LA DANZA STORICA AMBASCIATRICE DELL’ITALIA NEL MONDO DALLA RUSSIA ALLA MALESIA
Vivere la
magia e l’atmosfera romantica dei Gran Balli dell’800 come testimonianza del
dialogo interculturale: tutto questo riassume l’inestimabile e incessante lavoro
della Compagnia Nazionale di Danza Storica diretta da Nino Graziano
Luca.Il Gran Ballo Russo – evento organizzato a Roma lo scorso gennaio in
collaborazione con Yulia Bazarova di Eventi Rome – è stato protagonista
infatti di un documentario trasmesso dal canale televisivo russo Rtvi,
Russian Television International. Il film fa parte della serie “Finestra
sulla Russia”, un format dedicato ai personaggi che in ogni nazione promuovono
la cultura russa in Europa, dalla tradizione del balletto alla letteratura. In
questa puntata le telecamere del network televisivo hanno raccontato
l’esperienza di una delle più significative manifestazioni finalizzate a
promuovere e sviluppare le relazioni amichevoli tra l’Italia e la Russia.
Appuntamento che si rinnoverà, per la quarta edizione, sabato 9 gennaio
2016 con l’evento ispirato all’opera Masquerade di Mikhail Lermontov.
Ma l’eco
artistico della Danza Storica arriva anche nel continente asiatico, infatti la
nostra Compagnia Nazionale sarà protagonista in Malesia giovedì 26 novembre
con il “Gran Ballo dell’800” in occasione del Gala di Beneficenza
organizzato dall’Associazione “Embrace the Gift of Life” allo “Shangri La” di
Kuala Lumpur. Il prestigioso evento - che vede ancora una volta il direttore
della Compagnia Nino Graziano Luca nel ruolo di ambasciatore della cultura
italiana nel mondo – prevede la partecipazione di dieci ballerini che si
esibiranno facendo rivivere le atmosfere del Gattopardo e dei valzer di Strauss,
con le opere “Le Rose del Sud” e “Fledermaus Quadrille”. Anche il bel canto sarà
presente con le note più rappresentative della tradizione operistica e della
melodia classica napoletana, portate in scena dal soprano Paola
Sanguinetti del Teatro Regio di Parma e dalla pianista Catia Capua
dell’Accademia Nazionale Santa Cecilia. «L’evento nasce dall’incontro avvenuto a
Roma con le autorità malesi durante il Ballo di Primavera – ha spiegato Nino
Graziano Luca – che in quell’occasione erano accompagnate dalle nobildonne
Biancamaria Caringi Lucibelli e Grazia Iannarelli. Un
ringraziamento speciale – ha concluso - va a Dato' Rosemarie Wee, Ms Florence
Fang, Mr Johari Abas e Dato' dr Noordin Ahmad che si sono fatti
promotori della nostra presenza nel regno del Sud-Est
asiatico».
In allegato
foto della Compagnia e di Nino Graziano Luca
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