Il Bunker un viaggio all'interno della psiche umana
Violenza, giustizia, senso del dovere e fede in un ideale sono gli elementi dell'avvincente pièce "Il Bunker" lo spettacolo inaugurale della stagione "Giovani Sguardi", dedicata alla Nuova Drammaturgia, della Compagnia Buio in Sala. FOTO DI DINO STORNELLO
Il testo, vincitore di una selezione di opere di autori
under 35 conquista e fa riflettere sin dalla prima battuta il pubblico del
Teatro Bis, la sala teatrale attigua alla scuola “Buio in Sala” sede dei corsi
di formazione per le arti dello spettacolo all’interno dell’istituto Leonardo
Da Vinci, ponendo l'attenzione sul perchè nella nostra società vengano fatte
determinate scelte per colpa o per merito di un ideale più grande.
Un intenso adrenalinico atto unico ricco di suspense che
porta lo spettatore a riflettere e farsi domande sul reale concetto di
giustizia e soprattutto fino a dove si è pronti a spingersi per perseguire
quelle rivoluzioni psicologiche, politiche e sociali che, forse,
cambieranno quel mondo in cui non si può e non si deve perdere la
speranza di un futuro possibile.
Laura Accomando, Diletta Borrello, Federica Fischetti,
Manuela Grimaldi, Leonardo Monaco e Lara Torrisi sono gli ottimi autori,
interpreti e registi che con la supervisione artistica di Giuseppe
Bisicchia hanno saputo raccontare un viaggio introspettivo attraverso il bunker
della psiche umana.
Uno spettacolo che inevitabilmente porta ad interrogarsi sui
tanti temi toccati che attraverso le voci e le passioni dei sei ragazzi
sulla scena diventa immagine speculare della coscienza di molti e sulla
conseguenza delle nostre azioni fino al punto di arrivare a comprendere o
confondere il confine, a volte labile, tra bene e male.
Un testo di nuova drammaturgia diverso ed estremamente
attuale che ha dato la possibilità a chi uscito dal teatro di conoscersi un pò
meglio attraverso le voci di 6 ragazzi a cui la vita li ha
inevitabilmente costretti a decidere.
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