – concludono i due produttori.
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