Una domenica all’EcoMuseo del Castagno di Fornazzo con l’artista Alfio Bonanno, acclamato Maestro internazionale della Land art
Domenica
27 Ottobre, in occasione della visita dell'artista milese Alfio Bonanno, acclamato esponente internazionale
della Land art, l'associazione “Trucioli” propone, per tutti gli appassionati
di arte e di cibo della tradizione siciliana, una domenica da vivere nello
splendido sito dell’EcoMuseo del
Castagno di Fornazzo.
Dalle ore 11.30 sarà possibile dialogare con Alfio Bonanno che racconterà dei suoi
ultimi lavori in Danimarca, dei progetti in cantiere e di una grande
retrospettiva a lui dedicata.
Contestualmente, alle ore 11, sarà
presentato uno spazio museale permanente dedicato ai “Legnamai di Fornazzo” realizzata dal Comitato di Quartiere con il supporto di Sabine Lo Presti, che ha
realizzato 5 ritratti matita su carta dei legnamai scomparsi, e di Simona
Silvestro e Vera Torrisi, brillanti studentesse dell'Accademia di Belle Arti di
Catania, che hanno realizzato 12 fotografie dei legnamai che attualmente lavorano
nelle segherie di Fornazzo.
“Sarà l'occasione per condividere la tradizione
di una piccola comunità montana la cui economia è basata principalmente sulla
lavorazione del legno di Castagno e per trascorrere un momento di convivialità
con un pranzo con piatti tipici e vini delle Cantine milesi”, dichiara la Presidentessa
dell’associazione “Trucioli” Lavinia Lo Faro.
Ricordiamo inoltre che,
quanti interverranno, potranno visitare la mostra già
allestita negli spazi dell’Ecomuseo del Castagno. Il progetto espositivo,
curato dalla Fondazione Oelle in collaborazione con l’associazione Trucioli,
prevede due dipinti su carta che Bonanno ha donato al Comune di Milo e la
raccolta dei nove lavori realizzati nella scorsa primavera da un gruppo di
allievi dell’Accademia di Belle Arti di
Catania al termine della masterclass svoltasi sull’Etna dallo stesso
artista e organizzata dalla fondazione. Un progetto inedito, che ha visto i
giovani artisti confrontarsi con il paesaggio dell’Etna e la materia dei suoi
elementi: pietra, legni, foglie e tutti quegli elementi naturali capaci di
costruire una narrazione originale perfettamente in simbiosi con l’ambiente
circostante. La mostra s’intitola “Alfio
Bonanno. Dialoghi nella nebbia” ed è in prestito all’Ecomuseo di Milo dalla
Fondazione Oelle, presieduta da Ornella Laneri e diretta dal prof. Carmelo
Nicosia. Gli allievi coinvolti, coordinati dai docenti Pierluigi Portale e
Iolanda Russo dell’Accademia BBAA di Catania, sono: Calogero Arcidiacono,
Giulia Barbuzza, Gabriella Caselli, Alessandra Castronuovo, Gabriele Catania,
Carlo Distefano, Giuseppe Longo, Martina Mavica, Simona Silvestro.
“La sua fantasia è tanta, inesauribile ed è contagiosa da far credere a
chiunque di poter essere un artista, se non fosse che dietro ad ogni suo gesto
c’è una sapienza costruita, uno studio maturato e un talento coltivato con
amore. Bonanno sfida anche l’effimerità perché ha il potere di rendere eterni i
luoghi in cui opera che, seguendo il loro ciclo naturale, si riconfermano essi
stessi opere d’arte pronti a mutare come muta il tempo. La sua arte ha un
aspetto sociale non indifferente, coinvolge le persone, dando loro la
possibilità di interagire con l’istallazione, talvolta confine tra architettura
e scultura, di ripensarla, viverla”, scrive
la Storica dell’Arte Laura Cavallaro.
Per
info, costi e prenotazioni:
Associazione
Trucioli +39 351 9011151 - associazionetrucioli@gmail.com
Ecomuseo
del castagno, via Mongibello, 94 - Fornazzo, Milo
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