Mister Cafiso, fuoriclasse nel suo genere emoziona il pubblico di Zafferana Etnea
È tre, il titolo dell’ultima opera
discografica di Francesco Cafiso. Tre, un cofanetto, racchiude tre CD
Contemplation, La banda e 20 Cents per Note, che rappresentano i tre volti del
giovanissimo fenomeno. Mister Cafiso è fuoriclasse nel suo genere e lo sanno
bene Arts Promotion di Mario Russo e Alfredo Lo Faro
Produzioni che hanno prodotto e organizzato il concerto evento del 12
agosto a Zafferana Etnea con il patrocinio del Comune. Francesco,
i suoi 26 anni, e il suo sassofono han percorso chilometri, richiamati, per
citare un esempio tra i più eclatanti, persino negli Stati Uniti, per i
festeggiamenti in onore del Presidente Obama, nel lontano 2009, quando il
compositore è poco più che ventenne. Nonostante questo, certo tra i più
sorprendenti esempi citabili (invitiamo gli uomini di poca fede a dedicare un
paio di minuti alle biografie facilmente reperibili sul web), il giovane
jazzista resta ancorato alla sua terra e non teme di cantare l’amore per la sua
bellezza e le sue contraddizioni. La Banda, il CD dedicato proprio alla
Sicilia, trascina straordinariamente, con la sua eco al sapore di ballate, mari
e danze smodate. Nel centro etneo Francesco conquista il pubblico, avvinto
nella sua ultima “danza” dalla passione che l’artista prova e mostra, senza
alcun velo, nel dar voce al suo sax. Se tre sono i CD parte della sua opera,
tre le voci, unica è l’emozione che Francesco “canta” ed unica arriva. Il jazz
è sicuramente genere di nicchia, ma Francesco, assicuriamo, arriva anche ai
profani.
Riportiamo qualche testimonianza raccolta
dal pubblico.
Lorenzo Patanè: “Complice una serata
piacevolmente fresca per via del temporale pomeridiano, ho avuto la sensazione
di aver respirato a pieni polmoni aria di grande musica. Più volte Cafiso
durante la sua esibizione con tanto di orchestra al seguito è stato
"interrotto" da inopportuni ma sinceri applausi, segno che la sua
performace ha colpito i presenti, esperti o meno (come nel mio caso) di Jazz.
Eravamo di fronte ad uno dei più grandi jazzisti al mondo, eppure il musicista
siciliano è sembrato umile e rispettoso nei confronti del proprio pubblico.
Credo proprio che il suo triplo cd, frutto di introspezione personale, ricerca,
e collaborazioni illustri, sia un ottimo regalo da fare e da farsi”. Dario
Leotta: “Il disco suonato da Cafiso e i suoi è stato praticamente un film,
diverse scene le ho visualizzate così chiaramente che sembrava esserci dentro,
frammenti di sicilianità di 50 fa che magari in qualche paesino esistono
ancora. Poi la sua forza è entrare in risonanza con la gente, e alla fine di
ogni pezzo l'energia trasmessa al pubblico gli ritornava amplificata e così per
tutto il concerto, tutti ne sono stati coinvolti”.
Chiara Carastro
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