“Erboristeria Siciliana” di Zafferana Etnea vince il “Premio Erboristeria dell’Anno”
“Quando abbiamo aperto un negozio tutto nostro,
realizzando un sogno inseguito per anni, volevamo innanzitutto far sentire le persone
a casa - ha raccontato Stefania Puglisi - quindi abbiamo scelto materiali molto
naturali per l’allestimento dell’erboristeria e pianificato nei dettagli anche
questi aspetti”.
La cerimonia di premiazione della 2° edizione del
Premio Erboristeria dell’Anno è stata un’occasione di festa ma anche di incontro
e di scambio con e tra gli erboristi che si sono ritrovati al Sana a Bologna,
presso lo stand della casa editrice Tecniche Nuove. È una iniziativa che la
nostra testata ha rinnovato con convinzione dopo la prima edizione pilota del
2018, raccogliendo un’adesione ancora maggiore all’interno della categoria.
Dopo l’introduzione del direttore della rivista Mariella
Di Stefano e del direttore editoriale dell’area Healthcare di Tecniche
Nuove Paolo Pegoraro, il testimone è passato ai premiati,
un’erboristeria per ciascuna delle 5 categorie individuate per definire nel
complesso le attività dell’erboristeria.
A queste 5 categorie sono stati aggiunti altri due
riconoscimenti. Il primo, il Premio alla carriera, è stato assegnato
all’erboristeria La Rinascente di Livio Casagrande aperta a Mirano
in provincia di Venezia nel 1986. Casagrande viene da lontano avendo conseguito
il diploma di erborista presso l’Università di Urbino nel 1985 e ha alle spalle
un’esperienza ultradecennale che la giuria ha inteso valorizzare. “La nostra -
ha spiegato il titolare - è una tipica erboristeria artigianale e si è
attrezzata anche con un piccolo laboratorio di produzione, dove prepariamo
tisane ed estratti in collaborazione con i tirocinanti del corso di Laurea dell’Università
di Padova”.
Il Premio all’Imprenditoria Femminile - riconoscimento
alla capacità imprenditoriale al femminile - è andato alle
erboristerie Demetra, tre punti vendita
avviati rispettivamente nel 2005, nel 2014 e nel 2019 a Padova. L’anima di Demetra
sono 4 giovani donne, Chiara Perin, Alessandra Rampazzo, Elena Piazzon e
Sara Padoan, tutte laureate in Scienze farmaceutiche applicate all’Università
di Padova, che con la loro passione, competenza e determinazione rappresentano
uno stimolo per l’intero settore. “La nostra realtà si è sviluppata
gradualmente fino a raggiungere le sue attuali dimensioni con 3 erboristerie in
quartieri diversi di Padova – ha sottolineato Chiara Perin - e si sta facendo
strada in questo mondo grazie a 4 profili professionali di alta qualità”.
Per la categoria “Competenze professionali”, incentrata
sul percorso e le competenze professionali che scaturiscono dal curriculum
formativo scolastico, dall’aggiornamento e dalle esperienze pratiche, è stata
selezionata l’erboristeria La Bottega delle Spezie di Trieste. La
titolare Manuela Zippo è laureata in Tecniche Erboristiche e in Scienze
Biologiche e ha all’attivo diversi corsi di aggiornamento; le collaboratrici
che la affiancano nella divulgazione della cultura erboristica sui social e in
negozio sono laureate in Tecniche Erboristiche. “Credo che per il nostro
settore sia fondamentale essere molto professionali e sempre aggiornati - ha
detto Zippo - Per rispondere con competenza a clienti particolarmente esigenti dobbiamo
essere, quindi, supportati da solide basi professionali oltre che dall’indispensabile
rigore scientifico”.
Per il “Layout degli interni”, categoria
riferita alla progettazione dello spazio, all'immagine e alla creatività
interna del punto vendita, è stata premiata l’erboristeria La Bouganville
di Roma. La titolare Gaia Conforzi ha rilevato nel 2017 un’erboristeria
storica ispirata agli ambienti rurali toscani con pavimenti in cotto e altri
dettagli che creano un’atmosfera intima e accogliente. “Cerchiamo di mantenere
e migliorare l’ambiente in cui riceviamo il cliente perché siamo convinte che l’erboristeria
debba essere anche un luogo del benessere, uno spazio pieno di fiori e profumi dove
le persone possano sentirsi a loro agio”.
Il premio “La vetrina come strumento per
comunicare” è stato assegnato invece all’erboristeria Secondo Natura
di Elena Radici, in attività a Città di Castello (PG) dal 2006. “La
vetrina dell’erboristeria - ha commentato la titolare - è il nostro biglietto
da visita e non può essere improvvisata, ma deve rappresentare ciò che vogliamo
comunicare alle persone. Ciò richiede uno studio in cui nulla è lasciato al
caso”.
Per la categoria “Web strategy e social media”,
ossia l’utilizzo creativo delle nuove tecnologie per accrescere la
competitività del punto vendita, il premio è andato ex aequo a due
erboristerie: Natura Infusa, avviata da Sabrina Pastore ad Andria
(BA) nel 2015 dopo la laurea in Tecniche Erboristiche. La titolare si definisce
un’erborista ‘3.0’ al passo con le nuove tecnologie e i social ed essendo
tecnico informatico riesce a gestire con efficacia i social per far conoscere
la sua erboristeria.
La seconda erboristeria selezionata per questa
categoria è Demetra di Forlì, in attività dal 2016, alla cui guida c’è Eleonora
Ghetti. Valorizzazione del territorio e del made in Italy, sinergia con il
quartiere e la città e grande attenzione nell’uso dei social ne sono gli
elementi portanti. “Non ho fatto corsi sulla comunicazione social e non
dispongo di grandi mezzi tecnologici - ha detto Ghetti - ma ho la
consapevolezza che coltivare la dimensione dei social media sia un passaggio ineludibile
per chi fa il nostro lavoro. I social devono rappresentare ciò che siamo e ciò
che esattamente sentiamo sui nostri prodotti”.
Per la categoria “Servizi innovativi e consiglio
esperto”, la giuria ha selezionato l’erboristeria Flora di Lorenza
Barletta, aperta a Scicli (RG) nel 2016 dopo la laurea in Tecniche
Erboristiche a Parma. Professionalità, competenza e dedizione sono il fondamentale
supporto di un servizio alla clientela a 360°, fatto anche di serate formative
a tema per divulgare i benefici dei preparati naturali, ma soprattutto basato sulla
personalizzazione del consiglio, ha sottolineato Lorenza Barletta, che si
avvale anche di un laboratorio per la miscelazione di tinture madri e
gemmoderivati.
Vincitore assoluto dell’edizione 2019 è risultata infine
l’Erboristeria Siciliana, in attività a Zafferana Etnea (CT) dal 2017.
Laureata in Scienze Erboristiche, la titolare Stefania Puglisi è
affiancata dalla sorella naturopata e da un’esperta in web strategy. Con questa
valutazione la giuria ha inteso riconoscere la capacità di coniugare la
tradizione dell’erboristeria, che offre 150 piante per la formulazione di
tisane personalizzate, con l’innovazione nella scelta dei prodotti e i servizi alla
clientela, ma anche la presenza sul territorio con iniziative ad hoc e la
sostenibilità di alcuni servizi. “Quando abbiamo aperto un negozio tutto nostro,
realizzando un sogno inseguito per anni, volevamo innanzitutto far sentire le persone
a casa - ha raccontato Stefania Puglisi - quindi abbiamo scelto materiali molto
naturali per l’allestimento dell’erboristeria e pianificato nei dettagli anche
questi aspetti”.
CS Raffaella
Bergaglio
Redazione de
L’Erborista, Il Pediatra, La Tua Farmacia
Tecniche Nuove
spa
in Redazione da GC
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