Archè di Catania vince il primo premio nazionale nella SERR 2024 nella Categoria Scuole
L’Ente di formazione Archè di
Catania ha conquistato il primo premio nazionale nella categoria Scuole alla
16ª edizione italiana della Settimana Europea della Riduzione dei Rifiuti
(SERR), dedicata quest'anno alla lotta contro lo spreco alimentare.
La premiazione, svoltasi a Roma, ha celebrato le migliori iniziative italiane volte alla riduzione dei rifiuti e grazie al progetto "Rifiuti Zero, Creatività Infinita", Archè ha ottenuto il primo premio tra le scuole d’Italia. Docenti e studenti dei corsi di ristorazione hanno dato vita a un’iniziativa concreta e creativa, valorizzando i prodotti vegetali invenduti o scartati da mercati rionali e supermercati, trasformandoli in piatti gustosi e nutrienti e dimostrando come la cucina possa diventare un veicolo di sostenibilità ambientale e di rispetto delle risorse alimentari.
Per lo chef e docente Mario Traina, ideatore del progetto,
questa attività è fondamentale per trasmettere ai ragazzi un nuovo modo di
guardare al cibo: "Se osservassimo il cibo con più attenzione ne
percepiremmo l'energia. Ciò che di solito scartiamo, come bucce, semi, gambi o
foglie, è in realtà più buono e nutriente. Anche nella nostra società molte
persone vivono una condizione di 'scarto' ma spesso vibrano di più, producono
le azioni più significative. Questo è ciò che vogliamo insegnare
quotidianamente ai ragazzi che frequentano la nostra scuola”
Con questa vittoria nazionale Archè parteciperà di diritto alla
Cerimonia di Premiazione Europea del 12 giugno 2025 a Leeuwarden, nei Paesi
Bassi, che si svolgerà in concomitanza con il Circular Summit Fryslân 2025,
un’importante piattaforma dedicata all’innovazione circolare, con conferenze,
workshop e visite sul campo per scoprire le migliori pratiche di economia
sostenibile.
Il presidente di Archè, Emilio Romano, ha sottolineato
l’importanza della partecipazione della scuola alla SERR: "La nostra
partecipazione alla SERR rappresenta un esempio concreto di come le istituzioni
educative possano contribuire a sensibilizzare e a guidare la società verso
comportamenti più sostenibili. Il nostro compito è educare i giovani a guardare
al loro futuro con speranza. Dobbiamo aiutarli a tirare fuori il loro talento,
le loro motivazioni e tutto il bello che hanno dentro, perché nessuno deve
essere considerato uno scarto. Dopo questo premio nazionale – continua
Romano – guardiamo con grande emozione alla cerimonia europea. È un orgoglio
per noi rappresentare le scuole italiane in un’occasione così prestigiosa”.
Continua l’impegno di Archè nella formazione non solo di
professionisti, ma anche di cittadini consapevoli, capaci di trasformare le
sfide, anche ambientali, in opportunità.
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