I Medici Fisiatri contro i Fisioterapisti: “Senza fondamento la richiesta di accreditamento diretto con il SSN"
Mauro Piria, Vice Segretario Nazionale ANF (Associazione
Nazionale Fisiatri) espone in maniera netta tutte le motivazioni atte a
confutare le dichiarazioni inesatte degli Ordini Professionali dei
Fisioterapisti
Il dottore Mauro Piria,
Vice Segretario Nazionale ANF (Associazione Nazionale Fisiatri) espone in
maniera netta tutte le motivazioni atte a confutare le dichiarazioni inesatte
degli Ordini Professionali dei Fisioterapisti sulla richiesta di accreditamento
diretto con il SSN: “A seguito delle dichiarazioni
pubbliche rilasciate dagli Ordini Professionali dei Fisioterapisti in merito
alla loro richiesta di accreditamento diretto con il Servizio Sanitario
Nazionale (SSN), senza la necessità di una prescrizione e diagnosi medica,
riteniamo necessario fare chiarezza su diversi punti, confutando le
affermazioni false e fuorvianti che sono state diffuse”.
- Nessuna possibilità di accreditamento diretto senza
prescrizione medica
La
richiesta dei fisioterapisti di ottenere l’accreditamento diretto con il SSN,
escludendo il ruolo del medico di base e dello specialista nella diagnosi e
prescrizione delle cure, è contraria alle norme vigenti.
- Il medico è l’unica figura
professionale abilitata a effettuare una diagnosi e a prescrivere un
percorso terapeutico riabilitativo.
- Qualsiasi tentativo di erogare
prestazioni riabilitative senza una valutazione clinica preventiva da
parte di un medico costituisce un abuso della professione medica,
configurando anche un potenziale reato penale.
- Falsità delle affermazioni su
tariffe e liste d’attesa
Le dichiarazioni degli Ordini dei Fisioterapisti secondo cui
le prestazioni riabilitative in Sicilia avrebbero tariffe il doppio rispetto al
resto d’Italia sono completamente false.
- In realtà, le tariffe in Sicilia
sono tra le più basse d’Italia, come stabilito dalle normative regionali.
- Anche l’affermazione riguardante
presunte liste d’attesa per la fisioterapia è priva di fondamento: i
percorsi riabilitativi non sono presenti nel CUP (Centro Unico di
Prenotazione), quindi non possono generare liste d’attesa.
- Nel 2023, le strutture di
fisioterapia hanno erogato 10 milioni di prestazioni in più rispetto ai
budget assegnati, dimostrando la capacità di soddisfare la domanda e
abbattendo qualsiasi possibile lista d’attesa.
• Tuttavia, queste prestazioni extra
non verranno rimborsate, in quanto fornite oltre i limiti di budget stabiliti
dalla Regione.
- Il modello siciliano di presa in carico del paziente
garantisce appropriatezza e qualità
Da 23 anni, in Sicilia, il sistema di riabilitazione è basato
su un modello di presa in carico globale del paziente, con percorsi
riabilitativi programmati che garantiscono:
- Appropriatezza delle prestazioni
- Qualità del trattamento
- Monitoraggio della spesa
sanitaria
Il tentativo degli Ordini Professionali dei Fisioterapisti di
tornare a un modello basato sulla singola prestazione, senza diagnosi né
prescrizione medica, oltre a essere inappropriato e anacronistico, creerebbe:
- Un aumento della spesa sanitaria
per prestazioni non controllate né giustificate da una diagnosi
- Un peggioramento della qualità
delle cure, a scapito dei pazienti
- Il caos organizzativo,
vanificando i progressi ottenuti in questi anni.
- Gli Ordini Professionali dei Fisioterapisti devono
vigilare sulla legalità, non diffondere informazioni false
Piuttosto che diffondere dichiarazioni errate e strumentali,
gli Ordini Professionali dei Fisioterapisti dovrebbero svolgere correttamente
il proprio ruolo istituzionale, ovvero:
1. Vigilare affinché i loro iscritti non
abusino della professione medica
2. Assicurarsi che i fisioterapisti
operino nel rispetto delle normative sanitarie
3.
Contrastare
le irregolarità negli studi professionali trasformati illegalmente in
ambulatori, privi di autorizzazione sanitaria e dei requisiti di qualità
richiesti per legge
Molti studi professionali, infatti, non possiedono i
requisiti strutturali, tecnologici e di personale er essere considerati
ambulatori di fisioterapia. Secondo la legge, per essere riconosciuti come
tali, devono:
• Ottenere l’autorizzazione sanitaria
rilasciata dall’ASP di competenza
• Avere una Direzione Sanitaria
affidata a un Fisiatra
• Rispettare gli standard previsti
per qualità, sicurezza e personale
- Conclusione
Alla luce di questi elementi, respingiamo con fermezza le
dichiarazioni errate e fuorvianti diffuse dagli Ordini Professionali dei
Fisioterapisti:
1. La loro richiesta di accreditamento
diretto senza diagnosi e prescrizione medica è illegittima e pericolosa per la
salute pubblica.
2. Le loro affermazioni su tariffe e
liste d’attesa sono false e smentite dai dati reali.
3. Il sistema di presa in carico del
paziente e riabilitazione a progetto in vigore in Sicilia ha dimostrato la sua
efficacia per oltre 20 anni, garantendo appropriatezza delle cure e controllo
della spesa.
Chiediamo pertanto che gli Ordini Professionali dei
Fisioterapisti cessino immediatamente la diffusione di informazioni scorrette e
si concentrino sul loro reale compito: garantire la corretta pratica della
fisioterapia nel rispetto delle leggi vigenti.
ASSOCIAZIONE
NAZIONALE FISIATRI
Sede Legale Via F. S.
Bonucci N. 18 - ROMA
Cod. Fiscale e P.IVA:
96544280587
Email: anf@associazionenazionalefisiatri.it
https://associazionenazionalefisiatri.it/
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