«STOP AL DEGRADO PAESAGGISTICO E AGLI AFFARI ILLECITI»
Stop
all’eolico selvaggio e allo sfruttamento indiscriminato in nome della
produzione di energia: è notizia di questi giorni l’approvazione della legge
regionale che imporrà nuovi paletti per la concessione degli impianti. «L’associazione Amici della Terra ha avviato in Sicilia una
serie di iniziative per sensibilizzare le istituzioni e la comunità alla
tutela e alla valorizzazione delle bellezze paesaggistiche siciliane - sottolinea il presidente regionale dell’Associazione
Ettore Barbagallo – tra queste una maggiore attenzione alle aree
degradate e compromesse dall’azione antropica finalizzata alla produzione di
energia. Esprimiamo la nostra soddisfazione per questo primo importante passo
verso la tutela del patrimonio siciliano: pur essendo, ovviamente, favorevoli
alle energie rinnovabili, dobbiamo convincerci che anche queste vanno ricondotte
nell’alveo di un chiaro programma di sviluppo sostenibile. Come Associazione
abbiamo espresso più volte questa posizione e abbiamo chiesto alla Regione
Siciliana di adoperarsi in tal senso. Con questa legge, approvata quasi
all’unanimità dei parlamentari, registriamo un atteggiamento coraggioso e in
linea con le nostre istanze». L'approvazione
del provvedimento legislativo del 17 novembre 2015, pone di fatto un
freno alle concessioni per la realizzazione di impianti eolici nell'Isola –
che spesso compromettono anche i delicati equilibri della biodiversità – e, in
alcuni casi, anche al malaffare e alle speculazioni della criminalità
organizzata. «Le
richieste dell’associazione Amici della Terra alla Regione Sicilia sul
tema del paesaggio non si
esauriscono qui – continua Barbagallo - le “patologie” del territorio siciliano,
dissesto idrogeologico, illeciti ambientali e edilizi, discariche abusive,
purtroppo non mancano. Bisogna prevedere l’azione sinergica di tutte le parti
sociali e istituzionali coinvolte nelle politiche per lo sviluppo sostenibile
del territorio, sensibilizzando l’opinione pubblica e cercando di stimolare una
consapevolezza “dal basso” che può tradursi in azioni legislative concrete».
In questa
cornice s’inserisce la proposta di istituire la Giornata del Paesaggio
Siciliano, «inteso come concetto che va al di là del puro senso estetico –
conclude il presidente - quale sintesi di completezza dell’identità di un
territorio, come stabilito nella Convenzione Europea del Paesaggio». L’iter è
già stato avviato dalla Commissione Ue dell’Ars, insieme a una serie di azioni
concrete per far aderire la Regione alla rete europea degli Enti locali per
l’attuazione della Convenzione.
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