TIM presenta a “Seeds & Chips” l’innovativa soluzione Smart Agriculture
TIM presenta al
summit “Seeds & Chips”, in programma dall’11 al 14 maggio presso MiCo –
Milano Congressi, l’innovativa soluzione Smart Agriculture che permette di
ottimizzare la produzione agricola e di accrescerne la redditività avvalendosi
delle più avanzate tecnologie Internet of Things.
Presso lo stand
TIM i visitatori potranno assistere a una demo della soluzione sperimentale,
realizzata dal Joint Open Lab Wave di Catania (uno dei 5 laboratori di
ricerca e innovazione creati da TIM all’interno di prestigiosi atenei italiani)
in collaborazione con Olivetti, che consente di monitorare le condizioni delle
colture attraverso un sistema d
i sensori a basso impatto energetico, algoritmi
predittivi e una piattaforma IoT cloud based.
In particolare, i
sensori dislocati all’interno delle coltivazioni rilevano i parametri di
interesse (per esempio temperatura, umidità, irradiazione solare, direzione e
velocità del vento e quantità di pioggia) e li trasmettono attraverso la rete
mobile TIM alla piattaforma cloud in grado di elaborare i dati e di renderli
disponibili all’utente grazie a un’applicazione mobile fruibile da tablet o pc,
caratterizzata da interfacce di facile utilizzo e personalizzabili secondo le
esigenze delle diverse filiere produttive. Oltre a consentire il monitoraggio in
tempo reale dell’intera rete dei sensori e l’elaborazione dei dati acquisiti,
Smart Agriculture fornisce informazioni utili per l’ottimizzazione delle
risorse, con benefici in termini di risparmio economico ed energetico, e abilita
la ricezione di notifiche da parte dell’utente in caso di superamento delle
soglie impostate, permettendo di intervenire tempestivamente in caso di
necessità.
Il sistema
comprende anche il cosiddetto “quaderno di campagna”, uno strumento utile
per tracciare tutte le operazioni compiute dalle aziende agricole, dalla semina
alla raccolta, garantendo la rintracciabilità delle produzioni e la qualità del
prodotto, oltre a funzionalità evolute di “clustering” e
“forecasting”, che consentono di evidenziare le zone del territorio con
caratteristiche simili e di effettuare previsioni sullo stato della
coltura.
Collocati all’interno dei campus universitari, i laboratori JOL di TIM sono il punto di contatto più vicino alle realtà accademiche dove i ricercatori dell’azienda insieme a quelli universitari lavorano braccio a braccio per ideare, sviluppare, sperimentare servizi innovativi e prodotti - inseriti in processi di Open Innovation e co-sviluppo - per un rapido lancio sul mercato. Cinque le Università partner: Politecnico di Torino, Politecnico di Milano, Università di Trento e Fondazione Bruno Kessler, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Università di Catania.
Collocati all’interno dei campus universitari, i laboratori JOL di TIM sono il punto di contatto più vicino alle realtà accademiche dove i ricercatori dell’azienda insieme a quelli universitari lavorano braccio a braccio per ideare, sviluppare, sperimentare servizi innovativi e prodotti - inseriti in processi di Open Innovation e co-sviluppo - per un rapido lancio sul mercato. Cinque le Università partner: Politecnico di Torino, Politecnico di Milano, Università di Trento e Fondazione Bruno Kessler, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Università di Catania.
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