FRANCESCO CAFISO incontrerà il pubblico presso la Feltrinelli di Catania
Domani, mercoledì 29 aprile,
l’ambasciatore della musica jazz italiana nel mondo FRANCESCO CAFISO incontrerà
il pubblico presso la Feltrinelli di Catania (Via Etnea, 285 – ore 18.00)
per presentare “3”, il suo nuovo lavoro discografico composto da tre
album diversi – “Contemplation”, “La banda” e “20 cents per
note” – pubblicati in contemporanea e in cui il sassofonista siciliano si
propone nelle nuove vesti di compositore, arrangiatore e concertatore, oltre che
di musicista già riconosciuto tra i più grandi al mondo. Nel corso dell’incontro
Cafiso racconterà “3” insieme ad Alfredo Lo Faro, produttore del
progetto, ed eseguirà live alcuni brani. “Ho deciso di pubblicare tre
dischi in contemporanea perché sono la fotografia della mia musica, del mio modo
di viverla e sentirla in questo particolare momento della mia
vita –
spiega Francesco Cafiso – Ogni album, a suo modo, rappresenta una parte di
me: la mia spiritualità, il legame con la mia terra, l’indole jazzistica che non
mi abbandona mai.”
Il cofanetto “3” è
disponibile nelle due versioni “Box edition” (tre dischi e un flyer con i
link per scaricare video, foto e registrazioni live dell’artista) e “Special
edition” autografata (contenente, oltre ai tre album e al flyer,
un’originale chiavetta USB con gli spartiti e le basi minus one di tutti i
brani, un esclusivo booklet e un voucher “Ospiti d’onore” per un ingresso
gratuito ad uno dei concerti 2015-2016).
Prodotto da Alfredo Lo
Faro per Made in Sicily (edito da Made in Sicily di Eleonora
Abbruzzo, distribuito da Artist First), il progetto “3” ha visto
Francesco Cafiso impegnato in studio in Italia, a Londra, New York e Los Angeles
per ben tre anni, e ha coinvolto più di cento artisti tra cui 33 membri della
prestigiosa London Symphony Orchestra, oltre ai siciliani Mauro
Schiavone e Giuseppe Vasapolli (autore della sigla degli Mtv Awards
2013), che hanno affiancato il sassofonista negli arrangiamenti dei
brani.
Queste le tracklist
di “3”:
“Contemplation”: “In front of a
wall/Possibilities – Part I”; “Ingegno”; “Enigmatic night”;
“Contemplation”; “Possibilities – Part II”; “Not white
anymore”; “Painting the wall”; ”Drafts”; “The wall I
painted”.
“20 cents per note”:
“ Small brooch in
Eb”; “Playin’ for tips”;
“Arturo’s bull”; “Notes behind the curtain”; “20 cents per
note”; “Saying hello to someone”; “16 minutes of happiness”;
“Recreating”; “See you next time”.
Francesco Cafiso, tra i talenti
più precoci della storia del jazz, ha all’attivo 18 album e ha suonato sui
palchi più prestigiosi di tutto il mondo.
FRANCESCO CAFISO
Biografia
È uno dei talenti più precoci nella storia del
jazz. Già a nove anni muove i primi passi facendo esperienze con musicisti di
fama internazionale quali Bob Mintzer, Maria Schneider, George Gruntz, Gianni
Basso e molti altri. Decisivo per la sua carriera è l’incontro, nel luglio del
2002, durante il Pescara Jazz Festival, con Wynton Marsalis che, stupito dalle
sue qualità musicali, lo porta con sé nell’European tour del 2003. Da allora,
Francesco ha suonato nei Jazz Festival e nei Jazz Club più importanti del
mondo. Ha vinto diversi premi prestigiosi, tra i quali il Premio Nazionale
Massimo Urbani a Urbisaglia, il premio EuroJazz a Lecco, l’International Jazz
Festivals Organization Award a New York, la World Saxophone Competition a
Londra, il Django d’Or a Roma, e ricevuto molti altri importanti
riconoscimenti. Per migliorare l’inglese, ma soprattutto per fare esperienze di
ascolto di nuovi generi e stili musicali, è stato a New Orleans, dove ha suonato
con Ellis Marsalis, Jason Marsalis, Thadeus Richard, Bob Franch, Maurice Brown
e con molti altri importanti musicisti del luogo ricevendo, contemporaneamente,
delle speciali lezioni da Alvin Batiste. Nel 2004 ha partecipato come ospite al
Festival di Sanremo. Nel 2005 lo Swing Journal,
l’autorevole rivista giapponese di musica jazz, gli ha conferito il New Star
Award, premio riservato ai talenti stranieri emergenti e, subito dopo, si è
affermato nel Top Jazz, referendum della rivista italiana Musica Jazz, che lo
ha riconosciuto miglior nuovo talento dell’anno. Ha suonato con grandissimi
musicisti quali: Hank Jones, Cedar Walton, Dave Brubeck, Mulgrew Miller, Ronnie
Matthews, Jimmy Cobb, Ben Riley, Ray Drummond, Reggie Johnson, Doug Sides,
Lewis Nash, James Williams, Joe Lovano, George Mraz, Joe Locke, Adam Nussbaum,
Enrico Rava, Dado Moroni, Franco D’Andrea, Franco Cerri, Stefano Bollani,
Fabrizio Bosso e moltissimi altri italiani e americani. Ha fatto anche
esperienze in altri ambiti musicali suonando con Lorenzo Jovanotti, Raphael
Gualazzi, Fabio Concato, Antonella Ruggiero. Dopo il Diploma di laurea di I
livello in Flauto Traverso conseguito nel 2006 presso l’Istituto Superiore di
Studi Musicali V. Bellini di Catania, nel 2010 ha ottenuto la laurea specialistica
di II livello in Jazz presso il Conservatorio Corelli di Messina. Dal 2008 è
direttore artistico del Vittoria Jazz Festival a Vittoria, sua città natale. Il
19 gennaio del 2009 ha suonato a Washington DC durante i festeggiamenti in
onore del Presidente Barak Obama e del Martin Luther King Jr. day. Il 17 luglio
del 2009, Umbria Jazz lo ha nominato “ambasciatore della musica jazz italiana
nel mondo. Nel 2012 ha arrangiato “Don’t Stop”, la musica di sottofondo
dell’attuale spot pubblicitario di ENI Station. In Luglio del 2012, in
occasione dei Giochi Olimpici, è stato invitato a esibirsi a Londra, presso la
sede di Casa Italia, alla presenza dell’Ambasciatore italiano a Londra e dei
vertici del CONI. In settembre 2012, durante una lunga permanenza negli Stati
Uniti, ha tenuto una serie di masterclass di Sassofono alla UPenn, la
prestigiosa università di Filadelfia. Nel mese di giugno 2013, per volontà del
Ministero degli Esteri ed espressa scelta del Console Generale di Philadelphia,
in collaborazione con il Segretario di Stato Americano John Kerry, Francesco è
stato scelto per rappresentare l’Italia e suonare nell’ambito dei
festeggiamenti per l’Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti. Il 20
febbraio 2014, a New York, ha ricevuto dall’American Society of the Italian
Legions of Merit il «Grand Awards of Merit», per il contributo che
Francesco ha dato, in rappresentanza dei musicisti siciliani, allo sviluppo e alla
diffusione del Jazz nel mondo.
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