La Città del Gusto di Catania patrocina l’Expo Food and Wine. Protagonista il grano
Patrocinio
della Città del Gusto, sede di Catania e scuola
di cucina del Gambero Rosso, all’Expo
Food and Wine, il Salone euromediterraneo del buon
cibo e del buon vino, si è tenuto dal 29 novembre al 1° dicembre
presso il centro fieristico Le Ciminiere di Catania. Città del Gusto
scuola leader in Italia nel formare talenti del settore enogastronomico, da sempre
è
impegnata nella promozione e nella tutela delle specialità del
territorio e del marchio Made in Italy.
Nella
mattinata di lunedì 1 dicembre h. 10:30
all’interno della sala Ciminiere, pad.
F1, Città
del Gusto è stato protagonista e organizzatore del
convegno “La valorizzazione dei grani
siciliani: un patrimonio da tutelare”.
Oltre
a Daniele Sgroi, project manager della sede di Catania della Città del
Gusto, sono intervenuti Bonetta Dell’Oglio,
Chef e Ambasciatrice dei Prodotti Slow Food nel Mondo, Giovanni Di Stefano,
presidente Molini Soprano, Nello Blangiforti della Stazione Sperimentale di
Granicoltura per la Sicilia, Giuseppe Li Rosi, presidente Terre e Tradizioni,
Paolo Guarnaccia, docente presso il Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie
Agrarie della Facoltà di Agraria di Catania, Gianfranco Venora,
direttore della Stazione Sperimentale di Caltagirone, Filippo Drago, presidente
Azienda Molini del Ponte, Massimo Palumbo, dirigente di ricerca del CRA-ACM
(Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura) di Acireale,
Davide Longoni, maestro panificatore Panificio Davide Longoni. Modera Valentina
Vitale.
“Abbiamo deciso di concedere il nostro patrocinio a Expò Food and Wine perché riteniamo il progetto positivo per la Sicilia,
troppo spesso costretta a emigrare per farsi conoscere, ma che non riesce a far
squadra qui - afferma Giampiero
Cagni direttore de la Città
del Gusto di Catania - In vista dell’Expò
meneghino vogliamo far capire quanto fare
squadra sia fondamentale e come promuovere e auto promuoversi nella propria
terra, possa portare sviluppo anche in altri territori. Abbiamo parecchi
progetti per il 2015 che saranno effettuati a Catania, Sicilia e altrove”.
Il convegno “La
valorizzazione dei grani siciliani: un patrimonio da tutelare” è rientrato
nei tre giorni della manifestazione che è caratterizzata
da incontri, convegni, approfondimenti, degustazioni e show cooking tutti all’insegna dell’eccellenza agroalimentare siciliana e
nazionale. Oltre un centinaio gli operatori del settore, tra produttori e
espositori delle diverse realtà regionali, e numerosi gli operatori
commerciali esteri hanno preso parte agli incontri con le aziende, provenienti
da Argentina, Usa, Emirati Arabi, Ghana, Turchia e Tunisia.
“La Sicilia è
ricca di grani e di tipologie di frumento - afferma Daniele Sgroi, project manager
della Città
del Gusto - e oltre a far comprendere l’importanza di questa coltura, le sue varietà e possibilità di impiego è nostro obiettivo, come scuola di formazione
teorica e pratica informare come il frumento ha influenzato la storia dell’uomo, dal neolitico fino ad oggi.
Erroneamente, si pensa che il questo cereale venga utilizzato solo in
gastronomia o in ambito animale, in realtà da esso si creano bevande, cosmetici, oli e molto altro”, conclude Sgroi.
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