Domani a Milo “La scuola delle mogli” di Moliere con la compagnia “Trinaura”, regia di Tatiana Alescio. In apertura di serata, per il ciclo di appuntamenti con il XVIII “Musco” i Corti Teatrali a cura di David Amalfa e Dario Matteo Gargano
Milo – Domani a Milo con la commedia “La scuola delle mogli” di
Moliere a cura della compagnia “Trinaura”, drammaturgia e regia di Tatiana
Alescio, proseguono gli appuntamenti con il XVIII Premio “Angelo Musco”
diretto da Mimì Scalia. Lo spettacolo sarà rappresentato, alle ore 21,
al Teatro Lucio Dalla di Milo.
“Con un andamento buffonesco sin dalle primissime battute prende
a dipanarsi una vicenda semplice nata come critica all'alta società francese
del '600 che relegava la donna in una condizione di totale assoggettamento
all'uomo. Grande sostenitore di questa filosofia matrimoniale popolare assai
diffusa ne è Arnolphe, protagonista della storia, benestante, vanitoso,
impertinente e chiacchierone con l'inguaribile tarlo della gelosia. Per
scongiurare ogni eventuale possibilità di tradimento, egli adotta l'infallibile
metodo del totale isolamento della sua futura consorte. Ecco che l'allestimento
dello spettacolo ruota, metaforicamente, ma anche scenicamente, tutto attorno
ad una "gabbia dorata" che richiama quella di un uccellino, dove
l'ingenua, ammansita, diligente, ignorante Agnese è costretta a scandire le sue
interminabili giornate. Costumi sfarzosi con ricami floreali, atmosfere sonore
soavi, pantomime aggraziate e talvolta surreali, coreografie che richiamano le
movenze delle danze storiche, accenti vagamente dialettali che conferiscono
colore... tutto appare sfavillante, ma seppur dorata, sempre di
"prigionia" si tratta. È dunque così distante la nostra società da
quella fortemente criticata da Molière? La doppiezza di Arnolphe che si pone
come irreprensibile e premuroso nei confronti della sua vittima, non richiama
fortemente taluni diffusi comportamenti dei nostri giorni che spesso degenerano
in tragedia? Nella nostra pièce per fortuna a nulla di tragico
assistiamo, eccetto che al misero fallimento di un uomo smidollato che
scade finanche nel patetico, ma lo fa, seppur lasciando una nuance di amarezza,
mantenendo dall'inizio alla fine il sorriso sulla bocca degli spettatori”, dichiara
Tatiana Alescio.
Animeranno le scene gli attori (nella
foto in allegato): Sergio Molino, Tatiana Alescio, Giuseppe Orto, Mary Accolla
e Lucia Giudice.
Sempre domani (2 agosto 2024),
prima dello spettacolo in cartellone, un selezionato gruppo di giovani
rappresenterà i “Corti Teatrali” ideati nel corso dei “Workshop Teatrali” - a cura di David
Amalfa (titolo del corto: “Credo nell’amicizia) e Dario Matteo
Gargano (titolo del corto: “Le nuove star – Essere e desiderio”) - compendiati
dal progetto culturale “Milo tra musica, teatro e
vino”, ideato e diretto, a Milo, da Mimì Scalia, con il patrocinio
della Regione Siciliana, Assessorato Regionale delle Autonomie Locali e della
Funzione Pubblica, in collaborazione con il Comune di Milo e la Pro Loco di
Milo e la Casa San Giuseppe di Milo.
Ricordiamo
che la XVIII edizione del Premio Nazionale Teatrale “Angelo
Musco” diretto artisticamente da Mimì Scalia,
organizzato dal Comune di Milo (Ct), dalla Regione
Siciliana, Assessorato
Turismo e Spettacolo, dalla
Presidenza dell’ARS, in collaborazione con la Pro Loco di Milo,
la UILT Sicilia (Unione Italiana Libero Teatro), e l’Associazione
Culturale e di Promozione Sociale “Teatro&Dintorni” di
Catania.
«Siamo contenti di rinnovare il tradizionale appuntamento con il
Premio teatrale “Angelo Musco”, al quale, insieme all’amministrazione
comunale di Milo, con in testa il Sindaco Alfio Cosentino, teniamo molto
per il valore culturale e l’indubbio ritorno promozionale per il nostro
territorio. Nell’attesissima serata Milo
Premia il Teatro del 3
agosto consegneremo il Premio
Carriera all’attore Tony Sperandeo. Quest’anno gli
spettacoli che verranno rappresentati dalle tre compagnie invitate alla
kermesse teatrale, si contenderanno il Premio “Gradimento del Pubblico” che
verrà assegnato allo spettacolo che riscuoterà il maggiore apprezzamento da
parte degli spettatori. Inoltre, non mancheranno diversi momenti di magnetico
show con artisti siciliani di comprovato talento. In questa occasione
condurrò la serata finale con l’elegante Ruggero Sardo, entrambi saremo
affiancati da Roberta Barbagallo e Cristina Di Pietro. Nel corso della serata, non mancherà, il Momento
Letterario a cura di Grazia Calanna che vedrà
quest’anno la presenza della scrittrice Lina Maria Ugolini, vincitrice del “Premio Cultura 2024”», dichiara
Mimì Scalia, Direttore artistico del Premio.
Si registra grande attesa per la serata
finale intitolata “Milo Premia il Teatro” che si terrà
tradizionalmente al Teatro Lucio Dalla di Milo, alle ore 21, sabato
3 agosto 2024. Brillanti momenti di spettacolo con: il chitarrista
Dario Matteo Gargano (accompagnato per un brano dal cantante Davide
Belmonte); Enjoy Chaotic.
I Bellamorèa nella serata finale riceveranno un “Premio Speciale”.
Bellamorèa (nella foto allegata) è un duo composto dai fratelli
siciliani Emanuele e Francesco Bunetto, cantautori Pop World. Emanuele
musicista, compositore e insegnante e Francesco giornalista e insegnante,
raccontano storie e affrontano diverse tematiche legate al sociale,
all'attualità, alla tradizione e alla legalità. Nel 2021 hanno ricevuto riconoscimenti
da parte di Papa Francesco e dal Presidente della Repubblica italiana Sergio
Mattarella per il loro impegno morale, civile e professionale. Sono ideatori e
curatori del progetto denominato "MED WORLD TOUR" che mira,
attraverso studi e ricerche etnomusicologiche, alla divulgazione,
rappresentazione, salvaguardia e valorizzazione della cultura e della musica
popolare del Mediterraneo in tutto il mondo e realizzano concerti rivolti agli
italiani residenti all’estero. Hanno collaborato con artisti del panorama
nazionale e dal 2012 al 2024 hanno realizzato concerti in: Italia, America,
Giappone, Belgio, Germania, Inghilterra, Svizzera, Malta, Francia, Tunisia.
Dario Matteo Gargano è un artista catanese
classe 1985. Laureato in Lingue e letterature straniere a Catania, ha
pubblicato nel 2010 un importante saggio sull’arte e il linguaggio per Prova
D’Autore, ed è stato definito dall’editore Mario Grasso il nuovo Dalí della
scrittura nella cerchia degli scrittori della sua generazione. Ha frequentato
l’accademia di musica moderna Lizard (Catania, Firenze), dove ha approfondito
lo studio dell’armonia moderna nella chitarra elettrica, divenendo uno dei più
virtuosi chitarristi in Sicilia. Ha anche frequentato assiduamente a Roma e a
Catania l’accademia teatrale, realizzando nel 2009 il monologo teatrale
satirico Larve Coprofaghe con la regia di Gaetano Lembo, ispirato allo
scritto Mea Culpa di Céline e alla biografia di Carmelo Bene Sono
apparso alla Madonna. Ha approfondito lo studio della voce seguendo le
eredità lasciate da Artaud e Demetrio Stratos. Ha anche studiato assiduamente
il teatro di Shakespeare, ed è stato attore e voce di una riduzione teatrale
delle principali opere shakespeariane destinata ad un pubblico contemporaneo. È
stato giurato in diversi appuntamenti culturali (e.g. Teatri Riflessi), oltre
che relatore e curatore di diverse opere letterarie di scrittori viventi (Emma
La Spina, Giuseppe Calì). Collabora con la rivista di arti e letterature
contemporanee l’Estroverso. Ha vissuto a Catania, a Milano, a Ravenna, a
Firenze e a Londra. Ha tenuto nel 2023 un workshop teatrale per il celebre
Omaggio ad Angelo Musco a Milo. Suona attualmente in una nota tribute band
siciliana The Sultans of Swing (Dire Straits) e una dedicata ai Van
Halen (Eddie’s Mood).
David Amalfa è nato nel 1978 dopo aver seguito studi giuridici con
master in relazione internazionali e in marketing e comunicazione, dal 1999 si
dedica attivamente all’attività teatrale. Dapprima come attore e poi anche come
regista fondando la sua personale compagnia teatrale “dietro le quinte” a
Milazzo. Con la sua compagnia oltre ad aver fatto spettacoli rassegne e
manifestazioni in Diverse regioni d’Italia è vincitore per tre volte del premio
musco di Milo e di diversi prestigiosi concorsi a carattere nazionale. Ha
creato il premio letterario “parole in scena” ed il premio a giurie itinerante
“premio Ulisse” confluito nel gran premio del teatro amatoriale che vede
sfidarsi tra loro le compagnie vincitrici delle varie edizioni regionali dello
stesso premio. Recentemente è stato vincitore del primo laboratorio tenutosi a
Milo con la realizzazione e allestimento di uno spettacolo con ragazzi alle
prime armi.
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