ANGELA BONANNO AL CAFFè LETTERARIO DI ZAFFERANA INTERVISTATA DA GRAZIA CALANNA
Il libro, “cusi e scusi”, sarà presentato il 15 maggio,
ore 18.30, al “Caffè Letterario Donna Peppina” di Graziella Torrisi, in
collaborazione con il “Lions Club Zafferana Etnea”, presieduto da Agata
Cirelli. Momenti musicali con Lorella Lombardo (violinista).
L'intervista sarà condotta dalla giornalista Grazia Calanna
Angela
Bonanno, autrice di
poesie in dialetto siciliano e di romanzi, vive e lavora a Catania. Ha esordito
con Nuatri (Prova
d’Autore 2003, Premio letterario Salvo Basso per l’inedito), cui fanno seguito Setti Viti comu i jatti (Prova
d’autore, 2006); Cu
sapi quannu (Criluge Meridies, 2007, Premio Ercole Patti per
la poesia); Amuri e Vàdditi (Uni-Service,
2009); Dumani ti scrivu (Forme-Libere,
2010); Pani schittu (CFR,
2014, premio Franco Fortini e premio Città di Marineo 2015); Strammata (Forme-Libere,
2017, premio G.Pascoli 2018). Tra il 2011 e il 2018 ha pubblicato tre
romanzi: Antologia della malata felice (Forme-Libere); Prima dammi il pane e Tu singolare (Catartica).
Alcune sue poesie sono state incluse in varie antologie tradotte in polacco e
spagnolo.
cusennu e scusennu
u puttusu s’allagga
i punti s’arrusicunu a robba
è tempu di na vesti nova
cucendo e scucendo / il buco si allarga / i punti rosicchiano la stoffa / è
tempo di un vestito nuovo
In questa
nuova raccolta, i versi in siciliano di Angela Bonanno si snodano con la
sonorità e il ritmo che potremmo immaginare di sentire nel canto di una Parca
mentre attende al suo lavoro. Un canto che confonde e scambia silenzio e grido,
ora nenia sommessa, ora lingua tinta e dispirata, lingua cattiva
e disperata. Un canto che cuce i punti storti / a sautari (i
punti storti / a saltare). Un canto crudo e fatato, lapidario e fratto, che
trova nella lingua di acqua e di pietra dell’isola, nel suo paesaggio di sole e
di nero, il senso e il gesto, la voce e il tempo di un incessante cusiri e scusiri, cucire e
scucire nomi e cose, amore e dolore, infinito cominciamento della scrittura.
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