VIII Edizione Festival regionale dei Cantastorie a San Gregorio
VIII Edizione del “Festival regionale dei Cantastorie” –
Accorato canto di Sicilia - San Gregorio di Catania sabato 13 dicembre ore
18,00. Auditorium “C. A. Dalla Chiesa” - Ingresso libero.
SAN
GREGORIO – Si terrà sabato 13 dicembre alle ore 18, nell’Auditorium “C. A.
Dalla Chiesa”, l’8ª Edizione del “Festival regionale dei Cantastorie” a San
Gregorio. La manifestazione è organizzata dall’Associazione culturale “Radiusu”
e interamente finanziata dall’Amministrazione comunale di San Gregorio, guidata
dal sindaco Seby Sgroi, e caldeggiata dalla vice sindaco Giusi Lo Bianco.
Quest’anno, per la prima volta, a differenza degli anni scorsi, il Festival si
terrà in una sola giornata.
Il
titolo di quest’anno è “FÌMMINI DI SICILIA” perché saranno proprio le donne le
vere protagoniste dell’8ª edizione. Donne madri, mogli che hanno tramandato
tradizione e lingua ai loro figli fin quando hanno potuto. Un tempo sedute in cerchio a filare la lana,
hanno proseguito intrecciando melodie, tessendo trame della tradizione
antropologica mediterranea. Donne battagliere protagoniste della micro storia
nascoste dalla storia ufficiale e maschiocentrica. Storie di donne in una
società per uomini e la Sicilia al centro di tutto, “femmina anche lei”.
Si esibiranno la cantautrice Eliana Esposito, l’Aedo
dell’Etna Alfio Patti, direttore artistico del Festival, e il gruppo “antropop”
delle Klostès.
«Dal
2017, e con quelli di questa edizione, – ha ricordato il direttore artistico,
Alfio Patti – a calcare il palco di San Gregorio saranno 27 artisti tra
cantastorie tradizionali, aedi, cantattori, folksinger, cantautori, cuntisti
esclusivamente di lingua siciliana venuti da tutta la Sicilia. Ringraziamo
l’Amministrazione comunale che ogni anno si fa carico degli oneri per sostenere
il Festival e tutti coloro che collaborano dietro le quinte per la riuscita della
manifestazione. Se da un lato sta scomparendo la generazione che conosce bene
il dialetto di Sicilia – ha concluso Patti - dall’altro è stata rilevata, da
linguisti e sociologi, una “risorgenza” di voglia di identità siciliana intrisa
di cultura, tradizioni e arte da parte dei giovani. Per questo un grazie va
anche alle scuole siciliane che stanno applicando la legge n. 9/2011».
ASSOCIAZIONE CULTURALE “RADIUSU”
Alfio Patti
Note
biografiche degli artisti:
Eliana
Esposito
Attrice, autrice teatrale,
regista, cantautrice, da
anni è impegnata a raccontare la Sicilia e i siciliani, a cantarne la storia e
le bellezze, a promuoverne la lingua e la cultura, a portarne alla luce eroi
poco conosciuti e a denunciare le ingiustizie ai danni delle nostra Terra.
Le Klostès sono
un gruppo musicale femminile siciliano, composto da quattro professoresse,
che attinge alle antiche tradizioni mediterranee per creare un genere musicale
definito "Antropop". Il loro nome deriva dal greco antico e si
riferisce al filato ottenuto attraverso la filatura della lana, rappresentando
simbolicamente il loro lavoro di "tessitrici" di melodie e tradizioni
dimenticate.
Alfio Patti
Noto come l’Aedo dell’Etna, da 40 anni si
occupa di lingua e poesia siciliane. È autore di numerosi testi di poesia,
narrativa e saggistica. Nel 2002 ha
lanciato il suo primo spettacolo, “Allakatalla”, che ha ottenuto successi in
Sicilia, in Italia e all’estero (Australia, Francia, Messico, Argentina, Sud
Africa, Stati Uniti). Per il suo impegno rivolto alla ricerca e alla
divulgazione della cultura siciliana, nel febbraio 2022 la Regione Siciliana lo
ha inserito nel Reis (Registro delle eredità immateriali di Sicilia).
.png)
Commenti
Posta un commento