Inaugurata con successo la personale “Sguardi eterni tra la terra e il cielo” di Ciro Palumbo proposta dal MacS di Catania
Inaugurata con successo la mostra Sguardi eterni tra
la terra e il cielo di Ciro Palumbo a cura di Alessandra Redaelli al Castello
di Schisò (Giardini Naxos), nuova splendida sede espositiva del
MacS
(Museo Arte Contemporanea Sicilia), diretto da Giuseppina Napoli che per
l’occasione ha dichiarato: “La mostra del Maestro Ciro Palumbo che inauguriamo
con gioia stasera rappresenta l’incontro tra mitologia, storia e arte
figurativa. È il racconto di un mito lontano eppure straordinariamente
contemporaneo in un luogo tra i più indicati. Se facciamo un salto indietro nel
tempo, infatti, ricordiamo che proprio in questi luoghi fu fondata nel 735 a.
C. la prima colonia greca di Sicilia. È un grande regalo quello che il Maestro
Palumbo ci dona omaggiando con i suoi miti, le sue metafore e i suoi colori la
storia epica della nostra terra e dei greci che ci furono padri. Siamo grati al
Maestro per la sua capacità di andare controcorrente riportando la mitologia al
nostro nevrotico contemporaneo, consentendoci magicamente di riappropriarci dei
nostri miti e dei nostri eroi”.
Di seguito ha preso la parola la
curatrice della mostra, Alessandra Redaelli, che ha
ribadito: “Palumbo è un affabulatore, un cantastorie, qualche volta un
giocoliere, qualche altra volta uno chef sopraffino che si diverte a mescolare
gli ingredienti più assurdi, più impensabili, riuscendo a far scaturire dalla
loro unione profumi e sapori sublimi. Il suoi dipinti potenti, ipnotici, capaci
di intrappolare lo sguardo in una spirale infinita di stimoli percettivi, di
catturarlo e sedurlo fino a farlo capitolare, sono come scatole cinesi, come
sfide sottili. Il paesaggio è spazio e personaggio, anima capace di incarnare
pensieri ed emozioni. Il cielo è come lo sguardo di Dio, limpido di gioia o
fosco di collera. Il mare si alza in tempeste misteriose, in onde dalle creste
affilate come coltelli, che sembrano poter tagliare in due la piccola
imbarcazione che le solca impavida. La costa si fa di volta in volta tenero
abbraccio, utero accogliente, rifugio del naufrago oppure quinta oscura dai
mille nascondigli bui e fitti di minacce. La roccia è al tempo stesso natura
selvaggia e lascito dell’uomo, un uomo forse passato di lì più di mille anni
prima: resta del suo passaggio una porta, una finestra incerta, una presenza
remota fantasmatica e inquieta. E poi c’è lui. L’eroe. Forse un dio, forse un
semidio. E la sua presenza incombente fa vibrare l’aria rarefatta del dipinto”.
Infine ha preso la parola Ciro
Palumbo che ha sottolineato: “Ho pensato bene di innamorarmi e far si
che ci si innamorasse con un marchio che secondo me, nei prossimi anni, sarà
uno dei marchi più interessanti nel settore ovvero quello del MacS. Dico
marchio perché l’operazione non è solo un’operazione di tipo culturale ma è
anche un’operazione che va a sconvolgere il meccanismo museale classico che
abbiamo sul territorio. Particolarità, questa, che mi ha colpito e mi ha
stimolato tantissimo, a partire dall’entusiasta Direttrice Giuseppina Napoli
con la quale c’è stato da subito un bellissimo incontro amicale. E
dall’amicizia sono nate le idee e i progetti. Questa mostra è il frutto di
tante ipotesi che alla fine abbiamo dovuto concentrare. Questa esperienza mi ha
insegnato molte cose, la più importante è che alcuni progetti si realizzano
grazie all’entusiasmo delle persone. Il mio ringraziamento va a queste ultime.
L’entusiasmo della Napoli come della curatrice Alessandra Redaelli che è stata l’ennesimo
tassello. Grazie a tutti coloro che hanno lavorato e collaborato. Ringrazio
anche i tecnici che hanno montato le luci e che rappresentano il cinquanta
percento della mostra visitabile fino al prossimo 10 settembre”.
Scheda Mostra
Sguardi eterni
tra la terra e il cielo
a cura di Alessandra Redaelli
a cura di Alessandra Redaelli
Autore: Ciro Palumbo
Titolo mostra: Sguardi eterni
tra la terra e il cielo
Curatore: Alessandra
Redaelli
Inaugurazione: 7 agosto 2015,
ore 21.00
Conclusione: 10 settembre 2015
Opere
in mostra:
Vulcano, 2015, olio su tela, cm 180x130
La casa di Vulcano, 2015, olio su tela, cm
60x60
Accade nelle stanze del sogno, 2015, olio su tela,
cm 60x50
Sguardi verso il cielo, 2015, olio su tela, cm
180x130
Dietro un sogno, 2015, olio su tela, cm
50x50
Sospensione nella porta di Apollo,
2015, olio su tela, cm 60x60
Tempus Aeternum, 2015, olio su tela, cm
150x110
Il viaggio degli Argonauti, 2015, olio su tela, cm
50x50
Le passioni travolgono, 2015, olio su tela, cm
150x110
Lo sguardo di Polifemo, 2015, olio su tela, cm
150x110
I pensieri di Ulisse, 2015, olio su tela, cm
150x110
L'artista armato, 2015, olio su tela, cm
130x150
Davanti alla luce, 2014, olio su tela, cm
60x70
Il Tormento, 2014, olio su tela, cm 50x60
Portatore di novelle degli dei, 2013, olio su tela,
cm 100x80
Hypnos, 2015, olio su tela, cm 120x100
Quella stella ci salverà, 2014, olio su tela, cm
150x150
Piccoli estasi, 2014, olio su tela, cm
180x150
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