La rassegna, prodotta da Buongiorno Sicilia e
finanziata nell’ambito di Palcoscenico Catania 2024 dal Comune di Catania e dal
Ministero della Cultura, partirà nei primi di giugno nell’Auditorium di via
Zurria e nelle Terme della Rotonda per promuovere una drammaturgia
contemporanea di forte impegno e legato alle tradizioni. Oltre alla novità sul
poeta erotico catanese, scritta da Giuseppe Lazzaro Danzuso, tre riprese di
fortunati spettacoli: “Al di là del mare” di Giovanni Anfuso e “Mi chiamo Iqbal
Masih e sono un bambino” e “Malala. Questa è la mia storia” di Angelo D’Agosta.
Le attività culturali collaterali e i laboratori da prenotare
Corra la voce si intitola la Rassegna sulla nuova drammaturgia siciliana
che, prodotta da Buongiorno Sicilia e finanziata nell’ambito di Palcoscenico
Catania 2024 dal Comune di Catania e dal Ministero
della Cultura, partirà nei primi di giugno per promuovere un teatro
contemporaneo di forte impegno e legato alle tradizioni.
“Questo
progetto – ha spiegato Simone Trischitta, presidente di Buongiorno
Sicilia – è stato pensato in continuità con il lavoro iniziato con An
American Christmas story e ImpossibiliAmori, presentati
negli anni passati sempre negli spazi dell’Auditorium di via Zurria a
Catania. Stavolta poniamo a confronto due generazioni di autori,
valorizzando anche una nuova, preziosa location: le Terme della
Rotonda”.
La
rassegna Corra la voce prevede una novità, Miciu e Cirano
sulla Luna di Giuseppe Lazzaro Danzuso, e tre riprese di
fortunati spettacoli teatrali: Al di là del mare di Giovanni
Anfuso e Mi chiamo Iqbal Masih e sono un bambino e Malala.
Questa è la mia storia di Angelo D’Agosta.
Corra la voce
prevede inoltre attività culturali collaterali.
Si
comincerà infatti il tre e quattro giugno dalle 15 alle 18
in via Zurria con due lezioni di Angelo D’Agosta su Il teatro
civile. Il primo giorno il tema sarà Dalla cronaca alla drammaturgia
e il secondo L’arte del racconto. Si proseguirà l’otto giugno nelle
Terme della Rotonda alle 19 con la presentazione del libro di
Angelo D’Agosta Teatro Civile 2010-2013 e alle 21 con la
rappresentazione di Mi chiamo Iqbal Masih e sono un bambino.
L’indomani, nell’Auditorium di via Zurria, sarà la volta di Malala.
Questa è la mia storia diretto da D’Agosta e interpretato da Lorenza
Denaro. In entrambi gli spettacoli, regista assistente è Agnese Failla.
L’undici
e dodici giugno dalle 16 alle 18 in via Zurria,
protagonista sarà Domenico Tempio, con un laboratorio
tenuto da Giuseppe Lazzaro Danzuso dal titolo L’amore al
tempo della Carestia. Il giorno dopo, alle 20, nelle Terme della Rotonda lo
stesso scrittore parlerà del suo libro Gran Circo Catania
dialogando con Dora Marchese.
“Ci
sarà poi, alle 21 del 27 giugno in via Zurria – ha
sottolineato Simone Trischitta – il debutto di Miciu e
Cirano sulla luna, diretto e interpretato da Angelo D’Agosta,
con Andrea Balsamo e con attrezzi di scena e costumi di Sara Lazzaro
Danzuso e regista assistente Agnese Failla”.
Lo
spettacolo sarà replicato il giorno 28 e, al contrario degli altri, gratuiti,
sarà offerto al prezzo simbolico di dieci euro. Quanto alle lezioni e
ai laboratori, per parteciparvi occorrerrà prenotare chiamando
Buongiorno Sicilia o mandando un messaggio Whatsapp al numero
347.6380512.
A chiudere
la rassegna, il 5 luglio alle 21.30 nelle Terme della Rotonda,
sarà Al di là del mare, diretto da Giovanni Anfuso e con Liliana
Randi, protagonista di uno spettacolo, rappresentato per la prima volta nel
2015, che propone storie di rifugiati. Il lavoro si avvale di elementi
scenici di Alessandro Chiti e delle musiche di Nello Toscano. La
consulenza per i costumi è di Riccardo Cappello.
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