FRANCESCO BUZZURRO ospite del PREMIO LOUIS BRAILLE
FRANCESCO
BUZZURRO
Il 15 dicembre
con ANTONELLA RUGGIERO al Teatro Sistina
ospite del
PREMIO LOUIS
BRAILLE
Torna
in concerto a Roma FRANCESCO BUZZURRO. Sabato 13 dicembre, presso
l’Auditorium Conciliazione il chitarrista siciliano, noto per il suo approccio
“orchestrale” alla chitarra e il suo stile trasversale - che fonde il mondo classico
con il jazz e la musica popolare – ha aperto la XXII edizione del Concerto di
Natale con un suo originalissimo arrangiamento del brano “Tu scendi dalle
stelle”. Lo spettacolo, che ha visto alternarsi sul palco artisti del calibro
di Patti Smith e Bob Sinclar, è statop condotto da Max Giusti e sarà trasmesso la
vigilia di Natale in prima serata da Rai2 e RTL 102.5.
Lunedì
15 dicembre l’artista, in duo con la splendida Antonella Ruggiero, sarà ospite
della XIX edizione del Premio Louis Braille presso il Teatro Sistina.
L’evento verrà trasmesso da Rai1 il 24 dicembre in seconda
serata.
Definito
da Ennio Morricone “tra i più grandi al mondo perché capace di far fruire a
tutti la musica colta”, Francesco Buzzurro ha da poco pubblicato il suo
nuovo album “Il Quinto Elemento”
(Alfredo Lo
Faro Produzioni), che racchiude 12 composizioni originali per chitarra
sola scritte dallo stesso artista e dedicate ai quattro elementi della
natura (fuoco, terra, aria e acqua). L’autore ha suddiviso l’album in
quattro cicli – tre brani per ciascun elemento – in cui la musica, divenuta
quintessenza unificatrice grazie al suo linguaggio universale, è in grado di
descrivere le emozioni suscitate dall’osservazione del mondo.
Prossimamente Buzzurro sarà in
concerto in Italia e all’estero, queste le date a oggi confermate: il 21
dicembre a Bochum (Germania), il 27 dicembre ad Assoro (Enna), il
30 gennaio a Bruchsal (Germania), il 16 e il 17 febbraio al Teatro
Politeama Garibaldi di Palermo.
Francesco Buzzurro affianca
alla passione per la musica classica una profonda ricerca nell’ambito del jazz,
sviluppando presto una particolare maniera d’improvvisare. Entra nell’Orchestra
Jazz Siciliana e condivide il palco con mostri sacri della musica jazz
internazionali. Collabora con l’Orchestra Sinfonica Siciliana e con alcuni tra i
più noti esponenti del pop italiano. È autore della colonna sonora
di “Io Ricordo”, docu-fiction dei fratelli Muccino, e delle musiche per
lo spettacolo teatrale di Gianfranco Jannuzzo “Girgenti Amore Mio”.
Chitarrista di confine e fuori dagli schemi, tiene seminari unificati per i
dipartimenti di chitarra classica e jazz all’University of Southern California
di Los Angeles. È docente di Chitarra Jazz al Conservatorio di Palermo e tiene
masterclass presso conservatori, scuole di musica e università italiane e
straniere.
FRANCESCO BUZZURRO
Francesco
Buzzurro inizia a 6 anni a suonare la chitarra e diplomatosi al Conservatorio
Scontrino di Trapani perfeziona la sua tecnica presso l’International Arts
Academy di Roma con Stefano Palamidessi, Alberto Ponce, John Duarte, Hopkinson
Smith e David Russell. Laureatosi anche in Lingue Straniere, sviluppa
un’intensa attività concertistica e vince tre concorsi nazionali tra cui il
“Savona in Musica”. Alla sua passione per la musica classica Francesco Buzzurro
affianca una profonda attività di ricerca nell’ambito della musica jazz
sviluppando ben presto una particolare maniera d’improvvisare che gli consente
di entrare a far parte della Sicilia Jazz Big Band, dell’OMC e successivamente
dell’Orchestra Jazz Siciliana di cui oggi è prima chitarra. Grazie all’OJS
divide il palcoscenico con alcuni dei “mostri sacri” del jazz come Toots
Thielemans, Diane Schurr, Arturo Sandoval, Peter Erskine, Bob Mintzer, Phil
Woods, Bireli Lagréne, Francesco Cafiso ed altri ancora. Il primo lavoro di
Francesco Buzzurro, “Latinus”, rivela la sua anima etno-jazz. Il secondo album,
questa volta da solista, si intitola “Freely...” e contiene arrangiamenti di
standards della musica mondiale come “Summertime” e “Rapsodia in Blue”. Il
disco “Naxos” pubblicato nel 2006 ripropone invece il quartetto in veste
dichiaratamente latin-jazz, mentre nel suo album “L’Esploratore” (2009), il
chitarrista affronta ancora da solista un repertorio etnico d’autore con
musiche provenienti da diversi paesi del mondo (tra queste Libertango, Hava
Nagila e Tico Tico). Tra le sue realizzazioni discografiche vanno menzionate
altresì “Un mondo due chitarre” (2011), in duo con il chitarrista americano
Richard Smith (già sideman di Lee Ritenour), e il cd “One man band” (2012), da solista,
per la prestigiosa etichetta tedesca Acoustic Music Records di Peter Finger.
Francesco Buzzurro ha collaborato, inoltre, con Renzo Arbore, Lucio Dalla,
Francesco Baccini, Antonella Ruggiero, Ornella Vanoni, Fabio Concato, Luisa
Corna, Grazia Di Michele, Mario Lavezzi, Giorgio Conte, Orchestra Sinfonica
Siciliana (eseguendo il Concierto De Aranjuez). Laureatosi nel 2010 in Musica
Jazz con 110 e lode e menzione d’onore è considerato un chitarrista di confine
e fuori dagli schemi e viene regolarmente invitato dalla University of Southern
California di Los Angeles a tenere dei seminari unificati per i dipartimenti di
chitarra classica e jazz. Autore sia della colonna sonora di “Io Ricordo”,
docu-fiction prodotta dai fratelli Muccino che delle musiche per lo spettacolo
teatrale di Gianfranco Jannuzzo “Girgenti Amore Mio”, è oggi uno dei più apprezzati
chitarristi italiani.
Ha
suonato per l’ex Presidente francese Valéry Giscard D'Estaing alla Convention
mondiale sulle energie rinnovabili insieme a Francesco Cafiso, poi alla Notte
delle chitarre di Sissa (Parma) con Maurizio Solieri, Ricky Portera, Cesareo,
Max Cottafavi e Alberto Radius, svolge regolarmente tournée in Italia, Grecia,
Germania, Messico e negli Stati Uniti e durante una di queste, a Minneapolis,
in occasione della convention mondiale dei Lions Club, è stato nominato
ambasciatore di pace dal delegato Lions all’ONU. Ha ricevuto, inoltre, un riconoscimento dal
Presidente Napolitano al Quirinale per la colonna sonora del film “Io ricordo”
ed ha suonato al celebre “Blue Note” di Milano in un concerto sold out.
Francesco Buzzurro viene regolarmente invitato ai maggiori festival della
chitarra in Italia e all’estero, tra questi ricordiamo il festival “Paganini”
di Parma, il MAF (Musica a Fiorano), l’Acoustic Guitar Meeting di Sarzana, il
Festival della Chitarra di Fiuggi, il Festival Jazz di Campeche (Mexico),
Acoustic Franciacorta, Ferentino Acustica, Pescara International Music
Festival, Festival Internazionale della Chitarra di Mottola, Brescia Chitarra,
Festival Federico Cesi, Rieti Guitar
Festival, Ritmo delle Città (Milano), The Place (Roma), International Guitar
Night (Los Angeles), Corfù Jazz Festival, Paros Summer Seminars, ecc… Attivo
anche nel campo della didattica, il chitarrista è docente di Chitarra Jazz al
Conservatorio “Bellini” di Palermo e tiene numerose masterclass presso
Conservatori, prestigiose scuole di musica e Università italiane e straniere.
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